Siracusa. E' morta la 25enne vittima di un incidente sulla Siracusa-Catania

Non ce l’ha fatta Francesca Perticone, la giovane che lo scorso giugno è rimasta vittima di un grave incidente stradale sul tratto a due corsie della 114, prima parte della Siracusa-Catania. La ragazza, 25 anni di Melilli, è deceduta ieri sera, al centro Neurolesi del Policlinico di Messina, dove era ricoverata da quattro mesi, in coma. A bordo della sua auto, una C3, la giovane si era schiantata contro il guard rail, poi una giravolta e un ulteriore scontro, con la parte posteriore della vettura, contro un’autobotte dei vigili del fuoco ferma in corsia d’emergenza dopo avere spento un rogo ai margini della strada. La corsa dell’utilitaria era terminata contro un albero, una volta “saltato” un secondo guard-rail. Un incidente autonomo all’altezza dello svincolo per Priolo.




Priolo. Il 30 ottobre il Consiglio Comunale esaminerà la mozione per chiedere lo sconto sui carburanti

La proposta alla base del progetto che punta alla riduzione di 30 centesimi al litro del costa dei carburanti per i residenti di Priolo sarà discussa dal Consiglio Comunale giovedì 30 ottobre alle 18.30. Primo punto all’ordine del giorno “Istituzione del fondo per la riduzione del prezzo, alla pompa, dei carburanti nei Comuni Siciliani, ove esistono impianti di raffineria di idrocarburi liquidi e gassosi”, atto di indirizzo presentato da Beniamino Scarinci. La data è stata fissata questa mattina dalla conferenza dei capigruppo. Alla seduta del civico consesso priolese sono stati invitati tutti i parlamentari siracusani insieme ai sindaci ed ai presidenti dei Consigli Comunali di Melilli, Solarino, Floridia e i commissari straordinari di Augusta.




Lentini. Arrestato un uomo per tentato omicidio

E’ stato arrestato ieri mattina, per tentato omicidio, Vincenzo Calabrese, trentasettenne di Lentini. Le manette ai polsi dell’uomo sono scattate in seguito all’intervento di un agente della Polizia di Catania, libero dal servizio, in via Federico di Svevia. Qui Calabrese stava investendo ripetutamente un altro uomo causandogli gravi ferite. Il tempestivo intervento del Poliziotto, nel frattempo coadiuvato da altri colleghi del commissariato di Lentini, ha consentito l’arresto dell’uomo che così non ha potuto portare a termine il suo intento omicida. Il ferito è stato soccorso e versa in gravissime condizioni. Sono in corso ulteriori approfondimenti di indagine per appurare  il movente di tale azione delittuosa.




Pachino. Il Comune non paga gli stipendi, sbottano i sindacati

I dipendenti comunali di Pachino senza stipendio da due mesi. Insorgono i sindacati. “Il sindaco si adoperi per rispettare le norme e il diritto alla retribuzione”, ringhiano il segretario generale della FP Cisl territoriale, Daniele Passanisi, e la responsabile del Dipartimento Enti Locali, Letizia Ragazzi. “Il sindaco, che cerchiamo invano da più settimane, – hanno dichiarato Passanisi e Ragazzi – ha detto che è impossibile versare acconti ai dipendenti sulla base delle risorse di cassa. Vorremmo metterlo a conoscenza di quanto previsto dalla Legge in materia di diritto alla retribuzione del lavoratore. Il legislatore, inoltre, specifica bene che lo stesso dipendente si può rivalere trascorsi 20 giorni dalla scadenza e può, inoltre, rivalersi per danni morali subiti dal ritardo del pagamento. I dipendenti del comune di Pachino attendono ancora da due mesi con gravi ripercussioni sulle economie familiari. Il sindaco dovrebbe comprendere questo e attivarsi per risolvere velocemente la situazione”.




Operazione "Zatla", sgominata banda di spacciatori attiva anche a Rosolini

L’hanno ribattezzata “Zatla” ovvero hashish. E’ l’operazione condotta dai carabinieri che ha smantellato una di spacciatori Attiva tra le province di Ragusa e Siracusa. Eseguite venti ordinanze di custodia cautelare in carcere e un provvedimento di divieto di dimora. Decine le perquisizioni domiciliari. Per tutti l’accusa è di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. In provincia di Siracusa, l’organizzazione avrebbe “servito” la piazza di Rosolini.
Secondo quanto ricostruito dai militari di Modica e Vittoria, gli indagati si rifornivano di sostanze stupefacenti (cocaina, eroina, hashish e marijuana) sul mercato catanese e palermitano, per poi rivenderle ad altri spacciatori nel territorio ibleo fino a lambire il siracusano. Un grosso quantitativo di droga è stato recuperato nel corso delle indagini.




Priolo. Tre persone arrestate: due catanesi e un priolese per due episodi di furto

Tre uomini arrestati. Nel primo caso, gli agenti hanno sorpreso due catanesi che stavano compiendo un furto all’interno di una villetta, in periferia. Manette ai polsi di Nino Aiello (27) e Gaetano Giuseppe Valenti (28).
In un secondo episodio, arrestato Ciro Celotto (43 anni) sorpreso a rubare materiale ferroso all’interno dell’area industriale di Priolo Gargallo.




Augusta. Tredici presunti scafisti in stato di fermo, sequestrato un peschereccio

Il gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina ha posto in stato di fermo 13 presunti scafisti. Farebbero parte di una organizzazione criminale specializzata nel traffico di esseri umani lungo il Mediterraneo. I 13 erano a bordo di un peschereccio intercettato nei giorni scorsi a circa 120 miglia a sudest di Capo Passero. Trasportavano 171 migranti, partiti dalle coste egiziane e poi soccorsi dalla corvetta Fenice della Marina Militare italiana.
Gli scafisti si sono dichiarati in un primo momento componenti dell’equipaggio del peschereccio, posto sotto sequestro con l’intervento dei fucilieri del battaglione San Marco, e “con fare sospetto” si sono rifiutati di salire a bordo della nave della Marina. Tutti egiziani, sono sbarcati in porto ad Augusta insieme ai migranti. Le indagini immediate del gruppo interforze, coordinate dalla Procura di Siracusa, hanno permesso di individuare chiari elementi di responsabilità dei 13 egiziani posti in stato di fermo. Il peschereccio sequestrato è la nona imbarcazione definita “maggiore” sottratta alla rete criminale che opera lungo il Mediterraneo.




Siracusa. "Nelle mie terre una comunità autosufficiente": eco-imprenditore cerca "soci"

L’idea di una vita basata su regole diametralmente opposte rispetto a quelle che la società contemporanea impone. Un villaggio, una comunità che si autosostiene, coltivando la terra, creando un fondo cassa comune per le spese “vive”. Il sogno di tanti in un periodo in cui la sensibilità ambientale aumenta, così come la cultura del benessere. In provincia di Siracusa c’è qualcuno, però, che dalle parole, dai sogni, dal “potrebbe essere” vuole passare ai fatti concreti ed è disposto a mettere a disposizione quello che ha: un esteso terreno agricolo con ulivi, mandorli, carrubi, un querceto, un’abitazione. La sua idea è quella di individuare persone “con o senza capitale, per condividere l’attività agricola, già avviata e formare una comunità autosufficiente, un eco villaggio”. Ha pensato davvero a tutto. Chiaro il suo progetto, che ha bisogno, adesso, soltanto di “soci”, tanto che ha pubblicato anche un annuncio su un giornale specializzato.  “Per le spese comuni -spiega l’eco cittadino- verrà istituito un fondo cassa gestito direttamente dal gruppo, considerando che per cibo, energia elettrica e spese generali occorrono circa 150 euro al mese a persona, almeno fino al conseguimento dei primi utili”. L’idea è quella di concedere ad ogni partecipante “un comodato gratuito di un anno, durante il quale si farà esperienza di vita e lavoro e si deciderà se aderire al progetto in modo definitivo”. Un primo step, a cui dovrebbe seguire, in futuro, una progetto di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, l’avvio di una produzione agricola biologica diversificata in permacultura, allevamento di animali, produzione di latte, miele, formaggi, conserve, artigianato, didattica, turismo naturale.  Agricoltura sostenibile – la definisce l’eco-imprenditore- a bassissimo impatto ambientale, nel rispetto massimo degli equilibri naturali e degli animali, ma orientata ad una scelta alimentare onnivora”.
fromen@virgilio.it
 
 




Priolo. Sicurezza sul lavoro, le regole salvavita. Forum delle aziende del petrolchimico

Martedì 28 ottobre, a partire dalle 10.00, la Centrale SMR di Air Liquide a Priolo ospiterà il Secondo Forum HSE “Salute, Sicurezza e Ambiente”. E’ un appuntamento dedicato al tema della salute e della sicurezza sul posto di lavoro che lo scorso anno, ha coinvolto con successo le principali realtà del polo petrolchimico siracusano.
Filo conduttore della seconda edizione del Forum saranno le tematiche inerenti la sicurezza per i lavoratori delle ditte appaltanti le attività di manutenzione e le cosiddette «Life Saving Rules», le regole salvavita inderogabili per ogni attività lavorativa responsabile. Ad animare il dibattito saranno le aziende che hanno confermato la loro adesione a questo secondo importante appuntamento: Isab, Priolo Servizi, Sasol, Syndial, Versalis ed Air Liquide, organizzatrice dell’evento.




Floridia. Ragusano specializzato in truffe ancora in manette. Nella fuga quasi investe un Carabiniere

Arrestato a Floridia il ragusano Giorgio Covato, 34enne già noto alle cronache. I Carabinieri lo hanno bloccato in flagranza per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’arresto è scaturito da un indagine condotta dai militari dopo una denuncia per truffa presentata da una donna. Covato sarebbe entrato nel negozio della vittima e qualificandosi come poliziotto si era fatto consegnare una somma di 200 euro per sponsorizzare un presunto torneo di calcio tra le forze di polizia. Lo stesso avrebbe proposto a quel punto di ritornare da lei il giorno seguente per proporle l’acquisto di un banco frigo ad un prezzo conveniente. A quel punto i carabinieri si sono appostati nei pressi del negozio, in attesa di Covato. Avvicinato da due militari che gli intimavano di spegnere il motore dell’auto e scendere, l’uomo rispondeva accelerando bruscamente, tentando anche di investire uno dei due. Dopo un breve inseguimento per le strade di Floridia è stato bloccato e condotto a Cavadonna in attesa di giudizio. Per lui oltre l’arresto per resistenza è scattata anche la denuncia a piede libero per il reato di truffa.