Noto. Lotta alla criminalità, controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia

Controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia di Siracusa. Li ha predisposti il questore, Mario Cageggi. Ieri, gli agenti del commissariato di Noto hanno condotto una vasta operazione, con servizi di perlustrazione e di controllo del territorio mirata a contrastare la microcriminalità. L’attività è stata svolta con l’utilizzo di 7 pattuglie aggiuntive a quelle già in dotazione. A coordinare i servizi, il dirigente, Giuseppe Grienti. I suoi uomini hanno pattugliato i quartieri ritenuti più a rischio, a garanzia soprattutto di quegli esercizi commerciali che nel recente passato sono  stati oggetto di reati di natura predatoria. Al setaccio anche  le zone rurali dove si sono registrati, di recente, furti ed altri reati. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 42 persone e 25 mezzi ed elevate tre contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Ad Avola, sempre ieri, sono stati avviati analoghi controlli, per i quali il commissariato si è avvalso anche della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Sono state 20 le persone controllate, 10 i veicoli, 2 le contravvenzioni al Codice della strada. Un veicolo è stato sequestrato ed una carta di circolazione ritirata. Denunciato un giovane di 29 anni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed un altra persona per guida senza patente.




Augusta. Arrivati 205 migranti soccorsi dalla fregata Zeffiro, tra loro una donna e 3 bambini

Sono arrivati questa mattina al porto commerciale di Augusta i 205 migranti soccorsi ieri dalla fregata Zeffiro della Marina Militare e trasferiti questa mattina sul pattugliatore Libra. Tra loro, una donna e 3 bambini. Provengono da Marocco, Pakistan, Eritrea, Gambia, Siria, Senegal, Mali, Libia, India, Nigeria, Camerun, Costa D’Avorio, Sudan, Liberia e Palestina, soccorsi ieri dalla fregata Zeffiro della Marina Militare.

 




Priolo. Recupero di materiale ferroso con minacce, tre catanesi ai domiciliari

Tre catanesi in trasferta arrestati dai carabinieri di Priolo. Andrea Antonino Torrisi (40 anni), Giuseppe Viglianesi (33) e Santo Messina (31) si sarebbero introdotti a bordo del loro autocarro all’interno di una ditta che si occupa di movimentazione terra e demolizione con recupero di inerti. Agli operai presenti in cantiere avrebbero richiesto di caricare il ferro recuperato da un caseggiato che stavano demolendo. Il comportamento minaccioso dei tre li ha messi in allerta.  Avvertito il titolare, è stato poi chiesto l’intervento dei militari. Il terzetto è stato intercettato nei pressi dell’azienda, con il loro  automezzo carico di materiale ferroso (circa 250 Kg).
Ricostruito il quadro di minacce esplicite e prepotenze, i tre sono stati condotti presso gli uffici del Comando di Priolo e qui sono stati tratti in arresto e posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Noto. Nove mesi di reclusione per un 21enne. Fatti commessi a Milano nel 2011

Dovrà scontare 9 mesi e 17 giorni di reclusione per truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Reati commessi nel giugno del 2011 a Milano da un 21enne di Noto, Giuseppe Fiaschè. E’ stato posto ai domiciliari, in ossequio dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale lombardo.




Pachino. La Cia alla scoperta dei segreti del pomodoro igp. E' la Culinary Institute of America

Si chiama Cia, come la nota agenzia di intelligence americana. Ma la delegazione Cia che oggi ha visitato il  Consorzio Igp Pomodoro di Pachino e alcune aziende era composta da studenti e insegnanti della Culinary Institute of America (Cia). Per la seconda volta in provincia di Siracusa per conoscere meglio e da vicino tutti i segreti del Pomodoro Igp.
Gli americani hanno seguito alcune fasi della produzione e del confezionamento del Pomodoro di Pachino Igp, accompagnati dai tecnici del settore e dai dirigenti del Consorzio.
Il gruppo farà altre tappe in Sicilia alla scoperta dei formaggi del ragusano, del cioccolato di Modica e di altri prodotti d’eccellenza tra cui il sale e il vino.
“Negli ultimi mesi-  commenta il direttore del Consorzio Igp, Salvatore Chiaramida- le visite di questo tipo si sono moltiplicate. Abbiamo ospitato dei gruppi di giapponesi e di brasiliani, affascinati dal nostro pomodoro. Questo non solo ci conferma il valore dell’azione di promozione che da anni portiamo avanti, ma soprattutto rafforza la convinzione che in questo territorio enogastronomia e turismo possano agire in sinergia per favorire la svolta della nostra economia”.




Augusta. Lavori del porto commerciale fermi, nonostante l'aggiudicazione. Vinciullo: "partano subito"

“Perchè non iniziano ancora i  lavori del primo e del secondo stralcio della terza fase del Porto Commerciale di Augusta?”. Lo ha chiesto alla Regione il deputato siracusano, Enzo Vinciullo.  Nella sua interrogazione, l’esponente di Ncd ricorda come i lavori siano stati aggiudicati il 31 ottobre dell’anno scorso. “Non sono pervenuti ricorsi e i termini per eventuali opposizioni sono ormai ampiamente scaduti. Nonostante, quindi, vi sono tutte le premesse per poter iniziare i lavori, gli stessi, allo stato, non iniziano mettendo anche a rischio il finanziamento della Comunità Europea che aveva imposto termini tassativi entro i quali bisognava spendere le somme e realizzare le opere”, mette in guardia Vinciullo.
“Con la crisi devastante che sta subendo il nostro paese per la mancanza di lavoro, non si capisce per quale motivo non venga data la possibilità a decine di lavoratori di essere ingaggiati nei cantieri da aprire in questa infrastruttura, peraltro strategica ai fini del commercio nel Mediterraneo”, riflette il deputato regionale.
Alla Regione, Vinciullo chiede inoltre “di farsi parte attiva nel procedimento di consegna dei lavori e di attivarsi, con l’urgenza del caso, per porre in essere tutte le strategie possibili per risolvere eventuali problemi e per consentirne l’inizio immediato”.
Per saperne di più sui lavori al porto di Augusta, clicca qui.




Avola. Oltre tre anni di reclusione per un 30enne specializzato in furti

Tra il 2010 e il 2012 ha compiuto alcuni furti tra Enna e Pescara. Proprio il tribunale della città abruzzese lo ha condannato in via definitiva a 3 anni, 9 mesi e 27 giorni di reclusione. Per questo è stato arrestato ad Avola il 30enne Forinel Dinu, già noto per reati contro la persona ed il patrimonio.  Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.




Noto. Discarica di Stallaini, l'assessorato regionale dice no: vige la tutela paesaggistica

Discarica di Stallaini, l’assessorato regionale ai Beni Culturali esclude la sua realizzazione. Questo perchè  la discarica ricadrebbe nella zona “livello di tutela 2” del Piano Paesaggistico della zona. “Spero che si faccia così chiarezza una volta per tutte in questa vicenda”, commenta il deputato regionale, Enzo Vinciullo. “Si sono create le premesse per evitare nel futuro polemiche su una vicenda che, allo stato delle cose e del diritto, sembra essersi conclusa con la salvaguardia e la tutela del territorio che non sarà interessato da alcuna discarica”.
Clicca qui per leggere quanto scritto dall’assessorato regionale in risposta ad una interrogazione di Vinciullo.

 




Augusta. Benzina gratis per un malfunzionamento del distributore, denunciati 29 "approfittatori"

Un imprevisto regalo di Natale costa una denuncia a 29 persone. Lo scorso 3 dicembre, ad Augusta, un distributore self service ha “regalato” 1.300 litri di carburante. La colpa, di un malfunzionamento. Gli automobilisti di passaggio ne hanno imprudentemente approfittato, avvisando anche amici. Un comportamento che è valso loro una denuncia in stato di libertà per il reato di furto. Tra i 29 denunciati, anche 8 donne.




Melilli. Pozzo vicino ad un terreno "contaminato": chiuso. Per approvvigionare Città Giardino apre contrada Palombara

Sigilli al pozzo Cannizzo, in territorio di Melilli. Rifornisce la frazione di Città Giardino, a pochi chilometri dal capoluogo. L’intervento di sequestro è stato effettuato ieri dal Nictas della Procura di Siracusa. Sequestrata anche una ampia porzione di terreno all’interno della vicina raffineria oggi Lukoil, ex Isab. L’area risulterebbe contaminata da idrocarburi che – secondo la Procura – avrebbero potuto raggiungere anche la falda idrica. Recenti campionamenti eseguiti a pozzo Cannizzo avrebbero escluso questa eventualità, ma la vicinanza con l’area potenzialmente inquinata ha suggerito l’esecuzione di un provvedimento cautelativo che non ha comunque sorpreso il Comune di Melilli.
Poco prima dell’intervento di sequestro, l’attuale responsabile del municipio ibleo, la dottoressa Palmiteri – il sindaco Cannata è stato recentemente sospeso – aveva firmato il provvedimento di apertura del pozzo a monte, vicino a Belvedere, in contrada Palombara. Viene usualmente utilizzato solo in estate, quando aumenta la richiesta idrica della frazione. L’attivazione è stata decisa per garantire l’erogazione idrica dopo che alcuni controlli effettuati con strumenti del Comune ibleo presenti nei terreni vicini avrebbero evidenziato la presenza di possibili inquinanti in livelli superiori al consentito. Intanto, Isab-Lukoil si sono rese disponibili a partecipare alle spese per garantire quei collegamenti necessari per rendere pienamente operativa la nuova rete.
Dalla Procura seguono con attenzione la vicenda. Il procuratore capo Giordano non ha nascosto, sin dal suo insediamento, la volontà di prestare grande attenzione alla vicina zona industriale ed ai fenomeni possibilmente collegati di inquinamento di falde idriche e terreni. Non sono esclusi, infatti, nuovi provvedimenti nei prossimi giorni.

(foto: archivio)