Solarino. "Topi d'appartamento" in azione, arrestati catanesi "in trasferta" mentre fuggono dalla finestra

Forzano la finestra di un’abitazione per perpetrare un furto nell’appartamento. Dopo avere fatto razzia di denaro e oggetti di valore, tentano di fuggire dalla stessa finestra, ma trovano ad attenderli i carabinieri, che avevano notato la loro presenza. Non l’hanno fatta franca due presunti “topi d’appartamento”, Carmelo Licciardello, 44 anni e Giacomo Parisi, 35 anni, catanesi in trasferta a Solarino. I militari della stazione di Solarino li hanno arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Per contrastare i furti in appartamento, numerosi negli ultimi mesi, i carabinieri stanno passando al setaccio il territorio. Particolarmente prese di mira le abitazioni più isolate e, quindi, teoricamente, meno controllate.




Solarino. "Topi d'appartamento" in azione, arrestati catanesi "in trasferta" mentre fuggono dalla finestra

Forzano la finestra di un’abitazione per perpetrare un furto nell’appartamento. Dopo avere fatto razzia di denaro e oggetti di valore, tentano di fuggire dalla stessa finestra, ma trovano ad attenderli i carabinieri, che avevano notato la loro presenza. Non l’hanno fatta franca due presunti “topi d’appartamento”, Carmelo Licciardello, 44 anni e Giacomo Parisi, 35 anni, catanesi in trasferta a Solarino. I militari della stazione di Solarino li hanno arrestati in flagranza di reato per furto aggravato in concorso. Per contrastare i furti in appartamento, numerosi negli ultimi mesi, i carabinieri stanno passando al setaccio il territorio. Particolarmente prese di mira le abitazioni più isolate e, quindi, teoricamente, meno controllate.




Noto. Evade dai domiciliari e accoltella un uomo. Sconterà la sua pena in carcere

Resta in carcere Giovanni Marcì, che l’8 aprile scorso, a Noto, avrebbe tentato di uccidere un uomo, accoltellandolo al culmine di una lite e ne avrebbe aggredito poco dopo un altro, con calci e pugni, per un diverbio stradale (leggi qui). Ieri pomeriggio, i carabinieri  hanno notificato all’uomo il provvedimento restrittivo, che gli è stato notificato in carcere. L’autorità giudiziaria ha revocato al quarantaduenne i domiciliari che gli erano stati concessi per altri reati legati agli stupefacenti e al patrimonio e che l’uomo, proprio martedì scorso avrebbe violato. Continuerà a scontare la sua pena in una struttura carceraria.




Avola e Noto, terremoto in serata: magnitudo 2,5

Noto. Niente servizi sociali per una netina accusata di truffa. Resta ai domiciliari

Resta ai domiciliari Angela Amico, 39 anni, di Noto, ritenuta responsabile di truffa e furto. La donna aveva avanzato istanza di affidamento in prova ai servizi sociali, rigettata dal tribunale di sorveglianza di Palermo. Gli agenti del commissariato di Noto hanno notificato ieri il provvedimento alla donna.




Augusta. Immigrazione, sbarco in mattinata. Fermati due scafisti

Ancora una giornata “calda” sul fronte immigrazione. Al porto di Augusta sono arrivate nelle ultime ore due imbarcazioni con a bordo complessivamente 225 migranti. Questa mattina, poco prima delle otto, nave Corsi (Guardia Costiera) ha condotto in porto 108 migranti soccorsi in alto mare: 99 uomini e 9 minori. Si tratta prevalentemente di malesi e senegalesi. Individuati e fermati i due presunti scafisti grazie all’attività del gruppo interforze della Procura di Siracusa. Si tratta di un somalo e di un ghanese poco più che ventenni.
Nella serata di ieri, invece, nave Euro (Marina Militare) è arrivata in porto con 117 migranti.




Commissario a Rosolini, silenzio sulle regionali 2012. Gennuso: "Torno in Procura"

“La legge è uguale per tutti e se la Regione rimuoverà il sindaco, Corrado Calvo, nominando al suo posto un commissario straordinario, denuncerò alla Procura chi firmerà il decreto”. Non usa mezzi termini l’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, alla luce della sentenza con cui il Tar di Catania ordina che in due sezioni del comune della zona sud vengano ripetute le elezioni amministrative per presunte irregolarità. La vicenda presenta delle analogie con quella che riguarda i presunti brogli alle regionali del 2012. L’ipotesi di commissariamento dell’amministrazione comunale di Rosolini non piace all’ex esponente del Movimento per l’Autonomia. “E’ arrivato il momento di dire basta alle furberie della presidenza della Regione- tuona l’ex parlamentare dell’Ars – Non è possibile adottare due pesi e due misure. Davanti alla stessa legge elettorale c’è un commissario pronto ad insediarsi, mentre per una sentenza inappellabile come quella del Cga di Palermo per le Regionali del 2012, che ordina il ritorno alle urne in 9 sezioni, non solo non viene applicato il verdetto dei giudici amministrativi, ma i deputati della circoscrizione di Siracusa, continuano a restare “abusivamente” al loro posto”. Gennuso sostiene che non sia comprensibile come mai “l’invio del commissario a Rosolini non debba corrispondere ad un provvedimento analogo per i parlamentari dell’Ars. La legge- conclude Gennuso- non può essere applicata a senso unico”.

 




Commissario a Rosolini, silenzio sulle regionali 2012. Gennuso: "Torno in Procura"

“La legge è uguale per tutti e se la Regione rimuoverà il sindaco, Corrado Calvo, nominando al suo posto un commissario straordinario, denuncerò alla Procura chi firmerà il decreto”. Non usa mezzi termini l’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, alla luce della sentenza con cui il Tar di Catania ordina che in due sezioni del comune della zona sud vengano ripetute le elezioni amministrative per presunte irregolarità. La vicenda presenta delle analogie con quella che riguarda i presunti brogli alle regionali del 2012. L’ipotesi di commissariamento dell’amministrazione comunale di Rosolini non piace all’ex esponente del Movimento per l’Autonomia. “E’ arrivato il momento di dire basta alle furberie della presidenza della Regione- tuona l’ex parlamentare dell’Ars – Non è possibile adottare due pesi e due misure. Davanti alla stessa legge elettorale c’è un commissario pronto ad insediarsi, mentre per una sentenza inappellabile come quella del Cga di Palermo per le Regionali del 2012, che ordina il ritorno alle urne in 9 sezioni, non solo non viene applicato il verdetto dei giudici amministrativi, ma i deputati della circoscrizione di Siracusa, continuano a restare “abusivamente” al loro posto”. Gennuso sostiene che non sia comprensibile come mai “l’invio del commissario a Rosolini non debba corrispondere ad un provvedimento analogo per i parlamentari dell’Ars. La legge- conclude Gennuso- non può essere applicata a senso unico”.
 




Augusta. Allarme del Garante dell'Infanzia: "Migranti minori in fuga. Alcuni forse malati di scabbia"

“Una situazione che rischia di farsi esplosiva ad Augusta”. Chiaro l’allarme lanciato ieri sera dal Garante per l’Infanza, Vincenzo Spadafora, che ha fatto tappa in provincia di Siracusa per verificare le condizioni dei minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste del territorio con gli ultimi sbarchi. “La situazione è drammatica- ha detto il Garante per l’Infanzia al termine del sopralluogo – I migranti minori condotti nella struttura di Augusta subito dopo gli sbarchi spesso fuggono”. Dei 140 giunti con il penultimo sbarco, ne sarebbero spariti 130 e alcuni potrebbero essere malati di scabbia.  “Nella stessa scuola- conclude Spadafora- sono stati condotti i 284 minori arrivati ieri”.




Augusta. Allarme del Garante dell'Infanzia: "Migranti minori in fuga. Alcuni forse malati di scabbia"

“Una situazione che rischia di farsi esplosiva ad Augusta”. Chiaro l’allarme lanciato ieri sera dal Garante per l’Infanza, Vincenzo Spadafora, che ha fatto tappa in provincia di Siracusa per verificare le condizioni dei minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste del territorio con gli ultimi sbarchi. “La situazione è drammatica- ha detto il Garante per l’Infanzia al termine del sopralluogo – I migranti minori condotti nella struttura di Augusta subito dopo gli sbarchi spesso fuggono”. Dei 140 giunti con il penultimo sbarco, ne sarebbero spariti 130 e alcuni potrebbero essere malati di scabbia.  “Nella stessa scuola- conclude Spadafora- sono stati condotti i 284 minori arrivati ieri”.