Floridia. Anziano salvato in casa grazie all'attenzione dei vicini

Brutta avventura con lieto fine per un 80enne di Floridia. Una volta dimesso dall’ospedale, avrà un bel daffare per ringraziare i vicini, il suo cane e – non ultimi – i carabinieri. A loro deve il salvataggio e, con ogni probabilità, la vita. Da diversi giorni, infatti, i dirimpettai non avevano più notizie di quell’anziano che andava sempre in giro con il suo cane. Insospettiti, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno abbattuto la porta di casa e, una volta dentro, hanno potuto soccorrere l’80enne riverso sul pavimento a seguito di una brutta caduta che sarebbe avvenuta due giorni fa mentre cercava di prendere una cosa da una credenza, arrampicandosi su una sedia. Ai carabinieri ha detto di essere caduto il giorno di San Valentino, ipotesi ritenuta non verosimile. Era cosciente ma in condizioni precarie. I militari hanno anche dovuto prima calmare il cane, divenuto aggressivo per la mancanza di cibo. Hanno prestato i primi soccorsi poi completati dal personale del 118 che ha accompagnato l’anziano all’Umberto I per una sospetta frattura del femore.




Melilli. "Trasparenza al Comune", avviso di conclusione delle indagini per 8 tra amministratori e dirigenti

La Procura della Repubblica di Siracusa vuole meglio valutare alcuni atti del Comune di Melilli dal 2007 al 2013. Affidamento di lavori di sistemazione stradale, acquisto di colombe e uova pasquali, ipotesi di falso ideologico e abusi d’ufficio che sarebbero stati commessi dagli amministratori locali. Un totale di 11 fattispecie contestate nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari  notificato al sindaco di Melilli, Pippo Cannata, insieme ad altri otto tra amministratori e dirigenti comunali. Per due di loro era stata anche richiesta una misura cautelare (domiciliari) poi rigettata dal Gip di Siracusa. Le indagini sono giunte a conclusione dopo oltre un anno di attività investigativa svolta dai carabinieri di Augusta con il coordinamento della Procura.




Rosolini. Incidente mortale: Gennuso accusa la Provincia Regionale, l'ex presidente Bono risponde

Una lunga scia di sangue per un febbraio drammatico sulle strade siracusane. Nella zona sud della provincia quattro incidenti in venti giorni sono costati la vita a sei persone. L’ultimo ieri, sulla Pachino-Rosolini costato la vita al diciannovenne Davide Gennaro. “E su questo incidente ci sono responsabilità oggettive e morali della Provincia regionale di Siracusa”. L’attacco, duro, parte da Pippo Gennuso. L’ex deputato regionale ben conosce quella strada e oggi con rabbia mista a tristezza per l’accaduto parla di “tragedia annunciata. Da cinque anni chiedo interventi strutturali per questa maledetta strada della morte”.
Gennuso rimprovera in particolare l’ex presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Nicola Bono. “Ha fortissime responsabilità. A lui ho più volte chiesto l’esecuzione di lavori per rendere l’arteria stradale percorribile, più sicura. Ma non ha fatto nulla. E nessun intervento è stato fatto neanche dal suo predecessore. Per troppo tempo si è sorvolato sul tema della sicurezza stradale. Chi ha amministrato in questi anni – aggiunge l’ex deputato – ha sulla coscienza tanti lutti”.
La risposta di Nicola Bono non si fa attendere.”Innanzitutto partecipo al profondo dolore della famiglia dello sfortunato ragazzo”, dice l’ex presidente della Provincia. Che poi entra nel merito delle accuse. “Sono ridicole. Non si conosce ancora la dinamica esatta dell’incidente e se è in qualche modo collegato alle condizioni della strada. Una strada che non presenta criticità particolari. Serve della manutenzione, è vero. E ci avevamo pensato per tempo”. E ricorda come “il 2 marzo dello scorso anno la Sp 26, la Pachino-Rosolini, era stata inserita in bilancio tra gli interventi da fare per il 2013. Le risorse c’erano, il progetto era approvato e cantierabile. Quando il 20 giugno ho lasciato la Provincia ho raccomandato al Commissario straordinario di tradurre in fatti quanto avevano approvato nei tempi giusti. Se non ci fosse stato il commissariamento, di certo l’intervento da noi programmato sarebbe andato a buon fine”.
 




Pachino. Rapina in salumeria, arrestati i due presunti ladri "mascherati"

Gli investigatori hanno pochi dubbi. Sarebbero loro gli autori della rapina alla salumeria di via dei Medici, a Pachino. Francesco Meli e Salvatore Orlando, rispettivamente di 28 e 18 anni, sono stati arrestati dagli agenti del locale commissariato con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I due sono stati condotti a Cavadonna.
Ieri sera avrebbero fatto irruzione nell’esercizio commerciale armati di pistola e coltello e con il volto travisato con maschere di carnevale. Sotto la minaccia delle armi, si erano fatti consegnare l’incasso dell’intera giornata, 300 euro.
Le immediate indagini hanno subito messo gli investigatori sulle tracce dei due giovani, fermati come sospettati due ore dopo il colpo. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire i giubbotti che sarebbero stati indossati dai malviventi per compiere la rapina. Con ulteriori approfondimenti investigativi sono state rinvenute le armi e le maschere utilizzate.




Ad Augusta il Sanremo Promo Awards 2014, talenti da "esportare" insieme al messaggio della Lilt

La possibilità di far emergere il proprio talento artistico attraverso una vetrina di rilievo nazionale, ma anche un momento di solidarietà e di sensibilizzazione ad un tema importante come la tutela della propria salute e la prevenzione dei tumori. Sono tutti gli ingredienti della diciannovesima edizione del concorso nazionale Sanremo Promo Awards, frutto della sinergia tra la Sanremo Productions Academy e la Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori. Il talent show, quest’anno, si svolgerà in provincia di Siracusa, ad Augusta, al teatro di Città della Notte. Due giorni in cui gli aspiranti artisti, il 21 e il 22 marzo, a partire dalle 14,30 potranno proporsi alla giuria a cui spetterà il compito di selezionare i migliori, che andranno avanti nel loro percorso verso il successo. “Dopo aver ospitato gli artisti siracusani al teatro Ariston, lo scorso anno – spiega il presidente provinciale della Lilt, Claudio Castobello – le iniziative dell’Academy si spostano in  Sicilia con due grandi spettacoli e le selezioni del prestigioso premio. L’obiettivo che ci proponiamo è principalmente quello di promuovere la cultura della prevenzione, sensibilizzando l’opinione pubblica su questi temi, in attesa dell’apertura di un centro anche Lilt anche ad Augusta”. Lo slogan scelto per l’iniziativa è “Per un mondo senza più tumori”. I cantanti che supereranno le selezioni di Augusta accederanno alla semifinale nazionale di Milano. Un’ultima “scrematura” che consentirà a cinque finalisti di contendersi il Sanremo Promo Awards 2014. “Ci saranno dei momenti particolarmente toccanti- prosegue Castobello- come quello dedicato a Lucio Dalla ed alla sua storia artistica, a cura della Sanremo Production Academy. L’auspicio è che al teatro di Città della Notte possa incontrarsi un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo possibile, così da raggiungere il più alto numero di persone con il messaggio che da sempre la Lilt veicola, anche attraverso questo tipo di evento”.
 




Priolo. Un "mini market" della droga in casa, arrestato presunto pusher

Un laboratorio per il confezionamento della droga in casa sua, destinato anche alla vendita dello stupefacente. Con l’accusa di spaccio di stupefacenti, gli agenti del commissariato di Priolo hanno arrestato in flagranza di reato Giovanni Azzara, 43 anni, ragusano, già noto alle forze dell’ordine. I poliziotti, durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga, si sarebbero appostati nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Poco dopo, avrebbero visto un giovane scendere da un’auto e fare ingresso nell’appartamento. Una “visita lampo”, al termine della quale il giovane è stato bloccato dagli agenti e perquisito. Addosso, il giovane aveva 30 grammi di marijuana . Il ragazzo è stato segnalato alla prefettura come assuntore. La polizia, a quel punto, ha fatto irruzione nell’abitazione del presunto pusher, rinvenendo altra marijuana, oltre a due bilancini di precisione e ad altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi. Azzara è stato posto ai domiciliari.




Pachino. Droga in un sacchetto di plastica, denunciato diciassettenne

Un sacchetto di plastica con 11 dosi di marijuana per un peso complessivo di dieci grammi. Lo nascondeva un giovane di 17 anni, di Pachino. A scoprirlo sono stati gli agenti del commissariato del comune della zona sud della provincia di Siracusa nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di droga. Il diciassettenne è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
 
 
 




Incidente mortale sulla Pachino-Rosolini, perde la vita un diciannovenne

Un impatto violento, pare contro un autoarticolato mentre, alla guida del suo Fiorino, rientrava dal lavoro. Non c’è stato nulla da fare per Davide Gennaro, 19 anni, vittima di un incidente stradale oggi pomeriggio sulla Pachino- Rosolini, ancora una volta scenario di una tragedia. Sarebbe accaduto poco dopo le 15. Sul posto, i carabinieri di Noto, impegnati adesso nella ricostruzione dell’esatta dinamica dell’incidente, i vigili del fuoco e un’ambulanza del 118. Tra le ipotesi al vaglio, quella secondo cui il giovane avrebbe imboccato una curva, al termine della quale si sarebbe trovato di fronte il mezzo pesante. Fatale lo scontro. Gennaro sarebbe morto sul colpo.




Avola. Botte da orbi tra vicini di casa, 12 denunciati

Da tempo avrebbero alimentato un astio sempre più forte gli uni nei confronti degli altri. Antichi dissapori legati a difficili rapporti di vicinato alla base di una rivalità tra due gruppi di persone. Continue liti, insulti, piccole ripicche. Il culmine, lo scorso 15 febbraio, quando alcune persone hanno iniziato, ancora una volta, a litigare. Pian piano se ne sarebbero aggiunte altre,  12 in tutto. Prima le parole, poi le  botte. Una maxi rissa in via Michele Calvo Salonia. Una volta ricostruito l’accaduto, gli agenti del commissariato di Avola hanno denunciato tutti i partecipanti alla violenta lite




Lentini. Nascondeva una bomba a mano da guerra, arrestato un allevatore

I Carabinieri vogliono adesso capire a cosa poteva servire quella bomba a mano. La custodiva, nascosta all’interno di una busta ermetica occultata in un pozzetto idrico del suo terreno, un allevatore 52enne di Carlentini, pregiudicato. Insieme alla “Mk2” di fabbricazione statunitense (un ordigno da guerra, ndr) c’erano 41 cartucce calibro 12 da caccia. Un munizionamento che ha sollevato più di un sospetto. A rinvenire e sequestrare l’arma e le cartucce sono stati i carabinieri di Augusta, dopo una mirata perquisizione domiciliare lungo il fondo agricolo di contrada Bulgarana, in territorio di Lentini.
La bomba a mano è stata fatta brillare dagli artificieri del comando di Siracusa. Sequestrate le munizioni. Arresti domiciliari per il 52enne accusato di detenzione illegale di munizionamento e di un’arma da guerra.