Floridia. Omicidio La Porta: ucciso poco dopo la scomparsa, raggiunto da diversi colpi

Nicola La Porta non è stato freddato con un unico colpo alla testa. L’autopsia effettuata sul corpo del 45enne di Floridia trovato senza vita nel pomeriggio di lunedì nelle campagne nella zona del cimitero ha rivelato che l’uomo è stato raggiunto da diversi proiettili. E l’omicidio risalirebbe alle ore immediatamente successive alla sua scomparsa. Rimane da capire se quello che sembra assumere i contorni di un agguato si sia consumato proprio là dove è stato poi notato da un passante il cadavere o se La Porta sia stato abbandonato lungo il ciglio della strada, tra la fitta vegetazione, dopo essere stato freddato altrove.
L’uomo si era allontanato da casa sabato sera, poco dopo la mezzanotte. “Aveva ricevuto una telefonata”, hanno raccontato i parenti. Adesso gli inquirenti stanno cercando di scoprire, anche attraverso l’analisi dei tabulati, con chi ha parlato e se è possibile un collegamento con il delitto. Era il killer o un complice dell’assassino? Lo hanno, insomma, attirato in una trappola?
In effetti, gli ultimi elementi emersi spingono a privilegiare la pista di un delitto maturato negli ambienti criminali, anche se tutte le ipotesi restano ancora formalmente aperte. L’analisi dei proiettili permetterà di risalire al tipo di arma utilizzata ed al calibro così da accertare anche se si tratta di una bocca da fuoco utilizzata già in altre operazioni criminali.
Al momento non risultato esserci indagati.




Augusta. Soccorso il comandante di una motovedetta: malore a bordo, interviene la Capitaneria

Il comandante di una motocisterna ha accusato un malore mentre era in navigazione verso il porto di Augusta. I sintomi riscontrati a bordo hanno consigliato di procedere ad un immediato sbarco con la procedura del “Medevac”, cioè la richiesta di evacuazione medica. La Capitaneria di Porto di Augusta ha subito attivato le procedure di emergenza che prevedono, in questi casi, il trasbordo con l’intervento di una motovedetta. L’unità della Guardia Costiera megarese ha avvicinato la motocisterna Ft Quinto e condotto sulla banchina il comandante di 53 anni. Ad attenderlo, un’ambulanza del 118 che lo ha condotto per accertamenti al Muscatello di Augusta. Gli esami hanno escluso gravi patologie.




Lentini. Comune in default causa pignoramento, continua la protesta. Il corteo dei dipendenti

La tensione rimane alta a Lentini. Il pignoramento al Comune rischia di paralizzare la città, con servizi e stipendi a rischio. I dipendenti municipali oggi sfilano in corteo per le vie della cittadina. Partenza da via Vittorio Emanuele III, poi via Garibaldi con arrivo in piazza Umberto, sede del Comune. Ad aprire il corteo il primo cittadino, Alfio Mangiameli che ieri si era incatenato alla recinzione esterna di palazzo di Giustizia, a Siracusa. Una forma di portesta sospesa dopo l’interessamento del prefetto. “Ma martedì torno a incatenarmi con i consiglieri comunali e alcuni dipendenti se non arriveranno novità”, annuncia proprio Mangiameli. Si organizzano anche i lavoratori. Prossimo appuntamento dopo il corteo odierno lunedì alle 16, con un sit in in piazza Archimede, a Siracusa, sotto la sede della Prefettura.




Terremoto nel siracusano. Nella notte scossa a Rosolini, avvertita anche a Noto

La terra ha tremato nella notte tra le province di Siracusa e Ragusa. Una scossa di magnitudo 2.6 alle 3.40 avvertita a Rosolini, uno dei comuni più vicini all’epicentro, localizzato nel distretto sismico dei Monti Iblei. L’onda sismica ha raggiunto anche Noto e Pachino dove il terremoto non pare comunque essere stato avvertito dalla popolazione. Non sono segnalati danni a cose o persone.




Rosolini. La Regione non indice le suppletive e Gennuso si incatena. "Pronto a denunciare Crocetta"

Di elezioni suppletive a Rosolini e Pachino tanto si parla ma poco si capisce. Non si capisce, ad esempio, quando dovrebbero tenersi. Se la disposizione del Cga è chiara, meno l’atteggiamento delle istituzioni regionali. Secondo l’ex deputato regionale Pippo Gennuso si sta quasi giocando a perder tempo. Un gioco a cui lui non vuole partecipare. Così, mentre da Palermo nessuno risponde alle sue sollecitazioni, l’ex esponente dell’Mpa sabato mattina si incatenerà sotto il palazzo della Prefettura, a Siracusa. E da martedì si sposterà a Palazzo D’Orleans, nel capoluogo regionale. “E se entro la metà del mese non saranno indette le elezioni sono pronto a denunciare alla Procura di Palermo il presidente Crocetta”, annuncia Gennuso. Che chiede anche sia fatta luce sulla sparizione dei plichi dal tribunale di Siracusa. “Voglio sapere cosa è successo, chi è il responsabile. E mi dicano anche cosa è successo a Melilli”, dice sibillino. “Non mi fermerò fino a quando i responsabili di simili gesti non saranno assicurati alla giustizia. Sento odore di comportamenti mafiosi. Ecco, forse la soluzione di queste vicende mi interessa più che tornare a fare il deputato regionale”, confida Gennuso che lascia intendere anche di iniziare a temere per la sua persona.




Siracusa. Sospesa la protesta del sindaco Mangiameli "fino a martedì, in attesa di novità"

Ha sospeso la sua protesta. Ma, come ci tiene a precisare, si tratta solo di una sospensione. Dopo l’incontro con il prefetto di Siracusa, il sindaco di Lentini, Alfio Mangiameli, ha deciso di non insistere nella sua azione che da questa mattina lo ha visto incatenato all’esterno del tribunale di viale Santa Panagia. Adesso aspetta quelle notizie, “positive o negative”, che dovrebbero arrivare per interessamento del prefetto, nei limiti delle sue competenze. Senza cioè interferire con la magistratura. Tutta la vicenda prende le mosse dalla sentenza di un giudice onorario che ha disposto un pignoramento di 4,2 milioni di euro direttamente dalle casse del Comune di Lentini. Si tratta dell’esito di un contenzioso con un privato che affonda le sue radici a 25 anni addietro. Quel pignoramento ha messo ko i conti dell’ente: servizi e stipendi a rischio. E così il sindaco ha deciso per l’azione clamorosa. Che almeno fino a martedì è adesso sospesa, in attesa di approfondimenti. Ma non si fermano, però, le proteste a Lentini. Domani si terrà un corteo dei dipendenti che poi lunedì daranno vita ad un sit in sotto il palazzo della Prefettura. E se entro la serata non saranno sopraggiunte novità, da martedì mattina il sindaco Mangiameli, esponenti del Consiglio Comunale e rappresentanti dei dipendenti si incateneranno nuovamente in viale Santa Panagia.




Rosolini. Voleva rubare una betoniera, trova i Carabinieri

Stava tentando di rubare nottetempo una betoniera dal parcheggio della ditta “Calcestruzzi 2000” di Rosolini. Lo hanno sorpreso i carabinieri.  Il catanese Salvatore Salatino ha tentanto di scappare, nascondendosi tra gli altri mezzi posteggiati. Ma è stato individuado e arrestato, in flagranza, per furto. Stamattina la convalida dell’arresto. Il 43enne è stato condotto in carcere a Siracusa.




Avola. Coltello a serramanico addosso, denunciato 49enne netino

Portava con sé un coltello a serramanico lungo 20 centimetri. Gli agenti del commissariato di Avola lo hanno scoperto, ieri pomeriggio, dopo averlo perquisito. Denunciato un uomo di 49 anni, netino. Dovrà rispondere di porto e detenzione abusiva di arma o oggetti atti ad offendere.




Noto.La Polstrada a palazzo Ducezio per studiare strategie "ad alto impatto" contro gli incidenti

Nuove modalità operative per garantire la sicurezza stradale in Sicilia orientale. Se n’è discusso oggi a palazzo Ducezio, a Noto nell’ambito di un incontro voluto dal dirigente del Compartimento Polizia Stradale della Sicilia Orientale,  Cosimo Maruccia e e a cui hanno preso parte tutti i dirigenti di quest’area dell’isola. “Un modo per dare un segnale importante – spiega il comandante della Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa- ad un territorio che purtroppo, nelle ultime settimane, è stato devastato da un’ondata di maltempo che ha provocato degli incidenti, anche mortali, come quello che, proprio alle porte di Noto, ha provocato tre vittime, tra cui una bambina”. L’idea sarebbe quella di lavorare con “moduli più flessibile e con un interscambio tra le province, tenendo conto della spending review, ma rendendo i servizi più snelli ed efficienti – prosegue Capodicasa- Si lavorerà con attività sempre più incisive per contrastare tutti i comportamenti che mettono a rischio la sicurezza stradale”. Collaborazione fitta, quindi, tra polizia stradale e Centro mobile di revisione, per il controllo delle condizioni dei mezzi che percorrono le arterie del territorio. Controlli sui bus, soprattutto nell’imminenza della stagione turistica, sui mezzi pesanti, sulle condizioni dei conducenti di qualsiasi tipo di veicolo, ovviamente anche relativamente all’uso di alcool e droga alla guida, insieme all’Asp. Interlocuzione costante, inoltre, con gli enti proprietari delle strade per garantire una viabilità più sicura. “Intensificheremo l’attività di segnalazione- continua Capodicasa- dei punti critici della rete stradale, sollecitando interventi, anche piccoli, “tampone”, non necessariamente faraonici ma risolutivi, per evitare che le condizioni del manto stradale, la conformazione della strada o l’usura mettano a repentaglio la vita di chi si sposta lungo i nostri collegamenti”.Maruccia ha sollecitato la realizzazione di piani compartimentali trimestrali relativi ai servizi di vigilanza stradale tra le cinque province della Sicilia orientale, così da garantire la copertura totale della rete autostradale e statale tra Siracusa e Messina. La strategia su cui la Polstrada intende puntare si basa su nuovi modelli, definiti “operazioni ad alto impatto”.
 




Priolo. In manette presunto rapinatore, avrebbe messo a segno un colpo a Roma

Avrebbe perpetrato una rapina a Roma. E’ stato arrestato ieri a Priolo. Le manette sono scattate ai polsi di Davide Tartaglia, 35 anni, priolese. Gli agenti del commissariato di Priolo lo hanno raggiunto nella sua abitazione in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Magistrato di Sorveglianza. Il giovane era già destinatario dell’obbligo di dimora nel comune di residenza. E’ stato accompagnato nella casa circondariale di Cavadonna.