Pachino. Due donne "sospette": un arresto e denunce

A Pachino la polizia ha sorpreso due donne slave all’interno di un edificio con fare sospetto. Probabilmente, secondo gli investigatori, volevano mettere a segno qualche reato predatorio. Una delle due, Mira Nicolic (29 anni), già conosciuta alle forze di Polizia, è stata arrestata in esecuzione di un ordine di carcerazione per furto aggravato emesso dal Tribunale di Verona. La donna deve scontare un cumulo di pena pari a 3 anni ed 11 mesi di reclusione. Dopo gli adempimenti di rito è stata condotta nella Casa Circondariale di Catania.
E’ stata anche denunciata per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e rifiuto di indicazioni sulla identità personale. Similoi accuse anche per la 25enne che era in sua compagnia.




Noto. Atti osceni in spiaggia, denunciato

Denunciato in stato di libertà un uomo, di origine tedesca, per atti osceni in luogo pubblico. Nella spiaggia di Calamosche, a poca distanza da alcune ragazze lì presenti, metteva in essere degli atti osceni.




Pachino. Due donne ed un uomo arrestati per furto

Li hanno sorpresi mentre sarebbero stati intenti ad asportare oggetti di arredo da un’abitazione estiva di contrada Chiappa, a Pachino. Per questo motivo i carabinieri hanno fatto arrestato in flagranza di reato tre avolesi: Vincenzo Marino (45 anni), Giovanna Corallo (26) e Angela Macca (62). Sono stati posti ai domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Per loro l’accusa è di furto.




Avola. Giovane tenta di togliersi la vita, aveva litigato al telefono con i genitori in Marocco

Momenti di tensione ad Avola ieri in via Piave: Una giovane marocchina, salita sul terrazzo di un’abitazione, minacciava di buttarsi di sotto per togliersi la vita.  I primi ad arrivare, i poliziotti delle Volanti che hanno subito instaurato un canale di dialogo con la donna, convinta dopo un’estenuante trattativa a desistere dal suo insano gesto. Disperata, avrebbe voluto suicidarsi al termine di una lite telefonica con i suoi genitori, residenti in Marocco, che si sarebbero pesantemente lamentati dei pochi soldi che la figlia inviava a casa.




Augusta. In serata l'arrivo di 500 migranti siriani. Oltre cento i bambini

I circa 500 migranti soccorsi due giorni fa a sud di Capo Passero dalla Marina Militare dovrebbero arrivare questa sera in porto ad Augusta. Si tratta di siriani, tra loro 133 bambini e 64 donne. Si dovrebbe trattare di interi nuclei familiari per i quali potrebbe scattare subito lo status di rifugiati.
A confermare l’arrivo in serata all’agenzia AdnKronos è il comandante di nave Grecale. “Stiamo procedendo molto lentamente. Uno dei pescherecci che portavano i migranti è rimorchiato da nave Grecale, mentre un team del mio equipaggio sta conducendo per mare il peschereccio che era ancora in grado di navigare. Ma questa situazione rallenta molto la navigazione”. Le due imbarcazioni non sono state abbandonate intanto per consentire le attività di polizia giudiziaria e quindi renderli quindi disponibili a chi conduce le investigazioni e poi  per la sicurezza della navigazione: “sono imbarcazioni che se lasciate alla deriva in mezzo al mare possono costituire loro stesse un ostacolo, anche per la salvaguardia dell’ambiente”. A bordo, olii e carburante che, in caso di inabissamento dei pescherecci, potrebbe creare danni all’ambiente. Intanto, nave San Giorgio ha soccorso nelle ultime ore altri 400 migranti..




Augusta. Rientra la nave Borsini, missione nel Golfo Persico per contrastare pirateria e traffici illeciti

Rientrerà ad Augusta domani mattina intorno alle 9, il pattugliatore Borsini, impegnato per oltre sei mesi in attività svolte nei mari del Golfo Persico e del Corno D’Africa. La nave era partita lo scorso 12 novembre insieme al 30° gruppo navale “Il Sistema Paese in movimento”, dando seguito ad un accordo di cooperazione con la Marina del Monzambico. Il pattugliatore è stato dislocato a Maputo. Mesi in cui l’unità navale italiana ha lavorato in termini di addestramento per il contrasto alla pirateria marittima, ai traffici illeciti e al controllo delle acque territoriali, con un occhio di riguardo alla sicurezza della navigazione. L’equipaggio, composto da 70 persone, ha percorso oltre 21 mila miglia, effettuando 12 soste in 8 paesi del Golfo Persico e del continente africano. Al rientro in banchina, gli uomini del pattugliatore Borsini saranno accolti dal comandante delle Forze da Pattugliamento e Sorveglianza Marittima, il contrammiraglio Mario Culcasi.

 




Capo Passero. La Marina soccorre due imbarcazioni, a bordo anche cento bambini. Domani in porto ad Augusta

Ci sono anche cento bambini tra i migranti soccorsi a sud di Capo Passero dalla Marina Militare. Erano a bordo di due barconi in legno, carichi all’inverosimile. Una delle imbarcazioni era in avaria ed era trainata dall’altra. Ad avvistarli, l’elicottero di bordo della fregata Grecale. La Marina Militare ha subito distribuito i salvagenti per avviare il trasbordo dei migranti a bordo della fregata Grecale e del pattugliatore Foscari intervenuto in assistenza. Le operazioni sono continuate durante tutta la notte, grazie anche all’assistenza fornita da alcune navi mercantili, dando precedenza alle donne e ai numerosi bambini.
Visto il peggiorare delle condizioni del mare durante la notte si è deciso di fermare le operazioni di trasbordo nell’attesa di un miglioramento meteo. Le navi della Marina Militare hanno completato oggi l’imbarco dei migranti.

 




Lentini. "Voglio i soldi" e aggredisce il nonno e lo zio

Un 24enne è stato denunciato a Lentini per minacce, percosse e lesioni. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, il giovane, in preda ad una crisi d’astinenza, si sarebbe avventato armato di coltello contro il nonno e lo zio. Voleva a tutti i costi soldi per comprare della droga. E al diniego dei familiari sarebbe scattato il suo raptus.




Lentini. A breve i lavori di manutenzione dei locali del 118

L’Assessore regionale della Sanità ha assicurato che a giorni potrebbero essere appaltati i lavori per migliorare e rendere fruibili i locali del 118 a Lentini. Le rassicurazioni della Borsellino sono arrivate su sollecitazione del parlamentare regionale Enzo Vinciullo. Con delibera dell’ottobre 2013, sarebbe stato predisposto un progetto di lavori di manutenzione.




Pachino. In via Municipio brucia un'auto

Un guasto elettrico sarebbe alla base dell’incendio che questa notte, attorno l’1.00, si è sviluppato dal vano motore di una Citroen c3 parcheggiata in via Municipio, a Pachino. Intervenuti i vigili del fuoco volontari che in pochi minuti hanno presto avuto ragione dell’incendio.