La Guardia di Finanza sequestra merce venduta da un commerciante cinese

Le fiamme gialle della Tenenza di Priolo-Melilli hanno sequestrato  numerosi accessori per telefonia e per l’elettronica in genere, privi dei requisiti minimi imposti dalle norme del codice del consumo. Si tratta di oggetti potenzialmente pericolosi venduti da un cinese. La merce illecita è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed il commerciante segnalato alla Camera di Commercio di Siracusa per l’applicazione delle conseguenti sanzioni amministrative.
L’operazione rientra in un piano più ampio, finalizzato alla tutela del consumatore e degli operatori commerciali in genere che, di fatto, subiscono una pratica illegale di concorrenza.




Augusta. Spaccio di droga, arrestato un 41enne

Ad Augusta arrestato il 41enne Gianluca Spinali. Gli investigatori, a seguito di perquisizione domiciliare, lo hanno sorpreso in possesso di 150 grammi di marijuana. L’arrestato, già noto alle forze di polizia, è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.




Priolo e il sogno di pagare la benzina meno. "Ci sono le condizioni". E Siracusa segue con interesse

L’idea di far pagare la benzina meno ai siracusani non è nuova. Il ragionamento è sempre stato semplice: qui si produce il 33% del carburante distribuito sul territorio nazionale e se ne deve tener conto nel prezzo alla pompa. Uno sconto che valga come “risarcimento”.
Questa volta, a Priolo, ci provano sul serio. Ed hanno preparato un documento di indrizzo politico che arriverà presto in Consiglio Comunale. Scontata la sua approvazione. Ma questo, di per sè, non basterà per assicurare ai priolesi un prezzo ribassato rispetto al resto d’Italia. Il documento andrà infatti inviato a Roma e a Palermo. Priolo è in prima fila ma non da solo: Siracusa, Augusta, Melilli, Solarino e Floridia sono pronti, infatti, ad accodarsi.  In Sicilia, peraltro, il governo regionale ha annunciato sgravi fiscali per le estrazioni del petrolio ma nessuna agevolazione per le località in cui l’oro nero viene raffinato. “Inconcepibile”, commentano da Priolo il sindaco, Antonello Rizza, e il presidente del Consiglio Comunale, Beniamino Scarinci. I due sono ottimisti circa la possibilità che da Roma o Palermo giunge un si agognato vent’anni. “Ci sono le condizioni per portare a conclusione la richiesta di far pagare meno la benzina”.




Priolo. Dramma della solitudine, 50enne trovato senza vita in albergo

Lo hanno trovato in una camera d’albergo, in via Edison, a Priolo. E’ morto così, da solo. Cirrosi epatica la causa del decesso, subito stabilita dal medico legale al termine dell’ispezione cadaverica disposta dal pm di turno, Campisi.
I familiari hanno raccontato agli investigatori la problematica storia dell’uomo, segnata dall’uso smodato di alcool. Nella stanza i Carabinieri non hanno trovato nessun altro elemento che potesse far pensare a ulteriori abusi. Niente droga, insomma, come invece seganalavano alcune voci che ieri sera, subito dopo il ritrovamento, hanno preso a girare nel centro siracusano. Non è stata disposta autopsia. Il corpo è stato quindi riconsegnato alla famiglia.




Noto tenta il Commissario Montalbano: casa-museo e nuovi set per le riprese. E nel ragusano rumoreggiano

Il commissario Montalbano prende casa a Noto. E nel ragusano – dove è ambientata la famosa serie tratta dai libri di Camilleri – rumoreggiano. Fatto sta che la casa museo del Commissario più famoso d’Italia dovrebbe nascere proprio nel centro barocco siracusano. Esiste una trattativa, in stato avanzato, tra Fabio Granata, ex assessore regionale ai beni culturali e poi al turismo, e la Palomar di Carlo degli Esposti, società che produce la serie. Granata si muoverebbe come intermediario del Comune di Noto. E potrebbe essere il primo passo per “scippare” a Scicli – l’immaginaria Vigata in tv – anche le riprese.
Fantasie? Sarà, ma a Noto si parla già di “un ampio spazio espositivo con fotografie, gadget, merchandising ma anche sede di eventi”.




Lentini. Due pistole giocattolo e una calibro 7,65: cinque denunce per detenzione illegale di armi

In cinque sono stati denunciati a Lentini per detenzione illegale di armi. Risiedono tutti in un immobile della cittadina agrumicola. In un locale comune i poliziotti hanno trovato, dopo un’attenta perquisizione domiciliare, tre pistole:  due giocattolo modificate in calibro 7,65 e “vera” 7,65 di provenienza furtiva. Oltre alle armi, trovate anche 33 cartucce dello stesso calibro.
Una successiva perquisizione domiciliare effettuata in un altro stabile, ha portato alla denuncia di un ventenne, già agli arresti domiciliari, trovato in possesso di un caricatore monofilare utilizzato verosimilmente per una pistola calibro 7,65, rifornito con 7 cartucce.
(foto: archivio)




Pachino. Una Rolls Royce in un casolare diroccato: la lussuosa auto d'epoca era stata rubata nel ragusano

Era stata rubata ad Ispica a gennaio, è rispuntata a Pachino. Parliamo di un’auto d’epoca, pezzo pregiato per ogni collezionista: una Rolls Royce del 1959. Agenti del commissariato di Pachino hanno scovato la vettura trafugata in un casolare diroccato in contrada Burgio, area rurali poco fuori il centro abitato. Insieme alla Rolls Royce c’era anche una Fiat Punto, anch’essa rubata. Indagini in corso per risalire ai possibili autori i cui gusti in fatto di macchine spaziano da quelle di lusso alle…utilitarie.




Pachino. Ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere, due giovani denunciati

Un ventiduenne e un ragazzo di 19 anni denunciati a Pachino. I due, entrambi noti alle forze di polizia, sono accusati di ricettazione e porto di oggetti atti ad offendere. Sono stati trovati in possesso di un chiodo e di un tondino metallico. Inoltre lo scooter su cui viaggiavano è risultato privo di documenti, di targhino e di numero di telaio. E’ stato sequestrato in attesa di comprendere se di provenienza furtiva.




Siracusa. Presentato "Slow 2014": mostre, cinema, scienza, musica, arte e artigianato dal 19 al 21 settembre

Presentata questa mattina nella sala degli stemmi della ex Provincia Regionale di Siracusa la quinta edizione di “Slow”. La manifestazione di “gioiosa resistenza culturale” si svolgerà a Floridia da venerdì 19 fino a sabato 21 settembre. E’ curata dall’Associazione Climiti e dintorni con matrici tematiche di filosofia, cinema, letteratura,arte e artigianato, scienza, musica, slow e street food.
“Sono contento che la promozione di questo eccezionale evento venga fatto nella sede della Provincia – ha detto il Commissario Ortello nel suo intervento di saluto – auguro la migliore riuscita perché in un mondo ormai globalizzato e distorto dalle tecnologie, con i telefonini che ci schiavizzano, quando mi han parlato di questa iniziativa sono rimasto colpito perché è un modello a cui tendiamo tutti”.
Egidio Ortisi, a nome dell’associaizone Monti Climiti ha voluto “ringraziare tutti coloro che stanno sostenendo il progetto che è organizzato senza soldi pubblici. Siamo tutti sloow, inteso come pratica culturale di uno stile di vita diverso dai ritmi imposti dalla modernità: lento, riflessivo, genuino, sereno. Oggi si può fare e si fa cultura al di là dei luoghi e dei canali tradizionali. Ci sono nuove forme divulgative e senza la giustificazione non c’è futuro”.
Poi ci sono i numeri sintetizzarti dallo stesso Egidio Ortisi che danno contezza della territorialità e della diversità dell’evento. Settemila euro il costo dell’iniziativa su cui si sta investendo, 100 sono i promotori, tutti volontari; 21 i convegni organizzati con 250 persone in media partecipanti fra relatori e ospiti; 15 i musicisti coinvolti; 20 i gazebo d’arte e di artigianato.
 




Pachino. Anelli, spille, orecchini e bracciali: due giovani denunciati per ricettazione

Denunciati per ricettazione un venezuelano di 19 anni, e un portopalese di 22. I due sono accusati di essere i principali responsabili dei furti in abitazione consumati nelle settimane scorse. Gli agenti, seguendo un canale investigativo poi rivelatosi esatto, sono riusciti a recuperare la refurtiva: una serie di oggetti in oro trafugati nelle abitazioni.  Anelli, spille, collanine, orecchini, bracciali per un valore complessivo di circa 1.000 euro. I preziosi erano stati già piazzati presso un compra oro locale che, ignaro, li aveva acquistati registrando le operazioni compiute. Le vittime del furto hanno riconosciuto gli oggetti di loro proprietà e, pertanto, si è proceduto alla restituzione del maltolto ai legittimi proprietari.