Priolo. Ordine di carcerazione per un 45enne, condannato per violenza sessuale

Un anno e sei mesi da scontare per violenza sessuale. Arrestato Sebastiano Sortino, 45 anni. La polizia di Priolo Gargallo ha eseguito ieri l’ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa.




Priolo. Usava le gift-card dei clienti per fare i suoi acquisti. Denunciata e licenziata una donna

Forse non ha saputo resistere al fascino di un colpo considerato “facile”, senza considerare i risvolti della vicenda. Quelli penali e personali. Protagonista della storia è una 33enne di Lentini, dipendente dell’ipermercato del centro commerciale di contrada Spalla ora licenziata e denunciata. La donna, che lavorava negli uffici contabili, avrebbe approfittato della disponibilità di un notevole numero di “gift card”,  tessere date in omaggio contenenti un credito per acquisti all’interno dell’esercizio commerciale. Tagli differenti: 20, 50, 100 euro. Secondo quanto accertato dai carabinieri, la dipendente infedele ne avrebbe beneficiato per acquisti pari a 640 euro. Ma le gift card erano state commissionate da un’azienda esterna che doveva regalarle ai suoi dipendenti. Per non farsi scoprire, visto che era previsto un certo numero di tessere,  la donna rimpiazzava quelle da lei utilizzate con altre, identiche. Peccato che al momento dell’utilizzo risultassero prive di credito. Sul momento, si pensava ad un’avaria momentanea dei sistemi o ad una smagnetizzazione delle stesse. Invece, i carabinieri di Priolo hanno scoperto il sistema messo in piedi dalla 33nne, sorpresa durante le perquisizioni in possesso di tre schede con credito di 100 euro ciascuna, pronte all’uso. Dovrà adesso rispondere di appropriazione indebita.
A “tradire” l’impiegata poi licenziata uno dei tanti controlli incrociati nei sistemi informatici di gestione e tracciamento dei pagamenti. Da uno di questi  è emerso che un pagamento effettuato alla cassa automatica con una delle “gift-card” sottratte era stato immediatamente seguito da una strisciata di un altro tipo di tessera, in uso ai dipendenti Auchan, che consente un ulteriore sconto sul totale di spesa. E’ stato così possibile indirizzare le indagini verso l’impiegata infedele.
(foto: dal web)




Augusta. Ufficiale il taglio del 20% sul canone dei servizi di pulizia alla Marina Militari. "Lavoratori esasperati, via allo sciopero"

Lavoratori delle pulizie e sanificazione della Marina Militare di Augusta: tre giorni di sciopero, dal 10 al 12 febbraio. Li ha proclamati la Filcams Cgil  di Siracusa, con manifestazione e sit-in dei lavoratori presso la base Terravecchia di Augusta.
Lo sciopero è stato indetto dopo l’ufficializzazione di un ulteriore taglio del 20% sul canone dei servizi da parte del Ministero della Difesa. Taglio che – secondo il sindacato – avrebbe effetti devastanti sul salario dei lavoratori, stante l’impossibilità di poter attingere ai contratti di solidarietà già utilizzati al massimo consentito (50%). “I lavoratori sono esasperati”, spiega il segretario Filcams, Stefano Gugliotta. “Oggi i loro stipendi sono di poche centinaia di euro al mese. Un ulteriore taglio del 20% significherebbe non guadagnare neanche i soldi per pagare la benzina per recarsi giornalmente al lavoro. La misura è ormai colma e quando la disperazione prende il sopravvento sulla ragione, gli effetti sono imprevedibili e perciò abbiamo lanciato un preventivo allarme anche al Prefetto di Siracusa”.




Priolo. Un arresto per due: avrebbero asportato materiale ferroso per cento euro da un vivaio

Arrestati in flagranza di reato Paolo Giuca (37 anni) e Ivan Guzzardi (18). Sono stati sorpresi dai carabinieri mentre, all’interno di un vivaio, pare stessero asportando materiale ferroso. Circa 250 kg sarebbero stati già caricati su un piccolo furgone, risultato privo di copertura assicurativa e condotto dal 37enne (che non ha mai conseguito la patente).  Gli accertamenti dei militari hanno anche permesso di ritenere gli stessi soggetti responsabili del furto perpetrato nottetempo all’interno del vivaio di una cisterna in acciaio, di circa mille litri, e di altro materiale ferroso. I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari.




Noto Marina. Rubato da un'abitazione un orologio del valore di circa 300 euro

Furto in appartamento nella tarda serata di ieri a Noto Marina. Ignoti si sono introdotti in un’abitazione dove, approfittando dell’assenza della proprietaria, hanno rubato un orologio del valore di circa 300 euro. Sul caso indaga la polizia.




Noto. La tragedia di contrada Romanello, Natura Sicula: "L'assassino è il cemento selvaggio"

Cemento, materiale di risulta che, nel tempo, ha riempito il fiume Asinaro restringendone l’alveo e aumentando la velocità dell’acqua. E’ da quì che occorre ripartire quando si parla del tragico incidente di Noto , in cui hanno perso la vita due donne ed una bambina di soli sette anni. A dirlo è “Natura Sicula”, a pochi giorni da quanto accaduto sabato notte in contrada Romanello. “Il fiume Asinaro si ingrossa e uccide tre persone- è la ricostruzione dei fatti dell’associazione ambientalista- Poi c’è la disgrazia, la fatalità, l’imprudenza. Ma l’assassino ha un nome preciso: il cemento, che sigilla in modo irreversibile Madre Terra”. Parole dure, un indice chiaramente puntato su chi ha fatto di quella zona “il regno del cemento selvaggio, con decine di case, abusive o con regolare concessione edilizia. Hanno sventrato la collina e soltanto un mese fà, in quel quartiere- spiega ancora l’associazione- su segnalazione di alcuni cittadini, poi minacciati, la Guardia di Finanza ha sequestrato un immobile costruito proprio sulle rive dell’Asinaro”. La denuncia si fa ancora più pesante quando fa riferimento ad “alcuni cosiddetti tecnici, “sacerdoti del cemento”, che dicono di non avere nulla a che fare con l’abusivismo, ma non hanno mai denunciato alcuna casa abusiva. Si preferisce il denaro alla bellezza, l’asfalto al paesaggio, il caos edilizio all’armonia”. Un appello è rivolto al sindaco, Corrado Bonfanti. “Con la sua amministrazione- è l’auspicio con cui “Natura Sicula” chiude il suo intervento- può e deve dare una risposta forte alle tragiche domande che questi morti pongono alla nostra comunità: impedisca la cementificazione della campagna, dica “no” alla trasformazione di aree agricole in residenziali,  mentre la città rimane un insieme di contenitori tristemente vuoti”.
 
 




Augusta. Oltre mille migranti in arrivo: sono a bordo della San Marco in rotta verso il porto

Numeri da esodo biblico: 1.123. Sono i migranti soccorsi nelle ultime 24 ore nello stretto di Sicilia e che domani raggiungeranno il porto di Augusta per poi essere condotti nei centri di accoglienza. Ore di mobilitazione nella cittadina megarese, dove peraltro sono ancora ospitati al Palajonio circa quaranta minori arrivati con uno degli ultimi sbarchi. Gli oltre mille stranieri arriveranno a bordo della nave San Marco, impegnata ieri – insieme al pattugliatore Vega – in ben nove interventi di soccorso ad altrettanti barconi e gommoni in difficoltà. Hanno collaborato anche vedette della Capitaneria di Porto.




Lentini. Dovevano essere ai domiciliari ma giravano in auto: arrestati

Erano a zonzo nonostante fossero stati posti ai domiciliari. Una “passeggiata” fuori programma interrotta sulla Sp 104, in territorio di Lentini, da un posto di blocco dei poliziotti. Sono finiti cosi in arresto Costantin Dumitran Cristu (classe 1990) e Laurentin Tuteanu  (classe 1993). L’accusa è di evasione dagli arresti domiciliari.




Si rivota a Pachino e Rosolini. Regionali 2012, il Cga da ragione a Pippo Gennuso

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha dato ragione a Pippo Gennuso. Nella vicenda dei presunti brogli e delle schede elettorali scomparse in discarica, il Cga ha disposto che a Rosolini ed a Pachino si deve tornare a votare per le regionali 2012. Per l’esattezza, urne aperte complessivamente in 9 sezioni: 6 a Pachino e 3 a Rosolini. Accolto, quindi,  il ricorso dell’ex deputato all’Ars. L’ordinanza dell’organismo palermitano ha annullato il voto nelle sezioni dei due Comuni e, di fatto, rimette in discussione la stessa elezione dei deputati siracusani eletti nelle elezioni del 29 e 30 ottobre del 2012. Ci sono adesso 45 giorni di tempo entro i quali dovranno essere indette le nuove elezioni e allestiti i relativi seggi nei comuni di Pachino e Rosolini.




Augusta. L'ufficiale della Marina arrestato per concussione chiede la scarcerazione. Domani a Catania decide il Riesame

Il Tribunale del Riesame di Catania si occuperà domani del caso dell’ufficiale della Marina Militare arrestato ad Augusta nei giorni scorsi. Il 44enne capitano di fregata, responsabile dell’Ufficio Servizi Generali del Com.For.Pat. megarese, è accusato di concussione ed è stato posto ai domiciliari. Il suo avvocato, Francesco Nigroli, chiede la scarcerazione del suo assistito. Deciderà il tribunale etneo al termine dell’udienza fissata per domani alle 12.
Secondo l’accusa, l’ufficiale avrebbe approfittato delle sue funzioni di controllo dei lavori eseguiti nel comparto per pretendere da un imprenditore catanese – che avrebbe dovuto fare dei lavori edili ed elettrici – il pagamento di una somma pari al 10% del valore dell’appalto. A “garanzia” avrebbe anche preteso un assegno bancario. Ma l’imprenditore ha denunciato tutto, registrando alcune conversazioni pare con un cellulare. Il capitano di fregata ha da subito negato ogni addebito. La difesa contesta non solo la ricostruzione ma soprattutto il valore probatorio delle intercettazioni ambientali effettuate. Inoltre, nelle trascrizioni mancherebbero alcuni passaggi ha lamentato l’avvocato Nigroli. “Il capitano di fregata non c’entra nulla nell’affido degli appalti, non è un suo compito. I lavori al centro dell’indagine, peraltro, non sono stati ancora eseguiti e non è detto che sarebbe stato lui l’ufficiale incaricato del controllo. Anzi, di solito se ne occupa una commissione di tre persone”. Quanto all’assegno che per l’accusa sarebbe stato richiesto a “garanzia” della presunta tangente, sarebbe invece “il pagamento di un banchetto tenuto presso il ristorante della moglie” dell’ufficiale.