Augusta. Ufficiale della Marina Militare arrestato per concussione, parla il suo avvocato. "Prove da verificare"

E’ sereno anche se turbato l’ufficiale della Marina Militare in servizio ad Augusta, posto ai domiciliari con l’accusa di concussione. Il suo difensore è l’avvocato Francesco Nigroli che racconta di un uomo tranquillo lontano anni luce da alcune ricostruzioni emerse sui media. “E’ stato dipinto come un uomo avvezzo a certe situazioni e meccanismi. Ovviamente non è così. Pensate che fino allo scorso agosto era a Roma e solo dopo è stato trasferito ad Augusta”, spiega come a sottolineare che in così poco tempo non avrebbe certo potuto mettere in piedi un sistema di concussione quale emergerebbe dal quadro accusatorio. Nigroli presenterà lunedì a Catania istanza di scarcerazione al Riesame e rimane in attesa di poter visionare tutte le fonti di prova. Le accuse sono state lette dal gip del Tribunale di Siracusa. “Il mio assistito ha deciso di non avvalersi della facoltà di non rispondere e si è dichiarato totalmente estraneo a quanto a lui contestato”, racconta a SiracusaOggi.it l’avvocato Francesco Nigroli. “A nostro avviso è evidente che lui non c’entra nulla nell’affido degli appalti, non è un suo compito. I lavori al centro dell’indagine, peraltro, non sono stati ancora eseguiti e non è detto che sarebbe stato lui l’ufficiale incaricato del controllo. Anzi, di solito se ne occupa una commissione di tre persone”. Quanto all’assegno che per l’accusa sarebbe stato richiesto a “garanzia” della presunta tangente, per la difesa è invece “il pagamento di un banchetto tenuto presso il ristorante della moglie” dell’ufficiale. In aula si annuncia battaglia, con Nigroli pronto a contestare le intercettazioni ambientali effettuate. “Si tratta di una registrazione fatta con un telefonino. Nella trascrizione mancherebbero peraltro alcuni passaggi. Ma il valore probatorio di una simile intercettazione è tutto da verificare”.

(foto: una banchina del porto militare di Augusta)




Priolo. Incassava la pensione del papà morto, denunciato un uomo. La truffa ammonterebbe a 50 mila euro

Incassava la pensione del papà, peccato fosse morto nel 2011. L’Inps, infatti, ignara del decesso, continuava ad accreditarla mensilmente sul conto corrente. E l’uomo ha sistematicamente continuato a prelevare con il bancomat, in totale circa 50 mila euro. Succede tutto a Priolo, dove i finanziari della tenenza Priolo: Melilli hanno acquisito tutti i documenti e ricostruito i comportamenti del priolese che è stato sorpreso con il bancomat in tasca. La Guardia di Finanza gli contesta di non aver effettuato le richieste comunicazioni all’Inps ed all’istituto di credito dove il padre aveva aperto il conto corrente e dove confluivano gli emolumenti erogati dall’Inps.
Le Fiamme Gialle hanno così sospeso l’erogazione della pensione non dovuta ed avviato le procedure per il recupero di quanto indebitamente percepito dall’uomo, denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per truffa aggravata ai danni dello Stato.




Augusta. Arrestato per concussione un ufficiale della Marina

La denuncia di una ditta aggiudicataria di un appalto al porto di Augusta ha fatto scattare controlli serrati. Carabinieri e uomini della Marina Militare hanno così cominciato a tenere sott’occhio i movimenti di un ufficiale della stessa Marina in servizio presso il Comando delle Forze da Pattugliamento (COM.FOR.PAT.). Si tratta del comparto che ha ospitato due giorni fa la visita del ministro della difesa Mauro. Poco prima dell’arrivo del ministro, l’ufficiale è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa. E’ stato sorpreso in flagranza di reato. L’accusa è di concussione. Avrebbe preteso “mazzette” per appalti. L’ufficiale è stato posto ai domiciliari.
Davanti al giudice avrebbe negato ogni addebbito. L’ufficiale, che è responsabile dell’Ufficio servizi del Comforpat, secondo l’accusa avrebbe approfittato delle sue funzioni di controllo dei lavori eseguiti nel comparto per pretendere da un imprenditore catanese  – che avrebbe dovuto fare dei lavori edili ed elettrici –  il pagamento di una somma pari al 10% del valore dell’appalto. A “garanzia” avrebbe anche preteso un assegno bancario. Ma l’imprenditore ha denunciato tutto, organizzando con gli investigatori la “trappola”.




Augusta. Trova un assegno vicino ad un cassonetto e fa shopping per 850 euro, denunciata trentottenne

Acquista in un negozio della città merce per 850 euro e, una volta alla cassa, chiede di pagare con un assegno. Fin qui tutto normale, se non fosse per il fatto che l’assegno in questione non era suo. Lo avrebbe trovato poco prima vicino ad un cassonetto della spazzatura. Protagonista della vicenda, una donna di 38 anni, augustana, che evidentemente aveva creduto di essere stata baciata dalla fortuna. Il suo tentativo, però, sfortunatamente per lei, non è andato a buon fine e adesso dovrà rispondere di truffa. A smascherarla, gli agenti del commissariato di Augusta.




Noto. Lotta alla criminalità, controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia

Controlli straordinari del territorio nella zona sud della provincia di Siracusa. Li ha predisposti il questore, Mario Cageggi. Ieri, gli agenti del commissariato di Noto hanno condotto una vasta operazione, con servizi di perlustrazione e di controllo del territorio mirata a contrastare la microcriminalità. L’attività è stata svolta con l’utilizzo di 7 pattuglie aggiuntive a quelle già in dotazione. A coordinare i servizi, il dirigente, Giuseppe Grienti. I suoi uomini hanno pattugliato i quartieri ritenuti più a rischio, a garanzia soprattutto di quegli esercizi commerciali che nel recente passato sono  stati oggetto di reati di natura predatoria. Al setaccio anche  le zone rurali dove si sono registrati, di recente, furti ed altri reati. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 42 persone e 25 mezzi ed elevate tre contravvenzioni per violazioni al codice della strada. Ad Avola, sempre ieri, sono stati avviati analoghi controlli, per i quali il commissariato si è avvalso anche della collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Sono state 20 le persone controllate, 10 i veicoli, 2 le contravvenzioni al Codice della strada. Un veicolo è stato sequestrato ed una carta di circolazione ritirata. Denunciato un giovane di 29 anni per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti ed un altra persona per guida senza patente.




Augusta. Arrivati 205 migranti soccorsi dalla fregata Zeffiro, tra loro una donna e 3 bambini

Sono arrivati questa mattina al porto commerciale di Augusta i 205 migranti soccorsi ieri dalla fregata Zeffiro della Marina Militare e trasferiti questa mattina sul pattugliatore Libra. Tra loro, una donna e 3 bambini. Provengono da Marocco, Pakistan, Eritrea, Gambia, Siria, Senegal, Mali, Libia, India, Nigeria, Camerun, Costa D’Avorio, Sudan, Liberia e Palestina, soccorsi ieri dalla fregata Zeffiro della Marina Militare.

 




Priolo. Recupero di materiale ferroso con minacce, tre catanesi ai domiciliari

Tre catanesi in trasferta arrestati dai carabinieri di Priolo. Andrea Antonino Torrisi (40 anni), Giuseppe Viglianesi (33) e Santo Messina (31) si sarebbero introdotti a bordo del loro autocarro all’interno di una ditta che si occupa di movimentazione terra e demolizione con recupero di inerti. Agli operai presenti in cantiere avrebbero richiesto di caricare il ferro recuperato da un caseggiato che stavano demolendo. Il comportamento minaccioso dei tre li ha messi in allerta.  Avvertito il titolare, è stato poi chiesto l’intervento dei militari. Il terzetto è stato intercettato nei pressi dell’azienda, con il loro  automezzo carico di materiale ferroso (circa 250 Kg).
Ricostruito il quadro di minacce esplicite e prepotenze, i tre sono stati condotti presso gli uffici del Comando di Priolo e qui sono stati tratti in arresto e posti ai domiciliari in attesa di giudizio.




Noto. Nove mesi di reclusione per un 21enne. Fatti commessi a Milano nel 2011

Dovrà scontare 9 mesi e 17 giorni di reclusione per truffa e resistenza a pubblico ufficiale. Reati commessi nel giugno del 2011 a Milano da un 21enne di Noto, Giuseppe Fiaschè. E’ stato posto ai domiciliari, in ossequio dell’ordine di esecuzione pena emesso dal Tribunale lombardo.




Pachino. La Cia alla scoperta dei segreti del pomodoro igp. E' la Culinary Institute of America

Si chiama Cia, come la nota agenzia di intelligence americana. Ma la delegazione Cia che oggi ha visitato il  Consorzio Igp Pomodoro di Pachino e alcune aziende era composta da studenti e insegnanti della Culinary Institute of America (Cia). Per la seconda volta in provincia di Siracusa per conoscere meglio e da vicino tutti i segreti del Pomodoro Igp.
Gli americani hanno seguito alcune fasi della produzione e del confezionamento del Pomodoro di Pachino Igp, accompagnati dai tecnici del settore e dai dirigenti del Consorzio.
Il gruppo farà altre tappe in Sicilia alla scoperta dei formaggi del ragusano, del cioccolato di Modica e di altri prodotti d’eccellenza tra cui il sale e il vino.
“Negli ultimi mesi-  commenta il direttore del Consorzio Igp, Salvatore Chiaramida- le visite di questo tipo si sono moltiplicate. Abbiamo ospitato dei gruppi di giapponesi e di brasiliani, affascinati dal nostro pomodoro. Questo non solo ci conferma il valore dell’azione di promozione che da anni portiamo avanti, ma soprattutto rafforza la convinzione che in questo territorio enogastronomia e turismo possano agire in sinergia per favorire la svolta della nostra economia”.




Augusta. Lavori del porto commerciale fermi, nonostante l'aggiudicazione. Vinciullo: "partano subito"

“Perchè non iniziano ancora i  lavori del primo e del secondo stralcio della terza fase del Porto Commerciale di Augusta?”. Lo ha chiesto alla Regione il deputato siracusano, Enzo Vinciullo.  Nella sua interrogazione, l’esponente di Ncd ricorda come i lavori siano stati aggiudicati il 31 ottobre dell’anno scorso. “Non sono pervenuti ricorsi e i termini per eventuali opposizioni sono ormai ampiamente scaduti. Nonostante, quindi, vi sono tutte le premesse per poter iniziare i lavori, gli stessi, allo stato, non iniziano mettendo anche a rischio il finanziamento della Comunità Europea che aveva imposto termini tassativi entro i quali bisognava spendere le somme e realizzare le opere”, mette in guardia Vinciullo.
“Con la crisi devastante che sta subendo il nostro paese per la mancanza di lavoro, non si capisce per quale motivo non venga data la possibilità a decine di lavoratori di essere ingaggiati nei cantieri da aprire in questa infrastruttura, peraltro strategica ai fini del commercio nel Mediterraneo”, riflette il deputato regionale.
Alla Regione, Vinciullo chiede inoltre “di farsi parte attiva nel procedimento di consegna dei lavori e di attivarsi, con l’urgenza del caso, per porre in essere tutte le strategie possibili per risolvere eventuali problemi e per consentirne l’inizio immediato”.
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