Canicattini. "I colori della Solidarietà", festa per i bambini nel giorno dell'Epifania con Suor Anna Nwiboko

Una grande festa, dedicata soprattutto ai bambini, e con la solidarietà come motore. Si chiama, non a caso “I Colori della Solidarietà” l’iniziativa pensata dal Comune di Canicattini per il pomeriggio del 6 gennaio. A partire dalle 15,30, al palazzetto dello Sport di Largo Carpinteri le associazioni cittadine saranno protagoniste di momenti di animazione dedicati ai più piccoli, focalizzando l’attenzione sui più deboli, sui bambini che vivono storie, spesso difficili, di disagio e che avranno la possibilità di godersi dei momenti di allegria, in cui dare libero sfogo alla loro fantasia ed alla loro vivacità. Canti, balli, spettacoli di magia, laboratori di creatività saranno alcuni degli ingredienti del pomeriggio della Befana. Un’occasione per vedere insieme le comunità parrocchiali, le associazioni, gli scout, i cori delle chiese della cittadina, il museo del Tessuto, dell’Emigrazione e della Medicina popolare, l’istituto comprensivo “Verga”. Ci sarà tempo e modo per parlare anche di esperienze di solidarietà e integrazione, a partire da quelle legate agli sbarchi dei numerosi minori arrivati nei mesi passati in provincia di Siracusa nell’ambito dei numerosi sbarchi di migranti. A raccontare la loro esperienza saranno anche alcuni ragazzi iopsiti dei centri di accoglienza e case famiglia della zona. Ospite d’eccezione, Suor Mary Anne Nwiboko, meglio conosciuta come Suor Anna, la suora italo-nigeriana carlentinese d’adozione, musicista e cantante, madre superiora delle suore Figlie di Maria Madre della Misericordia.




Floridia. Si spacciava per ortopedico, arrestato un finto medico

Era conosciuto da tutti come medico ortopedico e fisioterapista. Per nulla restio a visite a domicilio a buon mercato, poteva contare su di una estesa clientela a Florida. Peccato che non avesse alcun titolo per esercitare la professione medica.Inevitabile l’arresto per il 66enne Nazzareno Puglisi. L’uomo si avvaleva anche della complicità di un uomo che fungeva da assistente, un 47enne di Francofonte residente a Floridia, incensurato.
Puglisi effettuava sovente visite a domicilio e spesso somministrava anche dei medicinali, attraverso delle infiltrazioni. Il farmaco somministrato era il “depo-medrol”, un cortisonico prescrivibile solo con ricetta e capace di alleviare, sul momento, i dolori articolari degli ignari pazienti generando una sorta di effetto placebo. Per ogni visita chiedeva un compenso di 25 euro più 15 per ogni infiltrazione. L’ultima visita effettuata risale al tardo pomeriggio del 31 dicembre 2013. Ma il finto ortopedico  non sapeva che ad aspettarlo in casa della paziente c’erano i Carabinieri di Floridia.
Estesa la clientela di Puglisi, abile a carpire la fiducia dei pazienti che non sospettavano di essersi messi nelle mani di un presunto truffatore. I Carabinieri hanno accertato anche il fare scaltro dell’uomo che avrebbe contattato alcuni clienti anche all’interno dei locali dell’Asl di Floridia. Il suo fare professionale e la tipica valigetta da medico condotto avrebbero reso credibile la scena. Quella stessa valigetta è stata sequestrata dai militari. All’interno c’erano due flaconcini da 40 mg/ml di depo-medrol. Nel corso delle perquisizioni estese alle abitazioni, i Carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche un’apparecchiatura per ultrasuoni ed altre scatole del medicinale.
L’uomo non è stato in grado di esibire alcuna documento che attestasse la sua abilitazione all’esercizio della professione medica e men che meno un titolo di laurea. E’ stato arrestato con l’accusa di abusivo esercizio di una professione, sostituzione di persona e truffa aggravata.
I due arresti sono stati convalidati: domiciliari per il finto medico, mentre per il suo collaboratore è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Nazzareno Puglisi




Noto. La morte sospetta di Pintaldi, per l'Asp nessuna responsabilità del Pronto Soccorso del Trigona

L’Asp ne è certa: la morte di Matteo Pintaldi, il ferroviere deceduto, probabilmente per infarto, poche ore dopo essersi rivolto all’ospedale “Trigona” per un malessere generale non dipenderebbe da un errore di valutazione del personale del Pronto Soccorso. Anzi, al pronto soccorso non sarebbe nemmeno andato, optando direttamente per la attigua Guardia Medica. A dirlo, secondo quanto avrebbe appurato il direttore sanitario, Rosario Di Lorenzo, sarebbero le testimonianze raccolte e i documenti in possesso della struttura. La ricostruzione dei fatti fornita al commissario straordinario dell’azienda sanitaria provinciale, Mario Zappia, che ha disposto la verifica interna, sostiene che Pintaldi, domenica mattina, non avrebbe chiesto l’aiuto del personale medico della struttura d’emergenza. Il suo nome non risulterebbe, infatti, in alcuna registrazione di accesso. Si sarebbe presentato alla limitrofa Guardia medica, invece e “da una sommaria analisi -comunica l’Asp- non risulterebbero al momento palesi violazioni di procedure assistenziali”. La direzione aziendale, in questa fase, si ferma quì, “non ritiene di andare oltre nei particolari della dinamica, poichè sono in corso le indagini avviate dalla magistratura, con la quale – aggiunge Zappia- stiamo collaborando perchè si faccia piena luce sulla triste vicenda che ci vede vicini al dolore dei familiari”. Il commissario garantisce, comunque, che “ove emergano eventuali responsabilità, anche l’azienda interverrà senza sconti per nessuno”.




Siracusa. Minaccia la convivente con un coltello da cucina, per lui scatta la denuncia

Una lite con la propria convivente. Al culmine, in preda all’ira, la minaccia, con un coltello da cucina. Momenti di tensione, ieri, ad Avola. Un uomo di 51 anni, già noto alle forze dell’ordine, sembrava intenzionato a chiudere con un gesto di estrema violenza la discussione scaturita con la compagna.Non era la prima. Nei giorni scorsi, secondo quanto avrebbero raccontato alcuni familiari, i due avrebbero litigato continuamente, per futili motivi. Ogni piccolo disaccordo diventava motivo di liti furibonde. L’ennesima, ieri, quando in casa erano presenti anche dei parenti della coppia. Proprio l’intervento di un familiare, che ha deciso di telefonare alla polizia per sedare gli animi, ha impedito che l’episodio culminasse in qualcosa di più serio. L’uomo è stato denunciato per porto di armi atte ad offendere.




Canicattini. Incidenti domestici, incontri al centro anziani per prevenirli

Gli incidenti domestici, ma anche l’attività fisica adeguata alle necessità ed alle caratteristiche degli “over 60”. Saranno i temi al centro di una serie di incontri, programmati dall’Asp di Siracusa, attraverso l’Unità operativa di Educazione alla Salute. Si svolgeranno dal 9 gennaio al 22 aprile nel centro anziani di Canicattini, in via XX Settembre. L’idea di partenza è quella espressa dal responsabile dell’Educazione alla Salute, Alfonso Nicita, secondo cui “non basta sapere quali siano i rischi ed i pericoli in agguato dentro casa propria. La conoscenza non è sufficiente, se si sopravvalutano le proprie capacità di attenzione, percezione e reazione”. Serve, allora, lavorare proprio sul miglioramento della propria forma fisica ed è su questo che gli incontri inseriti nel calendario dell’Asp punteranno. Per muoversi in sicurezza, per beneficiarne in termini di salute, vitalità, ma anche benessere psichico e capacità di socializzazione. “L’azienda sanitaria provinciale- spiega il commissario straordiario, Mario Zappia-
è particolarmente impegnata sulle problematiche degli anziani con forme di intervento e migliori pratiche che rispondano alle crescenti richieste di assistenza, riducendo al minimo l’ospedalizzazione e prevenendo varie forme di disagio per migliorare la qualità e la quantità di vita”. Il primo appuntamento, il 9 gennaio dalle 16 alle 18, sarà dedicato all’attività motoria nella terza ètà, argomento che sarà affrontato da Antonino Troja, fisiatra, responsabile dell’Unità operativa di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’ospedale Trigona di Noto. Il 30 gennaio, stessa ora, Marilina Schembari responsabile del Centro Spoke Terapia del dolore dell’ospedale A. Rizza di Siracusa parlerà del dolore nell’anziano. L’appuntamento del 6 febbraio sarà dedicato all’alimentazione con il responsabile del Sian di Canicattini Michele Ruscica.Il 6 marzo, seminario con il direttore della Dermatologia dell’ospedale A Rizza di Siracusa che affronterà le patologie della cute dell’anziano e il 20 marzo con la Responsabile del Centro screening Sabina Malignaggi e il dirigente medico dell’Urologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa Bartolo Lentini che parleranno di incontinenza urinaria. Gli ultimi due appuntamenti, rispettivamente il 2 e il 22 aprile, saranno dedicati il primo alle problematiche dell’apparato cardiovascolare con il dirigente medico della Cardiologia dell’ospedale Muscatello di Augusta Fabio Scandurra e il secondo ai processi di invecchiamento che saranno affrontati dal geriatra, medico di medicina generale di Siracusa Vincenzo Bosco.




Noto. Caso Pintaldi, funerali annullati. Procura e Asp dispongono due indagini sul decesso del 50enne

La notizia è arrivata quando nella chiesa del Crocifisso di Noto era quasi tutto pronto per l’ultimo slauto a Matteo Pintaldi, il 50enne deceduto lo scorso lunedì in circostanze ancora da chiarire. Una cinquantina di minuti prima delle 15 la comunicazione ufficiale: il corpo dell’uomo non può lasciare l’obitorio perchè è stata disposta l’autopsia. Funerali annullati e spostati a data da destinarsi. Anche la magistratura vuole capire se si tratti di un caso di malasanità o meno. Ecco perchè è stato deciso di disporre un esame autoptico.
Pintaldi aveva accusato domenica un malore e si era recato al pronto soccorso del Trigona di Noto. Qui sarebbe stato invitato a raggiungere la guardia medica per il controllo. Una visita che si sarebbe risolta con la prescrizione di farmaci anti-influenzali. Rimandato a casa, è deceduto l’indomani.
Dall’autopsia, disposta per oggi, sono attesi elementi utili per risalire alle cause della morte di Pintaldi. In particolare, si vuole accertare se si sia trattato di una fatalità – un infarto, ad esempio – o se vi siano collegamenti con una qualche patologia non correttamente riscontrata dai medici che l o hanno “visitato” al Trigona.
Disposte due indagini. Una coordinata dalla Procura di Siracusa ed una seconda, interna, ordinata dal commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. E? stata affidata al direttore sanitario dell’ospedale Avola-Noto, Rosario Di Lorenzo. “Siamo a disposizione dell’Autorità giudiziaria per fornire ogni elemento utile alla conoscenza della realtà e ci riserviamo di attuare ogni tipo di intervento alla luce degli elementi che potranno emergere”, ha anche detto Zappia.
Sulla vicenda è intervenuto nei giorni scorsi pure il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, secondo cui un “episodio del genere è intollerabile ed ingiustificabile”.




Ferla. Nasce la prima "eco-stazione" per i rifiuti. Sconti in bolletta per chi ricicla e raccolta punti a premi

Un percorso “virtuoso” in tema di rifiuti. Ci prova il Comune di Ferla del sindaco Michelangelo Giansiracusa con la prima “eco stazione” della provincia. “Qui i cittadini potranno conferire plastica, vetro, alluminio, pile, farmaci, piccoli Raee, oli esausti, indumenti usati e soprattutto la frazione umida. Un moderno sistema registrerà le relative utenze, in tal modo i cittadini raccoglieranno punti che in misura percentuale si tradurranno – spiega proprio Giansiracusa – in sconti immediati in bolletta oltre che nella partecipazione ad una vera e propria gara con premi”. L’eco-stazione sarà inaugurata domenica, poi via alla sperimentazione con 50 nuclei familiari coinvolti. L’ eco-stazione è stata realizzata ed allestita  tutta con materiale di riuso e grazie alla collaborazione di aziende locali. Insieme a Giansiracusa, per l’inaugurazione, ci saranno anche i responsabili del Circolo Rifiuti Zero di Siracusa.
Il Comune di Ferla vanta già buoni numeri quando si parla di gestione dei rifiuti. Ad esempio, nei primi undici mesi del 2013 i cittadini di Ferla hanno conferito in discarica 160.000 kg di rifiuti in meno rispetto allo stesso periodo del 2012 e la raccolta differenziata è passata dal 4% del 2012 al 14% del 2013 %.  E’, inoltre, il 15.o comune siciliano ad avere aderito alla strategia internazionale Rifiuti Zero.

 




Siracusa. Storie a lieto fine: ritrovati i due uomini scomparsi a Lentini e Augusta

Sono stati ritrovati l’anziano e il 38enne che da diversi giorni avevano fatto perdere le loro tracce, rispettivamente a Lentini e ad Augusta. A rintracciarli e soccorrerli sono stati i militari della Guardia di Finanza.
L’ottantaduenne di Lentini è stato notato mentre attraversava pericolosamente la SS 194, la cosiddetta Ragusana. In evidente stato confusionale e con problemi di memoria, l’anziano ha consegnato alle Fiamme Gialle un borsello contenente dei documenti che hanno consentito di conoscerne le generalità e indirizzo di residenza. E’ stato quindi riaccompagnato a casa, per la gioia dei familiari che ne avevano segnalato la scomparsa.
Ad Augusta, invece, un finanziere libero dal servizio – mentre rincasava a tarda notte – ha notato un ragazzo che vagava a torso nudo, sotto la pioggia. Sospettando che potesse trattarsi del 38enne di cui erano scattate le ricerche in città, lo ha raggiunto e soccorso prima di procedere all’identificazione.  Anche in questo caso, è stato riaccompagnato a casa e restituito agli affetti della propria famiglia.




Pachino. Giovani e lavoro: consulenza, orientamento e informazione con lo Sportello Informagiovani

Apre i battenti a Pachino il Centro Giovanile – Sportello Informagiovani. Inaugurazione l’8 gennaio. Si tratta di un progetto sperimentale, rivolto ai giovani dai 14 ai 29 anni, attraverso cui dare ampia risonanza e conoscenza delle politiche giovanili della città, valorizzando e integrando quanto già presente, con l’offerta gratuita dei servizi di consulenza, orientamento, informazione. Il progetto è stato fortemente voluto dalla Cooperativa Sociale Leonardo e dall’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Pachino, Tony Cirinnà.

(foto: Comune di Pachino)

 




Noto. La rabbia del sindaco Bonfanti dopo la morte del 50enne "rimandato" a casa dall'Ospedale

Si terranno oggi alle 15, a Noto, nella Chiesa del Crocifisso  i funerali di Matteo Pintaldi. La morte del 50enne dipendente delle Ferrovie dello Stato ha destato molto scalpore nella città barocca. Domenica scorsa, l’uomo si era recato al presidio ospedaliero Trigona per via di una generale sensazione di malessere. Dal pronto soccorso sarebbe stato “dirottato” in guardia medica. Qui il suo caso sarebbe stato trattato come semplice influenza, con una prescrizione di farmaci. Tornato a casa, Pintaldi si è però nuovamente sentito male nella mattina di lunedì. Avrebbe chiesto l’intervento di un amico che, giunto a casa del 50enne, lo ha trovato già privo di sensi, all’interno della sua abitazione dove viveva solo. Forse un infarto.”La morte di Matteo Pintaldi non può passare sotto silenzio”, scrive un adirato sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Non è possibile che accadano cose simili. Si tratta di un episodio che non è tollerabile nè giustificabile”. Se si tratta di un caso di malasanità dovrà eventualmente stabilirlo la magistratura. Ma ad oggi pare che non siano state presentate denunce di parte su quanto accaduto.