Sortino.Tares, "Bollette pazze". Domani la protesta dei cittadini davanti al Municipio

“Troppi calcoli errati nelle bollette relative all’ultima rata della Tares”. La protesta parte dai circoli di Nuovo Centro Destro “Pandolfo” e “Atena” di Sortino. I presidenti, Nello Bongiovanni e Desirée Galati puntano l’indice contro l’amministrazione comunale. “Le proteste da parte dei cittadini che si rendono conto di trovarsi di fronte a conguagli errati- spiegano i due esponenti di “Ncd” -sono numerose e motivate. L’atteggiamento del sindaco, Vincenzo Buccheri e della sua giunta è irresponsabile”. Non si tratterebbe soltanto di un problema di importi, ma anche di tempo concesso per il saldo dell’ultima rata della tassa sui rifiuti. “Molte famiglie- proseguono Bongiovanni e Galati- stanno ricevendo in questi giorni la comunicazione, a una settimana dalla scadenza ultima. Questo significa costringerli ad una corsa contro il tempo”.  Le lamentele riguarderebbero, in alcuni casi, importi che , rispetto al 2012, risulterebbero incrementati del 100 per cento. “Il comportamento dell’amministrazione comunale- concludono i presidenti dei due circoli- è di insensibilità verso i cittadini”. Per domani mattina sarebbe in programma una protesta, davanti la sede del Municipio, per chiedere al sindaco e alla sua giunta un passo indietro e di individuare una soluzione che non danneggi le famiglie.




Priolo. Truffa da 20.000 euro sventata dalla Polizia

Sarebbero riusciti a frodare una compagnia assicurativa. Una truffa da 20 mila euro organizzata da tre priolesi. Il terzetto aveva simulato un incidente stradale con tanto di feriti. Lo scopo era quello di conseguire un cospicuo indennizzo, in effetti in fase di liquidazione da parte dell’assicurazione. Ma le attente, e non semplici, indagini del commissariato di Priolo hanno permesso di scoprire il piano. Sono stati denunciati in stato di libertà.




Vendicari. Ripescata un'ancora bizantina, le foto

Il mare siracusano non smette di restituire tesori. Nelle acque di Vendicari, siamo a sud del capoluogo, è stata recuperata un’ancora di epoca bizantina. Si tratta di un manufatto in ferro, largo circa 120 centimetri. Il fusto, purtroppo, non è integro. A coordinare le operazioni di recupero,  la Soprintendenza del Mare con l’assistenza del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Palermo ed  il supporto del Diving Center “El Cachalote” di Marzamemi.




Avola. Denunciati quattro giovani ladri in fuga

Inseguimento ad Avola, dove i poliziotti sono riusciti a bloccare tre giovani tra i 25 e i 22 anni ed un minore. Poco prima i quattro avrebbero tentato un furto in un negozio di materiale elettrico,  in piazza Regina Margherita. Alla vista degli agenti si sono dati alla fuga ma poco dopo sono stati bloccati. Inevitabile la denuncia per tentato furto aggravato in concorso e danneggiamento. I tre maggiorenni sono stati denunciati anche per  ricettazione. In casa avevano materiale elettrico di probabile provenienza furtiva.




Floridia. Anziano salvato in casa grazie all'attenzione dei vicini

Brutta avventura con lieto fine per un 80enne di Floridia. Una volta dimesso dall’ospedale, avrà un bel daffare per ringraziare i vicini, il suo cane e – non ultimi – i carabinieri. A loro deve il salvataggio e, con ogni probabilità, la vita. Da diversi giorni, infatti, i dirimpettai non avevano più notizie di quell’anziano che andava sempre in giro con il suo cane. Insospettiti, hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno abbattuto la porta di casa e, una volta dentro, hanno potuto soccorrere l’80enne riverso sul pavimento a seguito di una brutta caduta che sarebbe avvenuta due giorni fa mentre cercava di prendere una cosa da una credenza, arrampicandosi su una sedia. Ai carabinieri ha detto di essere caduto il giorno di San Valentino, ipotesi ritenuta non verosimile. Era cosciente ma in condizioni precarie. I militari hanno anche dovuto prima calmare il cane, divenuto aggressivo per la mancanza di cibo. Hanno prestato i primi soccorsi poi completati dal personale del 118 che ha accompagnato l’anziano all’Umberto I per una sospetta frattura del femore.




Melilli. "Trasparenza al Comune", avviso di conclusione delle indagini per 8 tra amministratori e dirigenti

La Procura della Repubblica di Siracusa vuole meglio valutare alcuni atti del Comune di Melilli dal 2007 al 2013. Affidamento di lavori di sistemazione stradale, acquisto di colombe e uova pasquali, ipotesi di falso ideologico e abusi d’ufficio che sarebbero stati commessi dagli amministratori locali. Un totale di 11 fattispecie contestate nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari  notificato al sindaco di Melilli, Pippo Cannata, insieme ad altri otto tra amministratori e dirigenti comunali. Per due di loro era stata anche richiesta una misura cautelare (domiciliari) poi rigettata dal Gip di Siracusa. Le indagini sono giunte a conclusione dopo oltre un anno di attività investigativa svolta dai carabinieri di Augusta con il coordinamento della Procura.




Rosolini. Incidente mortale: Gennuso accusa la Provincia Regionale, l'ex presidente Bono risponde

Una lunga scia di sangue per un febbraio drammatico sulle strade siracusane. Nella zona sud della provincia quattro incidenti in venti giorni sono costati la vita a sei persone. L’ultimo ieri, sulla Pachino-Rosolini costato la vita al diciannovenne Davide Gennaro. “E su questo incidente ci sono responsabilità oggettive e morali della Provincia regionale di Siracusa”. L’attacco, duro, parte da Pippo Gennuso. L’ex deputato regionale ben conosce quella strada e oggi con rabbia mista a tristezza per l’accaduto parla di “tragedia annunciata. Da cinque anni chiedo interventi strutturali per questa maledetta strada della morte”.
Gennuso rimprovera in particolare l’ex presidente della Provincia Regionale di Siracusa, Nicola Bono. “Ha fortissime responsabilità. A lui ho più volte chiesto l’esecuzione di lavori per rendere l’arteria stradale percorribile, più sicura. Ma non ha fatto nulla. E nessun intervento è stato fatto neanche dal suo predecessore. Per troppo tempo si è sorvolato sul tema della sicurezza stradale. Chi ha amministrato in questi anni – aggiunge l’ex deputato – ha sulla coscienza tanti lutti”.
La risposta di Nicola Bono non si fa attendere.”Innanzitutto partecipo al profondo dolore della famiglia dello sfortunato ragazzo”, dice l’ex presidente della Provincia. Che poi entra nel merito delle accuse. “Sono ridicole. Non si conosce ancora la dinamica esatta dell’incidente e se è in qualche modo collegato alle condizioni della strada. Una strada che non presenta criticità particolari. Serve della manutenzione, è vero. E ci avevamo pensato per tempo”. E ricorda come “il 2 marzo dello scorso anno la Sp 26, la Pachino-Rosolini, era stata inserita in bilancio tra gli interventi da fare per il 2013. Le risorse c’erano, il progetto era approvato e cantierabile. Quando il 20 giugno ho lasciato la Provincia ho raccomandato al Commissario straordinario di tradurre in fatti quanto avevano approvato nei tempi giusti. Se non ci fosse stato il commissariamento, di certo l’intervento da noi programmato sarebbe andato a buon fine”.
 




Pachino. Rapina in salumeria, arrestati i due presunti ladri "mascherati"

Gli investigatori hanno pochi dubbi. Sarebbero loro gli autori della rapina alla salumeria di via dei Medici, a Pachino. Francesco Meli e Salvatore Orlando, rispettivamente di 28 e 18 anni, sono stati arrestati dagli agenti del locale commissariato con l’accusa di rapina aggravata in concorso. I due sono stati condotti a Cavadonna.
Ieri sera avrebbero fatto irruzione nell’esercizio commerciale armati di pistola e coltello e con il volto travisato con maschere di carnevale. Sotto la minaccia delle armi, si erano fatti consegnare l’incasso dell’intera giornata, 300 euro.
Le immediate indagini hanno subito messo gli investigatori sulle tracce dei due giovani, fermati come sospettati due ore dopo il colpo. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire i giubbotti che sarebbero stati indossati dai malviventi per compiere la rapina. Con ulteriori approfondimenti investigativi sono state rinvenute le armi e le maschere utilizzate.




Ad Augusta il Sanremo Promo Awards 2014, talenti da "esportare" insieme al messaggio della Lilt

La possibilità di far emergere il proprio talento artistico attraverso una vetrina di rilievo nazionale, ma anche un momento di solidarietà e di sensibilizzazione ad un tema importante come la tutela della propria salute e la prevenzione dei tumori. Sono tutti gli ingredienti della diciannovesima edizione del concorso nazionale Sanremo Promo Awards, frutto della sinergia tra la Sanremo Productions Academy e la Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori. Il talent show, quest’anno, si svolgerà in provincia di Siracusa, ad Augusta, al teatro di Città della Notte. Due giorni in cui gli aspiranti artisti, il 21 e il 22 marzo, a partire dalle 14,30 potranno proporsi alla giuria a cui spetterà il compito di selezionare i migliori, che andranno avanti nel loro percorso verso il successo. “Dopo aver ospitato gli artisti siracusani al teatro Ariston, lo scorso anno – spiega il presidente provinciale della Lilt, Claudio Castobello – le iniziative dell’Academy si spostano in  Sicilia con due grandi spettacoli e le selezioni del prestigioso premio. L’obiettivo che ci proponiamo è principalmente quello di promuovere la cultura della prevenzione, sensibilizzando l’opinione pubblica su questi temi, in attesa dell’apertura di un centro anche Lilt anche ad Augusta”. Lo slogan scelto per l’iniziativa è “Per un mondo senza più tumori”. I cantanti che supereranno le selezioni di Augusta accederanno alla semifinale nazionale di Milano. Un’ultima “scrematura” che consentirà a cinque finalisti di contendersi il Sanremo Promo Awards 2014. “Ci saranno dei momenti particolarmente toccanti- prosegue Castobello- come quello dedicato a Lucio Dalla ed alla sua storia artistica, a cura della Sanremo Production Academy. L’auspicio è che al teatro di Città della Notte possa incontrarsi un pubblico quanto più vasto ed eterogeneo possibile, così da raggiungere il più alto numero di persone con il messaggio che da sempre la Lilt veicola, anche attraverso questo tipo di evento”.
 




Priolo. Un "mini market" della droga in casa, arrestato presunto pusher

Un laboratorio per il confezionamento della droga in casa sua, destinato anche alla vendita dello stupefacente. Con l’accusa di spaccio di stupefacenti, gli agenti del commissariato di Priolo hanno arrestato in flagranza di reato Giovanni Azzara, 43 anni, ragusano, già noto alle forze dell’ordine. I poliziotti, durante un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga, si sarebbero appostati nei pressi dell’abitazione dell’uomo. Poco dopo, avrebbero visto un giovane scendere da un’auto e fare ingresso nell’appartamento. Una “visita lampo”, al termine della quale il giovane è stato bloccato dagli agenti e perquisito. Addosso, il giovane aveva 30 grammi di marijuana . Il ragazzo è stato segnalato alla prefettura come assuntore. La polizia, a quel punto, ha fatto irruzione nell’abitazione del presunto pusher, rinvenendo altra marijuana, oltre a due bilancini di precisione e ad altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi. Azzara è stato posto ai domiciliari.