Noto. Volalibro, il festival della cultura per ragazzi. Domani la presentazione

Domani alle 11, nella sala degli Specchi di palazzo Ducezio, a Noto, sarà presentata la settimana edizione di Volalibro. A fare gli onori di casa sarà il sindaco, Corrado Bonfanti, con l’assessore alla Cultura, Cettina Raudino, il presidente dell’associazione turistica Pro Noto, Piero Giarratana e l’ideatrice e coordinatrice della manifestazione, Corrada Vinci.
Volalibro è un festival della cultura peri ragazzi, organizzato dal Comune di Noto e dall’associazione turistica Pro Noto. Si terrà dal 22 al 30 novembre prossimi.




Noto. Sorpreso a rubare materiale ferroso dai binari ferroviari: arrestato un 23enne

Sorpreso subito dopo aver asportato materiale ferroso dai binari della tratta ferroviaria Noto – Pachino, allo stato in disuso. Giuseppe Scala, avolese di 23 anni, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato arrestato questa mattina in flagranza del reato di furto aggravato dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Noto. Dopo le formalità di rito, il giovane è stato accompagnato nella propria abitazione agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo al tribunale di Siracusa.




Lieve sisma in provincia: 1.4 della scala Richter, interessate Noto, Avola e Rosolini

Un minuto prima delle 6 del mattino, leggera scossa di terremoto nella zona sud della provincia di Siracusa. Noto, Avola e Rosolini i comuni entro un raggio di 20km dall’epicentro. Il lieve sisma ha avuto magnitudo pari a 1.4 della scala Richter ed è stato rilevato solo strumentalmente. Epicentro a 18km di profondità alle coordinate geografiche 36.9 di latitudine e 15.0 di longitudine.




Siracusa. Lavoro nero, controlli in provincia: 15 aziende "visitate", sanzioni per quasi 40.000 euro

Quasi 40.000 euro di sanzioni elevate dal nucleo ispettorato del lavoro dei Carabinieri di Siracusa. I militari hanno intensificato le operazioni di controllo, “visitando” 15 aziende di vari settori produttivi ed edile per verificare il rispetto delle norme di tutela dei lavoratori e della loro sicurezza. Controlli anche per il contrasto al lavoro nero. Battuta l’intera provincia.
Per 8 aziende, intervento ispettivo scattato su segnalazione di lavoratori che avanzavano pretese non soddisfatte, derivanti da un rapporto di lavoro. Per altre 7, invece, i carabinieri si sono mossi di loro iniziativa o su segnalazione di altri enti. Su 22 lavoratori controllati, 7 erano in nero: quasi uno su tre, senza tutela assicurativa e previdenziale. Non una percentuale “drammatica”, spiegano gli inquirenti, in un quadro siciliano dove la percentuale di nero si avvicina pericolosamente al 60%.
Per 6 aziende è stata chiesta la sospensione dell’attività imprenditoriale. I titolari dovranno mettere in regola i dipendenti occupati in nero e versare i contributi omessi. Solo dopo potranno riprendere regolarmente la loro attività.
Denunciate, nel contempo, sei persone per omesso versamento di quote di contributi trattenute ai dipendenti; falso ideologico e utilizzo abusivo di impianti di videosorveglianza.
“Rispetto al passato, infrazioni contenute. E’ in atto un’inversione di tendenza. Significa che il territorio si incammina verso l’osservanza delle tutele in materia di lavoro”, il commento degli inquirenti.




Lentini. Acqua contanimata , il sindaco ne vieta l'uso per fini alimentari

Acqua contaminata dai rubinetti di buona parte di Lentini. E’ quanto emerso dalle analisi condotte dall’Asp, a campione, nei giorni scorsi. I risultati parlano chiaro: “presenza di batteri coliformi a 37° C e di Escherichia Coli di natura ignota”. Subito dopo l’esito degli esami, i tecnici dell’azienda sanitaria locale ne hanno informato il sindaco, Alfio Mangiameli, che ha firmato un’ordinanza con cui vieta l’uso per fini potabili e alimentare dell’acqua proveniente dai pozzi Bottiglieri, Gangemi, Campo Pozzi, che servono la zona nord dell’abitato, il quartiere 167 di via Francofonte e il centro storico. Ordinanza urgente, emanata “a tutela della salute e dell’igiene pubblica”. I residenti delle aree indicate possono, dunque, utilizzare l’acqua del rubinetto di casa soltanto per “fini igienico-sanitari”. Entrando nel dettaglio delle vie interessate, si tratta della strada statale Catania-Ragusa, via Etna, via Manzoni e strade limitrofe, via Mercadante e traverse fino alla via Piave, via del Progresso, via XX Settembre, Piazza San Luca, piazza Bellini, via Regina Margherita e traverse, piazze Oberdan e Vittorio Veneto, via San Francesco D’Assisi, parte di via Conte Alaimo e tutta la zona 167 compresa fra via Francofonte e via Tintoretto.




Rosolini. Entro novembre l'apertura del tratto vicino al Cavalcaferrovia

Entro novembre l’apertura del tratto di strada comunale vicino al Cavalcaferrovia di Rosolini. La decisione è stata assunta a seguito degli incontri che la direzione dei lavori ha avuto la scorsa settimana con gli organi competenti. Superato l’ostacolo inerente la sistemazione idraulica delle superfici stradali interessate alla costruzione dell’opera e della rotatoria di innesto sulla sede della ex ss 115, oggi interna al centro urbano.Chiariti competenze e tempi di realizzazione delle opere necessarie a permettere il transito, anche se in maniera parziale, entro il prossimo mese di novembre.Depositati oggi gli elaborati progettuali riguardanti le strutture di raccolta e smaltimento delle acque piovane. L’impresa esecutrice dei lavori si è impegnata con un dettagliato cronoprogramma a eseguire in tempo utile i lavori necessari all’apertura al transito della ex SS 115.




Rosolini. Non paga gli alimenti alla figlia, mandato di arresto europeo per una 27enne rumena

Eseguito dai Carabinieri di Rosolini un mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria della Romania nei confronti di una ventisettenne rumena ma residente a Rosolini. Alla donna viene contestato il mancato pagamento di 800 euro di alimenti alla figlia di 9 anni che vive con l’ex marito in Romania. Dopo le formalità di rito la ventisettenne è stata portata al carcere femminile di Catania dove rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria rumena.




Pachino. Un concorso per valorizzare il territorio del pomodoro Igp

Il pomodoro di Pachino continua la sua corsa verso la valorizzare del territorio di provenienza. E stavolta lo fa scegliendo un progetto di una delle agenzie di comunicazione e marketing più prestigiose in Italia, il gruppo Roncaglia&Wijkander. La presentazione dell’iniziativa si è tenuta lunedì mattina nella sede del Consorzio a Marzamemi, alla presenza, tra gli altri, di Armando Roncaglia, amministratore dell’azienda di comunicazione romana. L’idea è di lanciare un concorso sul territorio nazionale grazie a cui tutte le confezioni del pomodoro Igp di Pachino siano contrassegnate da un codice per rendere possibile la partecipazione all’iniziativa.  In palio premi legati al mondo dell’enogastronomia, come oggetti di design e utensili di cucina, nonché viaggi alla scoperta delle meraviglie della Sicilia, con tappa anche a Pachino.




Pachino. Tromba d'aria, ecco la foto del suo arrivo tra serre e coltivazioni

Uno scatto eccezionale, effettuato da Sebastiano Spataro, che mostra la tromba d’aria che nel tardo pomeriggio di ieri ha colpito Pachino. E’ nata in mare e poi traslata sulla terraferma, colpendo alcuni stabilimenti agricoli e coltivazioni di pomodoro.
La tromba marina si è formata a largo di Portopalo di Capo Passero, secondo le informazioni fornite da Centro Meteo Italiano, ed in pochi minuti ha toccato il suolo siracusano. Danni alle serre e alle coltivazioni. Dopo pochi minuti, la tromba d’aria si è dissolta. Immediatamente sono seguite pioggia e grandine di piccola dimensione.
(foto: Sebastiano Spataro, da centrometeoitaliano.it)




Priolo. Truffava anziani in Puglia, arrestata una donna

Una 41enne di Siracusa è stata arrestata dai poliziotti di Priolo. Hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal tribunale di Lecce. Elena Scalora Rasizzi, secondo le accuse, puntava anziani soli e facilmente raggirabili. La donna avrebbe scelto Galatina, in Puglia, e altri centri limitrofi per mettere in atto le sue truffe.
Nel marzo scorso sono arrivate al commissariato locale diverse denunce da parte di persone anziane che raccontavano di essere state contattate da un’avvenente signora che, spacciandosi per funzionaria Inps o impiegata del Comune, riusciva ad entrare nelle loro abitazioni raggirando le vittime fino al punto di sottrarre loro i risparmi custoditi.
A carico della 41enne ci sarebbero numerosi episodi dello stesso tipo. Dopo l’arresto è stata condotta presso il carcere di Catania a disposizione dell’autorità giudiziaria.