Siracusa-Gela: il Cas procede alla consegna dei lavori fino a Modica. Soddisfatti i sindacati, polemica Vinciullo-Gennuso

A Rosolini, alle 12, è stata siglata la consegna dei lotti 6,7 e 8 dell’autostrada Siracusa-Gela. I lavori per collegare Rosolini a Modica possono quindi cominciare, anche se con la formula della “riserva di legge” in attesa del pronunciamento del Tar previsto per la fine di giugno. Alla consegna dei lavori ha provveduto, in rappresentanza del Cas, il responsabile unico del procedimento, Gaspare Sceusa. L’appalto è stato affidato, dunque, al Rti Condotte d’Acqua Spa (capogruppo) e Cosedil Spa (mandante). L’importo complessivo dell’opera pubblica ammonta a 387 milioni di euro, inclusa la progettazione. Il Consorzio autostradale spiega di essere giunto a questa decisione “dopo che il Tar di Catania ha rinviato al 26 giugno la trattazione del contenzioso promosso dalla impresa seconda classificata nella gara d’appalto pubblico, per non incorrere nell’eventuale perdita dei finanziamenti comunitari a fronte di ritardi di qualsiasi natura. Ipotesi concreta, visto che il consorzio ha l’obbligo di rendicontare entro il 31 dicembre 2015 le spese relative ai lavori, pena la perdita del finanziamento comunitario inserito nel programma “Po Fesr Sicilia 2007-2013″”.Soddisfatto il presidente del Cas, Rosario Faraci, che sottolinea “l’importanza di questo appalto, opportunità di sviluppo -ricorda Faraci- per l’intero territorio che finalmente vedrà soddisfatte le aspettative dei lavoratori da impegnare nei 16 cantieri e della comunità da anni in attesa dell’ulteriore completamento della tratta autostradale”.
La Cgil, intanto, chiede la convocazione di un incontro in prefettura con i rappresentanti dell’impresa aggiudicataria, al fine di chiarire tutti gli aspetti legati al reperimento e impiego della manodopera, le condizioni di sicurezza, i contratti. Stessa richiesta parte anche dalla Cisl. “Siamo grati ai Prefetti di Siracusa e Ragusa per la sensibilità e l’attenzione costante prestata su questa vicenda che questa mattina, con grande responsabilità di tutti i soggetti presenti, ha segnato una tappa importante per questa struttura, per i territori e per i lavoratori edili delle due province. Ora discutiamo di occupazione della manodopera locale e di sicurezza nei cantieri”.
I due deputati regionali Enzo Vinciullo e Nino Minardo (Ncd) ieri intanto  hanno voluto incontrare il ministro per le Infrastrutture, Maurizio Lupi, a cui hanno espresso la loro soddisfazione per gli interventi che da Roma  hanno svolto in questi ultimi mesi affinché si potesse procedere , nella più assoluta legittimità dell’iter, alla consegna dell’opera.
Minardo, già da presidente del Consorzio Autostrade Siciliane, ebbe a intraprendere una serie di azioni amministrative svolte a bloccare la procedura dei lotti 6, 7, e 8 che allora erano totalmente stagnanti, mentre  Vinciullo è autore dell’emendamento di 56 milioni di euro che a suo tempo salvò il cofinanziamento regionale, permettendo di ottenere i fondi europei.
“Attendiamo ora fiduciosi la decisione del Tar, certi che ognuno ha fatto la propria parte nel rispetto della legge e che era comunque necessario e indispensabile non perdere tempo in quanto le opere devono essere concluse entro il 31 giugno 2015 e collaudate entro il 31 dicembre dello stesso anno”, dicono all’unisono i due.
Ma non mancano le polemiche. L’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, tuona contro l’esponente siracusano del Nuovo Centrodestra. “Non ha fatto un bel nulla per l’autostrada ed ancor meno per il tratto Rosolini – Modica. Ha soltanto millantato di essersi interessato per la consegna dei lavori”, scrive in una nota. “Vinciullo – afferma Gennuso – agisce come un falco e riesce mediaticamente a vendere fumo. Oggi che la ripetizione del voto per le Regionali del 2012, è sempre più vicina, non perde occasione per fare propaganda e demagogia. Tutti ricorderanno – prosegue Gennuso – le lotte che ho condotto non soltanto per l’apertura del tratto Noto–Rosolini, ma anche per l’avvio dei lavori dei tre lotti fino a Modica. Ho dovuto fare ricorso alla protesta eclatante per fare aprire l’ultimo tracciato, incatenandomi all’Assemblea regionale siciliana. Agli utenti la consegna dei lavori all’impresa che si è aggiudicata l’appalto, può interessare relativamente. I cittadini vogliono vedere operai e ruspe in azione. Tutto il resto sono discorsi da bar. E la gente è stanca delle parole, dei facili annunci e di continui spot”. Vinciullo ha annunciato querela per diffamazione.




Palazzolo. Il Pta in zona Colleorbo? Il "no" deciso di Cittadini Attivi

Il Presidio Territoriale di Assistenza in zona Colleorbo no. Un trasferimento che ha sorpreso non poco i consiglieri comunali di Palazzolo Nadia Spada, Giulia Licitra, Salvo Cappellani e Fabio Fancello. I quattro, esponenti del gruppo “Cittadini attivi per Palazzolo”, si chiedono a chi giovi un simile trasloco. Non ai palazzolesi, sembrano suggerire nel loro documento con cui invitano il sindaco e l’azienda sanitaria provinciale a rivedere la scelta. Perchè sia dal punto di vista logistico, sia come facilities per gli utenti (parcheggio, comodità etc) la zona della circonvallazione non è la più indicata. “Si eviti un obbrobrio privo di ogni logica funzionale e di buonsenso”, chiedono all’unisono i quattro.




Pachino. Litiga con il figlio della compagna, denunciato per lesioni aggravate

Un diverbio con il figlio della sua compagna, gli animi che si scaldano sempre di più, fino a quando passare dalle parole alle mani sembra, ad un uomo di origini tunisine, residente a Pachino, l’unica strada per chiudere la vicenda. Così, secondo quanto appurato dalla polizia, l’uomo avrebbe afferrato un corpo contundente e lo avrebbe scagliato contro il giovane, causandogli delle lesioni. Dovrà rispondere adesso di lesioni personali aggravate, accusa con cui è stato denunciato.




Solarino. "Divertiamoci a Cavallo": ippoterapia per undici studenti diversamente abili

Ippoterapia per undici studenti diversamente abili. E’ “Divertiamoci a cavallo”, il progetto sviluppato dell’istituto comprensivo Manzoni di Priolo Gargallo con la collaborazione di Isab. Gli alunni sono stati ospiti del  centro ippico “San Giuseppe” di Solarino, per l’ultimo appuntamento con l’iniziativa che li ha impegnati per tutto il mese di maggio.
Attraverso l’equitazione si è mirato alla creazione negli studenti di un efficace rapporto di fiducia con gli altri, privilegiando l’area affettivo-relazionale nonché il coordinamento spazio-temporale, l’autocontrollo e l’autostima/autoefficacia.
L’iniziativa è stata sostenuta da Isab nell’ambito delle iniziative di responsabilità sociale a favore dei giovani della provincia di Siracusa.




Augusta. Sbarcano in 1.325, fermati 4 tunisini sospettati di essere scafisti

Fermati i presunti scafisti dello sbarco di ieri al porto commerciale di Augusta, dove sono arrivati oltre mille migranti (1.325) a bordo del mercantile Asso 25 . Gli agenti della polizia di frontiera marittima, insieme agli uomini del Gruppo interforze di Contrasto all’Immigrazione clandestina hanno individuato quattro uomini, tutti di presunta nazionalità tunisina, ritenuti responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I 4 presunti scafisti, subito dopo l’intervento delle forze dell’ordine, avevano tentato di confondersi tra gli altri migranti. Ad inchiodarli almeno dieci testimonianze raccolte tra gli stranieri che avrebbero indicato nei quattro i responsabili della traversata, partita dalle coste libiche, a bordo di un barcone di 25 metri.




Augusta. Immigrazione, oltre 800 stranieri a bordo della Libra e di un mercantile

Proseguono senza sosta le attività della Marina Militare nel soccorso ai migranti nel canale di Sicilia.  E proseguono gli arrivi ad Augusta. Ore di grande fermento a Porto Empedocle, Pozzallo e Augusta. Qui il Pattugliatore Libra è entrato questa notte in rada per le manovre di attracco. Con la luce del giorno avviato lo sbarco dei 453 migranti a bordo, di cui 52 donne e 55 minori. Sempre ad Augusta è arrivato il mercantile battente bandiera danese “Nordguardian” con a bordo 397 stranieri. Tra loro 49 donne e 52 minori. Erano stati soccorsi da nave San Giorgio e successivamente trasferiti sull’unità civile.




Lentini. Banda assalta il bancomat dell'ufficio postale, furto sventato

Una banda alla “Oceans Elevens”, sei uomini, un camion, i volti travisati, un piano da portare a termine rapidamente. Non è andata bene ad un gruppo di malviventi che la notte scorsa, a bordo di un furgone rubato, hanno raggiungo un ufficio postale di via Verdi, a Lentini e, secondo quanto ricostruito dalla polizia, si preparavano a smontare uno sportello bancomat, con l’idea di appropriarsi del denaro contenuto all’interno. La banda è stata interrotta, però, dall’arrivo degli agenti del commissariato. Momenti concitati. Sarebbe accaduto tutto molto velocemente. I ladri, non appena si sono accorti dell’arrivo dei poliziotti, si sono dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.




Augusta. Porto da rilanciare, torna la proposta di un tavolo tecnico

Il rilancio del porto di Augusta attraverso il confronto tra istituzione, imprese e associazioni di categoria. L’idea emersa dal convegno “Porto di Augusta:ritorno al futuro” è quella di istituire un nuovo tavolo tecnico tra i soggetti che, in un modo o nell’altro, possono avere un ruolo in materia. L’incontro si è svolto nei giorni scorsi a palazzo di Città, voluto dal Rotary Club di Augusta. E’ stato il Commissario straordinario dell’Autorità Portuale, Enrico Pujia a tracciare un quadro della situazione attuale illustrando i progetti in itinere, dalla sinergia con altri porti nell’ambito della la macro regione adriatica-ionica, ai fondi che saranno utilizzati per progetti di coesione territoriale. Due in particolare le innovazioni già in corso: il progetto “Costa” con cui la propulsione delle navi sarebbe ottenuta grazie al GNL, gas naturale da stoccare sulle navi allo stato liquido, e il progetto “Anna” che riguarda l’informatizzazione dei porti.
Il quadro relativo alla Marina Militare e alle sue attività portuali è stato poi tracciato dal Comandante di Marisicilia, Contrammiraglio Roberto Camerini, che ha evidenziato come nell’area del Mediterraneo transiti il 21 per cento del traffico mondiale. Per La Marina Militare il porto di Augusta continua ad essere una base strategica. Sconta, però, un limite, sottolineato dal comandante della Capitaneria di Porto, Raffaele Macauda. “Il porto di Augusta- ha detto- è ancora “monotematico”: quasi il 90 per cento del traffico è legato a prodotti petroliferi”.
All’incontro hanno preso parte alcuni componenti del Tavolo per le imprese di Catania, convinti che “Da Messina a Gela, passando per Augusta, la rete portuale della Sicilia orientale debba essere custodita sotto un unico distratto con una propria authority. Sbagliata la scelta ministeriale di fissare un’unica cabina di regia a Palermo”.
Al porto di Augusta, il prossimo novembre, arriverà il comitato tecnico per la nautica e sempre in autunno si dovrebbe organizzare un vertice tra autorità portuali della Sicilia orientale, con la partecipazione di rappresentanti dell’Unione europea.




Noto. Maltrattamenti in famiglia, una denuncia

Denunciato un 37enne residente a Noto. L’uomo dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia nei confronti della propria moglie e resistenza a Pubblico Ufficiale.




Augusta. Chiusura del presidio della Polizia, distaccamento nautico, al porto: Coltraro dice no

L’on. Giambattista Coltraro, presidente del movimento Sal – Sviluppo, autonomia, lavoro e segretario della commissione Attività produttive dell’Ars, ha sottoscritto l’Ordine del giorno presentato in Aula dal deputato regionale Marco Falcone, per evitare la chiusura di uffici e presidi della Polizia di Stato, distaccamento nautico del porto di Augusta. “Si tratta di un Ordine del giorno di fondamentale importanza – commenta Coltraro – che ho sottoscritto per difendere, ancora una volta, il territorio di Augusta, vittima di scelte scellerate e prive di senso che, come questa, rischiano di penalizzare il settore marittimo con gravi ripercussioni sull’intera città e non solo”. L’ordine del giorno invita dunque il Governo della Regione “a intervenire presso il ministero dell’Interno per valutare la possibilità di rivedere il contenuto della circolare che riguarda questo progetto; a valutare la possibilità di accorpare, anziché sopprimerlo, al Distaccamento Nautico di Augusta talune specialità della Polizia di Stato con reparti di altri compartimenti della Difesa al fine che possa portare all’auspicabile risultato del rafforzamento e razionalizzazione di uomini e mezzi, producendo un aumento virtuoso nel presidio del territorio e favorendo la prevenzione di reati; a rivedere, all’interno dei confini delineati dalla spending review, i principi e i criteri generali per il riordino dei ruoli della Polizia di Stato”.