Augusta. Polemiche dopo il servizio de Le Iene sui migranti minori

Se voleva colpire l’opinione pubblica italiana, il servizio trasmesso ieri sera durante “Le Iene” su Italia Uno (clicca qui per vederlo) ha colto nel segno. Le immagini realizzate con una telecamera nascosta nella tendopoli allestita ad Augusta, le voci raccolte e le interviste raccontano bene l’esistenza di un problema collegato ad una vecchia legge che impone ai Comuni di farsi carico dei minori non accompagnati migranti alla stessa stregua di quelli italiani.  Ma quando il legislatore scrisse la norma non aveva presente quello che poteva succedere nel caso di un vero esodo come quello in corso negli ultimi mesi. Le condizioni igienico-sanitarie non sono delle migliori, d’accordo. Pensare di far ricadere tutto il peso su Augusta e su quei Comuni siciliani in prima linea nell’accoglienza è però un errore. Se la situazione è quella descritta con dovizia di dettagli da Le Iene la colpa è di chi fa finta di non conoscere la reale portata dell’emergenza e lascia enti locali e volontari soli a fronteggiare qualcosa più grande di loro. Augusta come prima Siracusa e Portopalo, Pozzallo, Porto Empedocle e Lampedusa devono essere aiutate e sostenute. Criticare a priori quando si combatte una battaglia di solidarietà e accoglienza impari è troppo facile. A Roma ed a Bruxelles non hanno capito cosa vuol dire allestire in poche ore accoglienza, visite sanitarie e transfer per centinaia se non migliaia di disperati per volta. E il servizio di Mediaset lo lascia intendere chiaramente.
 




Siracusa-Gela, lotti da Rosolini a Modica: a maggio la consegna dei lavori

Entro la metà di maggio saranno consegnati i lavori dei lotti da Rosolini a Modica della Siracusa-Gela. Alla cerimonia ufficiale parteciperà anche il ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi.




Pachino. "Uno Mattina Verde" rivaluta il pomodoro igp

Dopo gli appuntamenti in tribunale, scoppia la pace tra la Rai e il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino. Il 22 aprile il direttore del Consorzio, Salvatore Chiaramida, e il vicepresidente, Massimo Pavan, saranno ospiti della prima puntata di “Uno Mattina Verde”. Una intervista “riparatrice” con obiettivo la diffusione di una corretta informazione tra i consumatori per valorizzare il pomodoro di Pachino e combattere le contraffazioni e le frodi.
“Siamo molto soddisfatti di questa rinnovata sinergia- spiega Pavan- perché rappresenta un momento importante per le nostre azioni di tutela e valorizzazione del prodotto. Occorre infatti puntare sempre più ad una informazione puntuale ed efficace nei confronti del consumatore finale, che deve saper riconoscere un autentico Pomodoro Igp di Pachino dai prodotti che invece sono contraffazione. La partnership con la Rai è una delle azioni importanti che vanno in questa direzione”. Il presidente Chiaramida anticipa che “questa è solo la prima di una serie di uscite televisive che sono state pianificate nel corso dell’anno, nonostante il Comune di Pachino abbia deciso di revocare il contributo previsto a favore del Consorzio per tali attività. Avendo a cuore le sorti del territorio, noi andiamo avanti lo stesso e non sarà certo la mala politica a fermarci”.

 

 

 




Pachino. "Uno Mattina Verde" rivaluta il pomodoro igp

Dopo gli appuntamenti in tribunale, scoppia la pace tra la Rai e il Consorzio Igp Pomodoro di Pachino. Il 22 aprile il direttore del Consorzio, Salvatore Chiaramida, e il vicepresidente, Massimo Pavan, saranno ospiti della prima puntata di “Uno Mattina Verde”. Una intervista “riparatrice” con obiettivo la diffusione di una corretta informazione tra i consumatori per valorizzare il pomodoro di Pachino e combattere le contraffazioni e le frodi.
“Siamo molto soddisfatti di questa rinnovata sinergia- spiega Pavan- perché rappresenta un momento importante per le nostre azioni di tutela e valorizzazione del prodotto. Occorre infatti puntare sempre più ad una informazione puntuale ed efficace nei confronti del consumatore finale, che deve saper riconoscere un autentico Pomodoro Igp di Pachino dai prodotti che invece sono contraffazione. La partnership con la Rai è una delle azioni importanti che vanno in questa direzione”. Il presidente Chiaramida anticipa che “questa è solo la prima di una serie di uscite televisive che sono state pianificate nel corso dell’anno, nonostante il Comune di Pachino abbia deciso di revocare il contributo previsto a favore del Consorzio per tali attività. Avendo a cuore le sorti del territorio, noi andiamo avanti lo stesso e non sarà certo la mala politica a fermarci”.
 
 
 




Rosolini. Due arresti per droga

Sono stati trovati in possesso di 4 grammi di eroina ancora da tagliare, da cui avrebbero potuto ricavare decine di dosi per lo spaccio. I Carabinieri, che hanno curato la perquisizione personale, hanno  pertanto arrestati, e posti ai domiciliari,  Abdelhal Khelladi (38 anni) e Abdelmajid Essebbane (21) entrambi già noti alla giustizia.




Buccheri. Domani servizio idrico regolare, riparato il guasto

Ripristinata a Buccheri  la stazione di sollevamento idrico. Risolto così il guasto che aveva lasciato a secco i rubinetti del Comune montano.  La completa regolarizzazione del servizio è prevista entro domattina. Riparata una pompa presente in una delle officine che collaborano da sempre con l’azienda. Il Fallimento SAI8 si scusa per il disagio arrecato agli utenti e ai cittadini del Comune di Buccheri. Ringrazia inoltre tutti gli operatori delle squadre operative che, giornalmente, con spirito di abnegazione, si prodigano per garantire al meglio il servizio.
 




"Spostare il progetto Humanitas da Catania a Noto", il piano di Vinciullo

“Si affidi l’ospedale Trigona all’Humanitas”.  Un pò a sorpresa, il deputato regionale Enzo Vinciullo (Ncd) – contrario ai privati (“e lo sono ancora”, ndr) – lancia la proposta. “L’Humanitas aveva chiesto e ottenuto dal Governo regionale la possibilità di costruire una super struttura ospedaliera a Misterbianco, in provincia di Catania, che costava alla società che si era fatto carico del progetto, oltre 110 milioni di euro. Si sposti questo progetto a Noto con vantaggi per tutti”, spiega Vinciullo. Una soluzione simile potrebbe ridurre il ricorso a necessari e costosi viaggi della speranza al nord Italia. Farebbe  risparmiare il servizio sanitario regionale e darebbe nuove possibilità occupazioni in diversi servizi: edili, catering, pulizie, medico. Ne è convinto Vinciullo che nella sua nota spinge perchè la decisione venga presa “subito, prima che venga approvato, in Commissione Sanità, il piano di rifunzionalizzazione e riconversione. Se non lo si fa, pronto alle barricate. Impediremo alla Commissione Sanità di approvare questo piano. Quando è venuta a Noto ha preso impegni diversi. Tutti i colleghi deputati – conclude l’esponente di Ncd – devono sapere che, prima di andare nei territori altrui, devono conoscere la realtà studiando i documenti così da poter prendere solo impegni che poi potranno essere mantenuti”.




"Spostare il progetto Humanitas da Catania a Noto", il piano di Vinciullo

“Si affidi l’ospedale Trigona all’Humanitas”.  Un pò a sorpresa, il deputato regionale Enzo Vinciullo (Ncd) – contrario ai privati (“e lo sono ancora”, ndr) – lancia la proposta. “L’Humanitas aveva chiesto e ottenuto dal Governo regionale la possibilità di costruire una super struttura ospedaliera a Misterbianco, in provincia di Catania, che costava alla società che si era fatto carico del progetto, oltre 110 milioni di euro. Si sposti questo progetto a Noto con vantaggi per tutti”, spiega Vinciullo. Una soluzione simile potrebbe ridurre il ricorso a necessari e costosi viaggi della speranza al nord Italia. Farebbe  risparmiare il servizio sanitario regionale e darebbe nuove possibilità occupazioni in diversi servizi: edili, catering, pulizie, medico. Ne è convinto Vinciullo che nella sua nota spinge perchè la decisione venga presa “subito, prima che venga approvato, in Commissione Sanità, il piano di rifunzionalizzazione e riconversione. Se non lo si fa, pronto alle barricate. Impediremo alla Commissione Sanità di approvare questo piano. Quando è venuta a Noto ha preso impegni diversi. Tutti i colleghi deputati – conclude l’esponente di Ncd – devono sapere che, prima di andare nei territori altrui, devono conoscere la realtà studiando i documenti così da poter prendere solo impegni che poi potranno essere mantenuti”.




Le "Iene" alla tendopoli di Augusta, questa sera il servizio su Italia 1

Le condizioni igienico-sanitarie in cui  vivono i migranti minori ospitati nella tendopoli di Augusta raccontate attraverso un  servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” , in onda questa sera su Italia Uno. La “iena” Filippo Roma ha fatto tappa nel comune della zona nord della provincia di Siracusa. La redazione anticipa che andranno in onda “immagini esclusive, da cui emergerebbe come i bambini vivano in condizioni precarie e disagiate, nonostante per i migranti minorenni non accompagnati la legge preveda lo stesso trattamento igienico-sanitario e sociale riservato ai minori italiani”. Roma, dopo avere raccolto immagini e testimonianze, avrebbe chiesto spiegazioni al commissario prefettizio del Comune.




Le "Iene" alla tendopoli di Augusta, questa sera il servizio su Italia 1

Le condizioni igienico-sanitarie in cui  vivono i migranti minori ospitati nella tendopoli di Augusta raccontate attraverso un  servizio della trasmissione televisiva “Le Iene” , in onda questa sera su Italia Uno. La “iena” Filippo Roma ha fatto tappa nel comune della zona nord della provincia di Siracusa. La redazione anticipa che andranno in onda “immagini esclusive, da cui emergerebbe come i bambini vivano in condizioni precarie e disagiate, nonostante per i migranti minorenni non accompagnati la legge preveda lo stesso trattamento igienico-sanitario e sociale riservato ai minori italiani”. Roma, dopo avere raccolto immagini e testimonianze, avrebbe chiesto spiegazioni al commissario prefettizio del Comune.