Canicattini. Presentata la nuova Giunta e in Consiglio entra la Ficara al posto della dimissionaria Ricupero

Presentata ieri sera la nuova giunta di Canicattini Bagni, dopo l’azzeramento e l’avvio del nuovo progetto politico di “comunità” lanciato dal primo cittadino Paolo Amenta che vede partecipe anche il gruppo di “Trasparenza e Cambiamento” prima all’opposizione. La presentazione si è tenuta nel corso del consiglio comunale che ha anche rappresentato l’occasione per provvedere alla surroga della consigliera Giusy Mara Ricupero, che nei giorni scorsi aveva presentato le dimissioni, con la prima delle non elette della lista di maggioranza “Sviluppo e Futuro”, la venticinquenne Asia Ficara. Il sindaco Amenta è così passato a illustrare la nuova Giunta composta dall’ex capogruppo del gruppo di minoranza “Trasparenza e Cambiamento”, Pietro Savarino, con le deleghe di vice sindaco, Ambiente, Urbanistica, Tributi e Polizia Municipale, dall’ex capogruppo del Gruppo Misto, Sebastiano Cascone, con delega allo Sport, Verde Pubblico, Sanità e Affari cimiteriali e dai riconfermati Salvatore La Rosa, ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile e Marilena Miceli, al Welfare, Spettacolo, e Pubblica Istruzione. Conclusa la comunicazione del sindaco, quello che si è aperto è stato un lungo dibattito sulla nuova geografia politica interna alla maggioranza e al Consiglio che si è protratto per molte ore. La costituzione dei gruppi avverrà nella seduta del prossimo Consiglio.




Augusta. Il Pd, le elezioni e il nodo primarie. "Candidati solo del partito, via al rinnovamento"

Acque agitate nel Pd di Augusta. Con l’avvicinarsi delle amministrative fioccano le ipotesi su candidati alle primarie per competere poi alla carica di sindaco. Una ridda di voci su cui interviene proprio il principale circolo cittadino del partito democratico. “Vogliamo realizzare con le imminenti elezioni amministrative un profondo processo di rinnovamento. E non ospitiamo candidati che militavano fino a poco tempo fa nel centrodestra”. E pare un riferimento diretto a Marcello Guagliardo. “Non comprendiamo, inoltre, la posizione del gruppo futurdem Augusta che predica la rottamazione ed invece sponsorizzano la vecchia politica e i vecchi personaggi”. Sull’argomento interviene il sindaco di Siracusa e dirigente regionale del Partito democratico Giancarlo Garozzo che afferma: “Ad Augusta sono fortemente convinto che non bastino le primarie di partito ma si debbano organizzare quelle di coalizione sulla scia dell’esperienza che nel 2013 ha visto il Centrosinistra conquistare un’esaltante vittoria tornando ad amministrare la città di Siracusa dopo 15 anni di Centrodestra. Ho avuto occasioni di confronto con il segretario regionale del Partito Fausto Raciti – continua – che ha ribadito come nei comuni dove non ci sono sindaci uscenti la scelta del candidato debba passare dalle primarie. E sotto questo punto di vista il Partito democratico deve aprirsi al contributo di chi, come Marcello Guagliardo, vuole lavorare per portare avanti un progetto di rilancio di Augusta”.




Palazzolo. Al municipio un incontro sul futuro dei forestali

Un incontro sui forestali. Si è tenuta ieri sera, al municipio di Palazzolo, un’assemblea organizzata dal presidente dell’Unione “Valle degli Iblei”, Nellino Carbè su proposta dell’Ugl guidata dal segretario provinciale Antonio Galioto. All’appuntamento hanno partecipato tanti forestali, preoccupati per le disposizioni del governo regionale che prevederebbero lo stop al turnover dei forestali alla riduzione del 20 per cento del comparto antincendio. “Siamo al vostro fianco – ha detto Carbè – e lanciamo un appello alla deputazione affinché ci siano chiarimenti e garanzie per il settore”. Durante l’incontro è emersa la necessità di utilizzare i forestali anche in altri settori, come nei Beni culturali e per la pulizia dei siti archeologici. “Non si può fare un risparmio sulla gente ma operare sugli sprechi – ha spiegato Galioto – per questo bisogna rendere produttivo il settore. Sollecitiamo un incontro con l’assessore all’Agricoltura”. All’incontro hanno partecipato anche i deputati regionali Stefano Zito, Bruno Marziano, Marika Cirone Di Marco, Vincenzo Vinciullo che hanno sollecitato una legge di riforma del settore. “Le vostre preoccupazioni sono anche le nostre – ha sottolineato il sindaco di Palazzolo Carlo Scibetta – sono emersi tanti problemi ma anche proposte in questo incontro. Siamo disponibili a promuovere momenti di incontro per parlare con i lavoratori e tranquillizzarli”.




Canicattini. Scuole chiuse da lunedì a mercoledì per interventi di messa in sicurezza

Scuole chiuse, a Canicattini, da lunedì 16 a mercoledì 18 febbraio. Lo ha disposto il sindaco Paolo Amenta, con un’ordinanza, per consentire i lavori di messa in sicurezza e ripristino dei locali scolastici del 1° Istituto Comprensivo “G. Verga” (Plessi “Mazzini”, “Garibaldi”, “San Nicola”), dove si è registrata la caduta di calcinacci.
Contemporaneamente verranno effettuati i controlli a tutti gli impianti termici ed elettrici dei locali in questione. La stessa ordinanza prevede, per lunedì 16 e martedì 17 febbraio, anche la chiusura dei locali del liceo scientifico cittadino di via Messina, sezione staccata del “F. Juvara” di Siracusa, per una disinfestazione straordinaria, come richiesto dalla dirigente dell’istituto, Giovanna Strano.




Priolo. Il capogruppo dei renziani Biamonte: "L'amministrazione si attivi per favorire il lavoro"

Non c’è più tempo, la crisi è dilagante. E’ il monito del capo gruppo dei renziani, Alessandro Biamonte che, chiedendo all’amministrazione di intervenire nell’immediato per dare risposte in tal senso, spiega: “In fase di variazioni di bilancio, pur non condividendo alcune proposte della maggioranza, con grande senso di responsabilità verso il paese, abbiamo voluto approvare le variazione non presentando emendamenti al fine di garantire le somme destinate alle nuove assunzioni, alle scuole e al finanziamento della Regione destinato al patto dei sindaci. Ma oggi – conclude – ci aspettiamo lo stesso senso di responsabilità da parte dell’amministrazione perché il paese ha bisogno di risposte concrete. La priorità deve essere il lavoro: non possiamo più aspettare”.




Avola. "Datemi il metadone" e spara tre colpi di fucile al Pronto Soccorso del Di Maria. Le foto

E’ stato arrestato dopo una breve fuga il 42enne Corrado Scala. Questo pomeriggio ha seminato il panico al triage del pronto soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola. Poco prima delle 15 si è presentato visibilmente alterato nella struttura sanitaria, iniziando a chiedere con fare violento metadone e siringhe.
Probabilmente sull’orlo di una crisi d’astinenza, non ha retto al rifiuto del medico e ai tentativi del personale di calmarlo e farlo allontanare. E’ tornato in aiuto, dove aveva nascosto un fucile automatico calibro 12. Con l’arma puntata ad altezza d’uomo è rientrato ed ha sparato diversi colpi, tre secondi i testimoni. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito, nonostante un colpo abbia sfiorato un medico in servizio seduto ad una postazione telematica.
E mentre le vetrate cadevano in frantumi è stato terrore puro. Tutti in fuga o in cerca di un rifugio sicuro, sotto una scrivania o in un’altra stanza. Un fuggi fuggi generale, accompagnato da urla e strepiti.
Dopo avere sfogato la sua rabbia fuori controllo, l’uomo ha cercato di allontanarsi in auto. I carabinieri della stazione di Cassibile lo hanno intercettato lungo la provinciale 38, nei pressi dell’Ippodromo, dove a causa della forte velocità aveva perso il controllo del mezzo terminando contro un muretto a secco. Prima dell’impattato, Scala ha anche investito un ciclista, procurandogli vari traumi per i quali è stato trasportato all’Umberto I di Siracusa dove è ricoverato ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sequestrato il fucile, ancora con quattro colpi nel serbatoio. Nelle campagne circostanti l’uomo aveva lanciato dodici cartucce allo scopo di disfarsene. L’arma riporta la matricola completamente abrasa e sarà ora analizzata per capirne la provenienza ed eventuali altri usi illeciti in eventi criminosi. Scala aveva con sè anche mezzo grammo di cocaina contenuto in un involucro. E’ stato condotto in carcere a Cavadonna.
L’attività del pronto soccorso dell’ospedale di Avola non è stata interrotta. Ma sono state garantite solo le emergenze, soprattutto per via della presenza delle forze dell’ordine impegnate nei rilievi e nelle analisi del caso. Tutti i pazienti, dopo le prime cure, sono stati dirottati nell’ospedale di Noto.




Pachino. Colpo in banca con fuga in spiaggia tra i bagnanti: arrestati due catanesi

I Carabinieri non hanno dubbi. Sono loro gli autori della rapina commessa lo scorso 22 agosto a Pachino nella filiale del Monte dei Paschi di Siena di via Aldo Moro. Si tratta di rapinatori in trasferta, catanesi raggiunti da due provvedimenti del Gip di Siracusa. Sono il 23enne Salvatore Giovanni Nicosia e il 25enne Salvatore Tosto.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, verso le 10 del mattino di quel 22 agosto Tosto entrava in banca confondendosi tra la folla. Dopo qualche minuto, non appena ha notato che all’esterno stava sopraggiungendo Nicosia, avrebbe scavalcato il bancone e sotto la minaccia di un taglierino costretto un cassiere a sbloccare la bussola d’ingresso per consentire l’accesso al complice.
In una busta di carta infilano quanto più denaro possibile, preso dai cassetti degli impiegati. Poi la fuga a bordo di una utilitaria di colore grigio.
Le indagini, condotte dai carabinieri di Pachino e dirette dalla Procura della Repubblica di Siracusa, prendono subito la direzione giusta grazie alle testimonianze di passanti. L’auto usata per la fuga viene ritrovata poco dopo all’interno del parcheggio di uno stabilimento balneare. A bordo ci sono alcuni effetti personali degli arrestati e la busta contenente il denaro rubato. I due, si sarebbero confusi tra i tanti bagnanti e solo nella prima serata sarebbero rientrati nel catanese.
Salvatore Giovanni Nicosia è stato posto ai domiciliari mentre Salvatore Tosto, già detenuto per altra causa, è stato riaccompagnato in carcere.




Rosolini. Messaggio col fuoco nel cantiere del cavalcaferrovia, danneggiato un mezzo

Il racket pare aver rialzato la testa e punta deciso a colpire le aziende impegnate in lavori pubblici nel siracusano. Ancora un gesto intimidatorio col fuoco ai danni questa volta della Girasole, che sta occupandosi dei lavori del cavalcaferrovia a Rosolini.
Le fiamme hanno danneggiato la cabina di guida di un rullo compressore. Pochi i dubbi sull’origine dolosa e la pista seguita dai Carabinieri che indagano sul caso è proprio quella di un probabile “messaggio” forse connesso a fenomeni di natura estorsiva.
(foto: archivio)




Noto. Niente lido sulla spiaggia Eloro-Pizzuta, brindano gli ambientalisti

Nessuno stabilimento balneare potrà sorgere sulla spiaggia di Eloro-Pizzuta. Il “no” definitivo è arrivato al termine di una animata conferenza dei servizi che si è tenuta a Noto. La sovrintendenza di Siracusa ha ribadito il parere contrario illustrando le motivazioni per cui quel sito è considerato di massima tutela.
Anche il Comune di Noto ha espresso il suo parere negativo, insieme al Demanio Marittimo. In atto, peraltro, la procedura di revoca della concessione regionale del 2011 sulla base della quale la società By Blu aveva proposto l’idea del lido.
Esultano le associazioni ambientaliste che parlano di “una vittoria dopo anni di battaglia per la tutela e la salvaguardia del territorio”.




Siracusa. La Regione proclama lo stato di calamità per i danni del maltempo di Capodanno

La Giunta regionale ha approvato lo stato di calamità per le gravi intemperie che si sono verificate nella provincia di Siracusa durante la notte di Capodanno. Neve, gelo e vento di burrasca che hanno messo in ginocchio soprattutto i produttori agricoli della zona sud, passando anche per Francofonte e Augusta oltre che per lo stesso capoluogo. L’assessore all’agricoltura Nino Caleca, con una sua nota partita immediatamente dopo la delibera, parla di impegno mantenuto. Nelle settimane scorse, e subito dopo le intemperie, si era recato nei Comuni colpiti, Pachino in particolare, assicurando con i suoi uffici una risposta rapida. In poco più di un mese arriva quindi la proclamazione dello stato di calamità. Adesso gli uffici del dipartimento trasferiranno la richiesta al Ministero dell’agricoltura in modo tale da mettere in moto tutte le misure utili a risarcire i danni subiti come quantificati dai tecnici della Regione.
Soddisfatto il deputato regionale Giambattista Coltraro che afferma: “Continuerò a seguire fino in fondo, con impegno e attenzione, l’iter della procedura per garantire agli agricoltori l’adeguato ristoro per i danni subiti”.
Aggiunge il sindaco di Pachino, Roberto Bruno: “La Regione ha rispettato accordi e tempistiche. Adesso bisognerà predisporre l’avvio della seconda fase:la declaratoria da parte dello Stato che consentirà il ristoro già annunciato dall’assessore Caleca per il ripristino delle strutture colpite dalla calamità”.