Priolo. Una lite tra cani e parte l'estorsione: denunciato un 60enne

Due cani, una estorsione. E un arresto. Teatro della scena, Priolo. I carabinieri hanno arresto un 60enne, Salvatore Bonnici. La storia. Alcuni giorni fa, un residente del luogo stava portando a passeggio al guinzaglio il suo pastore tedesco. Ad un tratto l’incrocio con il piccolo cane dell’arrestato, che si muoveva libero. I due animali si sono azzuffati e il più piccolo avrebbe rimediato un morso nonostante l’intervento del proprietario del pastore tedesco. Che a sua volta  sarebbe stato aggredito fisicamente e verbalmente dal 60enne. Calci e pugni per cane e padrone, lanciando contro quest’ultimo addirittura un mattone forato, scansato con prontezza dal destinatario. Dopo questo episodio ha avuto inizio una sequenza estenuante di telefonate con cui Salvatore Bonnici avrebbe richiesto anche  con minacce una somma pari a 250 euro, quale risarcimento per presunte spese sostenute per curare le ferite riportate dal suo cane. Non solo, avrebbe anche preteso – millantando amicizie nel catanese –  5.000 euro per ripagargli i danni morali. Pagamento da effettuare con cinque assegni post datati ed in bianco, di 1.000 euro ciascuno. A quel punto, l’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione  di Priolo. Sono stati loro ad accompagnarlo all’appuntamento fissato per la consegna dei soldi e degli assegni, documentando tutto in incognito. Quindi hanno proceduto all’arresto del presunto estorsore, ora ai domiciliari.




Solarino. Morsi, pugni e calci per le biciclette. Coppia di immigrati arrestata dai Carabinieri

Volevano a tutti i costi portare con sè le loro biciclette. Ma sul pullman che avrebbe dovuto portarli da Solarino ad un centro di accoglienza in provincia di Trapani non c’era rimasto spazio. E così due immigrati, marito e moglie, dall’estate 2013 ospiti della struttura siracusana, hanno dato vita ad una protesta violenta che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno tentato di sedare gli animi ma per tutta risposta si sono visti fisicamente aggrediti dall’uomo, Mohamed Al Hassan, 27enne originario del Mali. Avrebbe anche morso il braccio di uno dei carabinieri. Non è stata meno la donna, Joy Ikpeama, nigeriana di 24 anni. Calci all’addome, un pugno all’occhio destro. I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo le formalità di rito sono stati condotti rispettivamente a Cavadonna e nel carcere di piazza Lanza a Catania.  I tre carabinieri hanno riportato traumi ed escoriazioni varie sul corpo giudicate guaribili in due e dieci giorni.




Belvedere e Priolo. Denunce per furti di rame e materiale ferroso

Quattro denunce tra Belvedere e Priolo nell’ambito dei controlli di prevenzione e  contrasto dei reati connessi al rame e agli altri materiali ferrosi. A Belvedere, i carabinieri hanno deferito un 50enne, sorpreso sulla provinciale 46 alla guida di un autocarro  carico di circa mezza tonnellata di materiale ferroso (cavi elettrici, tubi in ferro, lamiere, elettrodomestici abbandonati, rame, ecc.), trasportati senza alcuna autorizzazione. Il mezzo ed il materiale sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo è stato denunciato per aver gestito un’attività di rifiuti non autorizzata.
A Priolo Gargallo, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per furto aggravato in concorso due uomini, di 48 e 31 anni, gravati da precedenti di polizia, sorpresi all’interno di un’area aziendale di Marina di Melilli, già sottoposta a sequestro, mentre erano intenti a caricare circa cento chili di materiale ferroso di vario tipo, in prevalenza tondini in ferro. Sempre a Priolo deferito un siracusano trovato con un furgone, vuoto, nei pressi di una di queste ditte nonostante fosse sottoposto ad obbligo di dimora. L’uomo è stato deferito per la mancata esecuzione di un provvedimento doloso del giudice.




Augusta. Cocaina e marijuana, albanese ai domiciliari

Detenzione di droga. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di 23 anni, albanese. Dashamir Cemurati, durante un controllo su strada, sarebbe stato trovato in possesso di cocaina (oltre 7 grammi) e marijuana (14 grammi), oltre che di un bilancino di precisione usato per pesare lo stupefacente. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Priolo. La polizia passa al setaccio la città, controllate 25 persone

Lente d’ingrandimento su Priolo per gli uomini del commissariato del centro della zona industriale. Gli agenti hanno effettuato controlli a raffica di persone e mezzi: 25 le persone identificate, 23 i mezzi sottoposti a verifiche. Denunciato un uomo di 42 anni, per avere violato gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, cui è sottoposto.




Canicattini. Anniversario Strage di Capaci, "Scacco matto alla Mafia" all'istituto Verga

La metafora di una partita a scacchi e la vittoria della legalità sulla criminalità con lo “Scacco matto alla Mafia”. Così, gli studenti del primo istituto comprensivo “Verga” di Canicattini hanno ricordato il 22° anniversario della Strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie, Francesca Morvillo e gli agenti della scorta del magistrato Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. La vittoria del bene sul male è il messaggio lanciato nel corso dell’incontro organizzato questa mattina con gli studenti delle quarte classi. I volontari del presidio “Salvatore Raiti” di “Libera Canicattini” hanno organizzato, con il patrocinio del Comune, una sfida su una grande scacchiera, in una simbolica “partita della legalità”. Le pedine nere a simboleggiare i criminali, le pedine bianche a rappresentare, invece, i magistrati, le forze dell’ordine, i giornalisti e gli studenti. Tifo da stadio durante la “competizione” che aveva, comunque, il solo fine di sensibilizzare al rispetto delle leggi, delle leggi democratiche, dei diritti.
“Scacco matto alla mafia”, nasce da un racconto di Carolina Lo Nero, pubblicato da Navarra Editore nella collana Navarra junior.




Augusta. Sbarcano i 488 migranti soccorsi dallla Marina, tra loro 133 bambini

Nave Grecale e Nave Foscari sono entrate questa mattina in porto ad Augusta. In corso lo sbarco dei 488 migranti soccorsi a sud di Capo Passero tre giorni fa. Si tratta in prevalenza di siriani, interi nuclei familiari, tra loro 133 bambini e 64 donne. A loro verrà concesso lo status di rifugiati.




Pachino. Chiesto il marchio Igp anche per il "Datterino"

Le tre tipologie di pomodoro di Pachino attualmente riconosciute come Igp potrebbero diventare cinque. E’ stata inoltrata una richiesta dai dirigenti del Consorzio al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali per ottenere il riconoscimento di Identità Geografica Protetta anche alla varietà datterino.
Al momento le tre varietà riconosciute come Igp sono il ciliegino, il costoluto e il tondo liscio (che può essere a frutto singolo o a grappolo). “Abbiamo richiesto al Ministero di inserire anche le tipologie plum e miniplum – spiega il Presidente Sebastiano Fortunato- per dare maggiore forza al brand Pomodoro di Pachino attraverso un prodotto ampiamente apprezzato nei mercati nazionali e internazionali”
Le tipologie ‘plum e miniplum’ ha uno stretto legame con il territorio ed hanno beneficiato anch’esse delle imprescindibili caratteristiche dello stesso. Oggi, le tipologie in questione, grazie al favore ottenuto nei mercati, hanno raggiunto una quota consistente di produzione
eguagliando la produzione delle altre tipologie di pomodoro di Pachino a marchio IGP.
Questa variazione del disciplinare di produzione tutela il prodotto legandolo alla zona di coltivazione e arricchisce la denominazione di origine garantendo il consumatore sulla provenienza del prodotto.




Solarino. Occupata l'aula consiliare, protesta contro la gestione privata dell'acqua

Un gruppo di consiglieri di Solarino occupano l’aula consiliare in segno di protesta per quanto deciso sulla gestione del servizio idrico integrato in provincia di Siracusa. I componenti dell’assemblea cittadina hanno trascorso in Comune la nottata, per dimostrare il proprio rammarico per il ritorno, nella formula stabilita in prefettura, dei privati nella gestione delle acque. Della stessa opinione il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, primo firmatario della legge regionale che consentirebbe la gestione diretta, da parte degli enti pubblici, del servizio nelle more dell’approvazione della riforma regionale complessiva. “In nottata ho raggiunto i consiglieri di Solarino- racconta Vinciullo- perché ne condivido e sostengo le ragioni. Sulla vicenda si dovrebbe procedere con maggiore ponderazione, con ulteriori riflessioni sulle modalità di gestione del servizio, salvaguardando i posti di lavoro e l’interesse della collettività”. Analogo l’intervento del consigliere comunale di Siracusa, Salvo Castagnino del Nuovo Centro Destra. Insieme a Fabio Alota, l’esponente di minoranza chiede la convocazione urgente del consiglio comunale del capoluogo per tornare a discutere di servizio idrico alla luce delle decisioni assunte in prefettura.




Pachino. Due donne "sospette": un arresto e denunce

A Pachino la polizia ha sorpreso due donne slave all’interno di un edificio con fare sospetto. Probabilmente, secondo gli investigatori, volevano mettere a segno qualche reato predatorio. Una delle due, Mira Nicolic (29 anni), già conosciuta alle forze di Polizia, è stata arrestata in esecuzione di un ordine di carcerazione per furto aggravato emesso dal Tribunale di Verona. La donna deve scontare un cumulo di pena pari a 3 anni ed 11 mesi di reclusione. Dopo gli adempimenti di rito è stata condotta nella Casa Circondariale di Catania.
E’ stata anche denunciata per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e rifiuto di indicazioni sulla identità personale. Similoi accuse anche per la 25enne che era in sua compagnia.