Priolo. Furto di energia elettrica con black-out nelle case vicine

Si era collegato abusivamente alla rete dell’Enel. Un allaccio fuori norma che aveva anche provocato un black out elettrico a diverse abitazioni vicine. I carabinieri di Priolo sono così arrivati a Salvatore Ascone, pregiudicato di 65 anni. I militari hanno accertato con i tecnici della società elettrica la violazione. Ascone è stato posto ai domiciliari in attesa di giudizio.




Avola. Ritrovato dopo cinque giorni il 75enne affetto da Alzheimer. Disidratato e con una frattura ma sta bene

Era disteso sulla scogliera, sfinito. Lo hanno trovato così gli agenti del commissariato di Avola dopo cinque giorni di ricerche condotte senza sosta. Luigi Cugno, 75 anni, affetto da Alzheimer  si era allontanato giovedi sera dalla sua casa poco fuori Avola. A differenza di tante altre volte, non ha fatto rientro a casa nè i parenti sono riusciti a rintracciarlo in quei locali del centro dove spesso era solito fermarsi. Così, da venerdì mattina, subito dopo la presentazione della formale denuncia, sono scattate le ricerche dell’uomo.
Diverse le segnalazioni al 113, alcune anche da Siracusa. Con le unità cinofile di Palermo, sono state battute campagne e strade secondarie. Una ricerca ad ampio raggio sino al lieto fine. Ieri, attorno le 13, Luigi Cugno è stato notato in contrada Zuccaro. Era disteso sulla scogliera, allo stremo delle forze dopo un lungo giro a piedi che lo ha portato chissà dove in tutti questi giorni. Probabilmente, a causa dell’avanzare della malattia, si è disorientato in quelli che sono i suoi giri abituali. Non si sa come sia arrivato sino a quella scogliera, di certo non era lì nei giorni scorsi perchè l’area era stata battuta anche con i cosiddetti cani molecolari. In evidente stato di disidratazione, è stato subito soccorso e rifocillato. Le sue condizioni generali sono apparse buone, compatibilmente a quanto avvenuto. L’uomo ha forse riportato la frattura di una delle gambe, verosimilmente in seguito ad una caduta.




Pachino. Voleva aggredire la sua ex compagna, fermato in tempo

In un momento di rabbia, seguito sembra ad una ennesima litigata, ha tentato di aggredire fisicamente la sua ex compagna. E se non è riuscito materialmente nel suo intento, il merito è dei poliziotti di Pachino intervenuti per tempo. Hanno bloccato l’uomo, un 57enne già noto alle forze dell’ordine, poi finito denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.




Carlentini. In casa preziosi per 200 mila euro, assegni e cambiali, denunciato ricettatore

Sembra che a Carlentini fosse considerato un punto di riferimento per certi “affari”. Una fiorente attività di “commercio”, non esattamente legale, a cui hanno messo fine gli agenti del commissario di Lentini. Con una attenta perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto in casa di un 64enne numerosi oggetti in oro e 21 orologi di marche prestigiose. Valore complessivo della “merce” stimato in 200 mila euro. Dubbia la loro provenienza. In casa dell’uomo la polizia avrebbe rinvenuto anche circa sessanta assegni, in parte trasferibili, pronti ad essere incassati con cadenza mensile in un periodo compreso tra febbraio e dicembre 2014, per un valore di circa 60 mila euro. Oltre agli assegni, gli agenti hanno rinvenuto 10 cambiali per un valore pari a circa 40 milioni delle vecchie lire. L’uomo dovrà rispondere di ricettazione. I preziosi e gli assegni sono stati sequestrati.




Noto. E' morto Adriano Raeli, il giovane motociclista caduto domenica al crossodromo Gino Meli

Il cuore di Adriano Raeli ha cessato di battere.  Il motociclista netino (foto) è deceduto nel reparto di Villa Azzurra, a Siracusa, dove è stato ricoverato dopo il grave incidente occorsogli domenica. Si stava allenando tra le cunette del crossodromo “di casa”, il Gino Meli di Contrada Zupparda, a Noto. Un tracciato che conosce a memoria, affrontato mille volte e in mille condizioni. Anche due domeniche fa, quando si è registrato il tutto esaurito per la gara cui ha preso parte anche il pluricampione iridato Tony Cairoli. Una curva, un primo salto poi il gas aperto per un’altro salto. Ma in discesa la moto diventa incontrollabile. Cade rovinosamente al suolo, un impatto durissimo con la testa. Il casco si spacca, la mandibola fratturata. Immediati i soccorsi e il ricovero. Prima a Noto, poi Avola e infine Villa Azzurra a Siracusa, estensione del reparto di rianimazione dell’Umberto I. Le sue condizioni sono apparse subito disperate. Con un primo, delicato intervento chirurgico è stata bloccata l’emorragia cerebrale. Ma la risposta agli stimoli esterni non è stata pari alle attese. Tant’è che già ieri era stata dichiarata la morte cerebrale. Oggi si è fermato anche il suo giovane cuore. E’ la quinta vittima a Noto dall’inizio di febbraio. Un mese infausto, segnato da tragedie e incidenti.




Augusta. In arrivo un mercantile con a bordo 123 migranti e 2 cadaveri

Si sta dirigendo ad Augusta il mercantile greco Rizopon che ieri sera ha soccorso un nuovo barcone carico di migranti a sud di Lampedusa. A bordo 107 uomini e 16 donne. Ma anche due cadaveri. Il mercantile è stato dirottato sul posto dal Comando generale delle Capitanerie di Porto. Ieri sera completate le operazioni di trasbordo. Ora è in rotta verso il porto megarese dove stamattina sono sbarcati 817 migranti.




Augusta. La San Giusto "sbarca" 817 migranti, c'è una bimba di 3 anni

Sono cominciate attorno le 9 di questa mattina le operazioni di sbarco degli 817 migranti a bordo della nave San Giusto. L’unità della Marina Militare ha accompagnato gli stranieri al porto di Augusta, dopo aver partecipato nel fine settimana alle operazioni di soccorso a sud di Lampedusa. Tra di loro, 75 i minori non accompagnati. La più piccola è una bimba eritrea di 3 anni. Quarantuno le donne. Varie le nazionalità, principalmente subsahariane ma alcuni provengono anche da Tunisia, Siria e Marocco. Le condizioni generali dei migranti appaiono buone, solo per due degli stranieri è stato necessario l’intervento dello staff sanitario della San Giusto. Erano debilitati dalla lunga traversata. Sono stati assistiti e rifocillati come il caso richiedeva. Il comandante della San Giusto, capitano di vascello Mario Mattesi, ha parlato di un fine settimana “impegnativo, con più interventi  per soccorrere i migranti in difficoltà. Erano a bordo di gommoni e imbarcazioni in legno. Abbiamo provveduto alle prime visite sanitarie a bordo e poi gli uomini della polizia di frontiera imbarcati a bordo hanno operato i primi controlli per l’identificazioni”.




Siracusa. La Dia esegue ordinanze di custodia cautelare

L’operazione antimafia “Prato Verde” ha toccato nelle prime ore di questa mattina anche la provincia di Siracusa, in particolare – pare –  la zona nord. Massiccio dispiegamento di uomini della Dia per eseguire 27 ordinanze di custodia cautelare  nelle province di Catania, Siracusa, Milano, Torino e in Germania. Sono tutti ritenuti  a vario titolo responsabili di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsioni, traffico di stupefacenti, porto illegale di armi da fuoco, intestazione fittizia di beni e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Oltre ai tradizionali interessi nel traffico droga e nelle estorsioni, il gruppo riconducibile al boss Privitera avrebbe ottenuto erogazioni pubbliche inerenti il settore agricolo. Un milione e mezzo di euro che sarebbero stati “truffati” attraverso il sistema delle cosiddette “guardianie” su terreni agricoli. Alle 10.30 conferenza stampa a Catania per illustrare i dettagli dell’operazione.




Noto. Tragico incidente, perde la vita giovane centauro di 32 anni

Aveva da poco venduto la sua moto, grande passione di una vita. “Sono diventato papà, meglio non correre rischi”, raccontava ai tanti amici Giuseppe Guarino. Ma per un tragico scherzo del destino è morto proprio in sella ad una moto, quella di un amico. Voleva provarla e quale occasione migliore di una bella domenica mattina soleggiata. Ma sulla statale 115 che collega Noto a Rosolini c’era un appuntamento terribile ad attenderlo. Il 32enne operaio netino si è scontrato contro una Renault Scenic all’altezza di contrada Portelli. Ancora da accertare la dinamica dell’incidente.
Terribile la scena che si è presentata ai soccorritori, con la parte anteriore della moto totalmente distrutta. Dopo i primi tentativi di rianimazione sul posto, è stato disposto il trasporto in elicottero al Cannizzaro di Catania. Le condizioni di Giuseppe Guarino sono subito apparse molto gravi. E nonostante i tentativi dei medici, nel tardo pomeriggio il suo cuore ha smesso di battere. Guarino si era da poco sposato ed era padre di una bambina.




Avola. Viola i domiciliari, finisce in carcere un 42enne

Violazione dei domiciliari, finisce in carcere Carlo Caruso. Il 42enne si era allontanato nei giorni scorsi dalla sua abitazione, una violazione della misura cautelare cui era sottoposto. I Carabinieri di Avola lo hanno arrestato, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.