Palazzolo. Il Pta in zona Colleorbo? Il "no" deciso di Cittadini Attivi

Il Presidio Territoriale di Assistenza in zona Colleorbo no. Un trasferimento che ha sorpreso non poco i consiglieri comunali di Palazzolo Nadia Spada, Giulia Licitra, Salvo Cappellani e Fabio Fancello. I quattro, esponenti del gruppo “Cittadini attivi per Palazzolo”, si chiedono a chi giovi un simile trasloco. Non ai palazzolesi, sembrano suggerire nel loro documento con cui invitano il sindaco e l’azienda sanitaria provinciale a rivedere la scelta. Perchè sia dal punto di vista logistico, sia come facilities per gli utenti (parcheggio, comodità etc) la zona della circonvallazione non è la più indicata. “Si eviti un obbrobrio privo di ogni logica funzionale e di buonsenso”, chiedono all’unisono i quattro.




Pachino. Litiga con il figlio della compagna, denunciato per lesioni aggravate

Un diverbio con il figlio della sua compagna, gli animi che si scaldano sempre di più, fino a quando passare dalle parole alle mani sembra, ad un uomo di origini tunisine, residente a Pachino, l’unica strada per chiudere la vicenda. Così, secondo quanto appurato dalla polizia, l’uomo avrebbe afferrato un corpo contundente e lo avrebbe scagliato contro il giovane, causandogli delle lesioni. Dovrà rispondere adesso di lesioni personali aggravate, accusa con cui è stato denunciato.




Solarino. "Divertiamoci a Cavallo": ippoterapia per undici studenti diversamente abili

Ippoterapia per undici studenti diversamente abili. E’ “Divertiamoci a cavallo”, il progetto sviluppato dell’istituto comprensivo Manzoni di Priolo Gargallo con la collaborazione di Isab. Gli alunni sono stati ospiti del  centro ippico “San Giuseppe” di Solarino, per l’ultimo appuntamento con l’iniziativa che li ha impegnati per tutto il mese di maggio.
Attraverso l’equitazione si è mirato alla creazione negli studenti di un efficace rapporto di fiducia con gli altri, privilegiando l’area affettivo-relazionale nonché il coordinamento spazio-temporale, l’autocontrollo e l’autostima/autoefficacia.
L’iniziativa è stata sostenuta da Isab nell’ambito delle iniziative di responsabilità sociale a favore dei giovani della provincia di Siracusa.




Augusta. Sbarcano in 1.325, fermati 4 tunisini sospettati di essere scafisti

Fermati i presunti scafisti dello sbarco di ieri al porto commerciale di Augusta, dove sono arrivati oltre mille migranti (1.325) a bordo del mercantile Asso 25 . Gli agenti della polizia di frontiera marittima, insieme agli uomini del Gruppo interforze di Contrasto all’Immigrazione clandestina hanno individuato quattro uomini, tutti di presunta nazionalità tunisina, ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I 4 presunti scafisti, subito dopo l’intervento delle forze dell’ordine, avevano tentato di confondersi tra gli altri migranti. Ad inchiodarli almeno dieci testimonianze raccolte tra gli stranieri che avrebbero indicato nei quattro i responsabili della traversata, partita dalle coste libiche, a bordo di un barcone di 25 metri.




Augusta. Immigrazione, oltre 800 stranieri a bordo della Libra e di un mercantile

Proseguono senza sosta le attività della Marina Militare nel soccorso ai migranti nel canale di Sicilia.  E proseguono gli arrivi ad Augusta. Ore di grande fermento a Porto Empedocle, Pozzallo e Augusta. Qui il Pattugliatore Libra è entrato questa notte in rada per le manovre di attracco. Con la luce del giorno avviato lo sbarco dei 453 migranti a bordo, di cui 52 donne e 55 minori. Sempre ad Augusta è arrivato il mercantile battente bandiera danese “Nordguardian” con a bordo 397 stranieri. Tra loro 49 donne e 52 minori. Erano stati soccorsi da nave San Giorgio e successivamente trasferiti sull’unità civile.




Lentini. Banda assalta il bancomat dell'ufficio postale, furto sventato

Una banda alla “Oceans Elevens”, sei uomini, un camion, i volti travisati, un piano da portare a termine rapidamente. Non è andata bene ad un gruppo di malviventi che la notte scorsa, a bordo di un furgone rubato, hanno raggiungo un ufficio postale di via Verdi, a Lentini e, secondo quanto ricostruito dalla polizia, si preparavano a smontare uno sportello bancomat, con l’idea di appropriarsi del denaro contenuto all’interno. La banda è stata interrotta, però, dall’arrivo degli agenti del commissariato. Momenti concitati. Sarebbe accaduto tutto molto velocemente. I ladri, non appena si sono accorti dell’arrivo dei poliziotti, si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.




Augusta. Porto da rilanciare, torna la proposta di un tavolo tecnico

Il rilancio del porto di Augusta attraverso il confronto tra istituzione, imprese e associazioni di categoria. L’idea emersa dal convegno “Porto di Augusta:ritorno al futuro” è quella di istituire un nuovo tavolo tecnico tra i soggetti che, in un modo o nell’altro, possono avere un ruolo in materia. L’incontro si è svolto nei giorni scorsi a palazzo di Città, voluto dal Rotary Club di Augusta. E’ stato il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Enrico Pujia a tracciare un quadro della situazione attuale illustrando i progetti in itinere, dalla sinergia con altri porti nell’ambito della la macro regione adriatica-ionica, ai fondi che saranno utilizzati per progetti di coesione territoriale. Due in particolare le innovazioni già in corso: il progetto “Costa” con cui la propulsione delle navi sarebbe ottenuta grazie al GNL, gas naturale da stoccare sulle navi allo stato liquido, e il progetto “Anna” che riguarda l’informatizzazione dei porti.
Il quadro relativo alla Marina Militare e alle sue attività portuali è stato poi tracciato dal Comandante di Marisicilia, Contrammiraglio Roberto Camerini, che ha evidenziato come nell’area del Mediterraneo transiti il 21 per cento del traffico mondiale. Per La Marina Militare il porto di Augusta continua ad essere una base strategica. Sconta, però, un limite, sottolineato dal comandante della Capitaneria di Porto, Raffaele Macauda. “Il porto di Augusta- ha detto- è ancora “monotematico”: quasi il 90 per cento del traffico è legato a prodotti petroliferi”.
All’incontro hanno preso parte alcuni componenti del Tavolo per le imprese di Catania, convinti che “Da Messina a Gela, passando per Augusta, la rete portuale della Sicilia orientale debba essere custodita sotto un unico distratto con una propria authority. Sbagliata la scelta ministeriale di fissare un’unica cabina di regia a Palermo”.
Al porto di Augusta, il prossimo novembre, arriverà il comitato tecnico per la nautica e sempre in autunno si dovrebbe organizzare un vertice tra autorità portuali della Sicilia orientale, con la partecipazione di rappresentanti dell’Unione europea.




Noto. Maltrattamenti in famiglia, una denuncia

Denunciato un 37enne residente a Noto. L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria moglie e resistenza a Pubblico Ufficiale.




Augusta. Chiusura del presidio della Polizia, distaccamento nautico, al porto: Coltraro dice no

L’on. Giambattista Coltraro, presidente del movimento Sal – Sviluppo, autonomia, lavoro e segretario della commissione Attività produttive dell’Ars, ha sottoscritto l’Ordine del giorno presentato in Aula dal deputato regionale Marco Falcone, per evitare la chiusura di uffici e presidi della Polizia di Stato, distaccamento nautico del porto di Augusta. “Si tratta di un Ordine del giorno di fondamentale importanza – commenta Coltraro – che ho sottoscritto per difendere, ancora una volta, il territorio di Augusta, vittima di scelte scellerate e prive di senso che, come questa, rischiano di penalizzare il settore marittimo con gravi ripercussioni sull’intera città e non solo”. L’ordine del giorno invita dunque il Governo della Regione “a intervenire presso il ministero dell’Interno per valutare la possibilità di rivedere il contenuto della circolare che riguarda questo progetto; a valutare la possibilità di accorpare, anziché sopprimerlo, al Distaccamento Nautico di Augusta talune specialità della Polizia di Stato con reparti di altri compartimenti della Difesa al fine che possa portare all’auspicabile risultato del rafforzamento e razionalizzazione di uomini e mezzi, producendo un aumento virtuoso nel presidio del territorio e favorendo la prevenzione di reati; a rivedere, all’interno dei confini delineati dalla spending review, i principi e i criteri generali per il riordino dei ruoli della Polizia di Stato”.

 




Priolo: in mobilità 45 dipendenti Ved, azienda della famiglia Prestigiacomo. "In caso di ripresa, li riassumiamo"

Al Ministero del Lavoro si è conclusa con esito positivo la procedura di mobilità della Ved srl, società di proprietà della famiglia Prestigiacomo. Interessati 45 lavoratori dello stabilimento di Priolo.  L’azienda, assistita da Confindustria, ha siglato con i sindacati l’accordo che prevede la riduzione dell’organico per gli esuberi derivanti dalla cessazione di produzione relativa alle tubazioni in vetroresina per impieghi civili.
“L’aggravamento della crisi aziendale, dovuta alla mancanza di appalti per la sostituzione delle condutture idriche e fognarie, alla crisi nei mercati nord africani, ai maggiori costi di trasporto, di energia elettrica e di irap, ha costretto a procedere nella direzione della ristrutturazione dell’organico”, si legge in una nota stampa.
La Ved conferma il mantenimento delle altre attività in essere e del relativo personale. “Qualora le condizioni lo consentiranno nel prossimo futuro (ovvero ad una ripresa del mercato del settore, ndr), c’è la massima disponibilità ad attingere al personale posto in mobilità nel caso di nuove assunzioni per profili analoghi”, la garanzia offerta dalla stessa azienda e Confindustria Siracusa.