Melilli. Sal, "attivare una postazione 118"

E’ stato presentato ieri sera, nel salone del convento dei frati cappuccini di Melilli, il coordinamento cittadino del movimento Sal – Sviluppo, autonomia, lavoro, presieduto dall’on. Giambattista Coltraro. Il coordinatore cittadino di Sal è Andrea Castelli.
L’appuntamento ha  anche rappresentato l’occasione per parlare dell’emergenza 118, dato che Melilli non ha una sede operativa.




Priolo. Operai Saldocostruzioni domani in Prefettura. Rimossi i blocchi

Incontro in Prefettura, domani pomeriggio, alle ore 16.30, sulla vicenda riguardante i 32 lavoratori della Saldocostruzioni che da venerdì della scorsa settimana, protestano per il mancato pagamento degli stipendi. Il Prefetto Gradone ha convocato l’azienda, le segreterie confederali e di categoria di Cgil, Cisl e Uil.
I lavoratori, da due giorni impegnati a manifestare davanti alla portineria dell’Isab Energy, hanno rimosso i blocchi come richiesto dal prefetto.




Augusta. Endometriosi, un convegno per saperne di più

L’endometriosi, una patologia che colpisce in Italia circa 3 milioni di oggi ma di cui non si sa molto. L’Asp di Siracusa  ha organizzato una conferenza dal titolo “Endometriosi: identikit di una malattia silenziosa”. Si terrà nell’aula magna del presidio ospedaliero Muscatello di Augusta venerdì 16 maggio 2014 alle 16. “E’ una malattia dolorosa ed altamente invalidante- spiega la referente dell’Unità operativa di Educazione e promozione alla Salute del distretto sanitario di Augusta, Enza D’Antoni –  Colpisce prevalentemente le donne in età fertile. Non se ne conosce la causa e nemmeno la cura risolutiva e la cui diagnosi ha un percorso a volte abbastanza lungo, pieno di sofferenze, con ricorso a varie terapie compresi psicofarmaci”.Il convegno è organizzato in collaborazione con le associazioni AFI e AUSER, coinvolge professioni del settore e darà voce alle testimonianze di pazienti attraverso l’associazione italiana Endometriosi.




Avola e Noto. False esenzioni ticket, denunciati in 322. Coinvolti anche medici

Sono 322, tra pazienti e medici (44), i denunciati dalla Guardia di Finanza di Siracusa impegnata sul territorio in un’azione di repressione delle frodi a danno del Servizio Sanitario Nazionale. Il meccanismo era semplice: presentavano false autocertificazioni per ottenere illecitamente l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.  Sono accusati di truffa aggravata al sistema sanitario nazionale e falsità in atti. Indagini condotte dalle fiamme gialle di Noto.
Esaminati i dati riferiti ad una vasta platea di persone residenti nell’area sud della provincia di Siracusa che hanno usufruito gratis di prestazioni specialistiche e di prodotti farmaceutici, hanno accertato che gran parte delle autocertificazioni presentate non erano rispondenti alla realtà.
E’ così venuto fuori che, per non pagare il ticket sanitario (per un valore complessivo di circa 26.000 €), numerosi assistiti hanno attestato falsamente lo status di disoccupato o il possesso di redditi inferiori a quelli effettivamente percepiti. Monitorate anche le posizioni dei medici che attestavano esenzioni a favore di pazienti privi dei requisiti previsti dalla legge per accedere al beneficio in questione.
Gli importi che hanno originato tale sistema truffaldino, considerati singolarmente, non sono cospicui, eppure  – spiegano i finanzieri – c’è chi fa di tutto per non pagare anche il poco dovuto.

 




Augusta. Fermati quattro scafisti tunisini

Sono stati posti in stato di fermo 4 presunti scafisti tunisini. Se condo le indagini condotte dal gruppo interforze di contrasto all’immigrazione clandestina della Procura di Siracusa sarebbero loro i responsabili delle ultime traversate tentate verso le coste siciliane. Si erano mescolati ai  976 migranti soccorsi ed accompagnati sabato scorso al porto commerciale di Augusta. Sono arrivati a bordo di nave San Giorgio, intercettati tutti nelle acque a sud di Lampedusa.
Uno scafista di origine tunisina è stato fermato per aver organizzato e materialmente condotto l’imbarcazione, un barcone in legno con a bordo 238 migranti. A suo carico già numerosi precedenti per reati commessi in Italia contro il patrimonio, spaccio e detenzione di stupefacenti e ingresso illegale sul territorio nazionali con conseguenti pregresse espulsioni dall’Italia. Nel prosieguo delle indagini posti in stato di fermo altri 3 scafisti, tutti di origine tunisina, individuati come i probabili organizzatori e conduttori di una imbarcazione in legno con a bordo 220 migranti.
I quattro sono stati condotti a Cavadonna.




Priolo. Riapre l'area archeologica di Thapsos

Domenica alle 10.30  riapre  l’area archeologica di Thapsos che torna così ad essere visitabile. La riapertura è stata resa possibile dalla fruttuosa collaborazione fra Soprintendenza, Comune di Priolo Gargallo, Erg ed Isab che si sono fatte carico della manutenzione straordinaria dell’area e del piccolo antiquarium.
L’Associazione Koinè di Priolo Gargallo curerà con i propri soci l’attività didattica per le scuole che ne faranno richiesta e collaborerà con il personale della Soprintendenza, a titolo volontario, per assicurare l’apertura.
Torna così a vivere quello che, insieme con Pantalica, è uno degli insediamenti preistorici più famosi della Sicilia.




Noto. Caritas, 15 mila persone aiutate in tre anni. "Ma non basta"

Aiuti materiali a 15 mila persone o famiglie in tre anni e tanta carità sommersa. Sono i dati forniti ieri dal direttore della Caritas di Noto, nel corso di un incontro con il clero per fare il punto della situazione e tracciare un resoconto dell’attività svolta nell’ultimo triennio. Numeri significativi,  ma anche la consapevolezza che non bastano: non solo per la sproporzione che resta fra aiuti e bisogni ma anche perché l’aiuto materiale non è sufficiente. “Occorre risvegliare dignità, rimettere in piedi- si legge in una nota diffusa in mattinata –  Per questo conta la presa in carico. Per questo è necessaria una carità diffusa, che abbia come soggetto il popolo di Dio che si aduna la domenica per l’eucaristia e che renda eucaristica la Chiesa, ovvero generosa, coraggiosa, trasparente, gratuita. Contrastando amarezza, pettegolezzo, “sontuosità” (per dirla con papa Francesco) che offuscano la testimonianza mentre la carità autentica resta una vita privilegiata di annuncio, soprattutto presso i giovani e la gente che non frequenta la Chiesa”. Le maturazioni e i passi di questi anni sono condensati adesso nel nuovo Statuto che il Vescovo Mons. Staglianò ha consegnato alla comunità diocesana lo scorso Giovedì Santo durante la Messa Crismale. Si tratta di uno Statuto pastorale, non avendo la Caritas propria autonomia giuridica rispetto alla diocesi e non essendo necessaria quindi un’impostazione rigorosamente giuridica, scegliendo invece qualcosa di simile alla Regola comunitaria di timbro pastorale.

 




Noto. Torna nel Collegio dei Gesuiti il busto di Sant'Ignazio di Loyola

Sarà ricollocato sulla finestra del primo ordine della facciata del Collegio dei Gesuiti di Noto, il busto mutilo in pietra raffigurante il fondatore dell’Ordine, Sant’Ignazio di Loyola. A curare i lavori l’architetto Aldo Spadaro, dirigente dell’Unità Operativa VI Beni architettonici della Soprintendenza di Siracusa. Il busto – privo della testa –  era originariamente collocato sul timpano della finestra sinistra del primo ordine della facciata di piazza XVI Maggio. A seguito dai danni provocati dal sisma del ’90 alle strutture dell’ex Collegio dei Gesuiti, è stato preso in consegnata dalla Sezione operativa di Noto della Soprintendenza, che ha curato i lavori di restauro dei prospetti del pregevole monumento.




Siracusa. Scommesse, irregolari il 50% delle sale controllate dalla Finanza

Controlli a tappeto delle fiamme gialle di Siracusa in materia di giochi e scommesse. Alla fine della vasta operazione, emerge un dato eloquente: violazioni nell’applicazione delle norme sono state riscontrate nel 50% della sale controllate. Nel capoluogo come nei Comuni della provincia,  sono stati eseguiti 26 controlli. Sono state 13  le irregolarità riscontrate, soprattutto di esercizio abusivo delle scommesse. Sedici le persone denunciate. A Canicattini Bagni, militari della guardia di finanza hanno trovato a giocare d’azzardo, all’interno di un immobile adibito a bisca clandestina sei persone, che sono state denunciate. Gli investigatori hanno inoltre sequestrato l’immobile, 7.000 euro in contanti, carte e fiches.




Gestione del servizio idrico. Verso l'ipotesi mista: in campo i privati ma col controllo pubblico

Chi gestirà dal 26 maggio il servizio idrico nei 10 Comuni siracusani che hanno consegnato gli impianti a Sai 8? Tre le ipotesi: la prima coinvolge i privati di Aqualia, che hanno già fornito garanzie per i livelli occupazionali; la seconda vede una gestione privata ma sotto il controllo pubblico; e la terza – più remota – una gestione diretta dei Comuni. C’è tempo fino a lunedì, quando si metterà nero su bianco la soluzione definitiva.
Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, da ancor più corpo alla soluzione numero due. “Stiamo dedicando le ore che ci separano del prossimo incontro con la curatela fallimentare di Sai8 a trovare la soluzione migliore per garantire la gestione pubblica del servizio idrico e la difesa dei posti di lavoro”. Due garanzie possibili solo con un accordo pubblico-privati.
“La decisione dei piccoli Comuni di passare alla gestione diretta, della quale prendiamo atto – prosegue  Garozzo – conferma come la legge approvata martedì scorso all’Ars affronti in maniera molto parziale la questione. Ci consente di tornare in possesso degli impianti ma nulla offre per favorire l’avvio della nuova gestione e per garantire i lavoratori, lasciando quindi sul terreno gli ostacoli più grossi. Viste le novità di ieri e l’esperienza di Sai8, per senso si responsabilità siamo concentrati a trovare la soluzione migliore per i siracusani, che non può prescindere, come sosteniamo sin dalla campagna elettorale, dalla gestione pubblica del servizio”. I confronti di queste ore servono a superare l’ostacolo della start-up e a salvare il posto dei dipendenti, “specialmente degli ex Sogeas”, precisa ancora il primo cittadino.