Augusta. Appalti pulizia Marina Militare, chiesto un incontro al generale Goretti

Un incontro urgente con il generale Luca Goretti del Ministero della Difesa per individuare una soluzione alla vertenza che riguarda il personale impiegato nei servizi di pulizie e sanificazione della Marina Militare in Sicilia. La vicenda degli appalti, con le conseguenze occupazionali a carico dei lavoratori non trova ancora una via d’uscita. Le sigle di categoria, Filcams, Fisascat e Uiltucs di Siracusa hanno chiesto di confrontarsi con il rappresentante del ministero con l’auspicio di risolvere la questione ancora aperta.
“In questo appalto-ricorda il segretario provinciale Filcams, Stefano Gugliotta- sono impiegati circa 96 distribuiti su 7 province e Augusta ha il nucleo più numeroso, in quanto sede del Comando Marittimo Autonomo di Sicilia, con 56 lavoratori. Da almeno 4 anni si assiste ad una diaspora salariale che ha colpitO e continua a colpire questi lavoratori, che ad oggi solo con il ricorso alla cassa integrazione di deroga al 70 %, riescono a sopravvivere alla luce degli impietosi tagli che il settore degli appalti pubblici ha subito”. Lo scorso novembre si parlava dell’ennesimo taglio deciso a Roma, posticipato a seguito dell’intervento del prefetto, Armando Gradone. La Marina avrebbe, però, adesso indetto le nuove gare, che prevedendo un budget di appena 34 mila euro mensili a fronte dei 54 mila attuali. “Alla luce dei tagli operati dal governo Renzi -prosegue Gugliotta- agli ammortizzatori sociali in deroga, che per l’anno 2015 non potranno attivarsi per più di 4 mesi, la situazione rischia seriamente di degenerare quando le 96 famiglie siciliane che vivono con questo piccolo stipendio saranno licenziate. Solo pochi giorni fa-racconta il segretario Filcams- i lavoratori di Augusta hanno dovuto constatare che a fine mese il loro lavoro non ci sarà più, ma di contro hanno dovuto constatare che si trovano i soldi per banchetti di 400 invitati chiamati a festeggiare il cambio dell’ammiraglio comandante del comparto marittimo autonomo di Sicilia, senza parlare delle notizie che riguardano inchieste della magistratura di cui la cronaca ci ha raccontato settimane addietro”.




Lentini. Furto d'auto: due giovani in manette

Furto aggravato di autovettura. Dovranno risponderne Christian Romano, 35 anni ed Emanuele Scrofani, 20 anni, entrambi di Lentini e già noti alle forze dell’ordine. I due giovani sono stati arrestati ieri dalla polizia del locale commissariato.




Noto. Ruba 250 chili di finocchi: 26enne interrotto e denunciato dalla polizia

Stava caricando finocchi sulla sua auto, rubandoli da un terreno agricolo. Il suo intento non è andato a buon fine per via dell’arrivo degli agenti de commissariato di Noto. I poliziotti, una volta raggiunto l’uomo, un 26enne di Rosolini, hanno rinvenuto nella sua vettura circa 250 chili di finocchi pronti per essere portati via. Il giovane è stato denunciato. Il “raccolto”, riconsegnato al proprietario.




Noto. Expo 2015, pronto il progetto per promuovere la Sicilia del SudEst

I Comuni del Val di Noto insieme all’appuntamento di Expo 2105. Il progetto viene illustrato dal direttore di piano Distretto Sud Est, Fabio Granata, che parla di uno spazio pensato per raccontare sapientemente il Distretto del SudEst e il suo paesaggio materiale e immateriale, “innovativo e virtuoso esempio di “rete” tra pubblico e privato, finalizzato alla valorizzazione dell’Heritage e della variegata qualità produttiva di questa area della Sicilia”. Il progetto prevede il coinvolgimento, non solo degli otto comuni che fanno parte del distretto: Noto, Catania, Ragusa, Modica, Scicli, Palazzolo, Militello Val di Catania, Caltagirone, ma anche Siracusa, Cassaro, Ferla, Sortino, Acireale, Ispica, Mazzarico, Piazza Armerina.




Noto. Le associazioni fanno fronte comune: "No al lido sulla spiaggia Eloro-Pizzuta"

Fanno fronte comune nove associazioni del territorio di Noto fortemente contrarie all’ipotesi di realizzare uno stabilimento balneare sulla spiaggia Eloro-Pizzuta. “Sciami”, “Case sparse dell’agro netino”, “Archeoclub”, “NotoAmbiente”, l’associazione “Albergatori Noto”, “Acquanuvena”, “Natura Sicula”, “No Triv” e “Comitatino Noto” affidano ad una nota congiunta le loro considerazioni. “Il consiglio comunale- ricordano le associazioni- 4 anni fa ha respinto, con determinazione, le pretese della società “By Blu” che voleva occupare con uno stabilimento balneare metà della spiaggia Eloro-Pizzuta. Un “no” che arrivava anche dalla città, contro l’occupazione di una delle poche spiagge rimaste libere”. Secondo le associazioni a tutela del territorio si è trattato, in quell’occasione, di una “bella dimostrazione di una comunità che ha chiaro il proprio modello di sviluppo”. L’ipotesi delle associazioni è che adesso la società intenda tornare alla carica “in compagnia di qualche altro speculatore, riproponendo lo stesso progetto e sperando nell’aiuto del governo Crocetta, che sostituisce funzionari che difendono il territorio con gente legata alla lobby del cemento”. Accusa pesante, a cui il gruppo di associazioni fa seguire un “chiarimento”. “Noto-conclude la nota- si è data un modello di sviluppo che prevede il riuso del costruito esistente, la fruizione per i cittadini e gli ospiti delle incomparabili bellezze del territorio,la riscoperta dei sapori della nostra cucina, la cultura, il risparmio energetico. Non c’è posto per gli speculatori”.




Priolo. I Vigili Urbani donano 500 euro: un risarcimento ottenuto per offese ricevute

I vigili urbani di Priolo Gargallo hanno donato alla Parrocchia dell’Angelo Custode 500 euro. La somma è stata riconosciuta dagli agenti della Municipale in seguito alla condanna di un priolese che nel 2013 li aveva offesi. Da lì è partito un procedimento penale che si è concluso con la condanna al pagamento della somma a titolo di risarcimento danni. Il parroco, don Salvatore Vinci, nel ringraziare ha anche anticipato che utilizzerà quei soldi per opere di beneficenza.




I tagli delle Poste "risparmiano" Siracusa: solo a Marzamemi ridotti i giorni di apertura

Entro marzo, l’ufficio postale di Marzamemi rimarrà aperto solo tre giorni a settimana. La sede del borgo marinaro, frazione di Pachino, è l’unica “toccato” dalla scure dei tagli annunciati da Poste Italiane in Sicilia. Stanno, infatti, per chiudere 25 uffici mentre per altri 11 (Marzamemi tra questi) cambia il piano di apertura che prevederà solo 3 giorni a settimana di lavoro.
La provincia più penalizzata è quella di Messina, con tredici sportelli da sacrificare. In provincia di Catania e Trapani porte chiuse in quattro uffici, due rispettivamente a Palermo e Ragusa. Solo uno sportello chiuso nell’Ennese. Per Siracusa – quindi – nessuna chiusura, solo la rimodulazione delle aperture a Marzamemi.




Farmacie: 17 nuove aperture in provincia di Siracusa. Pubblicata la graduatoria regionale

In provincia di Siracusa apriranno 17 nuove farmacie. L’assessorato regionale alla Salute ha pubblicato la graduatoria provvisoria dei vincitori del concorso straordinario per 222 nuove aperture in Sicilia.
Un concorso sofferto sin dalla sua genesi, combattuto a suon di ricorsi al Tar. Venne bandito nel 2013 con regole stabilite dal decreto Monti sulle liberalizzazioni che stabilisce una farmacia ogni 3.300 abitanti. In Sicilia sono state 222 le sedi messe a bando, la maggior parte delle quali di nuova istituzioni, le altri vacanti.




Siracusa. Stato di calamità naturale, la Regione tarda. Vinciullo: "Pronti ad occupare Sala d'Ercole

“Vergognosi ritardi da parte della Regione, che non ha ancora dichiarato lo stato di calamità naturale per la provincia di Siracusa dopo le gelate del primo dell’anno”. Dura la posizione del deputato regionale del “Nuovo Centro Destra”, Vincenzo Vinciullo nei confronti del governo retto dal presidente Rosario Crocetta. Un comportamento, quello della Regione, che secondo l’esponente di minoranza sarebbe ben diverso da quello tenuto quando i danni hanno interessato altre province, “emanando- ricorda- in quel caso, un provvedimento lo stesso giorno in cui si sono verificati gli eventi calamitosi”. Vinciullo preannuncia una protesta eclatante, con l’occupazione dell’aula dell’Ars nel caso in cui, entro martedì prossimo, il provvedimento non venga ufficializzato dalla giunta. Posizione condivisa dal responsabile della consulta per la fiscalità rurale del Ncd, Franco Boscarino e dal responsabile provinciale della consulta Agricoltura della forza politica, Salvatore Lentinello.




Rosolini. Tratta ferroviaria Modica-Siracusa, i pendolari restano a piedi. Gennuso: "Disservizi continui"

“Un’odissea, per i pendolari, raggiungere in treno il proprio posto di lavoro sulla tratta Modica-Siracusa”. La denuncia è del deputato regionale Pippo Gennuso, che firma una lettera di protesta inviata alla direzione siciliana di Trenitalia. Una serie di disservizi si starebbero verificando, proprio in uqesti giorni, nella zona sud-orientale dell’isola. L’ultimo caso in ordine di tempo risalirebbe a questa mattina quando, “a causa del malfunzionamento di un passaggio a livello nella zona di Ispica-spiega il parlamentare regionale- la vettura che trasportava lavoratori e studenti ha dovuto arrestare la sua corsa, visto che le sbarre non funzionavano”. Analogo problema si sarebbe verificato, nei giorni scorsi, nei territori di Noto e Rosolini. “Tutto questo non è tollerabile- protesta Gennuso- E’ evidente che manca un’adeguata manutenzione delle strutture da parte delle Ferrovie”.