Avola. Ruba un'anfora di terracotta dalla galleria di un negozio, denunciato

Ruba un’anfora di terracotta esposta all’interno della galleria di un negozio di abbigliamento, ma in poche ore gli agenti del commissariato lo identificano e denunciano. E’ accaduto ieri pomeriggio ad Avola. Un quarantenne, residente a Noto, non è riuscito a farla franca. Subito dopo avere messo a segno il “colpo”, la polizia ha avviato delle indagini mirate, effettuate con il supporto tecnico scientifico, arrivando all’uomo. Dovrà rispondere di furto.




Buccheri. Folgorato da una scarica elettrica, muore 46enne.La Procura apre un'inchiesta

Una scarica elettrica mentre manovrava il braccio di una gru. E’ morto sul colpo Francesco Vinci, 46 anni. L’operaio edile , ieri pomeriggio, stava lavorando ad un solaio in contrada Piana, nella zona periferica di Buccheri quando, secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, avrebbe sfiorato dei fili dell’alta tensione con il braccio della betoniera. Un solo istante che gli sarebbe stato fatale. Una scarica elettrica violenta lo avrebbe folgorato sul colpo. Vani i tentativi di soccorso da parte dei colleghi, che avrebbero immediatamente interrotto il flusso di energia elettrica. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta per far luce sulla tragedia. Nel Comune montano il sindaco ha indetto il lutto cittadino-
 
 
 
 
 




Augusta. A rischio i 47 milioni per il collettore fognario, Vinciullo chiede un commissario ad acta

“A rischio oltre 47 milioni di euro per la realizzazione di 12 progetti legati alla depurazione dei reflui di Augusta”. A lanciare l’allarme è il deputato regionale del “Ncd”, Vincenzo Vinciullo, che ha presentato un’apposita interrogazione all’Ars. “I fondi sono disponibili- spiega l’esponente di opposizione e, nonostante siano pronti anche i progetti non si è ancora provveduto all’appalto, con il concreto rischio che i finanziamenti possano andare perduti, con conseguenze gravi dal punto di vista igienico-sanitario per la città. I progetti sono stati curati dalla ex Sai 8 e il curatore fallimentare della stessa non ha consentito di portare a termine la progettazione esecutiva”. Attraverso la sua interrogazione, il parlamentare dell’Ars chiede la nomina di un commissario ad acta “perché questa situazione insopportabile- conclude- si possa sbloccare”.




NotArte, ogni sera in via Nicolaci arte, musica e poesia nel cuore del Barocco

Ha preso il via ieri l’undicesima edizione di NotArte, open gallery in via Nicolaci. Taglio del nastro con il  vice sindaco Frankie Terranova, l’assessore alla Cultura Cettina Raudino e il presidente del consiglio comunale, Corrado Figura. 40 artisti siciliani, tra pittori, scultori e fotografi che esporranno ogni sera, sino al 20 agosto, dal tramonto alla mezzanotte. Il tutto, con la direzione artistica di Vincenzo Medica.  Lungo l’esposizione sono state installate delle seat places che permettono l’osservazione, ma anche il semplice relax, immersi tra l’architettura dei palazzi e le opere in mostra. Ogni sera poi sono previste sia estemporanee che spazi dedicati alla musica ed alla poesia. “NotArte è un appuntamento consolidato, che dal 2003 ad oggi è andato crescendo e arricchendosi.  “Un’idea progettuale vincente che si conferma di anno in anno, proponendo una varietà di artisti rispondenti a vari gusti e preferenze- dichiara l’assessore Raudino-. Pittori, scultori, fotografi contemporanei che si incontrano nello splendido scenario di via Nicolaci, con sempre nuove idee e proposte. La tradizione dell’evento nella contemporaneità delle opere in esposizione per sempre e più interessanti momenti d’arte e cultura”. Appuntamento tutte le sere dalle  19.




Pachino. Pomodorino Igp, il ministro Martina: "Strategia nazionale per valorizzare l' "oro rosso"

Valorizzare il marchio Igp come valore aggiunto su cui costruire il rilancio del pomodoro di Pachino. Il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, nei giorni scorsi in visita nella zona sud della provincia, ha risposto  alle sollecitazioni del Consorzio Igp Pomodoro di Pachino,della Fapp e dell’Atptp, sul riconoscimento europeo di qualità dell’ “oro rosso” come unica strada per differenziarsi sul mercato. Il ministro ha sottolineato  come “purtroppo non sempre le peculiarità del prodotto DOP siano riconosciute e valorizzate. Gli interessi del mercato –prosegue il rappresentante del Governo -alle volte sottostimano le caratteristiche specifiche dei prodotti trattandoli come commodities e appiattendo le decisioni di acquisto in funzione di un mero riscontro sul prezzo. Ciò non toglie che l’IGP debba essere rispettato mentre ogni evocazione deve essere segnalata per poter essere sanzionata”. Ostacoli evidenti sarebbero, per Martina, l’alta frammentazione aziendale e i costi di produzione elevati. “Ecco perché- è convinto il ministro- la strada dell’associazionismo rimane una soluzione interessante per superare la polverizzazione dell’offerta”.Inevitabile il passaggio sugli accordi europei relativi agli scambi commerciali di prodotti ortofrutticoli con il Marocco. “Su pressione dell’Italia la Commissione europea – chiarisce Martina – sta costantemente effettuando il monitoraggio necessario a verificare il rispetto dell’accordo commerciale, in particolare per quanto riguarda le importazioni di pomodoro. Sul tema abbiamo anche ottenuto dalla Commissione un rafforzamento del regime dei prezzi di entrata che regola l’introduzione di prodotto extra-UE in Europa ed una procedura più stringente in merito alla tracciabilità dei lotti importati”. Il Ministro garantisce una strategia agricola nazionale per affrontare le problematiche del settore. Risposte soddisfacenti per il presidente del consorzio, Sebastiano Fortunato. “L’incontro che si è svolto nei giorni scorsi- osserva – ci ha confermato il suo interesse ad approfondire la tematica poiché essa rappresenta non solo una delle leve economiche più importanti del nostro territorio, ma anche una vocazione da cui tutti possiamo trarre vantaggio grazie ad una sinergia con gli altri comparti di sviluppo economico, come quello turistico. Il suo invito all’associazionismo giunge in una fase importante- conclude Fortunato- in cui da qualche mese stiamo tentando proprio di creare un tavolo di lavoro per la concentrazione dell’offerta, scontrandoci però con molti problemi e resistenze sul territorio”. Intanto fervono i preparativi per l’ultima serata della sesta edizione della Festa del Pomodoro, domani sera, in piazza Regina Margherita, a Marzamemi, nel corso della quale sarà premiata anche l’emittente radiofonica “Fm Italia” .
 




Noto. Inaugurata la mostra "Analogie libere", esposizione di arte contemporanea a palazzo Ducezio

Inaugurata nei Bassi di Palazzo Ducezio la mostra “Analogie libere”,  Artisti Kõntemporanei a Noto, organizzata da Galleria ArteKò di Antonio Fallica. 15 gli artisti protagonisti con quattro opere ciascuno in grado di poter rappresentare l’estro e la maestria di questi giovani espositori: Daniele Alonge, Antonella Ludovica Barba, Sara Berti,Leonardo Bossio, Salvo Borzì, Stefania Di Filippo, Georgia De Angelis, Teresa Implatini, Andrea Lanzafame, Salvatore Lanzafame, Lorenzo Pacini, Marzia Paladino, Benedetto Poma, Alessandro Romeo, Ernesto Romano. La scelta del titolo , spiega la curatrice della mostra, Aurelia Nicolosi,  si fonda sulla volontà di dare la possibilità a tecniche differenti di dialogare tra loro. E dobbiamo dire che il risultato è d’impatto. Giovani artisti, tra pittura, scultura, fotografia ma tutte non convenzionali. Ogni artista, ogni opera è un’autentica scoperta di tecniche e commistioni, di materiali, oggetti ed altro, che non pensavamo fossero possibili. Giovani e innovativi ma già con dei riconoscimenti importanti, ne citiamo qualcuno. Antonella Ludovica Barba ha ricevuto di recente a Milano il Premio Arte Cairo; al Concorso Internazionale Px3 Prix de la Photographie Paris categoria Fine Art – Landscape primo posto per Alessandro Romeo, la foto vincitrice è esposta proprio nei Bassi di Palazzo Ducezio, terzo posto per Stefania Di Filippo; Ernesto Romano finalista al premio Celeste a New York; infine citiamo Daniele Alonge attualmente presente anche alla mostra curata da Vittorio Sgarbi a Favignana, “Artisti di Sicilia, da Pirandello a Iudice”. Particolarmente soddisfatta l’assessore Raudino: “E’ stata una grande conferma del contatto iniziale avuto con la Galleria. Sia per la scelta degli artisti, giovani rappresentati del fermento e del “fresco” che c’è in tutto il territorio nazionale, ed in particolare del nostro, nelle varie espressioni dell’arte contemporanea, che per l’allestimento che cattura subito il visitatore. Proposte di design accattivanti ed un linguaggio che si esprime attraverso materiali attuali. Un modo di leggere e sperimentare la Sicilia e non solo, che sarà sicuramente apprezzato e che ci conferma oltremodo la bontà della scelta operata”La mostra, Analogie Libere Artisti Kõntemporanei a Noto sarà visitabile sino al 31 agosto.
 




Bimba nasce al Pte di Pachino, scena da film con lieto fine

Dopo tanti anni l’ufficio Anagrafe del Comune di Pachino registra una nascita. E’ quella di Martina, una bimba partorita questa mattina nel Presidio Territoriale di Emergenza della cittadina della zona sud della provincia. La madre, una giovane di 22 anni, già madre di due bimbi, è arrivata al Pte in avanzato stato di travaglio. Ha chiesto aiuto. Non aveva di certo il tempo di mettersi in auto per raggiungere l’ospedale di Avola o il “Trigona” di Noto. L’infermiera professionale Maria Impera, di turno, ha subito capito che non si poteva attendere il rientro del medico, fuori per un’emergenza in ambulanza. “Mentre aiutavo la puerpera ad adagiarsi sul lettino- racconta l’infermiera- mi rendevo conto che la bimba stava per nascere e che non c’era un minuto di tempo da perdere”. L’esperienza maturata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia ha aiutato Maria Impera a muoversi nella maniera corretta. “In men che non si dica- racconta con emozione l’infermiera- avevo quella bimba tra le mani. Non sapevo se piangere o ridere. Un’emozione fortissima”. Intanto, un’operatrice del servizio di pulizia avvertiva il 118 e il consultorio, posto al piano superiore, inviava un’ostetrica, Carmela Carpanzano, al Pte per assistere la donna e recidere il cordone ombelicale. Mamma e bimba stanno bene. Sono state accompagnate in ambulanza all’ospedale di Noto, lasciando un indelebile ricordo a Pachino. Maria Impera si è anche guadagnata un encomio da parte del direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta “per essersi distinta- ha detto il general manager- per prontezza di spirito, competenza e professionalità, non esitando a fornire insieme con l’ostetrica Carmela Carpanzano e a tutto il personale del Pte ogni tipo di assistenza di cui la donna in quel momento aveva bisogno”.
(Foto: repertorio, dal web)




Fm Italia e la sua informazione di qualità, premio del Consorzio Pomodoro Igp Pachino all'emittente radiofonica

“Fm Italia, radio attenta al territorio e al servizio della Sicilia Sud Orientale”. Il Consorzio di tutela del Pomodoro di Pachino premierà l’emittente radiofonica del gruppo “Promo Italia” sabato sera, nel corso della serata conclusiva della sesta edizione della “Festa del Pomodoro di Pachino IGP”, presentata da Mimmo Contestabile, conduttore della fortunata trasmissione “Radio Blog”. “Fm Italia” sarà premiata “per l’importante lavoro di informazione che svolge giornalmente a servizio di tutta la zona del sud est”, una “mission” che giornalisti e speaker portano avanti con tenacia e passione, dando la priorità ai temi maggiormente sentiti dai “cittadini-ascoltatori” e intestandosi spesso delle vere e proprie “battaglie”, in molti casi andate a buon fine. A ritirare il riconoscimento , in piazza Regina Margherita, a Marzamemi, sarà il direttore della redazione giornalistica, Gianni Catania. Oltre alla consegna dei premi a diversi esponenti dell’informazione locale, nelle varie sezioni scelte, la serata sarà condita dallo spettacolo del gruppo “Pink’s One- Pink Floyd Tribute Band”. La sesta edizione della Festa del Pomodoro di Pachino ha preso il via il 5 agosto nel borgo marinaro di Marzamemi. Una tradizione che si rinnova e arricchisce, con l’obiettivo di valorizzare “l’oro rosso”, che rende celebre in tutto il mondo il nome di Pachino e della Sicilia del Sud Est. Non solo prodotti tipici, ma anche iniziative collaterali: tornei di calcio balilla, ping pong, tiro al volo. Domani,la seconda edizione dell’estemporanea di pittura “Tomato Paint Pachino”, che solleciterà la creatività di artisti e appassionati, che potranno sfidarsi nella reinterpretazione del pomodoro in un manifesto pubblicitario ispirato agli stili dei primi del Novecento. Quest’anno ad affiancare il Pomodoro di Pachino Igp ci saranno i prodotti tipici del Consorzio Mozzarella di Bufala Campana DOP, Consorzio Crisma, Consorzio Olio DOP Val di Mazara e Pane di Matera IGP. A partire dalle 19 nelle serate di domani e sabato 9 negli stand in piazza Regina Margherita si svolgeranno le degustazioni a cura della Pro Loco di Marzamemi, con la collaborazione della Ditta Campisi, di Spizzuliu e panificio Cotto. Nelle due serate, oltre all’esibizione degli artisti di strada, sono previsti anche lo spettacolo di cabaret musicale “Dovì da qui dalì” con Manlio Dovì e, appunto, il concerto della band Pink’s One.




Fantasmi di Portopalo, in bici dalla Puglia alla Sicilia per chiedere il recupero del relitto

Sono passati 17 anni dal naufragio della nave F-174, su cui viaggiavano circa 300 migranti. Uno dei più gravi naufragi dal secondo dopoguerra nel Mar Mediterraneo. Una tragedia che il giornalista Giovanni Maria Bellu ha raccontato e documentato nel 2001 attraverso un libro-inchiesta, “I Fantasmi di Portopalo”. L’associazione “ViAndando” , insieme a “Libera” intende adesso riportare alta l’attenzione su quella viCenda e chiedere il recupero e il carico del relitto. Per questo è stata ideata “1200 km in bici per i “Fantasmi di Portopalo”, un progetto che ha come obiettivo la raccolta di firme, da sottoporre alle istituzioni europee, proprio per il recupero della F-174. “Vogliamo mobilitare quante più forze possibili- spiega Gaia Ferrara -per far si che i corpi ancora in fondo al mare siano recuperati. Le firme saranno indirizzate alle istituzioni europee affinché agiscano direttamente”. Gaia Ferrara ha intrapreso, dal 2005 ad oggi, numerosi viaggi di incontro e lunghi pellegrinaggi in bici. E’ partita nei giorni scorsi dalle coste pugliesi, meta dei barconi che dall’Albania tentavano, negli anni ’90, di raggiungere le coste italiane, e si sta spostando in Basilicata, poi in Calabria e in Sicilia. Le tappe nell’isola saranno Messina, Catania, Siracusa e, appunto, Portopalo. Durante il tragitto sono previste iniziative che “possano stimolare la sensibilità e il dialogo sul tema dell’integrazione e delle migrazioni”. Ad Avola si starebbe organizzando per il 22 agosto l’accoglienza del gruppo e un percorso in bici (e non ) dal centro giovanile a Portopalo.




Villasmundo. Piantagione di marijuana in un agrumeto, la Gdf in elicottero la scopre tra rovi e fitta vegetazione

Era all’apparenza un agrumeto, ma nascondeva una piantagione di marijuana. Lo hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza attraverso una complessa operazione , condotta con l’ausilio di un elicottero e di ricognizioni aeree, seguite da una meticolosa analisi dei rilievi fotografici. Quell’agrumeto di Villasmundo, secondo le Fiamme Gialle, aveva qualcosa di strano e aveva caratteristiche morfologiche che ben si prestavano a celare tutt’altro tipo di coltivazione. Pochi dubbi per gli investigatori, che hanno sollecitato l’intervento da parte dei finanzieri della Compagnia di Augusta e della Tenenza di Priolo- Melilli. Una volta raggiunta la zona, gli uomini delle Fiamme Gialle sono stati guidati dall’alto, dai colleghi di Palermo che, a bordo dell’elicottero, davano indicazioni sul percorso da seguire per raggiungere l’agrumeto. Vasta la piantagione di marijuana scoperta, dotata di impianto di irrigazione e di illuminazione, entrambi abusivi. Difficile individuare e raggiungere quel luogo impervio, folta la vegetazione, fitti i rovi, che nascondevano un migliaio di piante di canapa, alte tra uno e 3 metri, alcune già in fase di fioritura. La piantagione è stata estirpata e sarà adesso sottoposta ad analisi prima di essere distrutta. Le indagini proseguono per individuare i “proprietari” della piantagione.