Avola. Oltre tre anni di reclusione per un 30enne specializzato in furti

Tra il 2010 e il 2012 ha compiuto alcuni furti tra Enna e Pescara. Proprio il tribunale della città abruzzese lo ha condannato in via definitiva a 3 anni, 9 mesi e 27 giorni di reclusione. Per questo è stato arrestato ad Avola il 30enne Forinel Dinu, già noto per reati contro la persona ed il patrimonio.  Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.




Noto. Discarica di Stallaini, l'assessorato regionale dice no: vige la tutela paesaggistica

Discarica di Stallaini, l’assessorato regionale ai Beni Culturali esclude la sua realizzazione. Questo perchè  la discarica ricadrebbe nella zona “livello di tutela 2” del Piano Paesaggistico della zona. “Spero che si faccia così chiarezza una volta per tutte in questa vicenda”, commenta il deputato regionale, Enzo Vinciullo. “Si sono create le premesse per evitare nel futuro polemiche su una vicenda che, allo stato delle cose e del diritto, sembra essersi conclusa con la salvaguardia e la tutela del territorio che non sarà interessato da alcuna discarica”.
Clicca qui per leggere quanto scritto dall’assessorato regionale in risposta ad una interrogazione di Vinciullo.

 




Augusta. Benzina gratis per un malfunzionamento del distributore, denunciati 29 "approfittatori"

Un imprevisto regalo di Natale costa una denuncia a 29 persone. Lo scorso 3 dicembre, ad Augusta, un distributore self service ha “regalato” 1.300 litri di carburante. La colpa, di un malfunzionamento. Gli automobilisti di passaggio ne hanno imprudentemente approfittato, avvisando anche amici. Un comportamento che è valso loro una denuncia in stato di libertà per il reato di furto. Tra i 29 denunciati, anche 8 donne.




Melilli. Pozzo vicino ad un terreno "contaminato": chiuso. Per approvvigionare Città Giardino apre contrada Palombara

Sigilli al pozzo Cannizzo, in territorio di Melilli. Rifornisce la frazione di Città Giardino, a pochi chilometri dal capoluogo. L’intervento di sequestro è stato effettuato ieri dal Nictas della Procura di Siracusa. Sequestrata anche una ampia porzione di terreno all’interno della vicina raffineria oggi Lukoil, ex Isab. L’area risulterebbe contaminata da idrocarburi che – secondo la Procura – avrebbero potuto raggiungere anche la falda idrica. Recenti campionamenti eseguiti a pozzo Cannizzo avrebbero escluso questa eventualità, ma la vicinanza con l’area potenzialmente inquinata ha suggerito l’esecuzione di un provvedimento cautelativo che non ha comunque sorpreso il Comune di Melilli.
Poco prima dell’intervento di sequestro, l’attuale responsabile del municipio ibleo, la dottoressa Palmiteri – il sindaco Cannata è stato recentemente sospeso – aveva firmato il provvedimento di apertura del pozzo a monte, vicino a Belvedere, in contrada Palombara. Viene usualmente utilizzato solo in estate, quando aumenta la richiesta idrica della frazione. L’attivazione è stata decisa per garantire l’erogazione idrica dopo che alcuni controlli effettuati con strumenti del Comune ibleo presenti nei terreni vicini avrebbero evidenziato la presenza di possibili inquinanti in livelli superiori al consentito. Intanto, Isab-Lukoil si sono rese disponibili a partecipare alle spese per garantire quei collegamenti necessari per rendere pienamente operativa la nuova rete.
Dalla Procura seguono con attenzione la vicenda. Il procuratore capo Giordano non ha nascosto, sin dal suo insediamento, la volontà di prestare grande attenzione alla vicina zona industriale ed ai fenomeni possibilmente collegati di inquinamento di falde idriche e terreni. Non sono esclusi, infatti, nuovi provvedimenti nei prossimi giorni.

(foto: archivio)




Rosolini. Arrestata una colf col vizietto del furto: avrebbe sottratto da una casa 35 mila euro

Colf a tempo pieno ma col vizietto del furto. Con questa accusa è stata arrestata a Rosolini una collaboratrice domestica di 62 anni, Maria Leopaldi.  La donnaè stata sorpresa dal suo datore di lavoro subito dopo aver “sgraffignato” 1.200 euro che l’uomo conservava in casa. Avvisati i carabinieri che hanno trovato nella casa della donna 35.000 euro. La colf avrebbe confessato di aver sottratto quella somma al suo datore di lavoro nei 9 mesi precedenti. E’ stata posta ai domiciliari.




Noto. Faceva prostituire la figlia, arrestata una trentasettenne

Avrebbe fatto prostituire la figlia, di 19 anni, da gennaio 2012 fino allo scorso luglio. I carabinieri di Noto hanno arrestato per induzione e sfruttamento della prostituzione una donna, di 37 anni, madre della giovane “squillo”. Sarebbe stata proprio la donna a procacciare alla figlia i clienti a cui vendere sesso. Sempre la madre avrebbe incassato l’intero provento degli incontri. La donna è stata richiusa nel carcere di Catania.




Portopalo. In quattro facevano benzina "a ufo", con una carta di credito rubata

Avevano “ricevuto” una carta di credito rubata ad agosto in contrada San Lorenzo (Noto). E quattro portopalesi di età compresa tra 19 e 36 anni  ne hanno ampiamente beneficiato, acquistando carburante e prelevando contanti. Svuotando così il conto corrente della donna titolare della carte di credito rubata. I quattro sono stati individuati e denunciati in stato di libertà per ricettazione ed utilizzo di carta di credito in concorso. Indagini condotte dal Commissariato di Pachino  in collaborazione con il Commissariato di Noto.




Priolo. Sprangate al compagno della madre, arrestato un 32enne

Un rapporto difficile quello con il compagno della madre. Tanto complesso da sfociare in una aggressione per futili motivi. Arrestato il 32enne Alessandro La Pira, priolese, con precedenti penali a carico. Nella giornata di ieri, in un momento di rabbia, avrebbe ripetutamente colpito al viso la propria vittima infierendo su di lui con un tubo in ferro trovato a bordo della macchina su cui viaggiava anche insieme ala madre. Lo avrebbe poi lasciato sanguinante sul ciglio della strada.
La vittima ha quindi chiamato i carabinieri che si sono subito messi sulle trace del presunto aggressore. Una volta individuato, sono scattate le manette come disposto dall’autorità giudiziaria competente. La Pira è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.
La vittima dell’aggressione ha riportato fratture alla mano e ad un dito giudicate guaribili in 8 giorni




Solarino. "Ho visto degli Ufo nel cuore della notte", 'indagine' del Centro Ufologico Siciliano su un presunto avvistamento

Il disegno che vedete alla vostra sinistra sta facendo il giro del web. Il Centro ufologico siciliano ha annunciato su Facebook, attraverso il suo presidente, Salvatore Giusa, un nuovo presunto avvistamento di Ufo in provincia di Siracusa, a Solarino. E’ chiaro che quando si affrontano tematiche del genere, le reazioni sono diverse: a qualcuno suscitano un sorriso, altri ne sono infastiditi, ci sono i curiosi senza un’opinione, ma a cui piacerebbe crederci e infine c’è qualcuno convinto che esista la vita anche in pianeti diversi dalla Terra e che i nostri “cugini” extraterrestri” siano, perchè no,  tra noi. Teorie a volte parecchio affascinanti.  “Sono tra noi”, proprio come il presunto testimone oculare di Solarino avrebbe scritto nel messaggio che accompagna il grafico in cui descrive la scena a cui avrebbe assistito. L’episodio risalirebbe al primo gennaio scorso. Tra mezzanotte e le due  (quindi per un lunghissimo arco temporale),  nei pressi del centro abitato, in linea d’aria alle spalle del centro Avis, “numerosi piccoli oggetti sferici, avvolti da fiamme, sarebbero stati espulsi da una nave madre” . Chi racconta di avere visto tutto questo, dice di avere contato 21 oggetti volanti infuocati. Sul sito del Centro Ufologico Siciliano è stata pubblicata anche una fotografia, eccessivamente “sgranata”, però, perchè possa essere considerata una “prova” dell’accaduto. Il Cuf avrebbe aperto un’indagine sul caso, come da prassi. Verifiche che, garantisce il centro, vengono condotte con la massima serietà e nel  rigore scientifico”, sempre che ci si creda.

 




Augusta. Mercoledì bilaterale Italia-Slovenia, il ministro Mauro incontra il premier Bratusek

Mercoledì sarà ad Augusta il ministro della Difesa, Mario Mauro. La città megarese ospita un bilaterale Italia-Slovenia. Mauro incontrerà il primo ministro Alenka Bratusek, in visita al contingente delle forze armate slovene impegnate nell’operazione Mare Nostrum. Le attività previste nel programma di incontro di Mauro con il primo ministro sloveno, accompagnato dal ministro della Difesa sloveno, Roman Jakie, prevedono la visita al centro di accoglienza per gli immigrati  Umberto I di Siracusa. Poi, presso il Comando delle Forze da Pattugliamento della Marina Militare (Comforpat) di Augusta, visita all’unità navale slovena quindi Mauro e Bratuskek faranno un punto sulla situazione dell’attività operativa.