Esposizioni ad inquinanti: il rapporto sentieri duro con Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute nel mese di maggio, ma nonostante contenga numeri e osservazioni di una certa rilevanza per Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo e la salute dei suoi abitanti, è passato quasi inosservato. E’ il rapporto Sentieri, acronimo di Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento. Ovvero uno studio completo su mortalità, incidenza oncologica e ricoveri ospedalieri nei Sin italiani. Nasce dalla collaborazione tra Istituto Superiore della Sanità e Associazione Italiana dei Registri Tumori (Artium).
Il Sin Priolo è costituito dai 4 Comuni di Siracusa, Augusta, Melilli e Priolo con una popolazione complessiva, al Censimento 2011, di 179.797 abitanti. Il decreto di perimetrazione elenca la presenza di varie tipologie di impianti: impianti chimici, un polo petrolchimico, una raffineria, un’area portuale, amianto e discariche.
Nello studio presentato alla Riunione annuale Airtum del 2013 sull’incidenza oncologica nei 4 Comuni del Sin di Priolo (periodo 1999-2006) due diverse patologie tumorali sono risultate in eccesso soprattutto nei Comuni di Augusta e Siracusa. “In particolare, sono risultati in eccesso in entrambi i generi il melanoma, i tumori del pancreas, del polmone, della mammella e della vescica a Siracusa, e il mesotelioma pleurico ad Augusta. I risultati
più deboli degli altri due Comuni (Melilli e Priolo), possono aver risentito della bassa numerosità della popolazione che può aver inficiato la precisione delle stime”.
Dal 2005 anche la Regione si è dotata di un Osservatorio epidemiologico ed ha attivato un monitoraggio continuo del profilo di salute della popolazione residente nell’area di Augusta-Priolo. “Tale monitoraggio, attraverso tre successive indagini basate su dati sanitari correnti, di cui l’ultima con aggiornamento all’anno 2011, ha evidenziato uno specifico profilo di mortalità e di morbosità con diversi livelli di compromissione. Nell’area di Priolo, in entrambe le fonti utilizzate e per entrambi i confronti emerge un incremento della mortalità generale e di malattia nel territorio rispetto alle popolazioni di riferimento (regionale e locale)”.
Nell’ambito del Sin Priolo “vi sono alcune aree in cui le vie di esposizioni sono multiple e un lavoro di tipo multidisciplinare risulta fondamentale e necessario per pervenire a una caratterizzazione del rischio”. Il sito Priolo è incluso nell’elenco dei siti di bonifica di interesse nazionale. Nel suo perimetro ricadono: un polo industriale costituito da grandi insediamenti produttivi, prevalentemente raffinerie; l’area marina antistante comprensiva delle aree portuali di Augusta e Siracusa; numerose discariche di rifiuti, anche pericolosi; lo stabilimento ex Eternit di Siracusa (dove si producevano manufatti in cemento-amianto); le aree umide (saline di Priolo e Augusta).
Sono stati raccolti nel periodo 2007-2010 tutti i dati disponibili di caratterizzazione chimica delle varie matrici ambientali (aria, acqua sotterranea, acqua superficiale, sedimenti, suolo, sottosuolo) e alimentari (acqua potabile, biota) al fine di elaborare valutazioni preliminari di rischio per la salute umana. “Le molteplici attività produttive dell’area, che includono impianti chimici, petrolchimici, produzione di energia, cementifici e inceneritori, hanno negli anni emesso in atmosfera macroinquinanti (ossido di zolfo e azoto, particolato) e microinquinanti (diossine, IPA, PCB, metalli pesanti, COV),determinando un’esposizione della popolazione per via inalatoria. Mentre per i macroinquinanti la fitta rete di monitoraggio della qualità dell’aria consente di supportare efficacemente le valutazioni di rischio sanitario, per i microinquinanti le scarse conoscenze non consentono di effettuare valutazioni quantitative di rischio”.
E’ attualmente in corso uno studio, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, che ha l’obiettivo di valutare il rischio sanitario attraverso la raccolta di dati disponibili (nell’ultimo periodo molto più numerosi, in particolare per quanto concerne le matrici alimentari), l’aggiornamento degli inquinanti identificati nel corso dello studio e l’applicazione di un modello di dispersione e ricaduta al suolo di inquinanti atmosferici emessi dalle industrie.
Pesante, infine, la valutazione del rapporto Sentieri su quanto fatto per le bonifiche. “È del tutto evidente – si legge nel rapporto Sentieri – che le varie strutture commissariali per i rifiuti in Sicilia, succedutesi nel tempo, e il ministero dell’Ambiente con la società pubblica Sogesid, non hanno svolto in maniera efficace il proprio compito, gestendo in maniera non adeguata gli incarichi e le risorse conferite loro”.




Noto, Forza Nuova in Consiglio Comunale con l'adesione di Giovanni Ferrero

Forza Nuova entra in Consiglio Comunale a Noto grazie all’adesione al movimento di estrema destra di Giovanni Ferrero. “Va a rafforzare la pattuglia di consiglieri comunali che Forza
Nuova annovera tra le sue fila in varie regioni d’Italia: Lazio,
Lombardia, Piemonte, Liguria”, commenta il vicesegretario nazionale e responsabile siciliano di Fn, Giuseppe Provenzale.
“I partiti di sistema, sia di destra che di sinistra, sono nemici del nostro popolo – ha dichiarato Ferrero – vedo solo in Forza Nuova i principi e gli ideali rivoluzionari, adeguati a realizzare quel risveglio delle coscienze che è necessario per una radicale inversione
di rotta”.




Pachino. Firmato il decreto per pagare gli stipendi ai dipendenti comunali

I dipendenti comunali potranno avere i loro stipendi. Firmato il decreto per l’accreditamento, da parte della Regione, dei 140 mila euro garantiti nei giorni scorsi. A renderlo noto questa mattina è il deputato all’Ars dell’Mpa – Pds, Pippo Gennuso, che torna a puntare l’indice contro il sindaco, Roberto Bruno. “Di fronte a un’emergenza di carattere sociale-sostiene il parlamentare dell’Ars- avrebbe dovuto bussare alle porte della Regione per garantire il salario ai lavoratori e invece preferisce rimanere nelle stanze di palazzo, rinunciando al contatto diretto con i cittadini”. Gennuso auspica che le somme accreditate siano utilizzate subito per il pagamento degli stipendi dei lavoratori che non percepiscono quanto dovuto dallo scorso agosto”




Noto. "Mariannina Coffa, sguardi plurali". Convegno per celebrare la Saffo netina

(cs) Fine settimana al femminile. Noto celebra Mariannina Coffa, “la Capinera di Noto” ma anche la “Saffo netina”, proponendo un itinerario che intreccia la vicenda umana (la sua triste esperienza intima, la malattia d’amore, l’esasperato vittimismo), sociale, letteraria, storica e politica (con il suo ideale risorgimentale: lei, mazziniana, vive con accanimento la sfida con il padre), fino all’esoterismo, dottrina che la poetessa abbracciò come vera e propria fede, forse anche per trarre giovamento dai malesseri psicosomatici che l’affliggevano e dalla malferma salute, negli ultimi anni della sua breve ma intensa vita. Nelle sue ultime liriche ci sono tracce del suo nuovo credo misteriosofico. Una figura dominante nel panorama letterario siciliano, che a distanza di quasi un secolo e mezzo continua ad affascinare rivelando, ancora oggi, elementi di grande modernità.“Mariannina Coffa, Sguardi plurali” è il tema del Convegno organizzato dal Comune di Noto, Assessorato alla Cultura, che si terrà a palazzo Impellizzeri, nella parte alta della città, e a palazzo Cannicarao, a Noto centro, il 7 e 8 novembre prossimi. Tra i relatori, Nicolò Mineo, professore emerito (Università di Catania), Ida Fazio (Università di Palermo), Maria Conforti (Università La Sapienza, Roma), Santi Fedele (Università di Messina). Un convegno voluto fortemente dall’assessore alla Cultura del Comune di Noto Cettina Raudino. “L’esempio di Mariannina- spiega l’assessore- rafforza la consapevolezza dell’autenticità, anche a costo di un prezzo alto, quale dimensione esistenziale preferibile ad un destino di negazione o mistificazione del proprio io”. Nonostante il grado di evoluzione della coscienza femminile ancora oggi le donne che determinano il proprio destino pagano un pegno non indifferente. L’unico aspetto in cui la nostra è stata veramente conformista è il livello sociale, che le impedirà di fare libere scelte nel campo sentimentale”. Oltre al convegno, previste mostre, conversazioni, reading, canti, opere teatrali.




Noto. Trivellazioni, i sindaci del "no" e le associazioni ecologiste al convegno dell'Anci

I sindaci del “no” alla trivellazioni petrolifere e le associazioni ecologiste fanno il punto della situazione. Si sono dati appuntamento oggi pomeriggio nella sala Gagliardi del Comune di Noto per un convegno organizzato dall’amministrazione comunale e dall’Anci Sicilia, l’associazione dei comuni dell’isola. Un momento di confronto importante, secondo il rappresentante del comitato No Triv Sicilia, Paolo Pantano. “Saremo presenti – dice- per la tutela del mare, della biodiversità, per il turismo balneare e culturale, per l’enogastronomia e i prodotti biologici e d’eccellenza del territorio e perché lavoriamo ad un modello economico sostenibile, che preveda il risparmio energetico e l’uso delle rinnovabili. In altre parole- conclude Pantano- lottiamo per la nostra identità”.




Palazzolo. Parte l'organizzazione del Carnevale 2015: le prime novità

Al via la macchina organizzativa per il Carnevale 2015 di Palazzolo. Sono stati avviati gli incontri tra i rappresentanti dell’amministrazione comunale e gli operatori economici per definire nel dettaglio le iniziative per la manifestazione che si svolgerà dal 12 al 17 febbraio.
Si rilancia la tradizionale sagra delle salsiccia, dei cavati al sugo di maiale e dei dolci tipici, in aggiunta alla sfilata dei gruppi in maschera e alla mostra dei carri nelle tre piazze (piazza del Popolo, piazza Pretura e piazza Umberto).
Ci sarà anche la mostra dei carri, con la grande novità di questa edizione: l’installazione dei carri sulle piazze principali e non in sfilata per il paese. I carri allegorici di Palazzolo, conosciuti per la loro maestosa grandezza potranno essere ammirati nei loro colori, nei loro movimenti proprio nelle piazze, mentre a sfilare saranno i gruppi in maschera che faranno da raccordo tra le piazze dove ci saranno i carri e il corso Vittorio Emanuele.
“La tradizione del Carnevale – afferma il sindaco Carlo Scibetta – verrà mantenuta non solo con i carri allegorici ma soprattutto con la valorizzazione dei nostri prodotti”




Pachino. Attrezzi da lavoro rubati, due denunciati per ricettazione

Prolunghe elettriche, dischi da flex, chiavi da meccanico e altri utensili rubati. Li hanno rinvenuti gli agenti del commissariato di Pachino in casa di due giovani di 20 e 18 anni. Entrambi sono stati denunciati per ricettazione. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.




Avola. Operazione Trinacria: territorio al setaccio. Servizio congiunto di polizia e vigili urbani

Controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia di Siracusa. Nell’ambito dell’operazione “Trinacria” gli agenti del commissariato di Avola, insieme alla polizia municipale, hanno passato al setaccio la zona. Il bilancio del servizio predisposto parla di 80 persone identificate e 58 veicoli controllati. Due le perquisizioni effettuate, 6 le sanzioni amministrative elevate. Un veicolo è stato sequestrato.




Augusta. Sbarcati 151 migranti. Mare Nostrum verso la chiusura

La nave ‘Borsini’ della Marina militare e una motovedetta della Guardia costiera hanno sbarcato ad Augusta 151 immigrati. Gli stranieri sono stati soccorsi ieri al largo di Portopalo di Capo Passero.
Intanto oggi parte Triton, mentre si avvia a chiusura Mare Nostrum. Due mesi di ci “accompagnamento” che costeranno all’Italia “un terzo di quanto costava Mare nostrum”: lo ha detto il ministro dell’interno Alfano.




Priolo. Mensa scolastica, prima settimana del nuovo servizio a pagamento

L’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Priolo, Luciano Di Mauro, soddisfatto per la prima settimana di servizio di mensa scolastica. “Nonostante qualche piccolo aggiustamento, soprattutto forti dell’esperienza maturata negli anni passati, il servizio risulta efficiente, ben strutturato e di ottima qualità”. Il servizio è gestito esclusivamente dalle dirigenze scolastiche del 1° e 2° Comprensivo “e mira a soddisfare le esigenze degli alunni delle scuole elementari così come quelli delle scuole medie ma soprattutto dei bambini della Materna”.
Da quest’anno chi usufruisce del servizio paga una quota “poiché si tratta di uno di quei servizi definiti a domanda individuale, dove corre l’obbligo ministeriale di doverlo elargire esclusivamente a pagamento”, spiega Di Mauro. A Priolo, fino allo scorso anno scolastico, la mensa era gratuita. “Abbiamo suddiviso l’utenza totale in 4 fasce di reddito individuando la soglia dei 5.000 euro per l’esenzione totale, la prima fascia. Le altre 3 fasce di reddito comportano una spesa giornaliera per l’utente che va da 50 centesimi a 1,50. Rapportati ai 3,50 di altri Comuni limitrofi è da considerare un vero e proprio prezzo simbolico”.
I priolesi si mostrano però perplessi sulla variabilità del menù come per le esigenze dei bambini più piccoli che non riescono a consumare il pasto. “Il menù, dettato da parametri di equilibrio e bilanciamento di fattori energetici e nutrizionali, è stato composto da personale tecnico Nutrizionista e concordato con i Dirigenti scolastici che a loro volta hanno sottoposto all’attenzione del consiglio di classe con i genitori, per soddisfare, nei limiti
del possibile, le esigenze di gradimento di tutti. Inoltre, il Personale Docente o
di Supporto Paritario, viene fornito di speciali attrezzature in dotazione per
permettere a tutti quei bambini, incapaci di provvedere da sé alla consumazione del
cibo, atti a poter aiutare il bambino stesso a consumare gli alimenti senza
necessariamente toccare le derrate con le proprie mani”, precisa l’assessore.