Era disteso sulla scogliera, sfinito. Lo hanno trovato così gli agenti del commissariato di Avola dopo cinque giorni di ricerche condotte senza sosta. Luigi Cugno, 75 anni, affetto da Alzheimer si era allontanato giovedi sera dalla sua casa poco fuori Avola. A differenza di tante altre volte, non ha fatto rientro a casa nè i parenti sono riusciti a rintracciarlo in quei locali del centro dove spesso era solito fermarsi. Così, da venerdì mattina, subito dopo la presentazione della formale denuncia, sono scattate le ricerche dell’uomo.
Diverse le segnalazioni al 113, alcune anche da Siracusa. Con le unità cinofile di Palermo, sono state battute campagne e strade secondarie. Una ricerca ad ampio raggio sino al lieto fine. Ieri, attorno le 13, Luigi Cugno è stato notato in contrada Zuccaro. Era disteso sulla scogliera, allo stremo delle forze dopo un lungo giro a piedi che lo ha portato chissà dove in tutti questi giorni. Probabilmente, a causa dell’avanzare della malattia, si è disorientato in quelli che sono i suoi giri abituali. Non si sa come sia arrivato sino a quella scogliera, di certo non era lì nei giorni scorsi perchè l’area era stata battuta anche con i cosiddetti cani molecolari. In evidente stato di disidratazione, è stato subito soccorso e rifocillato. Le sue condizioni generali sono apparse buone, compatibilmente a quanto avvenuto. L’uomo ha forse riportato la frattura di una delle gambe, verosimilmente in seguito ad una caduta.