Pachino. Pensionata di 69 anni denunciata per molestie telefoniche

Temeva che il suo compagno la tradisse con un’altra donna. Un tarlo fisso per una donna di Pachino. Sembra una storia come tante, ma la protagonista di questa è una pensionata di 69 anni. Per scoprire l’eventuale “tresca”, l’anziana aveva iniziato a tempestare di telefonate anonime il compagno, causando anche qualche litigio.  Stanco delle molestie, l’uomo si è rivolto alla polizia. Fino al colpo di scena: era la stessa pensionata ad effettuare quelle chiamate con cui sperare di smascherare l’eventuale liason clandestina. E’ stata così denunciata in stato di libertà per  ingiuria e molestie telefoniche.




Solarino. Rissa per accaparrarsi qualche indumento usato

Un pakistano, un afgano e un nigeriano. Ma la barzelletta finisce qui, per dare spazio ad una secca notizia di cronaca. I tre sono stati arrestati a Solarino dai Carabinieri per rissa aggravata. I tre – Amir Zahir, Mohmand Jamil e Eki Kon –  si sono casualmente incontrati in via Vittorio Veneto. Volevano rimediare qualche nuovo indumento alla settimanale distribuzione di vestiti usati raccolti dalla popolazione locale. E proprio il  bisogno di accaparrarsi i vestiti sarebbe alla base della contesa fra i tre che non si sono risparmiati in calci e pugni. Ad avere la peggio è stato Amir Zahirche ha riportato traumi e contusioni giudicati dai sanitari dell’Ospedale Umberto I guaribili in quindici giorni, salvo complicazioni. Si è già tenuta l’udienza di convalida degli arresti. I tre sono stati rimessi in libertà.




Augusta. Oggi in porto la nave Maestrale e il pattugliatore Foscari con 550 migranti a bordo

Oltre mille migranti soccorsi in poche ore, tra ieri pomeriggio e la notte scorsa, dalle navi della Marina Militare al largo del Canale di Sicilia. Nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum, le fregate Maestrale ed Euro e i pattugliatori Foscari e Sirio hanno soccorso tre natanti in difficoltà, provenienti dalle coste del nord Africa, avvistati dall’elicottero della fregata Maestrale e da un drone dell’Aeronautica militare. Tra i mille e 49 migrati salvati, 151 donne e 91 minori, compresi 3 neonati. La nave Maestrale e il pattugliatore Foscari si stanno dirigendo verso il porto di Augusta, dove arriveranno con  550 migranti a brodo. Il pattugliatore  dovrebbe approdare al porto megarese nel primo pomeriggio, mentre è previsto per le 18 l’arrivo della nave. Le navi Euro e Sirio fanno, invece, rotta verso il porto di Pozzallo.




Pachino. Ecomuseo Urbano del Vino, quando l'eccellenza diventa rete. Progetto che piace all'Unesco

Una nuova possibilità di sviluppo, attraverso la valorizzazione e la promozione del vino di Pachino. E’ stato inaugurato sabato scorso, con un incontro nella sala convegni della Bcc, il progetto “Ecomuseo Urbano del Vino di Pachino”. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al vice sindaco, Patrizia Tossani, l’esperto in Beni Culturali dell’Unesco per la Sicilia, Raymond Bondin, insieme ai responsabili del progetto, Giuseppe Garro, Angelo Santacroce e Vincenzo Signorelli, rispettivamente etnoantropologo, ingegnere e storico archivista. Tre figure chiave per lo sviluppo del progetto. L’iniziativa godrà del sostegno del Comune, visto che si tratta, non solo di stimolare l’economia locale, ma anche di curare la memoria storica della comunità pachinese. Dopo l’intervento di Emanuele Nobile, che ha illustrato la storia della sua famiglia, che dall’800 lavora nel settore vinicolo, è stato Garro ad entrare nei dettagli del progetto, a partire dalla collezione etnografica, sottoposta a vincolo dalla soprintendenza di Siracusa nel 2007, che si trova nell’antico palmento Nobile al centro di Pachino. “La Rete Ecomuseale del Vino – spiega Garro– tenta di unire da una parte i luoghi prettamente storici, che abbracciano gli ultimi due secoli della memoria e della tradizione locale, per poi estendersi, attraverso traiettorie ed itinerari culturali, su tutto il territorio, innescando un dialogo con la contemporaneità. Abbiamo pensato di creare un vero e proprio polo che avesse l’interesse di mettere in relazione per mezzo di un network, una rete, le specificità che vengono fuori dal territorio, partendo proprio dalle aziende vitivinicole passando per quelle agricole ed orto frutticole e infine dall’ittica”. Santacroce si è concentrato sugli aspetti architettonici e riqualificativi dell’area industriale, grazie ai quali i produttori potranno inserirsi nei programmi museali, attraverso la costruzione di veri e propri laboratori per la ricerca e lo studio didattico e universitario in campo botanico, agronomico e vitivinicolo. Altrettanto importante, la raccolta fotografica, selezionata da Signorelli. Un’iniziativa che Bondin ha giudicato di valore, sottolineando l’entusiasmo dei giovani studiosi e i giusti input che stanno prendendo corpo all’interno del progetto. “L’archeologia industriale in Sicilia è ancora in una prima fase di start up e stenta a decollare – ha sottolineato l’esperto Unesco- Questo progetto non può che arricchire i piani di sviluppo culturale e turistico della Sicilia Sud Orientale”. L’iniziativa è stata presentata in questi giorni anche al Vinitaly di Verona.




Augusta. La commissione regionale Antimafia incontra i commissari straordinari del Comune

Un delegazione della commissione regionale Antimafia domani ad Augusta. Alle 10.30 l’incontro con i tre commissari straordinari insediatisi al Comune dopo lo scioglimento degli organi di governo per infiltrazioni mafiose. A guidare la delegazione sarà il presidente della commissione, Nello Musumeci. Dopo un incontro pubblico aperto anche ai rappresentanti delle forze sociali della cittadina megarese, la delegazione Antimafia avrà un confronto riservato con la commissione straordinaria, per fare il punto sull’attività svolta, sulle criticità riscontrate e sulle possibili iniziative comuni.
(foto: il presidente Nello Musumeci)




Augusta. Porto, in stato di agitazione i lavoratori del servizio antincendio

Stato di agitazione per gli 80 lavoratori della Snad, l’azienda che si occupa del servizio antincendio del porto di Augusta. Lo hanno proclamato Cgil, Cisl, Uil e Ugl dopo la conferma dell’ipotesi di licenziamenti come conseguenza dell’imminente rilascio ad un’altra azienda da parte dell’Autorità marittima, dell’autorizzazione ad effettuare il servizio integrativo antincendio nella struttura portuale.  “Va bene il libero mercato imposto dall’Antitrust – dicono Nino Napoli, segretario Fit Cisl portuali, e Irio Peralta, Rsa Fit Cisl -, ma per alcune tipologie di  attività, come il servizio antincendio di un porto, la libera concorrenza non può pregiudicare la sicurezza, in termini tecnici , a partire dall’equipaggiamento della guardia dei fuochi, ma anche in tema di formazione e organizzazione numerica del personale”. Il timore espresso dai sindacati è che possano esserci  “eccedenze, dato che il traffico portuale ormai è ridotto ai minimi termini e non lascia spazio ad altro personale”. La Snad, infatti, secondo quanto spiegano le parti sociali, nei giorni di minor traffico adotterebbe la “soluzione” di mettere in ferie il personale eccedente. Le organizzazioni sindacali chiedono la convocazione di un tavolo in prefettura per far chiarezza sulla vicenda e non escludono, in caso di risposte insufficienti, l’organizzazione di eclatanti proteste.
Restando in tema di gestione dei porti, secondo il responsabile del dipartimento Ministeri e Agenzie Fiscali della Cisl Fp Sicilia, Daniele Passanisi, la Maria Militare potrebbe varare un piano di razionalizzazione della spesa partendo dal risparmio energetico. La proposta è stata  trasmessa al contrammiraglio Roberto Camerini del Comando Marina Militare Autonomo in Sicilia. “In un momento di spending review – afferma Passanisi – avviata dal governo nazionale, dar attuazione a un piano di razionalizzazione condiviso con le sigle sindacali è un’opportunità unica, sia per l’amministrazione sia per i lavoratori,  che possono beneficiare di una quota dei risparmi ottenuti da tali processi”.
 




Avola. Picchia la moglie al culmine di una lite: 33enne in manette

Un’ennesima discussione in famiglia, gli animi  si riscaldano sino all’aggressione tra le mura domestiche. E’ successo ieri sera ad Avola. Il 33enne Alessandro Mauceri, già noto per reati contro il patrimonio e la persona, al culmine di una litigata con la maglie – peraltro nata per futili motivi – si sarebbe scagliato contro la consorte, procurandogli lesioni ed escoriazioni varie. Seppur spaventata, la donna è riuscita a chiedere l’aiuto dei Carabinieri, accorsi sul posto. Dopo aver ricostruito i fatti appena accaduti e le precedenti violenze subite dalla donna – pare infatti non fosse la prima volta -hanno arrestato il 33enne per maltrattamenti in famiglia. E’ stato condotto a Cavadonna.




Noto. Paura per tre turisti inglesi: accerchiati e rapinati alla stazione

Brutta avventura per tre turisti inglesi in visita nel siracusano. Mentre aspettavano il treno per Siracusa nella stazione di Noto, sono stati avvicinati da un gruppetto di giovani malintenzionati. Quattro, forse cinque ragazzini. Individuate le loro vittime, le avrebbero accerchiate.
In un primo momento, i tre inglesi – tutti sulla settantina – non hanno ben compreso cosa stesse accadendo. Ma quando le minacce si sono fatte esplicite ed anche fisiche – pare che i giovinastri avessero con sè alcuni oggetti contundenti, probabilmente dei bastoni – hanno purtroppo ben compreso cosa stesse loro accadendo. La gang si è fatta consegnare allora i soldi che i turisti avevano in tasca e le carte di credito. Poi sono scappati, facendo perdere le loro tracce.
Solo all’arrivo del treno a Siracusa i tre, con comportamento davvero british, hanno denunciato la loro disavventura. Immediate le indagini curate dalla squadra Mobile.




Avola. Trovano un portafogli con 1.700 euro, subito restituito

Trovano un portafogli con 1.700 euro tra contanti e assegni e lo riconsegnano al proprietario. Autori del bel gesto due guardie giurate private  in servizio presso il centro commerciale di Avola. I due hanno rinvenuto, incustodito, il portafogli. Hanno subito cercato di risalire al proprietario, di certo un visitatore dell’area commerciale e probabilmente ancora impegnato in acquisti o in un giro per negozi. In pochi minuti, anche grazie ad un annuncio diffuso sugli altoparlanti, il legittimo proprietario è stato rintracciato. Pare non si fosse neanche accorto di avere perso l’importante oggetto. Facile da immaginare il sorriso con cui ha ringraziato i due agenti della Air Security System.




Canicattini. Hashish e marijuana nel suo appartamento, 26enne ai domiciliari

Hashish, marijuana e materiale per il confezionamento della droga. Li hanno rinvenuti i carabinieri della stazione di Canicattini in casa di un giovane, Giuseppe Gallo, 26 anni. Nella sua abitazione, i militari hanno trovato 45 grammi di hashish e 7 di “erba”. Per il ventiseienne è scattato l’arresto. Per lui sono stati disposti i domiciliari.