Un tripudio di sapori e di tradizione: migliaia di visitatori sabato e domenica a Palazzolo per la quattordicesima edizione dell’Agrimontana. Complice il bel tempo la festa ha avuto un grande successo per le degustazioni di prodotti di qualità con gli stand realizzati in piazza del Popolo con le eccellenze della gastronomia, ma anche per le visite guidate. Un’attenzione centrale poi alla riflessione sull’agroalimentare con i due momenti di confronto sabato e domenica promossi dalla Soat, dove si è ribadita l’importanza di un marchio da assegnare alle produzioni e alla possibilità di fare rete tra i produttori. “L’auspicio che faccio – ha affermato il sindaco Carlo Scibetta – è di promuovere forme aggregative in agricoltura ma anche in altri settori dell’economia come l’artigianato e il commercio per poter affrontare in maniera organizzata un mercato che è sempre più globalizzato e tentare di abbassare i costi di produzione”. Sabato nell’aula consiliare si è parlato di “Le forme di aggregazione in agricoltura” con gli interventi di Giuseppe Messina che ha parlato del “Macello provinciale, quale nuovo patto tra produttori e territorio”, Andrea Consoli su “Il contratto di rete: nuova forma di aggregazione”, Sebastiano Dimauro su “La Sce: nuova forma di aggregazione europea”, Salvatore Dell’Arte su “L’esperienza di una cooperativa di successo”. Domenica invece spazio a “Agroalimentare, identità, cultura e promozione del territorio” con la partecipazione di Concetta Pizzo della Soat, di Alessandra Carrubba che nel suo intervento ha parlato di “I marchi di tutela dell’agroalimentare”, Ivana Calabrese su “La comunicazione nell’era del glocal”, Nino Sutera su “Genius loci De.Co, da un’iniziativa ad un metodo, per la valorizzazione dell’identità dei territori”. Le conclusioni sono state affidate a Michele Giglio dell’ispettorato regionale.
Riflessione quindi ma anche animazione e festa con i caratteristici “Giochi medievali” allestiti lungo corso Vittorio Emanuele a cura dell’associazione culturale “Madrigale” di Buccheri, la musica di “Augusta folk”, “Tinto Brass street band” e “Giovani Tamburi”. Tante le eccellenze in mostra dai dolci, come i cannoli e le zeppole, ai cavati con il sugo di maiale, alla salsiccia palazzolese, gustati nei caratteristici stand della piazza. Successo anche per l’artigianato di qualità esposto dentro la sala dell’ex biblioteca, tra i ricami realizzati con l’antico telaio, ma anche il vetro, la cartapesta, la pittura, l’oggettistica in legno e la sagra dei dolci realizzata dai club Lions, Rotary, Fidapa, Federcasalinghe, Centro sociale anziani. Visite guidate anche al Molino ad acqua Santa Lucia alla Valle dei mulini, altre visite a cura della Valdinoto Tours e alla grotta di Senebardo con “Natura Sicula”. Caratteristica poi l’installazione di pane di domenica sulla scalinata della basilica di San Sebastiano e la degustazione delle pregiate carni locali ai profumi degli Iblei a cura del “Gruppo ristoratori palazzolesi”. Domenica in serata, infine, la presentazione al Municipio del romanzo di Lucia Cannizzaro “Donne amori e trasgressioni delle donne in Sicilia” a cura del circolo Gabriele Judica, del Rotary, del Lions, della Fidapa e del centro culturale Balansul e Istituto studi Akrensi.
“L’Agrimontana ha avuto un grande successo di presenze – ha detto l’assessore comunale al Turismo Paolo Sandalo -. Le nostre eccellenze in mostra e apprezzate dai numerosi visitatori che hanno raggiunto il nostro comune per le due giornate”.