Vent’anni di Anfass Palazzolo, annullo filatelico e cartoline

In occasione dei 20 anni dell’Anfass (Associazione di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) di Palazzolo Acreide, divenuta adesso “Fondazione Anffas Palazzolo Acreide Doniamo Sorrisi”, e su richiesta del suo presidente Giuseppe Giardina, Poste Italiane ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere sabato 3 settembre, dalle 9.30 alle 15.30, presso lo spazio allestito in Piazza del Popolo n.1 (sala ex biblioteca), al palazzo Comunale di Palazzolo Acreide, con relativa cartolina. Il bozzetto dell’annullo postale è stato realizzato da Poste Italiane.
Sono stati invitati a partecipare alla giornata di eventi e a portare un loro saluto, il sindaco di Palazzolo Acreide Salvatore Gallo, l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, l’Autorità Garante dei diritti delle persone con disabilità Regione Siciliana, Carmela Tata, il vice presidente Anci Sicilia Paolo Amenta, il direttore generale ASP Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, Pierfrancesco Rizza, presidente dei Comitati Consultivi della Sicilia e altre autorità.




Noto, in fiamme isola ecologica: avviate indagini

In fiamme l’isola ecologica di contrada Santa Lucia, a Noto. L’episodio si è verificato domenica 7 agosto, intorno alle 11:00. Gli operatori erano già intervenuti per il regolare svuotamento dei rifiuti e per la verifica del corretto funzionamento. L’isola ecologica è andata completamente distrutta dalle fiamme, che sono state spente dai Vigili del fuoco di Palazzolo Acreide, intervenuti sul posto. Per quanto accaduto è stata sporta una formale denuncia e gli organi di competenza avranno adesso modo di stabilire la natura del rogo.
“Quello che si è verificato purtroppo non è un episodio isolato per la Roma Costruzioni srl”, recita il comunicato della società che gestisce il servizio di raccolta differenziata nel Comune di Noto e che proprio in questi giorni ha ottenuto un’altra certificazione: ISO 37001 Anti-bribery management systems (Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione).




Tenere pulite le spiagge è un gioco da ragazzi: Rifiutlhon a Marina di Priolo

Tappa a Marina di Priolo per Rifiutlhon. I bambini del camp “Il Sorriso”, una sessantina circa, sono stati coinvolti in una gara-gioco, con raccolta dei piccoli rifiuti sul litorale priolese. L’iniziativa, ideata da AICS Ambiente, è stata organizzata dal Comitato provinciale AICS di Siracusa e da ASD Il Sorriso Basket, in collaborazione con IGM e con il patrocinio del Comune di Priolo Gargallo.
“Del nostro mare – ha affermato il sindaco Pippo Gianni – si è detto di tutto, che è inquinato e sporco. Io invece dichiaro che questo è uno dei mari più puliti d’Italia, e non lo dico perché sono il sindaco ma perché è la verità; lo confermano i campionamenti effettuati dagli organi competenti e lo dice anche la natura. Non è un caso che qui siano stati avvistati delfini, che nidifichino le tartarughe e che ci siano i fenicotteri. Sono loro che ci dicono che vivono in un ambiente pulito. Per far pulire la spiaggia stamattina ai bimbi, abbiamo dovuto sporcarla ieri, in quanto era pulitissima; siamo molto attenti alla salute dei cittadini e in particolare di voi bambini e ragazzi, che siete il nostro futuro”.
Il gioco formativo, con eco-premiazione finale, aveva come obiettivo quello di avvicinare i più giovani alle tematiche ambientali.
Al termine della mattinata, medaglie e fiori per tutti i partecipanti all’iniziativa.
Presenti gli assessori Tonino Margagliotti, Diego Giarratana, il consigliere Giuseppe Guzzardi, il presidente provinciale AICS, Lino Russo, la responsabile IGM dei progetti per informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, Giada Musumeci, il presidente dell’ASD Il Sorriso, Gianni Benincasa.




Terzo ponte nel porto di Augusta, opera da 21 milioni di euro finanziata dal Pnrr

È stato sottoscritto oggi l’accordo di programma per la realizzazione di un terzo ponte fra i comprensori portuali di Augusta e la terraferma. Si tratta di un’opera infrastrutturale considerata “essenziale” per garantire il raccordo logistico degli impianti portuali civili e militari che ospitano, tra gli altri, anche i servizi tecniconautici di supporto e necessari per lo svolgimento delle attività portuali nel porto di Augusta.
Tutti gli oneri necessari per la realizzazione della terza via di collegamento – attività tecniche-amministrative, esecuzione e collaudo – sono a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e sono state finanziate con fondi reperiti nell’ambito della programmazione del Pnrr. Il costo stimato dell’opera è di circa 21 milioni di euro.
Per agevolare la condivisione del percorso tecnico-amministrativo ed accelerarne gli adempimenti, è stato costituito un Tavolo tecnico composto da rappresentati delle parti e presieduto da un rappresentante dell’AdSP.
L’opera verrà completata entro la fine della prima metà del 2026, così come previsto per le opere infrastrutturali finanziate nell’ambito del Pnrr.
A sottoscrivere l’accordo di programma l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, lo Stato Maggiore della Marina tramite il Comando Marittimo Sicilia, la Direzione dei Lavori e il Demanio del Segretariato Generale della Difesa ed il Comune di Augusta.

foto dal web




Solarino dice no al Parco degli Iblei, inviata opposizione: “Nessun beneficio, solo vincoli”

“A questo parco degli Iblei io sono assolutamente contrario”. Il sindaco di Solarino, uno dei 18 comuni della provincia di Siracusa inclusi nella vasta perimetrazione dell’istituenda area di tutela, ha inviato nei giorni scorsi al Libero Consorzio aretuseo un atto formale di opposizione.
Peppe Germano spiega il suo no. “La perimetrazione è stata fatta senza tenere conto di molte vicende. Praticamente si occupa un quarto di Sicilia, causando una ricaduta economica negativa immane su tante aziende agricole e allevamenti, e non solo. Noi siamo contrari. Si deve rivedere la perimetrazione, escludendo zone che non hanno nulla a che fare con il parco. Oppure lo si deve cancellare direttamente”, taglia corto il sindaco di Solarino.
Nella nota di opposizione si legge che alla luce della limitata estensione del territorio comunale “tra l’altro già in gran parte interessato da vincoli” dovuti al Piano Paesaggistico Provinciale ed allo Studio Agricolo Forestale, il Comune di Solarino “rassegna formale opposizione all’inserimento della porzione di territorio comunale all’ interno di detto Parco, in quanto il vincolo che ne deriva non comporta nessun beneficio a livello di territorio, tra l’ altro protetto, in massima parte, dai vincoli paesaggistici e boschivi, e si riduce ad un ulteriore ostacolo e finanche ad un blocco di attività economiche già gravemente penalizzate”.
Nei giorni scorsi, anche l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei aveva chiesto per motivi simili la riperimetrazione del parco. Ed anche le principali associazioni datoriali di categoria non hanno nascosto, nelle ultime settimane, le loro preoccupazioni e perplessità sull’istituendo parco nazionale degli Iblei.




Emergenza idrica a Pachino e Marzamemi: “lavoriamo per limitare i disagi subiti”

La grave crisi idrica che si sta registrando in questi giorni nella parte alta di Pachino e, in parte, a Marzamemi “è dovuta anche alle numerose rotture che si sono verificate lungo la condotta esterna proveniente da Rosolini”. Lo rivela il sindaco Carmela Petralito che spiega anche come si sia “dovuto provvedere ad abbassare le pompe anche all’interno dei pozzi, a causa della notevole diminuzione del livello delle falde acquifere”.
L’amministrazione comunale si sta adoperando per far fronte all’emergenza idrica. Ieri è stato abbassato il punto di presa delle trivelle, per farle lavorare a pieno regime e mandare il massimo della portata presso le vasche di accumulo poste presso il serbatoio pensile.
Si sta provvedendo anche alla requisizione di nuove sorgenti, per poter far fronte alle necessità idriche per tutto il territorio, garantendo così una maggiore erogazione.
“Ci stiamo muovendo anche su altri fronti”, spiega la Petralito. “Il primo è quello di bilanciare la rete idrica interna, in modo da fare arrivare l’acqua a tutte le utenze, contemporanea ovvero nella stessa fascia oraria.
Stiamo attenzionando tutta la condotta esterna e i punti di snodo della rete idrica interna, consapevoli dei gravi disagi che stanno subendo molti pachinesi”.
Si stanno scandagliando attentamente anche le condutture idriche esterne: quella proveniente da Contrada Cava Grande (Noto), che è lunga 30 km e quella proveniente da Contrada Stafenna (nei pressi di a Rosolini), che è lunga 20 km.




Guasto al depuratore di Pachino, intervento d’urgenza per evitare sversamenti

Guasto all’elettropompa di sollevamento dei reflui, nel depuratore comunale di Pachino. Disposta dal sindaco Carmela Petralito la riparazione urgente. Ieri il fermo tecnico dell’elettropompa numero 2, posta a servizio della vasca di arrivo dei reflui provenienti dalle condotte di Pachino e Marzamemi.
Per evitare che un eventuale guasto dell’unica apparecchiatura rimasta in servizio potesse causare pesantissime conseguenze igienico-sanitarie, con sversamento dei reflui in mare nel pieno della stagione estiva, il responsabile comunale Domenico Conti ha immediatamente provveduto a dare il via all’ intervento di ripristino e messa in opera dell’elettropompa guasta. Il timore era anche che, con la chiusura estiva delle fabbriche, risultasse impossibile reperire i ricambi.
Nei prossimi giorni, annuncia il Comune di Pachino, “verrà installato un nuovo compressore silenziato per garantire maggiore ossigenazione nei momenti di maggiore carico e per una maggiore salvaguardia dell’ambiente, con emissione sonore al di sotto dei limiti stabiliti dalla legge”.




Pubblica illuminazione, Sortino passa al led: lavori da settembre, 2,2 milioni di euro

Affidato il servizio di efficientamento energetica della pubblica illuminazione di Sortino. Sono state 127 le offerte ricevute per la gara da 2,2 milioni di euro, aggiudicata secondo il criterio del minor prezzo. A settembre l’avvio dei lavori, subito dopo la stipula del contratto e la consegna dei lavori.
Il progetto prevede la realizzazione di diversi interventi che hanno la finalità di limitare il consumo di energia primaria e di conseguenza le emissioni alteranti di anidride carbonica. Nel dettaglio, nuovo impianto nel centro storico ed in via Riedstadt attualmente priva di illuminazione pubblica; potenziamento della pubblica illuminazione in via Aldo Moro, via Risorgimento, via Pantalica, piazza San Pietro; sostituzione dei corpi illuminanti esistenti con nuovi punti luce a led (1561 su un totale di 1685, in quanto 124 sono già a led); installazione dell’impianto di “telecontrollo del traffico”, con 3 pannelli a messaggio variabile con controllo da remoto attraverso software
dedicato; telegestione punto/punto con software dedicato dell’impianto di Pubblica Illuminazione; installazione di 3 colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
“Grazie a questo intervento otterremo più vantaggi: riduzione dei costi energetici e di esercizio dell’impianto; riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera; miglioramento del confort illuminotecnico e della sicurezza; riduzione dei costi di acquisto delle lampade”, elenca il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato.
“Finalmente siamo riusciti ad concludere le procedure di gara del progetto più importante della scorsa sindacatura”, conclude ringraziando gli uffici per la collaborazione.

foto: il Municipio di Sortino




Servizio idrico integrato, no di Carlentini. Piccolo: “Non mi stupirei di azioni risarcitorie”

Sul caso della bocciatura dello Statuto dell’Ati provinciale da parte del Consiglio comunale di Carlentini, l’assessore Sandra Piccolo (M5s) condivide la posizione del sindaco Stefio. “Come lui, ritengo gravemente sbagliata la decisione dell’assise, che ha motivato la scelta con l’impossibilità di modificare lo statuto. Ma è chiaro che i Comuni sono chiamati a prendere atto del documento, come votato all’unanimità dell’Ati provinciale e nessuno dei 21 Comuni siracusani ha possibilità di modificarlo. Si può approvarlo o bocciarlo. Ma attendere tutto questo tempo, bloccando l’intera provincia siracusana, tagliata così fuori dai finanziamenti del Pnrr, è sconsiderato”.
L’assessore Piccolo svela poi come “la giunta avesse dato il via libera allo Statuto già a dicembre. Ma è stato necessario un sollecito dell’Ati per riuscire a portare il tema in Consiglio comunale”. L’altro giorno la bocciatura. “Hanno voluto mandarci un messaggio politico, mostrando i muscoli ed il fatto che loro hanno i ‘numeri’. Ma perchè farlo in occasione di un provvedimento da cui dipende la qualità del servizio idrico per i cittadini dell’intera provincia di Siracusa? Quanto è vecchia questa politica che non è capace di guardare oltre il proprio campanile”, attacca la Piccolo (M5s).
“Se l’Ati provinciale o gli altri comuni, oppure ancora anche il solo Comune di Carlentini dovessero avviare azioni per un risarcimento contro i consiglieri che hanno bocciato lo Statuto non mi stupirei più di tanto. In fondo, il danno ai cittadini di tutta la provincia è stato fatto, con un ritardo mostruoso che ci ha tagliato tutti fuori dai fondi per ammodernare una rete idrica colabrodo. Appena entrata in giunta, ho messo questo punto tra quelli da portare necessariamente in Consiglio comunale. Ci siamo riusciti ma interessi locali hanno finito per prevalere sulla qualità della vita di tutti i siracusani”.




Edilizia popolare: 6 milioni di euro per il risanamento degli alloggi Iacp di Priolo

La Regione destina oltre sei milioni di euro dal Pnrr per il risanamento degli alloggi Iacp di via De Gasperi a Priolo Gargallo, nel Siracusano. A rendere nota la firma sui relativi decreti di finanziamento è l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone. “Da molto tempo – spiega l’esponente del governo Musumeci – sono più di 80 gli appartamenti che versano in condizioni per nulla dignitose, tanto che del caso di via De Gasperi se ne era occupata anche la televisione nazionale. Dopo lunga attesa, però, la Regione ha per la prima volta affrontato realmente il problema e trovato la soluzione, inserendo il recupero degli alloggi di Priolo e l’azzeramento dei disagi per i residenti all’interno degli obiettivi da conseguire attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Finanziamo la ristrutturazione di tutto il complesso edilizio, chiudendo una triste pagina di degrado per le politiche abitative in provincia di Siracusa”.
A mandare in gara l’intervento sarà adesso l’Istituto autonomo case popolari di Siracusa. Il progetto, redatto dall’ente aretuseo, prevede il recupero, la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di ben 83 unità abitative comprese le aree comuni e beneficia di due stanziamenti da 4,6 e 1,5 milioni di euro. Il governo Musumeci ha inserito l’opera tra gli interventi finanziati attraverso il Piano “Sicuro, Verde e Sociale” che assegna alla Sicilia oltre 230 milioni di euro per il risanamento del patrimonio abitativo di Regione, Iacp e Comuni dell’Isola.
“Siamo ai primi posti fra le Regioni di tutta Italia – aggiunge l’assessore Falcone – per puntualità e celerità nell’avanzamento del Pnrr nell’ambito delle politiche abitative”.
Soddisfatto il sindaco, Pippo Gianni. “Sono davvero felice che dopo tanto lavoro, sollecitazioni ed incontri a vari livelli, questo importante finanziamento sia andato a buon fine. Per questo ringrazio anche l’assessore competente e il direttore IACP, Cannarella. I residenti del luogo vedranno finalmente risolti i problemi presenti nel gruppo di alloggi”.
Due gli interventi finanziati: uno riguarda i “lavori di recupero, messa in sicurezza ed efficientamento energetico nell’edificio di via De Gasperi 36”, che interessa 55 alloggi; l’altro finanziamento, per un importo di 1.530.000 €, riguarda i “lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico nella palazzina di via De Gasperi 36, edificio 3”, che interessa 28 alloggi.

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