Floridia. Un 67enne in manette: si era allacciato abusivamente alla rete elettrica

Attività di controllo congiunta carabinieri-tecnici Enel. Arrestato a Floridia con l’accusa di furto di energia elettrica Salvatore Galota. Al 67enne , all’atto del controllo, è stato contestato un allaccio abusivo diretto alla rete elettrica. E’ stato arrestato in flagranza di reato e posto ai domiciliari.




Priolo. Auto rubata in garage e in parte smontata: due denunce

Ricettazione di autovettura, è il reato di cui dovranno rispondere due uomini di Priolo Gargallo. Sono stati denunciati in stato di libertà perchè all’interno del garage di uno dei due è stata rinvenuta una Audi A3 rubata, in parte già smontata.




Siracusa. Ex strada statale 114, lavori all'altezza del Ciapi. Predisposto il restringimento della carreggiata

Lavori in corso, domani mattina, sull’ex strada statale 114. La Provincia regionale di Siracusa, attraverso il dirigente del settore Viabilità, Dario Di Gangi ha predisposto il restringimento temporaneo della carreggiata, all’altezza dell’istituto di formazione professionale Ciapi, per rendere possibili gli interventi di sostituzione del sistema di sollevamento acqua potabile dal pozzo trivellato. La modifica alla viabilità durerà qualche ora, dalle 9 e fino alle 13.




Melilli. Verso il seicentesimo del ritrovamento del simulacro di San Sebastiano. Festeggiamenti anche a Siracusa, di cui è compatrono

E’ un anno particolare per i devoti di San Sebastiano, numerosi a Melilli (città di cui è il patrono, ndr) e in tutta la provincia. Ci si prepara a festeggiare il seicentesimo del ritrovamento del simulacro. Festeggiamenti a maggio, ma intanto il 20 gennaio alle 5.30 si terrà il tradizionale canto dell’Ufficio delle Letture e del Te Deum con la “svelata” di San Sebastiano. Dalla sua nicchia, nella basilica di Melilli,  tornerà a guardare i devoti. Alle 18.3o, Solenne Pontificale presieduto dall’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo. Sette giorni dopo,  l’ottava della Festa e la tradizionale “cunsarbata”. Poi spazio all’organizzazione dei festeggiamenti per il seicentesimo che coinvolgeranno anche  numerosi pellegrini emigrati negli Stati Uniti, in particolare nella città gemella di Middletown, da dove numerosi partiranno per partecipare all’evento di Melilli. Partenze anche da Malta e altre località del Connecticut.
San Sebastiano è anche il compatrono di Siracusa.  Festeggiamenti al via oggi alle 17, con l’apertura della nicchia. Alle 18 avrà luogo la celebrazione eucaristica  presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino. Domani, sabato 18,  il programma prevede alle 18 la messa animata dai ragazzi dell’Acr (Azione cattolica ragazzi). Domenica 19, alle 11.30, celebrazione eucaristica con la  partecipazione degli insegnanti di religione della Diocesi. Alle 20, concerto del Coro Polifonico Europeo  De Cicco. Durante la giornata sarà distribuito il Pane di San Sebastiano.
Lunedì 20, solennità di San Sebastiano: alle 10.30 celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, alla quale parteciperanno il Corpo dei Vigili Urbani di Siracusa, Autorità civili e militari. Alle 18.45 apertura della mostra fotografica: La tradizione del Pane di San Sebastiano. Sabato 25 gennaio, alle 15, Secondo Palio San Sebastiano tra i ragazzi delle parrocchie in Piazza Duomo. Domenica 26 gennaio, alle 11.30 messa presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Maurizio Aliotta. Alle ore 17 processione del Venerato Simulacro che percorrerà piazza Duomo, via Picherali, Largo Aretusa – Passeggio Aretusa, via Ruggero Settimo, sosta davanti a San Sebastianello, Porta Marina, via Savoia, largo XXV Luglio, corso Matteotti, piazza Archimede, via Maestranza, via Giudecca, via del Teatro, via Roma, piazza Minerva, piazza Duomo. All’arrivo, tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Alle 21.30 spettacolo pirotecnico.




Augusta. Le armi chimiche non passeranno da qui. Scelta Gioia Tauro. Confermano i ministri Lupi e Bonino

Augusta può tirare un sospiro di sollievo. Sarà il porto calabrese di Gioia Tauro ad ospitare la nave con le armi chimiche provenienti dalla Siria. L’ufficialità è arrivata intorno alle 13, con un intervento ben preciso, durante una specifica audizione alla Camera, dei ministri degli Esteri, Emma Bonino e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi. La scelta, come era trapelato già in mattinata, dunque, è  caduta sul porto calabrese che insieme ad Augusta e Gaeta era stato pre-selezionato come possibile scalo.  La possibilità che le armi chimiche potessero essere distrutte ad Augusta era stata presa seriamente in considerazione.




Anci Sicilia, nel coordinamento della consulta giovani amministratori designati Germano (Solarino) e Giansiracusa (Ferla)

E’ stato nominato il coordinamento della consulta dei giovani amministratori di Anci Sicilia. Il coordinatore regionale Maurizio Lo Galbo ha designato per la provincia di Siracusa Peppe Germano, il più votato consigliere comunale di Solarino, 31 anni e già al terzo mandato consecutivo e il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, 36 anni, uno dei primi cittadini più giovani ed attivi della provincia aretusea.
“L’Associazione Nazionale dei Comuni Siciliani rappresenta per noi uno strumento fondamentale per difendere le autonomie locali contro le politiche governative che sempre più spesso non considerano l’importanza fondamentale e strategica dei Comuni – dichiara Giansiracusa – Promuovere le autonomie locali, oggi, vuol dire prendersi cura delle comunità visto che i Comuni rappresentano il livello istituzionale più vicino ai cittadini”.
Dello stesso tenore le parole di Peppe Germano : “Ringrazio Lo Galbo per avermi affidato un ruolo di grande importanza nella tutela, rappresentanza e coordinamento per gli Enti Locali della nostra provincia. Con l’amico Giansiracusa, nei prossimi giorni, avvieremo degli incontri istituzionali con i vari amministratori ma anche con il Prefetto per metterci fin da subito a disposizione del territorio”.




Pesca, dalla rada di Augusta alle nostre tavole? la Capitaneria sequestra mille metri di rete

Pescava indisturbato, a bordo di un natante da diporto in legno, di circa 5 metri, nei pressi dell’imboccatura del porto di Augusta, calando in acqua una rete da posta, nonostante questo sia assolutamente vietato. La sua presenza non è sfuggita agli uomini della Guardia Costiera che, a bordo della motovedetta Cp 716 hanno raggiunto l’uomo, un siracusano di 32 anni. A lui, gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestrato la rete, di circa 200 metri ed elevato una sanzione amministrativa di 2 mila euro. Nell’ambito dello stesso servizio, gli operatori marittimi hanno individuato un’altra rete, sempre di 200 metri, che ignoti avevano calato in mare. Già nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto di Augusta avea individuato e recuperato una rete di circa 700 meri, segnalata da un piccolo sughero all’interno della rada portuale. Il divieto di pesca all’interno del porto megarese è legato alla salvaguardia della salute del consumatore. Ecco perchè i controlli da parte degli uomini della capitaneria sono particolarmente severi




Pachino e zona sud. La Polizia passa al setaccio i ritrovi della criminalità dopo l'incendio della vettura del sindaco di Portopalo

Tre giorni di massiccio controllo del territorio. La zona sud della provincia di Siracusa passata al setaccio dalla Polizia con uno straordinario servizio coordinato dal commissariato di Pachino che si è avvalso dell’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine di Catania.
Potrebbe essere una prima risposta all’inquietante “avvertimento” al sindaco di Portopalo, a cui ignoti hanno dato alle fiamme la macchina parcheggiata proprio sotto casa. Non a caso, proprio Portopalo è stata interessata da vari giri di perlustrazione delle forze dell’ordine come anche Pachino e Marzamemi. Sono stati vigilati e setacciati i luoghi più “sensibili” dal punto di vista criminale: posti di blocco, perquisizioni alla ricerca di droga o armi e controllo del rispetto delle misure di sorveglianza speciale. Cento le persone identificate, cinquantasei i veicoli controllati. Denunciato un 33enne per uso personale di sostanza stupefacente. Nella sua camera da letto, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti 1,67 di marijuana avvolta nel cellophane.

(foto: l’auto del sindaco Taccone, danneggiata dalle fiamme)




Noto. Due auto in fiamme nella notte. Un caso anche a Pachino

Tre auto in fiamme nella notte, in provincia. Una a Pachino e due a Noto, dove polizia e vigili del fuoco sono intervenuti in via Principe di Piemonte. Le fiamme hanno interessato una Ford Max e una Opel Corsa di proprietà, rispettivamente, di un’insegnante e di una casalinga. Indagini in corso. Prende corpo l’ipotesi del dolo.




Augusta. La banda della spaccata si sposta nel centro megarese. Confesercenti: "Intensificare i controlli"

Da Siracusa ad Augusta. I recenti colpi assestati dalle forze dell’ordine alla banda “della spaccata” hanno evidentemente fatto migrare l’organizzazione verso la seconda città della provincia. Il colpo la notte tra lunedì e martedì in viale Italia, zona centrale della cittadina megarese. Nel cuore della notte, con un’auto i malviventi hanno sfondato la vetrina di un negozio di abbigliamento. Poi, aiutati dai complici, in pochi minuti hanno arraffato quanti più capi griffati possibile e anche il registratore di cassa per poi darsi alla fuga. Ventimila euro il bottino, principalmente in capi firmati. Le immagini delle telecamere di sicurezza hanno mostrato agli investigatori almeno sei uomini in azione. Il sospetto è che si possa trattare della stessa organizzazione che nelle settimane scorse aveva spaccato quattro vetrine a Siracusa, prima degli arresti. Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di catanesi in trasferta con l’appoggio di basisti della zona.
Arturo Linguanti, presidente di Confesercenti, si rivolge alle forze dell’ordine per una maggiore tutela degli associati. “Innanzitutto voglio congratularmi con la polizia per i recenti arresti. Purtroppo, però, il fenomeno non si arresta ma migra. Visto che i negozi presi di mira da questi malviventi sono quelli del settore abbigliamento lusso e considerato che per ogni cittadina queste boutique non sono poi così numerose e spesso concentrate nella stessa area, chiedo di voler intensificare i controlli nei pressi di questi obiettivi sensibili. Una attenzione particolare – conclude Linguanti – che farebbe dormire sonni tranquilli a questi esercenti che, in casi di questo tipo, non possono neanche fare affidamento su sofisticati impianti antifurto”.