Siracusa. Incidente Isab Sud, il leader nazionale dei Verdi, Bonelli: "Intervenga il Ministero dell'Ambiente"

Ci sono voluti pochi minuti perché la notizia dell’ennesimo incidente nella zona industriale di Siracusa arrivasse a Roma, nella sede nazionale dei Verdi. Il leader nazionale del partito ambientalista, Angelo Bonelli conosce bene il Petrolchimico di Priolo e di recente, dopo avere fatto tappa in provincia di Siracusa,  ha presentato un esposto alla magistratura sulla qualità dell’aria, insieme al responsabile provinciale, Giuseppe Patti. Bonelli non usa mezzi termini e chiede “al ministero dell’Ambiente e alla Regione Siciliana di fornire immediatamente informazioni ai cittadini su quello che si è verificato all’interno dello stabilimento industriale. I video che ci sono stati inviati- prosegue Bonelli- sono impressionanti. Il fatto che tutto questo avvenga in una delle bombe ecologiche italiane – conclude il leader dei Verdi – moltiplica in modo esponenziale le preoccupazioni per la salute dei cittadini che vivono in quel territorio”.




Rosolini. La polizia alla scuola media "D'Amico" per parlare di legalità

La legalità al centro di un nuovo incontro in una scuola della provincia di Siracusa. Questa mattina è toccato alla scuola media “D’Amico” di Rosolini. Gli agenti dell’ufficio Comunicazione della questura di Siracusa hanno incontrato i ragazzi dell’ultimo anno. Con l’appuntamento di oggi, sale a 50 il numero di “lezioni” di legalità impartite ai giovani cittadini. Il tema principale è stato quello dell’importanza del rispetto delle regole. Inevitabile anche il riferimento all’uso delle droghe e alle conseguenze ad esso connesse. I poliziotti hanno spiegato ai ragazzi cos’è e come si porta avanti la lotta alla criminalità organizzata, hanno parlato di mafia, del lavoro delle forze dell’ordine e del necessario apporto che si chiede a ciascun cittadino. Argomenti che, nei prossimi giorni, saranno nuovamente affrontati nel corso dei prossimi incontri organizzati nelle scuole del territorio.




Floridia. Una donna si allontana con il suo bimbo. Forse diretti in Germania. Si cercano notizie

Sono ore di angoscia a Floridia per la scomparsa di una giovane donna e del suo bimbo di 18 mesi. Si sono allontanati lunedì probabilmente a bordo di un treno. Non ha un bagaglio, solo il passeggino. E’ alta e robusta, recita la descrizione diramata sui social network. Ma a destare maggiori preoccupazioni è lo stato di depressione di cui soffrirebbe e di cui anche gli assistenti sociali hanno parlato con gli investigatori che si stanno occupando delle ricerche. Per la verità, le forze dell’ordine parlano di un allontanamento volontario e spontaneo. Una espressione tecnica che, tradotta, significa che si sta monitorando la situazione senza predisporre piani speciali e che certo non mitiga le preoccupazioni dei parenti, impegnati anche personalmente nel recuperare quante più informazioni possibili per conoscere quale sia la sua meta finale e in che condizioni sia il piccolo.
Secondo le ultime informazioni, avrebbe raggiunto Roma in treno. Poi da qui si sarebbe diretta in Germani. Una scelta non casuale, perchè è  di origini tedesche. Nelle settimane scorse non avrebbe nascosto ai parenti in Sicilia la voglia di andare via perchè stanca dell’Italia. La preoccupazione è che possa aver già valicato il confine nazionale, cosa che sposterebbe le competenze alle autorità tedesche. Chiunque, anche in Germania, dovesse avere loro notizie può contattare la redazione di SiracusaOggi.it scrivendo una mail a redazione@siracusaoggi.it
Ogni piccolo dettaglio è prezioso per quanti, da Floridia, stanno seguendo con comprensibile ansia un caso particolare, per le condizioni della donna e la decisione di portare con sè in un viaggio difficile e incerto anche il piccolo di un anno e mezzo.




Siracusa. "Magistrati a presiedere i seggi e poliziotti scrutatori a Rosolini e Pachino", il duro sfogo dell'on. Vinciullo

Ha scelto il giorno del suo compleanno per dare voce alla delusione. “La fiducia che avevo nelle Istituzioni è andata via, persa. Tutto per colpa di quella famosa sentenza del Cga che indice elezioni suppletive a Pachino e Rosolini. E’ una ferita che sanguina ogni giorno”. A parlare non è una persona a caso. Enzo Vinciullo, deputato regionale, uomo di valori e formazione di centrodestra ha avuto come stella polare la fiducia sempre cieca nello Stato e nei suoi apparati. Fino alla sentenza del Cga che fa tremare anche Palermo. Discorso di decadenze, proclamazioni annullate e nuovi conti tra resti e sbarramento. “Ma perchè io devo decadere?”, si domanda Vinciullo. “Tre magistrati del Tribunale di Siracusa (la commissione elettorale centrale, ndr) hanno fatto un lavoro certosino. Hanno controllato e ricontrollato i verbali, convocato i presidenti dei seggi quando qualcosa non era chiara. E hanno certificato che non ci sono stati problemi di sorta nelle elezioni regionali del 2012. Poi è intervenuto un altro magistrato, di Palermo, che di fatto con la sua sentenza ha detto che quel lavoro non va tenuto in considerazione e decide per nuove elezioni a Pachino e Rosolini sulla base del presunto utilizzo del meccanismo della scheda ballerina. Se c’è stato davvero, allora devono esserci anche quelli che materialmente l’hanno fatto e quelli che ne hanno approfittato. Mi aspetterei che venissero sanzionati gli uni e gli altri. E invece finisce che decado io”. E’ un lungo sfogo quello di Enzo Vinciullo che insieme agli altri deputati regionali siracusani eletti nel 2012 ha presentato nei giorni scorsi un esposto in Procura.
“Si rivota? Va bene, mi sottoporrò di nuovo al giudizio dell’elettorato. Non mi dispiace. Ma non voglio correre il rischio che possano ancora essere elezioni inficiate da chissà cosa. Per questo non voglio rivedere in quei nove seggi quelli che ne sono stati presidenti nel 2012 e neanche quegli stessi scrutatori. E nessuno mi toglie dalla mente che comunque anche altri soggetti potrebbero comunque e in linea teorica ripetere quel trucchetto di cui parla il Cga. E allora chiedo che siano dei magistrati a presiedere i seggi. Persone al di sopra di ogni sospetto. Anche prefetti, se del caso. E come scrutatori pretendo carabinieri e poliziotti. Persone di assoluta intransigenza morale. E mi aspetterei anche un controllo quasi militare delle due città nei giorni delle elezioni. Magari facendo ricorso ad agenti della zona nord della provincia, giusto per togliere dall’eventuale imbarazzo i rappresentanti delle forze dell’ordine di Rosolini e Pachino”. Una provocazione, certo. Ma che aiuta a comprendere in quale clima, e attraverso quali travagli, si stiano avvicinando queste inedite – per Siracusa e la sua provincia – elezioni suppletive.




Canicattini. Marito manesco picchia la moglie incinta, non perderà il bimbo

A chiedere l’intervento dei carabinieri è stata la giovane moglie dell’uomo, peraltro in stato di gravidanza. Proprio la ragazza ha raccontato ai militari di essere stata picchiata dal coniuge al culmine di una lite. “E’ la prima volta che alza le mani”, ha anche detto la donna. Il marito è finito comunque in manette accusato di lesioni aggravate e resistenza a pubblico ufficiale perchè si e’ anche scagliato contro un carabiniere. La donna ha avuto una prognosi di sette giorni. Non perdera’ il bambino che porta in grembo




Avola. In ospedale, ma per rubare. Arrestato

Era finito in ospedale ma solo per portare a termine il suo piano criminale. Il 31enne Agostino Casto nella tarda serata di ieri si è introdotto nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Avola e dopo aver forzato la porta di un ufficio, si sarebbe impossessato del denaro contante e delle carte di credito appartenenti ad un medico del nosocomio. Mente stavo portando a termine il suo colpo è stato sorpreso dal personale sanitario che ha  immediatamente chiamato i carabinieri. Il pronto intervento dei militari ha consentito di rintracciare ed arrestare l’uomo, posto ai domiciliari.




Augusta. Un cittadino denuncia le industrie: "miasmi insopportabili, mi costringono a tapparmi in casa"

Stanco di “tapparmi in casa perchè l’aria fuori puzza”, un cittadino di Augusta ha deciso di recarsi in commissariato per denunciare le industrie dell’aria Augusta-Priolo-Melilli. Marco Stella, questo il suo nome, è esponente del movimento “Cambia Augusta”, ma la querela – assicura – nasce dal disagio vissuto come cittadino e non per una visibilità politica in previsione di elezioni amministrative nel Comune oggi commissariato. “Da alcuni mesi a questa parte e segnatamente nelle ultime settimane – è scritto nella denuncia – ho registrato che l’aria della città di Augusta viene invasa da odori ammorbanti, acri e nauseabondi che rendono la stessa irrespirabile. Questo fatto, diventato consuetudine, mi costringere a rimanere chiuso in casa con le finestre sbarrate per impedire ai cattivi odori di invadere la mia abitazione”. Stella ha moglie e tre figlie. E sulla “paternità” di quei miasmi non ha dubbi. “Ritengo che la responsabilità di tali eventi sia da ricercare nell’insediamento petrolchimico di Augusta, Priolo, Melilli”. E per non lasciare dubbi di sorta elenca i suoi “sospetti”: Esso Augusta, Sasol, Cementeria Buzzi Unicem, Erg, Isab Energy, Lukoil, Gespi, Polimeri Europa, Syndial, Air Liquide.E a chi gli domanda il perchè di un simile atto, Marco Stella risponde serafico: “per tutelare le mie condizioni di vita e salute, che attualmente mi sembrano compromesse da questi miasmi”.
 




Pachino. Case popolari di via Mascagni, massiccia operazione di controllo

Le case popolari di via Mascagni, a Pachino, passate al setaccio. Controlli su controlli questa mattina da parte dei carabinieri della stazione di Pachino, con l’ausilio delle pattuglie di Portopalo  e dell’aliquota radiomobile.  Al termine dell’operazione, denunciati in sei per furto di energia elettrica. I proprietari degli immobili si erano indebitamente allacciati alla corrente elettrica eludendo il sistema di misurazione.




Sortino. Sospeso il pagamento dell'ultima rata Tares, "Errori di calcolo imputabili ad un difetto del sistema informatico"

Sospesi i pagamenti dell’ultima rata Tares a Sortino. Dopo la protesta di questa mattina davanti al Municipio, l’Ufficio Tributi avrebbe comunicato ai circa cento cittadini adirati per il recapito di bollette che riporterebbero importi errati l’intenzione di avviare delle verifiche sulle comunicazioni inviate alle famiglie. Secondo indiscrezioni i calcoli contestati presenterebbero, in effetti, almeno in parte, delle incongruenze. Potrebbe trattarsi di un problema del sistema informatico. Maggiori chiarimenti dovrebbero essere forniti domani dal sindaco, Vincenzo Buccheri. In attesa degli approfondimenti annunciati dagli uffici comunali, la scadenza del 28 febbraio slitterebbe a data da destinarsi. Dovrebbe spettare al consiglio comunale, convocato per il prossimo 5 marzo, fissare il nuovo termine per il saldo dell’ultima rata della tassa sui rifiuti. “Un buon risultato- commenta Nello Bongiovanni di Nuovo Centro Destra- anche perché le comunicazioni sono state recapitate alle famiglie di Sortino pochi giorni prima della scadenza indicata, non fornendo ai cittadini il tempo necessario per organizzarsi. Molti contribuenti hanno riscontrato un aumento degli importi spropositato rispetto al 2012, arrivando addirittura ad una maggiorazione del 100 per cento”.




Augusta. Tre tonnellate di derrate alimentari per le famiglie bisognose, iniziativa del Rotary Club

Derrate alimentari per le famiglie bisognose di Augusta. I soci del Rotary Club, coordinati dal presidente, Salvo Gianblanco ne hanno raccolte tre durante l’intesa giornata di sabato. Davanti ai principali supermercati del comune della zona nord della provincia di Siracusa sono stati allestiti i banchetti del Banco Alimentare. La generosità dei cittadini ha consentito di ottenere un ottimo risultato, con il 50 per cento in più di beni di prima necessità donati alle famiglie indigenti. Le derrate alimentari sono state consegnate alle Caritas parrocchiali ed altre associazioni impegnate in attività di assistenza e solidarietà, che provvederanno alla distribuzione dei prodotti raccolti. “Riteniamo che  in questo momento di difficoltà, la nostra azione debba essere più forte ed efficace che mai- ha spiegato il Presidente del Rotary Salvo Giamblanco- per mettere in atto il motto del nostro club service che ci invita a servire al di sopra di ogni parzialità personale. Il risultato che abbiamo ottenuto raddoppia quello dello scorso anno. Crediamo che ciò sia il segno evidente che la solidarietà civile ad Augusta può essere una forza trainante se sollecitata e ben motivata e gestita.