Si apre con la riconferma del polo universitario come unico accreditato presso il Miur nel sud est siciliano, il nuovo anno accademico del Cumo, Consorzio universitario mediterraneo orientale. Un’inaugurazione segnata da parole di speranza e incoraggiamento. Quelle di Antonino Pennisi, direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive, della Formazione e degli Studi Culturali dell’Università di Messin, che nel discorso agli studenti ha detto: “La crisi attuale? Saranno i giovani specializzati a risolverla” . Poi è stata la volta di un bilancio dell’attività del Cumo: “Siamo al 14esimo anno di vita – ha aggiunto Pennisi – e questo lo dobbiamo alla competenza e alla passione di tutte le persone che hanno lavorato a questo progetto”. Ha aggiunto l’amministratore delegato del Cumo, Salvatore Cavallo: “Già negli altri Paesi europei sono i giovani specializzati a risolvere alcuni nodi della crisi. Per questo conviene studiare”. Plauso all’azione formativa del Cumo anche da parte del Comune di Noto, rappresentato dall’assessore alla Cultura Cettina Raudino:”La città di Noto si è da sempre connotata come un polo vocato alla cultura in tutti i suoi aspetti e il Cumo rappresenta una presenza di grandissimo valore”. Dall’anno accademico appena inaugurato l’offerta formativa sarà connotata dalla novità dei corsi interclasse che, partendo da un biennio comune, consentiranno di scegliere al terzo anno la classe in cui laurearsi, rappresentando anche uno stimolo al conseguimento, con un solo anno accessorio, di una doppio titolo, in Scienze della Formazione e Comunicazione e Turismo Culturale e Dams. Ancora aperte le iscrizioni al Master di primo livello in “Tecnologie avanzate di Formazione e Comunicazione per le Scienze Cognitive e Pedagogiche”, il cui conseguimento consente, inoltre, di accedere al secondo anno di Laurea Magistrale.