Canicattini. "Scacco Matto alla Mafia", il Comune con Libera

Il Comune di Canicattini Bagni aderisce al progetto “Scacco matto alla mafia”. L’Amministrazione provvederà all’acquisto di due kit didattici contenenti 5 copie del racconto che da nome al progetto, un copione de “La partita della legalità”che guida alla drammatizzazione, un cartellone-scacchiera in cartoncino, un cartellone con i pezzi degli scacchi ispirati ai protagonisti dell’opera, che verranno utilizzati, unitamente dai lettori volontari della Biblioteca Comunale “G. Agnello”, dai docenti delle classi interessate del 1° Istituto Comprensivo Verga e dai volontari del locale Presidio Libera “Salvatore Raiti”, per la realizzazione il prossimo 23 maggio a Palermo, di una manifestazione teatrale in ricordo della strage mafiosa di Capaci.
Un percorso comune per l’educazione alla legalità che si rafforza, con iniziative e progetti che vedono arricchire una collaborazione (quella con Libera, ndr) che lo scorso anno portò nella cittadina la Giornata provinciale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, migliaia di studenti delle scuole del siracusano.
 




Melilli. Busta con proiettile inviata all''assessore Salvo Midolo. "Sereno, fiducia negli investigatori"

Una busta contenente una cartuccia da fucile è  stata fatta pervenire all’ assessore del comune di Melili, Salvo Midolo. Un nuovo atto intimidatorio nei confronti di un amministratore, dopo l’aggressione subita dal sindaco di Floridia, Orazio Scalorino, due giorni addietro. “Qualcuno teme la vera politica, quella senza privilegi che contrasta il clientelismo e la corruzione”, commenta sereno Midolo. “Avendo favorito l’allontanamento di qualcuno o di qualcosa avrò interrotto una catena che teneva unito un sistema affaristico clientelare. Ho massima fiducia negli inquirenti e sono certo che presto sarà fatta piena luce sull’accaduto”.




Siracusa. Aria che puzza, ecco i risultati: abbiamo respirato composti solforati. "Bassa tossicità"

I miasmi avvertiti tra Siracusa e Priolo nella serata martedì hanno lasciato una “traccia”. Individuata e analizzata dai tecnici dell’Arpa di Siracusa dopo i campionamenti effettuati con il canister in città e attraverso centraline di monitoraggio a Priolo. Mancano gli ultimi approfondimenti, ma gli esami condotti confermano che c’è stato un evento potenzialmente inquinante della qualità dell’aria. Rilevata nei campioni la presenza di composti solforati, riconducibili alla raffinazione del petrolio. Sono considerati generalmente a bassa tossicità per l’uomo ma possono causare fastidi come nausea, bruciore agli occhi ed alle vie respiratorie. I composti solforati hanno una soglia olfattiva molto bassa, basta quindi una piccola percentuale nell’aria per rendere subito “evidente” la loro presenza.




Augusta. Domani in porto la San Giusto con 1.165 migranti a bordo

Ancora giornate calde sul fronte dell’immigrazione. Le favorevoli condizioni meteo marine hanno fatto moltiplicare le “partenze”. Gran lavoro per la Marina anche al porto di Augusta. Dove domattina è attesa la nave anfibia San Giusto. A bordo, 1.165 migranti soccorsi in diversi interventi eseguiti in collaborazione con le altre unità della Marina Militare impegnate nel dispositivo Mare Nostrum. Tra loro anche i compagni di viaggio dello sfortunato uomo trovato senza vita a causa dei vapori tossici respirati in sala macchine, dove era stato stipato dai mercanti di uomini. Lotta invece tra la vita e la morte l’altro migrante stabilizzato proprio a bordo della San Giusto e trasferito in elicottero a Catania sempre a causa delle esalazioni tossiche.




Avola. Tentano di rubare ferro ma arriva il proprietario. Nella fuga "dimenticano" il motocarro

Si introducono in un appezzamento di terra alla periferia di Avola a bordo di un motocarro, con l’intento di rubare materiale ferroso usato per la costruzione di serre.Lasciano, però, il “lavoro” a metà, interrotti dall’arrivo del proprietario del terreno, e si danno velocemente alla fuga a piedi, abbandonando il mezzo pesante. Sul posto, gli agenti del commissariato di Avola,  che hanno sequestrato il motocarro e indagano, adesso, per individuare i responsabili del tentato furto che, se portato a termine, avrebbe causato alla vittima un danno economico di circa  2 mila euro.




Noto. Un fucile a canne mozze nascosto tra le sterpaglie, indagini della polizia

Una doppietta calibro 12 con matricola abrasa, trasformata in un fucile a canne mozze e avvolta in un sacco di plastica. A rinvenire l’arma sono stati, ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato di Noto in mezzo alle sterpaglie di un terreno nei pressi di via Confalonieri. La polizia ha avviato le indagini per capire se l’arma sia stata utilizzata di recente e per risalire al proprietario.




Rosolini. Nuova mappa delle scuole: soppresso il Sacro Cuore, accorpamento per l'istituto D'Amico

Ha ricevuto il via libera del ministero dell’Istruzione il decreto a firma dell’assessore regionale Nelli Scilabra. Tra accorpamenti e soppressioni,  interviene sulle 21 scuole sottodimensionate della Regione, quelle cioè con meno di 600 alunni. Per la provincia di Siracusa, le novità riguardano Rosolini. Viene soppresso l’Istituto Comprensivo Sacro Cuore, aggregato al D’Amico. L’istituto De Cillis aggrega la scuola dell’Infanzia, la primaria e il Primo Grado del comprensivo D’Amico.




Avola. Droga in tasca e un bilancino in casa, denunciato 18enne

Droga nei pantaloni e un bilancino di precisione in casa. Con l’accusa di produzione e detenzione di sostanza stupefacente gli agenti del commissariato di Avola hanno denunciato ieri un giovane di 18 anni. Durante un’attività di controllo del territorio, i poliziotti hanno perquisito il ragazzo. Subito dopo è scattata anche la perquisizione domiciliare e, quindi, la denuncia.




Augusta. Ancora migranti in arrivo. Tra i soccorsi, un cadavere un intossicato

E’ attesa per la giornata di venerdì ad Augusta nave San Giusto. Il mezzo anfibio della Marina Militare è impegnato anche in queste ore in nuovi interventi di ricerca e soccorso di migranti in difficoltà che fanno lievitare il numero di stranieri a bordo. Diverse centinaia, tra cinque o seicento secondo una prima stima. Dopo le prime procedure di identificazione a bordo, saranno condotti ad Augusta per le operazioni di sbarco e accompagnamento presso i centri di accoglienza indicati dal Ministero.
Tra i circa 400 migranti soccorsi durante la notte scorsa da San Giusto, anche un cadavere ed una persona con grave insufficienza respiratoria.  I due sarebbero stati stipati in sala macchine e avrebbero inalato i tossici vapori di idrocarburi nel barcone in cui viaggiavano. Il corpo del migrante e il ferito sono stati entrambi evacuati con l’elicottero a Catania.
In attesa della San Giusto, dovrebbe raggiungere in nottata il porto di Augusta la Dattilo M, uno dei tre mercantili “coinvolti” nelle operazioni di soccorso ai migranti in questa nuova ondata. A bordo 240 persone che si aggiungo alle 596 sbarcate nel molo megarese questa mattina dalla  fregata Grecale e dalla corvetta Sfinge.




Floridia. Aggressione al sindaco: odio razziale tra le motivazioni?

Ventiquattro ore dopo l’aggressione e gli arresti, il sindaco di Floridia Orazio Scalorino incassa qualche nota di solidarietà (il sindaco di Canicattini, Amenta e la segreteria provinciale del Pd) e prova a mettersi alle spalle quell’esperienza ma soprattutto le minacce indirizzate alla famiglia del primo cittadino. “Per la prima volta mi sono sentito in pericolo”, racconta a SiracusaOggi.it.
Le parole pesanti, una vetrinetta del suo ufficio in frantumi, i calci alle porte, una sedia brandita a mò di arma. Tutto è successo in pochi minuti, meno di venti, nel suo ufficio, dentro il palazzo comunale. Aveva ricevuto una coppia di coniugi. Un incontro per cercare di risolvere il loro problema abitativo.
Momenti su cui si è fatta pienamente luce. Ecco cosa è successo. I due, disoccupati, erano stati “sfrattati” dall’abitazione di un parente e al primo cittadino chiedevano un tetto, qualcosa di meglio della loro auto dove avevano trascorso le ultime notti. “Gli stavo proponendo di dormire nella ex Casa Albergo per Anziani, struttura comunale non in eccelse condizioni ma era l’unica soluzione possibile nell’immediato”, racconta Scalorino. Ai coniugi la soluzione proposta non è andata a genio. E allora hanno iniziato a inveire contro il sindaco e, a sorpresa, gli extracomunitari. “Aiutate i neri e lasciate noi floridiani in mezzo alla strada”, urlano. Una sorta di odio razziale alla base della violenta quanto improvvisa reazione. Marito e moglie prendono a calci la porta dell’ufficio, si sfogano contro una vetrinetta e altri mobili della stanza del sindaco. Intervengono i dipendenti comunali, si frappongono tra il primo cittadino e i due coniugi. Alla donna strappano via di una mano una sedia pronta a raggiungere Orazio Scalorino. Fino all’arrivo delle forze dell’ordine che arrestano i due, posti ieri  ai domiciliari.
“Tutta colpa di una certa politica”, si sfoga oggi  il sindaco. E non è difficile leggere nelle sue parole un riferimento alle polemiche che hanno acceso gli animi a Floridia, specie dopo la decisione di creare un centro Sprar per richiedenti asilo e rifugiati, per un investimento di circa un milione di euro in tre anni in arrivo da Roma. In Consiglio Comunale, come fuori, sono volate accuse. “Ironia della sorte, nei giorni scorsi avevo chiamato il Prefetto di Siracusa perchè qui siamo ormai sull’orlo dell’istigazione all’odio razziale”, ricorda amareggiato Scalorino, preoccupato dai primi segnali di una possibile, nuova guerra tra poveri e disperati “divisi” solo dal colore.
(foto: il sindaco Scalorino con fascia tricolore, accanto al premier Renzi)