Trattori in piazza, la protesta di allevatori e agricoltori: “Impossibile andare avanti”

A bordo dei loro trattori hanno sfilato per Palazzolo Acreide, arrivando sino alla centrale piazza del Popolo. E’ la protesta spontanea degli agricoltori e degli allevatori della cittadina montana, schiacciati dal caro energia e dal caro bollette. “Non riusciamo a coprire più i costi per la produzione. Non conviene più neanche lavorarli i campi”, spiegano a gran voce.
Il malessere è evidente, sono una categoria allo stremo. Presto, l’intera zona montana potrebbe fermarsi con un effetto a valanga sull’economia locale dove la zootecnia e l’agricoltura sono e restano voci importanti.
Il sindaco di Palazzolo Acreide, Salvatore Gallo, ha incontrato gli agricoltori e gli allevatori in protesta. “Per loro è impossibile andare avanti così. C’è tanta tensione, inevitabile in situazioni di questo. Ho predicato calma, pur comprendendo e condividendo le loro ragioni”.




Una scuola dedicata all’animatore della pace Bruno Ficili, la richiesta di Priolo

Il plesso di via Bondifè del comprensivo Dolci di Priolo intitolato alla memoria di Bruno Ficili. La scuola ha deliberato la formale richiesta, inviata all’Ufficio Scolastico per l’acquisizione delle valutazioni della giunta comunale e del prefetto di Siracusa.
Una scelta non casuale, in tempi di guerra. Ficili è stato per tutta la sua vita un animatore della pace internazionale. Convegni, incontri ed iniziative a centinaia portano la sua firma. Una attività che gli è valsa anche l’indicazione per il Nobel per la pace.
“L’intitolazione della scuola a Bruno Ficili che coltivava la pace assume un valore importantissimo. Bisogna sempre educare alla pace, con cultura e amore. Ringrazio la dirigente Cucinotta e il consiglio di istituto. Viva la pace”, il commento del presidente del Consiglio comunale di Priolo, Alessandro Biamonte.




Avola verso il voto: Rossana Cannata candidata sindaco? Una foto rivela che…

Una foto sui social che vale come una sorta di investitura. Un messaggio neanche troppo criptico sulla possibile staffetta tra fratelli per la sindacatura ad Avola. A pubblicare lo scatto è il sindaco Luca Cannata, sui suoi canali social ufficiali. Nella foto è seduto alla scrivania, nel suo ufficio di palazzo di città. Accanto a lui, la sorella Rossana, deputata regionale di Fratelli d’Italia. A lei, una ampia porzione del centrodestra – insieme a liste civiche che sostengono l’attuale amministrazione – aveva chiesto di essere la candidata a sindaco della colazione. Rossana Cannata non ha ancora rotto gli indugi.
Ma quella foto sibillina, accompagnata dal messaggio “continuiamo a fare”, è stato interpretato da molti come il primo concreto segnale che ci sarà anche lei per la prossima tornata amministrativa ad Avola. Nessuna dichiarazione ufficiale dai diretti interessati. Ma la foto pare proprio una “investitura”.
Luca Cannata ha raggiunto il limite dei due mandati consecutivi da sindaco. Probabile che per lui si aprano le porte di Sala d’Ercole a Palermo o quelle di Montecitorio. Non è un mistero che Giorgia Meloni, leader di FdI, tenga in grande considerazione l’ascesa di Luca Cannata.




Melilli. Pronta la prima biblioteca comunale multimediale, domenica l’inaugurazione

Domenica 13 marzo sarà inaugurata a Melilli la prima biblioteca comunale multimediale. Uno spazio di 250mq dedicato ai ragazzi e bambini di tutta la comunità melillese, in cui svolgere attività di apprendimento e guida all’innovazione.
“La struttura, un tempo autoparco comunale, divenuta spazio multimediale a seguito degli interventi di riqualificazione messi in atto dall’amministrazione comunale, indice di rinnovamento, rappresenta una rivoluzione amministrativa volta a operare per la crescita sana e costruttiva di bambini e ragazzi, obiettivo primario della nostra agenda politica”, spiega il sindaco di Melilli. Giuseppe Carta.
Lo spazio verrà intitolato alla memoria di “Anna Drago”, dirigente scolastica. “Vogliamo mantenere sempre vivo nei nostri ricordi lo sforzo quotidiano di una donna di cultura quale è stata in vita, nella sua funzione di preside, e della sua filosofia di insegnamento volta al diritto allo studio”, afferma Carta.
Domenica alle 18 il taglio del nastro. Collabora all’apertura ed alla gestione della biblioteca comunale multimediale l’associazione culturale ”Insemula”.




Mercato ortofrutticolo a km0, manifestazione di interesse ad Avola

Pubblicata dal Comune di Avola la manifestazione di interesse per la gestione del mercato ortofrutticolo a km zero. L’avviso di manifestazione di interesse è rivolto ad associazioni o altre forme associative di produttori agricoli o consorzi, in grado di gestire la vendita diretta nei locali del mercato del contadino, nell’area del centro agro-industriale in contrada Risicone. Tra l’altro, essendo in area Zes, si prevedono esenzioni e benefici per i produttori.
Gli interessati potranno far pervenire la propria candidatura entro le 12 dell’8 aprile e il Comune di Avola, scaduto il termine, qualora voglia procedere potrà esaminare le proposte e trasmettere agli interessati una lettera di invito per definire le condizioni per la gestione esterna del servizio. “Un altro importante segnale di attenzione – commenta il vice sindaco Massimo Grande – per i produttori e i consumatori, soprattutto in questo momento dì aumento indiscriminato dei prezzi”.




Assistenza riabilitativa, passi avanti nella zona sud: nuovo centro ad Avola

Inaugurata ad Avola la sede del centro riabilitativo di via Dalla Chiesa, a supporto dei disabili e delle loro famiglie. Al taglio nastro presente anche l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, e la deputata di Fratelli d’Italia, Rossana Cannata insieme al direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia, al presidente dell’associazione Eidos, Aurelio Alicata, e al sindaco di Avola, Luca Cannata.
“Si tratta di un importante obiettivo – commenta la deputata regionale – che fa seguito alla convenzione tra l’Asp e l’associazione Eidos per la gestione delle attività di assistenza riabilitativa, dirette al recupero funzionale e sociale delle persone con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali”. La vicepresidente della commissione regionale Antimafia prosegue: “l’assistenza riabilitativa della Zona Sud del Distretto di Noto risultava sottodimensionata rispetto al reale fabbisogno. Una situazione che determinava lunghe liste di attesa e spostamenti di pazienti in altre aree del territorio. E così si è avviato un percorso sinergico che ha portato ad una rimodulazione del budget regionale, consentendo dapprima la contrattualizzazione del servizio con l’Aias di Pachino e ora l’avvio, per la prima volta, da parte dell’Eidos ad Avola, di queste importantissime prestazioni mirate al recupero funzionale e sociale di soggetti fragili”.




Porto turistico di Avola, il CGA rigetta ricorso. La soddisfazione del sindaco

Il Consiglio di giustizia amministrativa non ha accolto il ricorso della Fn Progettazione nella vicenda porto turistico di Avola. Una notizia accolta con soddisfazione dal sindaco, Luca Cannata. “La nostra amministrazione comunale ha agito rispettando le norme, così come detto fin dall’inizio. Dimostriamo ancora una volta la correttezza della gestione della città”
Da una parte la Fn Progettazione, dall’altra l’amministrazione comunale che aveva chiesto l’annullamento della decisione (assunta nella conferenza dei servizi del 7 settembre 2016) di archiviare definitivamente la domanda di concessione demaniale marittima. Dopo il Tar, che aveva già peraltro dato ragione all’amministrazione comunale.
L’archiviazione della domanda, adottata dal sindaco tenendo conto delle risultanze della Conferenza di servizi – si legge nella sentenza del Cga – “è dovuta alla perdurante carenza documentale, che ha impedito l’espressione dei pareri, al mancato avvio di una corretta procedura di impatto ambientale e al considerevole lasso di tempo trascorso dall’avvio del procedimento”.
La Fn progettazioni, infatti, non aveva prodotto tutti gli atti richiesti e dunque è stata corretta la procedura di archiviazione del procedimento. D’altra parte, commentano fonti vicine al primo cittadino, la FN Progettazioni non ha mai impugnato i verbali ed è stato impugnato solo l’ultimo quando l’amministrazione comunale aveva chiesto un’integrazione documentale e l’avvio di una procedura Via-Vas, che invece la società avrebbe ritenuto non necessarie.
“Confermato il nostro modo di agire nell’interesse pubblico – dice Cannata – e la nostra voglia di realizzare opere pubbliche con la massima trasparenza. Avevamo sottolineato come le valutazioni ambientali fossero legittime, necessarie e indispensabili per poter procedere col progetto ma non siamo stati ascoltati e c’è chi ha pensato che volessimo penalizzare il territorio. Ma è finita in maniera diametralmente opposta e i giudici del Tar di Catania e del Cga di Palermo ci hanno dato ragione.
Il Cga ha infatti ritenuto pure infondata la richiesta di risarcimento danni proprio perché l’amministrazione ha agito legittimamente e il danno, in ogni caso, sarebbe del tutto sfornito di prova, condannando Fn Progettazione al pagamento delle spese di giudizio”.




Relitto in spiaggia a Vendicari, rimossa la barca dei migranti

Il relitto di una imbarcazione è stato rimosso questa mattina dalla spiaggia di Vendicari. Le onde lo avevano sospinto ben oltre il bagnosciuga, creando anche una situazione precaria per la pubblica sicurezza.
È stato quindi deciso l’intervento di recupero, con l’ausilio di un mezzo meccanico. Per le autorizzazioni e la riuscita dell’operazione, hanno collaborato l’amministrazione comunale di Noto, la Capitaneria di Porto, l’Azienda Foreste ed il Corpo Forestale.
L’imbarcazione è stata utilizzata nei mesi scorsi da migranti, per uno degli sbarchi sottocosta.




Ospedale di comunità, la bocciatura di Palazzolo: Italia Viva, “deludenti Regione e sindaci, si rimedi”

I coordinatori provinciali di Italia, Saverio Bosco e Alessandra Furnari, mostrano forte contrarietà dopo il mancato riconoscimento alla Zona Montana “del diritto ad avere un ospedale di comunità”. Il non aver concesso a Palazzolo il quarto ospedale di comunità del siracusano, destinandolo al capoluogo, “è un fallimento per tutta la nostra provincia e tradisce il senso di comunità che dovrebbe contraddistinguerla”. Nella loro nota, Furnari e Bosco evidenziano in primo luogo “gli errori commessi dal Governo Regionale, colpevole di non avere avviato preliminarmente alcun colloquio con i territori al fine di meglio comprenderne le necessità. Non può meritare alcun plauso nemmeno chi ha tentato di confondere il concetto di ‘ospedale di comunità’ con quello di ‘casa di comunità’, illudendo la popolazione della zona montana di poter cominciare ad avere garantito un minimo del supporto sanitario a cui avrebbe diritto. Quel minimo che invece manca, in tutte le sue forme, come emerso chiaramente nel corso del Consiglio Comunale aperto tenutosi a Palazzolo
Acreide, in cui sono state evidenziate e fissate in un documento, poi inviato al Presidente ed all’Assessore Regionale, tutte le criticità e le mancanze sanitarie che caratterizzano la zona Montana”.
Ma per Italia Viva non si possono nascondere anche le responsabilità da ascrivere alla Conferenza dei Sindaci del siracusano, a cui è stata demandata la scelta finale. “E’ deludente che non sia prevalso lo spirito di comunità che si auspicava, visto che il quarto presidio, invece che essere assegnato ad una zona priva di qualunque struttura, è stato confermato al capoluogo. Una decisione iniqua che non può
essere accettata passivamente”.
La speranza, adesso, è “che il Governo Regionale torni sui propri passi, rimediando all’errore anche attraverso la previsione di una ulteriore struttura”, Nel frattempo, Italia Viva annuncia di attivarsi “in tutte le sedi affinchè anche la Zona Montana veda riconosciuto il suo diritto ad avere almeno un ospedale di comunità oltre a tutti gli ulteriori presidi che mancano. La Politica tutta deve stringersi attorno ai Sindaci dell’Unione dei Comuni Valle degli Iblei, per supportarli nella rivendicazione del diritto alla salute per i loro cittadini. Un diritto che può e deve essere di tutti, nessuno escluso”, ribadiscono Alessandra Furnari e Saverio Bosco, coordinatori provinciali di Italia Viva.




Melilli, avviati i lavori per la riqualificazione del primo tratto i via Neruda

Iniziati a Melilli i lavori di riqualificazione del primo tratto di via Pablo Neruda, un’area di viabilità interna del comprensorio
di case popolari dello Iacp e comunali. L’intervento è stato reso possibile grazie al finanziamento di 90 mila euro ottenuto dal Ministero
dell’Interno per la riqualificazione delle aree urbane a cui ha partecipato l’amministrazione e 60 mila euro di fondi comunali destinati
a opere pubbliche.
“Riqualifichiamo un’area urbana sede del mercato settimanale, non solo attraverso la ripavimentazione del manto stradale, ma anche con la
realizzazione di nuovi posti auto destinati alla sosta e un’area destinata a verde – afferma il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta -.
Interventi necessari che danno dignità a una zona ad alta densità abitativa e per troppo tempo trascurata. Questi lavori – conclude il sindaco – verranno articolati in due step per un valore complessivo di 200 mila euro”.