Avola e Noto, terremoto in serata: magnitudo 2,5

Noto. Niente servizi sociali per una netina accusata di truffa. Resta ai domiciliari

Resta ai domiciliari Angela Amico, 39 anni, di Noto, ritenuta responsabile di truffa e furto. La donna aveva avanzato istanza di affidamento in prova ai servizi sociali, rigettata dal tribunale di sorveglianza di Palermo. Gli agenti del commissariato di Noto hanno notificato ieri il provvedimento alla donna.




Augusta. Immigrazione, sbarco in mattinata. Fermati due scafisti

Ancora una giornata “calda” sul fronte immigrazione. Al porto di Augusta sono arrivate nelle ultime ore due imbarcazioni con a bordo complessivamente 225 migranti. Questa mattina, poco prima delle otto, nave Corsi (Guardia Costiera) ha condotto in porto 108 migranti soccorsi in alto mare: 99 uomini e 9 minori. Si tratta prevalentemente di malesi e senegalesi. Individuati e fermati i due presunti scafisti grazie all’attività del gruppo interforze della Procura di Siracusa. Si tratta di un somalo e di un ghanese poco più che ventenni.
Nella serata di ieri, invece, nave Euro (Marina Militare) è arrivata in porto con 117 migranti.




Commissario a Rosolini, silenzio sulle regionali 2012. Gennuso: "Torno in Procura"

“La legge è uguale per tutti e se la Regione rimuoverà il sindaco, Corrado Calvo, nominando al suo posto un commissario straordinario, denuncerò alla Procura chi firmerà il decreto”. Non usa mezzi termini l’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, alla luce della sentenza con cui il Tar di Catania ordina che in due sezioni del comune della zona sud vengano ripetute le elezioni amministrative per presunte irregolarità. La vicenda presenta delle analogie con quella che riguarda i presunti brogli alle regionali del 2012. L’ipotesi di commissariamento dell’amministrazione comunale di Rosolini non piace all’ex esponente del Movimento per l’Autonomia. “E’ arrivato il momento di dire basta alle furberie della presidenza della Regione- tuona l’ex parlamentare dell’Ars – Non è possibile adottare due pesi e due misure. Davanti alla stessa legge elettorale c’è un commissario pronto ad insediarsi, mentre per una sentenza inappellabile come quella del Cga di Palermo per le Regionali del 2012, che ordina il ritorno alle urne in 9 sezioni, non solo non viene applicato il verdetto dei giudici amministrativi, ma i deputati della circoscrizione di Siracusa, continuano a restare “abusivamente” al loro posto”. Gennuso sostiene che non sia comprensibile come mai “l’invio del commissario a Rosolini non debba corrispondere ad un provvedimento analogo per i parlamentari dell’Ars. La legge- conclude Gennuso- non può essere applicata a senso unico”.
 




Commissario a Rosolini, silenzio sulle regionali 2012. Gennuso: "Torno in Procura"

“La legge è uguale per tutti e se la Regione rimuoverà il sindaco, Corrado Calvo, nominando al suo posto un commissario straordinario, denuncerò alla Procura chi firmerà il decreto”. Non usa mezzi termini l’ex deputato regionale, Pippo Gennuso, alla luce della sentenza con cui il Tar di Catania ordina che in due sezioni del comune della zona sud vengano ripetute le elezioni amministrative per presunte irregolarità. La vicenda presenta delle analogie con quella che riguarda i presunti brogli alle regionali del 2012. L’ipotesi di commissariamento dell’amministrazione comunale di Rosolini non piace all’ex esponente del Movimento per l’Autonomia. “E’ arrivato il momento di dire basta alle furberie della presidenza della Regione- tuona l’ex parlamentare dell’Ars – Non è possibile adottare due pesi e due misure. Davanti alla stessa legge elettorale c’è un commissario pronto ad insediarsi, mentre per una sentenza inappellabile come quella del Cga di Palermo per le Regionali del 2012, che ordina il ritorno alle urne in 9 sezioni, non solo non viene applicato il verdetto dei giudici amministrativi, ma i deputati della circoscrizione di Siracusa, continuano a restare “abusivamente” al loro posto”. Gennuso sostiene che non sia comprensibile come mai “l’invio del commissario a Rosolini non debba corrispondere ad un provvedimento analogo per i parlamentari dell’Ars. La legge- conclude Gennuso- non può essere applicata a senso unico”.

 




Augusta. Allarme del Garante dell'Infanzia: "Migranti minori in fuga. Alcuni forse malati di scabbia"

“Una situazione che rischia di farsi esplosiva ad Augusta”. Chiaro l’allarme lanciato ieri sera dal Garante per l’Infanza, Vincenzo Spadafora, che ha fatto tappa in provincia di Siracusa per verificare le condizioni dei minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste del territorio con gli ultimi sbarchi. “La situazione è drammatica- ha detto il Garante per l’Infanzia al termine del sopralluogo – I migranti minori condotti nella struttura di Augusta subito dopo gli sbarchi spesso fuggono”. Dei 140 giunti con il penultimo sbarco, ne sarebbero spariti 130 e alcuni potrebbero essere malati di scabbia.  “Nella stessa scuola- conclude Spadafora- sono stati condotti i 284 minori arrivati ieri”.




Augusta. Allarme del Garante dell'Infanzia: "Migranti minori in fuga. Alcuni forse malati di scabbia"

“Una situazione che rischia di farsi esplosiva ad Augusta”. Chiaro l’allarme lanciato ieri sera dal Garante per l’Infanza, Vincenzo Spadafora, che ha fatto tappa in provincia di Siracusa per verificare le condizioni dei minori stranieri non accompagnati giunti sulle coste del territorio con gli ultimi sbarchi. “La situazione è drammatica- ha detto il Garante per l’Infanzia al termine del sopralluogo – I migranti minori condotti nella struttura di Augusta subito dopo gli sbarchi spesso fuggono”. Dei 140 giunti con il penultimo sbarco, ne sarebbero spariti 130 e alcuni potrebbero essere malati di scabbia.  “Nella stessa scuola- conclude Spadafora- sono stati condotti i 284 minori arrivati ieri”.




Augusta. Fermati i presunti scafisti dello sbarco di ieri. Poco meno di mille migranti salvati al largo di Lampedusa

Fermati due presunti scafisti dello sbarco di ieri ad Augusta. La polizia di Frontiera Marittima, con il Gruppo Interforze di Contrasto all’Immigrazione Clandestina, ha fermato due giovani di 22 e 26 anni, Jommy Sidi e Sedya Sene,il primo senegalese, il secondo della Guinea per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. I due avrebbero gestito delle fasi della traversata che si è conclusa , dopo l’intervento delle forze impegnate nell’operazione “Mare Nostrum” con l’arrivo di altri 937 migranti al porto di Augusta, a bordo della nave San Giorgio, che li aveva soccorsi a circa 200 miglia a sud delle coste di Lampedusa a bordo di 5 natanti di vario tipo: gommoni e piccole barche in legno. Numerose donne, tanti anche i bambini soccorsi, di varie nazionalità.  In totale i migranti recuperati dalle navi della Marina, dal pattugliatore della Guardia Costiera e dalla nave mercantile sono stati 1657 due giorni.
 




Avola. Sembrava un internet point,ma era un centro scommesse "clandestino": denunciato il titolare

Ufficialmente era un internet point, in realtà era anche un centro scommesse , ma clandestino. Gli agenti del commissariato di Avola, nell’ambito di una serie di controlli amministrativi condotti con la Polizia Municipale, hanno denunciato un giovane di 29 anni, titolare dell’esercizio, privo delle autorizzazioni necessarie per la raccolta di scommesse sportive.




Avola. Sembrava un internet point,ma era un centro scommesse "clandestino": denunciato il titolare

Ufficialmente era un internet point, in realtà era anche un centro scommesse , ma clandestino. Gli agenti del commissariato di Avola, nell’ambito di una serie di controlli amministrativi condotti con la Polizia Municipale, hanno denunciato un giovane di 29 anni, titolare dell’esercizio, privo delle autorizzazioni necessarie per la raccolta di scommesse sportive.