Priolo. Piano di investimenti Eni per Versalis: 75 milioni autorizzati entro luglio. "Prosegua la modernizzazione"

Nuovo amministratore delegato per Eni e la Femca Cisl chiede subito il rispetto degli impegni assunti con il sindacato. In particolare, si guarda al “processo di modernizzazione avviato con Versalis verso la Chimica Verde”.  Sono concordi il segretario generale nazionale della Femca, Sergio Gigli, ed il segretario generale territoriale dei Chimici Cisl, Sebastiano Tripoli. Che guardano soprattutto al sito di Priolo. “Tra i lavoratori si è creato dell’allarmismo immotivato per via di alcune voci. Gli investimenti, nell’ultimo quadrimestre del 2013, hanno raggiunto i 138 milioni di euro e sono stati finalizzati al riassetto produttivo del cracking che oggi registra performance in linea con le aspettative.  Inoltre – continua il segretario della Femca Cisl Ragusa Siracusa -, relativamente al piano di investimenti, viene ribadita l’importanza strategica della produzione di resine in considerazione dell’attuale gap tra domanda ed offerta esistente a livello europeo. Un investimento che, comunque, può risultare strategico per lo sviluppo ed il consolidamento dell’intero polo petrolchimico siracusano”.
L’impegno economico, come ricordato dai vertici della Femca, si aggira complessivamente intorno ai 480 milioni di euro e per 75 milioni dei quali entro il mese di luglio sarà presentata l’autorizzazione.
“L’azienda – hanno continuato Gigli e Tripoli – ha inoltre comunicato il proprio impegno ad effettuare di un ulteriore investimento di circa 35 milioni di euro per garantire la continuità produttiva del cracking ai massimi regimi”.
Quanto al  piano di razionalizzazione, presentato dal nuovo Ad dell’Eni, “non deve mettere in discussione il piano di investimenti già approvato da Versalis” puntualizza Tripoli.
foto: Gigli (a sx) e Tripoli (a dx)




Canicattini.Il Comune cerca vecchi immobili da ristrutturare

Il Comune di Canicattini alla ricerca di immobili vetusti da riqualificare per valorizzare il centro storico. Il sindaco,Paolo Amenta e l’assessore all’Urbanistica, Salvatore Petrolito hanno firmato un avviso con cui rendono noto l’intento del Comune di acquisire immobili attraverso la cessione gratuita o la vendita da parte di cittadini proprietari, per il successivo recupero e utilizzo da parte di società che vogliono investire in un progetto complessivo di riqualificazione edilizia abitativa.I proprietari che intendono aderire, possono inoltrare richiesta scaricando il modulo del sito del Comune attraverso la sezione “Albo Pretorio”.




Augusta. Sbarcati 1.093 migranti: c'è anche un cadavere in avanzato stato di decomposizione

Sono sbarcati nel tardo pomeriggio i 1.093 migranti a bordo della nave “Umberto Diciotti” della Guardia Costiera. Tra loro anche il cadavere di un uomo recuperato in mare, in avanzato stato di decomposizione. Pare galleggiasse sull’acqua. Gli stranieri sono stati soccorsi mentre tentavano la traversata a bordo di due gommoni e un motopesca. Intervento delle navi italiane nel Canale di Sicilia nell’ambito dell’operazione ‘Mare Nostrum’. Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta la Procura della Repubblica di Siracusa.




Melilli. Altra bufera in Comune: abuso d'ufficio e associazione a delinquere finalizzata alla truffa

Cinque indagati per abuso d’ufficio e associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Gli avvisi di conclusione indagini, emessi dalla Procura di Siracusa, sono stati notificati dai finanziere della tenenza di Priolo-Melilli. Le indagini sono relative alle opere primarie di urbanizzazione del P.i.p. di Melilli. Tra i cinque il sindaco pro tempore, un consigliere comunale, i dirigenti del settore V e VII Lavori Pubblici del Comune ed un libero professionista.
A dicembre dello scorso anno, le fiamme gialle avevano acquisito una documentazione definita copiosa su appalti dell’area in questione. Secondo gli inquirenti, i cinque avrebbero organizzato un’associazione finalizzata a una serie di delitti contro la pubblica amministrazione e il patrimonio per gestire “nel loro interesse” l’appalto di opere primarie di urbanizzazione, finanziate dalla Regione.




San Lorenzo. Rischia di rimanere paralizzato il 33enne soccorso in spiaggia dopo un tuffo. Domani l'intervento chirurgico

Sarà operato con ogni probabilità domani dall’equipe di neurochirurghi del Cannizzaro di Catania il 33enne siracusano rimasto paralizzato dopo un tuffo in spiaggia, a San Lorenzo. La testa o forse la colonna avrebbe battuto con violenza sulla sabbia.  E dopo quell’impatto le gambe dle giovane non hanno più risposto agli stimoli.  In pochi secondi, dalla gioia del mare con gli amici alla grande paura.
Subito soccorso da alcuni bagnanti, è stato trasportato in elicottero al Cannizzaro di Catania. Dopo i primi esami, le condizioni della colonna vertebrale vengono definite “gravi”. Nessuna previsione circa le possibilità di recupero. Anche dopo l’intervento, rimane alto il rischio che la funzionalità degli arti inferiori rimanga limitata. A dirigere l’equipe della struttura catanese è Corrado D’Arrigo. Nel mese di giugno è il secondo caso simile – lesioni alla colonna da tuffo – registrato al Cannizzaro.
(foto:dal web)




Canicattini. Iblei da scolpire, un atelier canadese sceglie la zona montana per il workshop "Lap-IdèO"

Un workshop di scultura interamente dedicato al territorio ibleo, scelto dall’Atelier canadese Skulpt 303 di Montreal perché ricco di luoghi suggestivi: le cave, la pietra bianca, il paesaggio. Suzanne Cloutier, Jacques Corbeil, Johane Ricard e Serge Le Guerrier, saranno i protagonisti, assieme ai tanti artisti locali che vorranno aderire, di “LAP–IdèO”, promosso da un agriturismo della zona in collaborazione con il Liceo Artistico “A. Gagini” di Siracusa, e con il patrocinio dei Comuni di Canicattini Bagni e Siracusa e dell’Ente Fauna Siciliana.
Un appuntamento con l’arte e la storia in programma dal 28 Giugno al 20 Luglio. L’iniziativa è stata presentata questa mattina al Comune di Canicattini Bagni.
(FOTO: dal web)




Lentini. Badante col "vizio" del furto di gioielli: denunciata

Avrebbe rubato in più occasioni gioielli d’oro alla figlia dell’anziana per la quale lavorava come badante. Proprio approfittando della “familiarità” e godendo di fiducia, la  55enne di Carlentini sarebbe riuscita nel suo piano. Ne sono convinti gli investigatori del commissariato di Lentini che hanno denunciato la badante per furto.




Avola. Ai domiciliari ma passeggiava vicino casa. Arrestato e portato in carcere

Una “boccata” d’aria è costata l’arresto e il trasferimento in carcere per un avolese di 43 anni. Diego Vaccarisi,   sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato sorpreso questa mattina dai Carabinieri di Noto mentre si aggirava nei pressi della sua abitazione da cui, però,  non avendo diritto ad allontanarvisi.
E’ stato allora accompagnato in carcere, a Cavadonna, con l’accusa di evasione.




Avola. Una piantagione di canapa indiana in giardino, manette ai polsi di un 34enne

Annaffiava sette piantine di canapa indiana occultate nel giardino limitrofo alla propria abitazione di Avola. Corrado Ferlisi, avolese di 34 anni, sorvegliato speciale è stato sorpreso dai carabinieri dell’aliquota operativa del Norm della Compagnia di Noto ed arrestato.
Doppia accusa per lui: violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il presunto spacciatore è stato accompagnato nella casa circondariale di Cavadonna.




Ispezione al carcere di Noto, Amoddio: "Un istituto modello, ma sovrappopolato: 210 detenuti a fronte dei 50 pervisti"

Concluse le ispezioni negli istituti penitenziari della provincia di Siracusa condotte dalla parlamentare nazionale del Pd, Sofia Amoddio. Il giro si è concluso ieri con la visita al carcere di Noto. “Il carcere di Noto accoglie al momento 210 detenuti condannati in via definitiva – spiega la deputata del Pd – e, nonostante le carenze croniche del sistema carcerario italiano, può essere definito un istituto modello. In due sezioni è partita la sperimentazione delle sezioni aperte, che permette ai detenuti di muoversi liberamente durante il giorno all’interno della sezione. Dei circa 210 detenuti –  prosegue Amoddio-la metà lavora nella struttura. All’interno del carcere è in funzione una falegnameria che fabbrica mobili che vengono utilizzati da altre carceri italiane. L’istituto possiede, inoltre, un’ officina meccanica e un reparto tessitura con 22 telai in legno utilizzati da 12 detenuti che confezionano lenzuola e federe per tutti gli istituti in Italia”. Iniziative che non mettono, però, in secondo piano la situazione disastrosa delle carceri italiane. “Una struttura come questa – spiega ancora la parlamentare di maggioranza – è sovrappopolata, dovrebbe ospitare 50 detenuti in meno e avere il 50 per cento di polizia penitenziaria in più”.