Pachino. I comuni della zona sud verso la riduzione delle emissioni di C02

I comuni della zona sud della provincia puntano sull’energia sostenibile. Nei giorni scorsi il palazzo municipale di Avola, comune capofila per il Paes,piano di azione per l’energia sostenibile, ha ospitato un incontro del Patto dei sindaci. «Un momento di confronto e scambio – spiega il sindaco di Pachino, Roberto Bruno- finalizzato ad attivare un percorso di confronto e consultazione, con gli operatori locali portatori di interesse nei territori dei Comuni aderenti all’Ats, Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero e Rosolini. L’obiettivo è di procedere ad un confronto allargato ed alla raccolta di dati, suggerimenti. Per questo-conclude Bruno- invitiamo tutti i cittadini, aziende, imprese, tecnici e
professionisti, a partecipare attraverso la compilazione dei questionari anonimi messi a disposizione sul sito del Comune di Avola”. Il Patto dei Sindaci è un’iniziativa promossa dalla Commissione europea per coinvolgere attivamente le città europee nella strategia del pacchetto “20-20-20” verso la sostenibilità energetica ed ambientale.L’obiettivo delle amministrazioni comunali è quello di ridurre le emissioni di C02 sul proprio territorio almeno del 20 per cento entro il 2020.




Avola. Progetto "Trinacria", controllate 55 persone e 37 veicoli

Controllo straordinario del territorio, ieri, ad Avola. Agenti del Commissariato di Avola assieme ad altre forze di Polizia, nell’ambito del progetto “Trinacria”, hanno infatti effettuato un’intensa attività di contrasto ai reati contro il patrimonio, in materia di armi e droga nonché illeciti al codice della strada. Coordinati dal dirigente del commissariato, gli agenti impiegati in tale servizio hanno controllato 55 persone, 37 veicoli e rilevato una contravvenzione al codice della strada. Controllate inoltre 15 persone sottoposte a misure restrittive.




Canicattini. Si dimettono assessori e consiglieri: il Comune verso l'azzeramento delle cariche

Si dimettono i tre assessori della giunta Amenta e i componenti di Canicattini dell’Unione dei Comuni. Ufficializzata oggi la scelta concordata, poco prima di Natale, con il sindaco, Paolo Amenta. La scadenza che il gruppo si era dato era quella di oggi, dopo il “ via libera” al piano energetico Obiettivo Zero. Passaggio propedeutico all’avvio di un nuovo progetto politico. A consegnare le dimissioni nelle mani del primo cittadino sono stati, oltre ai componenti dell’esecutivo, 14 consiglieri su 15. “Una più ampia e condivisa assunzione di responsabilità alla luce delle mutate condizioni sociali ed economiche rispetto alle amministrative del 2012”. “Il progetto politico di comunità”, così l’ha chiamato il primo cittadino, prevede la composizione di uno schieramento più ampio, che dovrebbe andare oltre le logiche di maggioranza e opposizione. Una sorta di amministrazione trasversale, che al Comune definiscono “responsabilità partecipata”, necessaria, secondo Amenta, per “porre le basi per un diverso futuro, che veda protagonista uno schieramento più ampio, nell’interesse dell’intera comunità canicattinese e del territorio siciliano”. Entrando nel dettaglio, hanno aderito all’iniziativa i consiglieri di Trasparenza e Cambiamento Emanuele Amenta, Sebastiano Gazzara e Pietro Savarino, la consigliera Loretta Barbagallo, da poco confluita nel Gruppo misto in consiglio, Sebastiano Cascone, eletto nella lista di “Sviluppo e Futuro”. Lo schieramento aveva deciso la scorsa settimana di azzerare tutti gli incarichi, al Comune e seno all’Unione Valle degli Iblei. Lasciano, così, la giunta il vice sindaco Salvatore La Rosa, l’assessore al Welfare, Marilena Miceli
Questa mattina, pertanto, a presentare le dimissioni nelle mani del sindaco, sono stati il vice sindaco e assessore all’Ambiente, Salvatore La Rosa e l’assessore al Welfare, Marilena Miceli. Stesso comportamento si attende dall’assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Petrolito , dal presidente del consiglio comunale, Antonino Zocco , dal suo vice Fabrizio Cultrera e dal consigliere dell’Unione dei Comuni, Emanuele Tringali, che presiede anche il centro anziani.




Lentini. Denunciato un 49enne rumeno per violenza privata contro un connazionale

Denunciato dalla Polizia un 49enne rumeno. L’uomo, già conosciuto alle forze di Polizia, è accusato di violenza privata nei confronti di un altro connazionale.




Priolo. Uiltec: "Nel 2015 si definirà il futuro dei 60 lavoratori Ias"

La scadenza del contratto di gestione del depuratore consortile di Priolo, prevista per la fine 2015, è stato l’argomento al centro dell’assemblea dei lavoratori iscritti alla Uiltec e che si è tenuta nei locali aziendali dell’Ias, alla presenza del segretario territoriale Andrea Bottaro. Nel corso dell’appuntamento sono state rilevate le preoccupazioni dei lavoratori, legate alle notizie contrastanti che giungono in azienda. E a tal proposito, la Uiltec intende ribadire la propria posizione, per cui occorre che l’azienda continui a rimanere sotto un controllo pubblico. A suo dire, infatti, l’importanza del depuratore nello scenario aziendale e nella salvaguardia ambientale, non può essere compromessa da una gestione privata che genererebbe una contraddizione per cui controllore e controllato finirebbero per coincidere. “A tale riguardo ed in ottica futura – secondo la segreteria territoriale Uiltec – occorre un piano d’investimenti serio per effettuare una ristrutturazione generale dell’impianto, che dopo 32 anni di marcia continua, presenta evidenti e ormai preoccupanti segnali di degrado, anche strutturali. E’necessario trovare altri introiti rispetto quelli attuali, provenienti solo dalle aziende private che confluiscono i reflui al depuratore, cercando, per esempio, di avere le autorizzazioni per smaltire i reflui civili e i percolati prodotti dalle discariche siciliane.Che oggi, per scelta della Regione siciliana, vengono smaltiti oltre lo stretto a costi esorbitanti. La Uiltec ritiene dunque indispensabile un percorso sindacale unitario, che consenta di affrontare al meglio le problematiche sul tappeto nel corso del 2015, anno in cui si definirà il futuro dei 60 lavoratori dell’Ias”.




Melilli. Inquinamento, Midolo: "Non solo raffinerie. Attenti a chi inquina il sottosuolo"

“Non sono solo le raffinerie ad inquinare.Si focalizzi l’attenzione anche su chi danneggia gravemente il sottosuolo”. L’assessore comunale all’Industria, Salvo Midolo è chiaro dopo la conferenza dei servizi a Roma per il riesame delle autorizzazioni integrali ambientali (le Aia), rilasciate a Isab ed Esso. Tra gli argometni in discussione, su cui si tornerà a discutere- fa presente Midolo- l’aggiornamento della proposta di Piano di monitoraggio e controllo, relativamente alla modifica delle frequenze di monitoraggio delle emissioni di H2S “. Il Comune di Melilli aveva chiesto a luglio del 2013 l’installazione di un sistema di videosorveglianza con possibilità di registrazione delle immagini e archiviazione delle stesse, per periodi non inferiori a 3 mesi, al fine di verificare la combustione dei gas di torcia;l’installazione di sistemi termografici per il rilevamento del corretto funzionamento della fiamma pilota e dove non presenti, di sensori con attivazione di allarme acustico in sala di controllo in caso di spegnimento della stessa; idonee coperture le vasche degli impianti di trattamento degli effluenti liquidi, installare contestualmente sistemi di captazione e successivo convogliamento ad impianto di abbattimento dei vapori liberati. Altra richiesta avanzata, la possibilità di dotare la zona industriale di un analizzatore per le condotte dei fumi in uscita dagli impianti di recupero zolfo. Infine, “archiviare i dati meteo climatici delle stazioni presenti all’interno degli stabilimenti e trasmettere i dati in tempo reale all’Arpa” e non soltanto all’ex Provincia. Richieste che, ad esclusione dell’ultima, le aziende avrebbero assecondato. “ Un altro tassello – dichiara Midolo – per arginare l’inquinamento è stato aggiunto, il continuo monitoraggio sulle Raffinerie sta facendo restringere il campo di ricerca su chi inquina nella nostra Provincia. Non sono, comunque, solo le raffinerie ad inquinare-fa presente l’assessore di Melilli- ma andrebbero approfondite altre realtà locali che inquinano anche gravemente sia il sottosuolo sia l’aria che giornalmente migliaia di cittadini sono costretti a respirare. A tal proposito-sostiene l’assessore all’Industria- sarebbe opportuno sedersi tutti attorno ad un tavolo per unificare le Aia Regionali con le Aia Ministeriali modificando l’attuale legge, per permettere ad un solo Ente di gestire le autorizzazioni Aia”.




Palazzolo. Al via l'assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti

Avviato a Palazzolo il servizio di assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti. I destinatari di questo servizio sono stati individuati dopo avviso pubblico e la presentazione delle istanze nella sede dei Servizi sociali del Comune. Quindi un gruppo di lavoro dell’Asp ha analizzato le istanze per accertare le condizioni di non autosufficienza degli anziani. “Finalmente dopo un lungo lavoro a livello di Distretto – affermano il sindaco di Palazzolo, Carlo Scibetta e l’assessore ai Servizi sociali, Fabrizio Corradino – si è riusciti ad avviare questo servizio importante”. Tra fondi del ministero alle Politiche sociali e risorse comunali, è di circa 190 mila euro la somma destinata a tale attività.




Augusta. Carenze strutturali e igieniche al Muscatello, la Procura apre un'inchiesta

La Procura di Siracusa apre un’inchiesta sulle carenze igieniche e strutturali riscontrate dai Nas all’ospedale “Muscatello”. I controlli dei nucleo antisofisticazioni dei carabinieri, disposti dal procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, avrebbero fatto emergere una serie di lacune all’interno della struttura sanitaria della zona nord della provincia, in termini strutturali, ma anche igienici, legati in particolar modo alla mancanza di locali, servizi e spazi necessari per lo svolgimento delle attività mediche. Un quadro “in difformità rispetto alle norme che regolano la materia sanitaria, di sicurezza e antincendio”. Sospese, dal direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta, le attività del blocco operatorio, per consentire l’avvio delle necessarie ristrutturazioni prescritte.




Operazione "I Bravi": tre giovanissimi spaventavano Pachino con fucile a canne mozze e pistola

Due rapine violente, compiute armati di fucile a canne mozze e pistola. A Pachino quegli episodi avevano creato apprensione e non solo tra i commercianti. Colpiti erano stati un supermercato e un distributore di carburante. Pronta la risposta delle forze dell’ordine, con la polizia che ha fatto scattare nell eprime ore di questa l’operazione denominata “I Bravi”. Eseguite tre ordinanze di custodia cautelare in carcere per i reati di rapina a mano armata e porto illegale di arma in luogo pubblico nei confronti dei giovanissimi Angelo Collura (27 anni), Vincenzo Assenza (20 anni) e Francesco Civello (19 anni).
La recrudescenza dei fenomeni criminosi di tipo predatorio che si è registrata tra settembre e ottobre con furti in abitazione, seguiti dalla rapina ad un distributore di Pachino sito in via indipendenza, consumata il 27 settembre e a Rosolini, presso una ditta di autodemolizioni, in data 13 ottobre 2014 ha richiesto una pronta risposta da parte delle forze dell’ordine della zona sud della provincia.
Dalle febbrili indagini di polizia giudiziaria e dalle attività tecniche è emerso il resoconto dettagliato dei colpi portati a compimento dalla banda.




Floridia. Il sindaco Scalorino a brutto muso contro il deputato Gennuso

Botta e risposta tra il deputato regionale Gennuso e il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino. Quest’ultimo era stato duramente attaccato dal parlamentare di Rosolini. “Ricordo a lui ed ai suoi amici di Floridia che hanno la maggioranza in Consiglio Comunale e quindi invece di chiedere le mie dimissioni, farebbero prima a concordare una mozione di sfiducia contro di me”, scrive nella sua replica Scalorino. “Risulta offensivo per tutta la città di Floridia e per i cittadini floridiani che un rosolinese, del quale non sappiamo nulla in merito alla sua attività parlamentare, dica ciò che deve essere fatto a Floridia. Con arroganza pretende di giudicare il sottoscritto ed i miei assessori: di una cosa sono certo, se Gennuso si scaglia con tanta veemenza contro di me, vuol dire che sono nel giusto visto che rappresentiamo due modi diversi e opposti di intendere e fare la politica, visto che io rappresento una generazione politica che non vuole avere nulla a che fare con chi ancora pensa che un sindaco, eletto direttamente dai suoi cittadini, debba avere dei deputati di riferimento”.
A sostegno del sindaco Scalorino diversi esponenti del suo partito, all’Ars come in parlamento. Difendono l’operato del primo cittadino i deputati regionali Marika Cirone Di Marco e Bruno Marziano e la parlamentare del Pd, Sofia Amoddio, tutti concordi nel sostenere che la giunta Scalorino si sia distinta per azioni amministrative concrete, nonostante diverse problematiche. Un “contrattacco” all’indirizzo di Gennuso, accusato di “attacchi privi di fondamento”.