Siracusa. Nicola Bono con "Fare per fermare il declino"

Debutta a Siracusa il movimento “Fare per fermare il declino”. Questa mattina la presentazione che segna il ritorno sulla scena politica dell’ultimo presidente della Provincia Regionale, ed ex sottosegretario, Nicola Bono. E’ stato lui ad illustrare la proposta politica del movimento lanciato da Oscar Giannino. Al fianco di Bono anche Aldo Ganci, coordinatore regionale della Costituente Rete Civica Nazionale.




Siracusa. Nicola Bono con "Fare per fermare il declino"

Debutta a Siracusa il movimento “Fare per fermare il declino”. Questa mattina la presentazione che segna il ritorno sulla scena politica dell’ultimo presidente della Provincia Regionale, ed ex sottosegretario, Nicola Bono. E’ stato lui ad illustrare la proposta politica del movimento lanciato da Oscar Giannino. Al fianco di Bono anche Aldo Ganci, coordinatore regionale della Costituente Rete Civica Nazionale.




Avola. Furto in villetta, un arresto

I poliziotti lo hanno sorpreso mentre stava mettendo a segno un furto all’interno di una villetta di contrada Pica, ad Avola. E per questo, nel pomeriggio di ieri, Sebastiano Casto (37 anni) è stato arrestato. Dopo le incombenze di rito, è stato posto agli arresti domiciliari.




Augusta. Nasce SulidArte, gruppo di lavoro degli artisti professionisti

Elena La Ferla e Anna Passanisi sono state elette  rappresentanti del gruppo di lavoro permanente degli artisti professionisti augustani che operano nel settore culturale. L’idea di una squadra che cooperi stabilmente in nome dell’arte è dell’attore Luigi Tabita. Si vuole  creare un contenitore di  progetti, percorsi e strategie aperto a tutta la comunità.
Nel corso dell’assemblea è stato anche deciso il nome del gruppo: SulidArte. “Il suono di questa parola ricorda sia il sale delle nostre antiche saline che  la forza del sole splendente della nostra terra”, spiega Anna Passanisi. Il primo obiettivo di SulidArte sarà stilare un documento sulle criticità presenti ad Augusta e sulle proposte per un calendario di eventi culturali da attuarsi a breve termine.




Priolo. Bufera giudiziaria, Zappulla-Marziano: "Si dimetta il sindaco"

“Accuse pesanti e gravissime, impongono una valutazione di ordine politico”. E’ secco il commento del parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla, e del collega regionale, Bruno Marziano, in ordine alla bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Comune di Priolo. “Siamo per il rispetto dei principi costituzionali e per la piena applicazione dello stato diritto e quindi attendiamo con fiducia le decisioni che saranno assunte dagli organi preposti della Magistratura. Icapi di imputazione e le precise accuse che vengono rivolte in primo luogo al Sindaco  sono gravi.  Una amministrazione e un Sindaco con quelle accuse non potrà, a nostro avviso, restare ancora a lungo a dirigere un Comune così importante per le drammatiche necessità e urgenze sul tappeto”.
I due parlamentari chiedono insomma le dimissioni di Rizza. “Occorre un sindaco nel pieno della sua legittimità, dell’autorevolezza e credibilità per guidare un consiglio e una amministrazione che deve sapersi misurare con le emergenze del lavoro, della tutela ambientale, della sicurezza e bonifica del territorio, delle politiche sociali, etc”.  Poi spazio alla diatriba tutta interna al Partito Democratico siracusano. “Cogliamo  l’occasione – scrivono Zappulla e Marziano – per esprimere il pieno compiacimento e il ringraziamento al segretario del circolo e all’intero gruppo dirigente del Pd di Priolo Gargallo per avere resistito, nella conclusa fase congressuale, ai tentativi di indebita appropriazione del Pd locale con evidenti rischi di inquinamento e di grave esposizione giudiziaria e politica. Quando parlavamo e denunziavamo i tentativi di appropriazione, indebitamente attivati, del Partito democratico nel territorio non eravamo, quindi, visionari. E temiamo che quello di Priolo non è e non sarà un caso isolato”.

(foto: Priolo Notizie)




Priolo. Bufera giudiziaria, Zappulla-Marziano: "Si dimetta il sindaco"

“Accuse pesanti e gravissime, impongono una valutazione di ordine politico”. E’ secco il commento del parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla, e del collega regionale, Bruno Marziano, in ordine alla bufera giudiziaria che si è abbattuta sul Comune di Priolo. “Siamo per il rispetto dei principi costituzionali e per la piena applicazione dello stato diritto e quindi attendiamo con fiducia le decisioni che saranno assunte dagli organi preposti della Magistratura. Icapi di imputazione e le precise accuse che vengono rivolte in primo luogo al Sindaco  sono gravi.  Una amministrazione e un Sindaco con quelle accuse non potrà, a nostro avviso, restare ancora a lungo a dirigere un Comune così importante per le drammatiche necessità e urgenze sul tappeto”.
I due parlamentari chiedono insomma le dimissioni di Rizza. “Occorre un sindaco nel pieno della sua legittimità, dell’autorevolezza e credibilità per guidare un consiglio e una amministrazione che deve sapersi misurare con le emergenze del lavoro, della tutela ambientale, della sicurezza e bonifica del territorio, delle politiche sociali, etc”.  Poi spazio alla diatriba tutta interna al Partito Democratico siracusano. “Cogliamo  l’occasione – scrivono Zappulla e Marziano – per esprimere il pieno compiacimento e il ringraziamento al segretario del circolo e all’intero gruppo dirigente del Pd di Priolo Gargallo per avere resistito, nella conclusa fase congressuale, ai tentativi di indebita appropriazione del Pd locale con evidenti rischi di inquinamento e di grave esposizione giudiziaria e politica. Quando parlavamo e denunziavamo i tentativi di appropriazione, indebitamente attivati, del Partito democratico nel territorio non eravamo, quindi, visionari. E temiamo che quello di Priolo non è e non sarà un caso isolato”.
(foto: Priolo Notizie)




Melilli. Politica nel caos, l'opposizione fa il punto

La delicata situazione politica che si è venuta a creare  a Melilli dopo la sospensione del sindaco, Pippo Cannata e dei  consiglieri comunali Antonino Scollo, Salvatore La Rosa , Sebastiano Gigliuto e Pippo Sorbello. Sarà il tema al centro di un incontro convocato per domani mattina alle 10,30 all’hotel Panorama di Siracusa. L’argomento sarà approfondito dai responsabili di partiti politici e associazioni di opposizione “Amo Melilli”, Centro Democratico, “Comunità e Territorio”, NCD, Pd e Sel .
 




Solarino. La curatela fallimentare di Sai 8: "nessuna vessazione in atto"

Caso Solarino, la curatela fallimentare di Sai 8 risponde alle accuse. “Nessuna vessazione è in atto per gli utenti del Comune di Solarino o di altri Comuni”, precisa subito il comunicato inviato alle redazioni. Il riferimento è alle polemiche sui distacchi ai morosi che hanno portato il primo cittadino ad assumere una posizione dura verso il gestore provvisorio del servizio idrico “Nessuna azione di distacco è stata operata per utenze morose che hanno contestato fondatamente le bollette o per le quali non sono state acquisite le letture. I distacchi sono stati eseguiti esclusivamente sulle utenze che, volutamente, non hanno ritenuto di dover pagare i consumi effettivi”, spiegano dalla curatela. Che poi sottolinea come  “non ci sia una lista di indigenti  pervenuta, né tantomeno è stato mai autorizzato l’utilizzo del fondo di solidarietà dal Consorzio. Ricevuta anche informalmente la lista degli indigenti da parte del Comune di Solarino ed anche in mancanza della procedura prevista dal Consorzio Ato, nessun distacco sarà operato per gli indigenti”, la specifica. Poi l’ammonimento: “generalizzare di fatto autorizza molti a continuare a non pagare le bollette”.




Solarino. La curatela fallimentare di Sai 8: "nessuna vessazione in atto"

Caso Solarino, la curatela fallimentare di Sai 8 risponde alle accuse. “Nessuna vessazione è in atto per gli utenti del Comune di Solarino o di altri Comuni”, precisa subito il comunicato inviato alle redazioni. Il riferimento è alle polemiche sui distacchi ai morosi che hanno portato il primo cittadino ad assumere una posizione dura verso il gestore provvisorio del servizio idrico “Nessuna azione di distacco è stata operata per utenze morose che hanno contestato fondatamente le bollette o per le quali non sono state acquisite le letture. I distacchi sono stati eseguiti esclusivamente sulle utenze che, volutamente, non hanno ritenuto di dover pagare i consumi effettivi”, spiegano dalla curatela. Che poi sottolinea come  “non ci sia una lista di indigenti  pervenuta, né tantomeno è stato mai autorizzato l’utilizzo del fondo di solidarietà dal Consorzio. Ricevuta anche informalmente la lista degli indigenti da parte del Comune di Solarino ed anche in mancanza della procedura prevista dal Consorzio Ato, nessun distacco sarà operato per gli indigenti”, la specifica. Poi l’ammonimento: “generalizzare di fatto autorizza molti a continuare a non pagare le bollette”.




Due incendi in un'ora, auto in fiamme a Lentini e Noto

Due auto a fuoco nella notte in provincia Siracusa. I vigili del fuoco sono intervenuti poco prima dell’una in via Conegliano Veneto, a Lentini, dove le fiamme hanno distrutto la parte anteriore di una Fiat Uno. Un’ora dopo, la squadra del distaccamento di Noto è intervenuta, invece, in via Antonio Canova. A fuoco una Fiat Panda. Sul posto, anche la polizia. In entrambi i casi non sono stati rilevati elementi che potessero dare indicazioni utili sull’origine dei roghi.