Cancellata la scritta shock contro un medico di Palazzolo. “Non presenteremo denuncia”

E’ stata “cancellata” la scritta shock apparsa ieri mattina a Palazzolo Acreide, vergata su di un muro con vernice spray rossa. “Boia di Stato” l’epiteto rivolto al responsabile del centro vaccinale della cittadina montana, il dottore Salvo Morelli.
Operai comunali hanno coperto la frase contro i vaccini (“il siero rende liberi”) con rullo e vernice. Dura condanna del gesto da parte della società civile palazzolese, sindaco Gallo in testa. Proprio il primo cittadino ha fatto sapere che non sarà presentata una denuncia sul caso. “Opera di qualche stupido”, spiega intervenendo su FMITALIA.
Nessun sospetto particolare sull’identità dell’autore del gesto. “Dibattito teso in Italia sui vaccini e Palazzolo non ne è esente. Mi hanno riferito di qualche parola fuori posto, pronunciata al centro vaccinale da chi si è sentito costretto a vaccinarsi per poter andare a lavorare. E pare che si sia sfogato sul personale presente che, ovviamente, non ha responsabilità. I medici fanno i medici”, racconta ancora Salvatore Gallo.
Poi, però, il sindaco di Palazzolo piazza una frase che rinfocola le polemiche. “So che sarò criticato, ma chi rivendica la libertà di non vaccinarsi, dovrebbe farsi altrettanto liberamente carico delle spese se dovesse finire in terapia intensiva. Ogni paziente costa ai contribuenti tremila euro al giorno”.




Depuratore di Augusta, vertice con la struttura commissariale. “Presto supereremo infrazione”

Passo avanti per arrivare alla realizzazione del sistema fognario e depurativo di Augusta: sono infatti arrivati i risultati delle analisi di laboratorio condotte sui suoli e sulle acque di falda ricadenti nell’area SIN di Priolo, prelevati lungo i tracciati di progetto dei due collettori principali del sistema fognario augustano. Si tratta di indagini ritenute necessarie per completare la progettazione esecutiva degli interventi. “Una buona notizia – afferma il Commissario, Maurizio Giugni – che ci permette di proseguire sulla strada, oggi chiara e ben tracciata, per dotare Augusta di un efficiente sistema fognario-depurativo: abbiamo un Masterplan, un progetto esecutivo di prossima definizione, una disponibilità finanziaria raddoppiata fino a 55 milioni per realizzare le opere”.
Lo stato procedurale del sistema augustano è stato oggetto di un incontro svolto in videoconferenza il 28 gennaio tra il Sub Commissario Riccardo Costanza e il sindaco Giuseppe Di Mare: vi hanno partecipato il Responsabile del procedimento, la ditta affidataria della progettazione, esponenti della Giunta e il vicepresidente del Consiglio comunale. Quello di Augusta è oggi uno degli agglomerati colpiti colpito dall’infrazione comunitaria per il mancato trattamento dei reflui urbani (sentenza di condanna C-251/17, giunta a sanzione pecuniaria).
Avendo terminato l’acquisizione delle analisi, sulle cui risultanze sono già in corso valutazioni ed elaborazioni, sarà ora possibile completare la progettazione esecutiva dell’intervento, iniziata nel settembre scorso e già pressoché definita, in modo da poter avviare celermente l’iter di acquisizioni dei pareri che proseguirà con la convocazione di una conferenza di servizi e la richiesta di valutazione ambientale presso il Dipartimento Regionale dell’Ambiente. A questo passaggio dovrà poi seguire la gara per i lavori e la loro realizzazione, che permetterà ad Augusta di avere un nuovo sistema fognario e depurativo, uscendo dall’infrazione comunitaria.
“Quello di Augusta – osserva il Sub Commissario Riccardo Costanza – è uno degli interventi più complessi in capo alla Struttura anche per la particolare condizione vincolistica e la presenza del SIN di Priolo. Le gestioni commissariali, ognuna per propria parte, hanno fatto registrare avanzamenti che non possono essere trascurati”.
“La Struttura Commissariale – conclude il Sub Commissario con delega alle attività in Sicilia – sta mettendo il massimo impegno per arrivare nel più breve tempo possibile alla realizzazione delle opere, a lungo attesa dalla comunità augustana”.
“La quotidiana interlocuzione con la Struttura commissariale – spiega il sindaco Giuseppe Di Mare – ci consente di rapportarci sulle varie tematiche dell’intervento. Possiamo dire di avere quasi pronto il progetto esecutivo di un’opera fondamentale per la città. Il cronoprogramma che ci siamo imposti prevede tempi che, seppur possano subire variazioni, delineano ormai in modo inequivocabile che, grazie alla Struttura commissariale, presto la città di Augusta supererà questa storica problematica per guardare al futuro con nuove possibilità”.




Porto di Augusta, via libera al piano regolatore fermo al 1963 con l’ok al Dpss

Via libera dalla Regione Siciliana al Documento di Programmazione Strategica di Sistema. “Un risultato positivo per l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale (Augusta-Catania) che ha portato a termine il documento e che potrà ora mette mano ai piani regolatori dei porti di Augusta e Catania, fermi rispettivamente al 1963 ed al 1978”, dice soddisfatto il vicepresidente della Commissione Trasporti, Paolo Ficara (M5s).
“Il Documento di Programmazione Strategica di Sistema definisce la strategia di sviluppo dei nostri porti in uno scenario internazionale. Un documento previsto dall’ultima riforma del sistema portuale e che pochissime Autorità hanno portato a termine. Tra queste quella di Augusta”, sottolinea il parlamentare siracusano.
“Negli ultimi mesi, l’attuale governance è riuscita a sbloccare investimenti attesi da tempo ma finiti nel pantano delle beghe di quartiere. Attualmente sono in corso lavori per la banchina container e la diga foranea del porto di Augusta, senza dimenticare il finanziamento inserito nel PNRR e che permetterà di realizzare il collegamento ferroviario nel porto di Augusta. Questi risultati devono far riflettere tutti, e responsabilmente, sul senso da dare alla nuova governance dell’Autorità, dopo questa positiva parentesi commissariale che si protrae da oltre un anno. Ridurre ad un discorso di appartenenze politiche sarebbe deleterio. Sono sempre più convinto che il Ministero debba fare la propria scelta guardando a quanto si è riuscito a fare negli ultimi anni, dopo lunghi periodi di immobilismo. Ed anche l’approvazione del DPSS ne è l’ulteriore esempio. Sembra scontato dire che si deve puntare su competenza e capacità, ma forse ripeterlo è bene. Vecchia politica e vecchie logiche la smettano di pensare che i porti siano il giocattolo di casa. Il porto di Augusta, come quello di Catania, siano a servizio del territorio, delle imprese, dei lavoratori e dello sviluppo a cui questa parte di Sicilia può e deve finalmente ambire dopo anni di retroguardia”.




Sorride Floridia, vinti 50mila euro al 10eLotto: giocata fortunata con un 7 Oro

La dea bendata fa sorridere Floridia. Il 10eLotto regala 50mila euro ad un fortunato giocatore grazie ad un 7 Oro. La vincita, come riporta Agipronews, è avvenuto nel concorso del 22 gennaio. L’ultimo concorso del 10eLotto ha distribuito premi per 23,4 milioni di euro per un totale di oltre 230,1 milioni da inizio anno.




Verso le Amministrative: prima donna candidata sindaco a Solarino, la scelta di Paola Gozzo

A 5 mesi dalle elezioni amministrative di Solarino, ufficializzata la candidatura a sindaco di Paola Gozzo. E’ espressione del gruppo GenerAzioni. Paola Gozzo è la prima donna candidata alla carica di sindaco, nella storia di Solarino. Madre di due figli e insegnante di Lettere, è attualmente assessore nella giunta comunale di Floridia.
“Questa candidatura è una grande responsabilità. Avverto la fiducia delle persone che vogliono vedere un’alternativa nel panorama politico della città, sia nei metodi che nei contenuti. Saranno mesi impegnativi, in un momento non del tutto felice ma, proprio per questo, credo si debba riprendere un dialogo serio con i cittadini, e ripartire dalle loro esigenze”, le parole della Gozzo.
A Solarino Paola Gozzo è sostenuta da tutto il gruppo GenerAzioni e da pezzi di società civile. E’ già al lavoro per costruire un programma, una lista di candidati consiglieri e una squadra assessoriale che la affiancherà in questo cammino.




Focolaio covid in carcere ad Augusta: altri 19 positivi, 46 in totale. “Ampio screening”

Altri 19 detenuti nel carcere di Augusta sono risultati positivi al covid. In precedenza, il computo dei contagiati aveva fatto registrare, nei giorni scorsi, un totale di 27 positivi. Un dato ora da aggiornare, secondo quanto riferisce il sindacato di Polizia Penitenziaria Sippe, che riporta gli aggiornamenti relativi all’ultimo screening disposto all’interno della struttura di detenzione.
Il focolaio scoppiato in carcere sta notevolmente appesantendo la struttura, alla luce della necessità di isolare i positivi – per ragioni sanitarie – ed il loro costante aumento di numero. Sebastiano Bongiovanni, dirigente nazionale del Sippe, rilancia la richiesta di tamponi per tutto il personale nel tentativo di arginare la diffusione del contagio anche tra gli agenti in servizio. Dal Provveditore regionale sarebbe stata inoltrata una richiesta di maggiori informazioni e chiarimenti all’amministrazione del penitenziario di Augusta.
Intanto oggi scatta l’obbligo di green pass per le visite dei parenti ai detenuti.




A Sortino in classe con la ffp2 e un modulo per sollevare la scuola “da ogni responsabilità”

L’iniziativa è partita dalle famiglie di alcuni alunni ed in poche ore è stata condivisa da tanti, rimbalzando tra le chat di scuola ed i famosi gruppi mamme, fino a diventare un piccolo “caso”. Al centro della storia c’è un modulo di autodichiarazione, con cui i genitori degli studenti del comprensivo Columba di Sortino “liberano” la scuola da ogni responsabilità che potrebbe derivare dall’utilizzo in classe, da parte dei ragazzi, di mascherine ffp2 in luogo delle semplici chirurgiche.
“Non è una decisione o una richiesta della scuola, sono i genitori che per scrupolo hanno optato per questo modus operandi, volendo ulteriormente proteggere i figli dal virus con la ffp2. Posso solo dire che il Cts suggerisce per gli studenti più giovani l’utilizzo delle mascherine chirurgiche a scuola”, spiega cordiale la dirigente scolastica, Gloriana Russitto.
Sorpreso dalla curiosità suscita dall’iniziativa è invece Sebastiano Garro, rappresentante dei genitori del Columba. Sua la primogenitura di questo modulo che solleva la scuola da ogni responsabilità. “Sono sorpreso si. Credo che di questi tempi ci siano problemi ben più seri. Noi genitori vogliamo solo proteggere i nostri figli dal rischio contagio, per come possiamo. Nei giorni che hanno preceduto la ripresa in presenza delle lezioni – racconta – tante mamme e tanti papà mi hanno chiesto cosa fare, se era possibile dotare i figli di ffp2 e se servisse una qualche autorizzazione particolare. Di fronte a qualche momento di confusione, ho pensato di uniformare ad un unico schema tutta la gestione della vicenda, anche per semplificarla, ed ecco che così è nato il modulo. I genitori possono usarlo come anche scegliere di non farlo. Non è imposto e non è richiesto dalla scuola”.
Diversi alunni del comprensivo Columba sono entrati in classe oggi con la loro ffp2. Su 740 iscritti, sono una ventina i positivi e poco meno di dieci gli studenti in isolamento perchè contatto di positivi. Cinque i docenti bloccati dal virus. Dati in linea con le altre scuole del siracusano.




Resti di animale macellato in strada, il sindaco Spadola: “Se stranieri, rispettino la legge”

“Siamo e continueremo ad essere una città tollerante, aperta a tutti, senza distinzione di razza o di religione. Ma vivere a Rosolini significa, rispettare le regole e le leggi italiane”. Così il sindaco Giovanni Spadola dopo l’incredibile episodio di alcuni giorni fà.
Lungo una via della cittadina siracusana, gli operatori della raccolta rifiuti hanno trovato la carcassa di un animale verosimilmente macellato in maniera clandestina. Gli scarti, forse una pecora, sono stati abbandonati sulla pubblica via. “Uno scempio”, ripete il primo cittadino di Rosolini.
Il suo sospetto è che possa essere opera di componenti della nutrita, ma solitamente corretta, comunità straniera che abita nel comune agrumicolo della zona sud della provincia.
“Non possiamo tollerare che alcuni rioni vengano considerati una pattumiera. Lasciare animali sventrati sull’asfalto può essere pericoloso, pure per la salute pubblica. Agli stranieri dico soltanto di adeguarsi alle regole della civile convivenza e di pagare anche i tributi per i servizi che l’amministrazione comunale offre. Non saremo più tolleranti con coloro che non rispettano la legge. I trasgressori verranno sanzionati. Stranieri o italiani che siano. E segnalati all’autorità competente”.
Per rendere il messaggio chiaro a tutti, il sindaco Spadola ha anche annunciato una campagna di sensibilizzazione in lingua araba, per invitare gli extracomunitari di Rosolini a rispettare le regole.




Covid e dad, ma a Priolo le scuole restano chiuse per…derattizzazione

Gli studenti di Priolo Gargallo, comune a pochi chilometri da Siracusa, torneranno in classe solo il 24 gennaio. Mentre il Tar ha riaperto le scuole a Siracusa già lunedì e la Regione ha corretto sè stessa annullando la facoltà prima concessa ai sindaci di attivare la dad in zona arancione, il sindaco di Priolo “prolunga” di fatto lo stop alle attività didattiche.
Pippo Gianni, primo cittadino priolese, ha disposto con ordinanza la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nei giorni 19, 20 e 21 gennaio. Mentre nel resto della provincia gli studenti torneranno tra i banchi, a Priolo
i comprensivi rimarranno chiusi per attività di derattizzazione. Arrivederci in presenza al 24 gennaio, lunedì.
Dietro l’esigenza della derattizzazione potrebbe però esserci anche la volontà di tenere ancora a distanza i bambini, dopo settimane in cui i numeri del contagio hanno fatto registrare una continua crescita, anche a Priolo (422 positivi attuali, oggi).




“Aprite la nuova caserma dei Vigili del Fuoco di Augusta”: la richiesta del sindacato Usb

Il coordinatore provinciale dell’Unione Sindacale di Base dei Vigili del Fuoco torna a chiedere l’apertura della nuova caserma di Augusta. Giovanni Di Raimondo ha inviato una lettera al sindaco Giuseppe Di Mare affinchè solleciti l’apertura della nuova area, completata due anni addietro. “Sono 40 anni che la sede del Distaccamento si trova ubicata all’interno di un capannone, il quale nu1la ha a che vedere con gli standard di una sede dei Vigili del Fuoco”. Per questo, il coordinatore provinciale Usb Vigili del Fuoco invita alla definizione di un cronoprogramma “certo” per giungere alla consegna della nuova sede. “In caso di mancate risposte o di
lungaggini burocratiche, metteremo in campo ogni utile iniziativa in nostro possesso”, spiega il sindacalista anticipando così anche possibili agitazioni e scioperi ad Augusta.