Noto. Controlli nei locali della zona balneare, elevati oltre 50.000 euro di sanzioni

Locali pubblici di Noto, in particolare della zona balneare, passati al setaccio dai poliziotti del locale commissariato insieme a personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Accertate, in particolare,e le condizioni igienico sanitarie. Sono stati complessivamente 31 gli esercizi commerciali “visitati”, incluse alcune strutture ricettive. Diverse le violazioni sanzionate.
In particolare, presso una struttura commerciale sono state riscontrate anomalie di natura urbanistica e sanitaria (valori di criticità superiori alla norma di potabilità dell’acqua) ed il titolare è stato sanzionato per 10 mila euro.
I controlli sono stati estesi anche in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori, coinvolgendo personale dell’Ispettorato Provinciale del Lavoro. Diciotto in questo caso le sanzioni amministrative elevate, per una somma complessiva di 40 mila euro.
Altri controlli sono stati effettuati con personale Arpa per la prevenzione dell’inquinamento acustico ed ambientale




Noto. Una pianta di marijuana e alcuni semi, la polizia denuncia un 34enne

Denunciato un 34enne netino per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti lo hanno sorpreso in possesso di una pianta di marijuana, di alcuni semi e di una modica quantità già essiccata.




E' già campagna elettorale per le "mini regionali". Coltraro: "Gennuso? Politica da rottamare". La replica: "Farnetica"

“Accordi elettorali stretti a tavolino, intese politiche basate solo sulla spartizioni di posizioni di potere. Questo sta accadendo a Rosolini, per la sindacatura e per le regionali”. La denuncia parte dal deputato regionale, Giambattista Coltraro, che punta l’indice contro l’ex parlamentare dell’Ars, Pippo Gennuso alla luce della sentenza del Cga, che ha deciso che le votazioni relative alle Regionali del 2012 saranno ripetute, entro il prossimo autunno, in nove sezioni della zona sud della provincia, distribuite tra Rosolini e Pachino. “E’ comprensibile il grande nervosismo dell’ex deputato- commenta Coltraro- perché è consapevole di non essere più un riferimento politico per la zona Sud. E’ espressione della vecchia politica, portata avanti insieme al suo leader, Raffaele Lombardo e i cittadini sanno ormai che gran parte dei problemi che le famiglie e le imprese si trovano a dover fronteggiare dipendono proprio dal loro operato. Un’accusa precisa, lanciata senza mezzi termini. “Gennuso, pur di riconquistare una poltrona- osserva Coltraro-  dopo aver clamorosamente fallito anche la scalata al Senato, sembra ora disposto a stipulare accordi che mirano alla distribuzione di ruoli di potere”. Il parlamentare dell’Ars parla di esponenti politici “che non si rassegnano ad accettare sconfitte elettorali e seguono la strada di ricorsi giudiziari, trascurando l’interesse della collettività”. Coltraro parla di una “richiesta che emerge con forza dal territorio e che punta lo sguardo su un apolitica nuova e riformatrice. Gennuso- tuona e conclude il parlamentare regionale- se ne faccia una ragione: il tempo della sua rottamazione politica è arrivato”.
Quasi immediata arriva la replica di Pippo Gennuso. “Il deputato messinese Giambattista Coltraro, eletto in provincia di Siracusa all’Ars, anziché occuparsi di me avrebbe dovuto avere il buon senso di tacere. Non fosse altro per la sua inconsistenza politica ed i suoi continui voli pindarici che l’hanno fatto transumare da un posto ad un altro”.  Per Gennuso quello di Coltraro è stato “un intervento farneticante. Se c’è un esponente politico da rottamare è proprio lui che con il suo comportamento ha tradito il mandato elettorale, essendo nell’elenco dei più assenteisti dell’Assemblea regionale siciliana. Poi è lui ad essere nervoso – aggiunge Gennuso –probabilmente perché sa di essere in bilico in vista della tornata elettorale a Pachino e Rosolini.  Coltraro farebbe bene a tornarsene nella sua terra d’origine, perché qui nel Siracusano, nessuno mai s’è accorto della sua presenza”.




Augusta. Sbarcati da nave Chimera 228 migranti siriani. Molti ustionati dal sole

E’ arrivata in porto ad Augusta nelle prime ore del mattino la nave Chimera,  della Marina Militare. Nel cuore del Mediterraneo ha prestato soccorso a 228 migranti, a bordo di un barcone in difficoltà. Una volta  avvistati, sono stati trasbordati sull’unità navale impegnata nell’operazione Mare Nostrum e condotti nel porto megarese. Sono siriani, tra loro 39 donne e 56 minori.
A bordo di nave Chimera sono state prestate le prime cure a quanti presentava sul volto e sulle braccia ustioni da sole. Avrebbero trascorso un’intera giornata sul barcone, esposti alle forti radiazioni solari di questi giorni. Per nessuno di loro si è comunque reso necessario il ricovero in ospedale.




Pachino. In giro per Siracusa ma era ai domiciliari. Arrestato e riaccompagnato a casa

Era ai domiciliari ma da Pachino era andato in “gita” a Siracusa, dove avrebbe trascorso l’intera giornata. Inevitabile la nuova accusa, evasione. E l’arresto in flagranza da parte dei carabinieri di Pachino. Abdelhakim Khaled è stato nuovamente posto ai domiciliari. Il tunisino, classe 1971, è in attesa di rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Floridia piange "u zu Aurelio", uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti

Si è spento a 99 anni Aurelio Carpinteri. Per tutti i floridiani era “u zu Aurelio”, uno degli ultimi sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti. Nel periodo bellico, dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943, nel marzo del 1944 fu catturato a Torino e deportato in Germania . Venne internato nel campo di concentramento di Mauthausen e destinato al lavoro coatto per l’economia della guerra. Della sua dolorosa esperienza ha dato in diverse occasioni testimonianza ai ragazzi delle scuole e a tutti quanti non vogliono dimenticare quello che accadde durante la Shoah.
“Lo scorso anno -ricorda il sindaco, Orazio Scalorino-  a seguito di un urgente richiesta dell’amministrazione comunale, il prefetto di Siracusa, Armando Gradone, gli consegnò la medaglia d’onore. E’ stato un momento molto commovente. La scomparsa di questa figura, a cui tutti i floridiani erano affezionati, lascia un vuoto nella nostra comunità”.




Incidente all'ingresso di Floridia, un autocarro si ribalta. Due feriti

Incidente stradale, questa mattina, all’ingresso di Floridia. Due i mezzi coinvolti, un autocarro,  utilizzato per il trasporto di fiori e un’auto. L’impatto si è verificato intorno alle 9, per ragioni in fase di accertamento. Secondo le prime indiscrezioni, i due mezzi, un Iveco alla guida del quale c’era un uomo di 60 anni e una Ford Focus su cui viaggiava un giovane di 30 anni,  si sarebbero scontrati all’altezza dell’incrocio che consente, dalla strada statale 124, di accedere alla cosiddetta “circonvallazione”. L’autocarro  si è ribaltato su un fianco, finendo la sua corsa sulla parte sinistra dell’arteria, dal lato che consente l’ingresso alla zona artigianale. I due conducenti dei mezzi sono stati soccorsi da un mezzo del 118 e condotti al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove stati sottoposti agli accertamenti del caso e tenuti per qualche ora in osservazione.




Avola. Coltivava marijuana nel giardino di casa, un arresto

Aveva trasformato il giardino di casa in una piccola piantagione di marijuana. Sei piantine, alte circa 90 centimetri, opportunamente occultate. Ma non si sono fatti trarre in inganno i carabinieri di Avola che dopo una mirata perquisizione domiciliare hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, Giovanni Magro. Il 46enne, con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio e in materia di stupefacenti, dovrà rispondere di coltivazione di sostanza stupefacente e furto aggravato di energia elettrica. Si sarebbe, infatti, collegato abusivamente alla rete elettrica pubblica, manomettendo il contatore. E’ finito ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Avola. Tre scippi in un giorno, arrestato un 28enne

Arrestato ad Avola il 28enne Daniele Costa. Il gip del tribunale di Siracusa ha disposto la misura cautelare perchè il giovane sarebbe stato individuato – dopo indagini di Polizia –  come l’autore di tre furti con strappo commessi lo scorso 18 gennaio. Gli scippi sarebero stati commessi tutti ad Avola. E’ stato posto ai domiciliari.




Augusta. "Team Italia" fuori dal servizio mensa sottufficiali della Marina, licenziati i lavoratori

Licenziati i 4 lavoratori della  “Team Italia”, l’azienda gestisce il servizio mensa sottufficiali della Marina Militare di Augusta. L’azienda, dopo la scissione del contratto, comunicata dal Comando della Marina Militare, ha inviato ai dipendenti la lettera di licenziamento. Rimarranno in servizio fino al 15 luglio prossimo. La ragione della scissione del contratto, secondo quanto spiega il segretario della Filcams Cgil di Siracusa, Stefano Gugliotta, è legata ai lavori di ristrutturazione dei locali adibiti a mensa e che andranno avanti per un anno.  Motivo di rammarico per il sindacato, che in una dura nota stigmatizza “il drastico provvedimento. Se è vero che le motivazioni sono legate alla ristrutturazione della mensa- protesta Gugliotta- il comando della Marina Militare avrebbe potuto sospendere il contratto, consentendo all’azienda di attingere alla cassa integrazione in deroga, in alternativa ai licenziamenti, attendendo la riapertura della mensa”. La Filcams Cgil chiede una marcia indietro “per garantire a questi lavoratori, da 10 anni impiegati nel servizio adesso revocato, la possibilità di rimanere legati all’appalto, anche prevedendo utilizzo di questi dipendenti presso la mensa ufficiali, dove  hanno già operato”.