Il serbatoio che fornisce l’acqua potabile a Città Giardino non riesce più a soddisfare le esigenze del territorio, ma il problema non sarebbe legato al possibile malfunzionamento dell’impianto. I problemi di erogazione idrica continuano ad arrecare disagi ai residenti della frazione di Melilli, eppure non ci sarebbero perdite lungo la rete idriche e l’impianto di sollevamento potrebbe garantire acqua per quantità ben al di sopra delle necessità locali. Facile, a questo punto, intuire che la causa possa essere legata al fenomeno degli allacci abusivi, su cui si starebbe concentrando anche l’attenzione dell’amministrazione comunale. “Se così fosse- fa presenta l’assessore Salvo Midolo- sarebbe una beffa per l’intera comunità. Non escludiamo che qualcuno possa utilizzare impropriamente, per irrigazione o altro uso non autorizzato, la condotta comunale. I controlli sull’impianto – precisa Midolo – vengono effettuati dal personale dell’Ufficio Tecnico comunale e dai Vigili Urbani, ma anche i carabinieri di Priolo starebbero seguendo, per le proprie competenze, questa singolare vicenda”. Pesa, sull’andazzo generale, l’impossibilità di usare il pozzo “Cannizzo”, sequestrato in via precauzionale per via dell’inquinamento di alcune falde acquifere riscontrato.
In attesa di venire a capo del “giallo” dell’acqua che non basta, l’amministrazione comunale interromperà, nelle ore notturne, l’erogazione idrica, per consentire al serbatoio comunale di riempirsi ed essere utilizzabile fin dalle prime ore del mattino. Spesso, però, già nel primo pomeriggio in parecchie zone l’acqua non arriverebbe nelle abitazioni.