Augusta. Il ministro Lupi nomina il commissario dell'Autorità Portuale: è Pujia

Enrico Maria Pujia è il nuovo commissario straordinario dell’Autorità portuale di Augusta. Lo ha nominato con proprio decreto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. Pujia è già direttore generale per il Trasporto Marittimo del Ministero delle Infrastrutture e Trasport. Il decreto, informa una nota del ministero, si e’ reso ”necessario per assicurare, senza soluzione di continuita’, la regolare prosecuzione dell’attivita’ gestionale dell’Ente nel corso delle procedure previste per legge per la nomina del presidente”.

(foto:  Enrico Puja è il secondo da destra)




Pachino. Trasportava cavi in rame rubati a bordo di un'Ape Piaggio rubata. Denunciato

Era stata rubata a Napoli ed è stata ritrovata dalla Polizia a Pachino. E’ il viaggio di un’Ape Piaggio a bordo della quale era solito spostarsi un 19enne denunciato per ricettazione. Ai controlli degli agenti, infatti, è subito emerso che si trattava dello stesso mezzo il cui furto era stato denunciato in provincia di Napoli. Nel cassone i poliziotti hanno anche notato circa 10 kg di rame di cui il denunciato non ha saputo fornire indicazioni attendibili sulla provenienza, probabilmente furtiva.




Canicattini. Precari dei Comuni siciliani, a buon fine la battaglia dell'Anci. Amenta: "Si a proroghe e fondi per 10 anni"

Proroga per i precari dei Comuni e l’assegnazione di fondi specifici da parte della Regione, per i prossimi 10 anni. E’ il risultato che l’Anci Sicilia ha raggiunto ieri, al termine di un vertice con i rappresentanti del governo regionale retto da Rosario Crocetta. Motivo di soddisfazione per il vice presidente Vicario dell’associazione dei comuni siciliani, Paolo Amenta e Salvatore Lo Biundo, vice presidente Anci Sicilia. “Tra mille difficoltà- osservano i due sindaci- la Regione è riuscita ad abbozzare una norma con cui dà ai precari la possibilità di ottenere la proroga dei contratti. Ai Comuni saranno destinati fondi da usare per la stabilizzazione del personale contrattista”. La battaglia dei primi cittadini siciliani non si arresta, però, a questa conquista. “E’ un punto di partenza- puntualizzano Amenta e Lo Biundo- che necessita di ulteriori tappe, a partire dall’approvazione di norme derogatorie a livello nazionale, per eliminare i vincoli che limitano il percorso di stabilizzzione”. In programma l’istituzione, a breve, di un tavolo di lavoro a cui prenderanno parte i rappresentanti dell’Anci, della Regione e dei sindacati. Amenta e Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia, intanto, esprimono solidarietà al sindaco di Enna, Paolo Garofalo, che ha avviato uno sciopero della fame con l’obiettivo di garantire un futuro ai precari.




Canicattini Bagni. Lunedì seduta di Consiglio Comunale per la discussione del bilancio

Torna in aula lunedì 9 dcembre alle  21:00 il Consiglio Comunale di Canicattini. Seduta puntata principalmente sulla discussione del bilancio di previsione 2013 e pluriennale 2013-2015.




Noto. Assenteismo al Comune.Operazione delle Fiamme Gialle di Siracusa sotto indagine sette dipendenti

Sette dipendenti del Comune di Noto indagati per truffa ai danni dello Stato. E’ il risultato di una operazione della Guardia di Finanza di Siracusa  in materia di assenteismo. Le indagini sono state condotte dalla Tenenza di Noto e coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa. Sono stati tenuti sotto osservazione  i movimenti dei dipendenti sottoposti alle indagini. Sequestrati i report di presenza di ogni dipendente, le richieste di permesso, la corrispondenza intercorsa tra funzionari e dirigenti di settore. Le fiamme gialle hanno quindi comparato tutti i dati con quanto immortalato con le loro intercettazioni video e gli appostamenti eseguiti. In sette avrebbero  prodotto false attestazioni riferite alla loro presenza in ufficio, riportata sui cartellini marcatempo o nei fogli di presenza; timbrato i badge identificativi in altro luogo rispetto a quello previsto ovvero in sostituzione di altre persone, attestando fraudolentemente la continuità della loro prestazione lavorativa; fruito di cospicue ore di permessi brevi, eccedenti il limite consentito, mai recuperate, mai decurtate dai giorni di licenza o dagli importi previsti in busta paga.  È stato, infine, accertato il coinvolgimento di alcuni dirigenti comunali che a vario titolo, tramite le loro omissioni, hanno indirettamente favorito il comportamento dei dipendenti sotto indagine, venendo meno al cosiddetto ‘controllo sociale’.




Siracusa. Ritardi nell'appalto dei lavori per la Siracusa-Gela. La Cisl: "inaccettabile, si provveda entro la fine dell'anno"

Il 2013 rischia di chiudersi senza vengano affidati i lavori dei lotti 6,7, e 8 della Siracusa-Gela. Si tratta dei cantieri che dovranno “prolungare” l’autostrada da Rosolini fino a Modica.  Ma dalla Commissione ministeriale incaricata di valutare le offerte giunte al Consorzio Autostrade Siciliane non arriva ancora nessun segno. “E siamo increduli di fronte a tanta lentezza burocratica: qui si gioca sulla pelle di migliaia di lavoratori. L’appalto venga assegnato entro il 2013”. A parlare è il segretario generale della Cisl Ragusa-Siracusa, Paolo Sanzaro. Al suo fianco, il segretario generale territoriale della Filca Cisl, Paolo Gallo. “A fine settembre avevamo espresso soddisfazione dopo l’annuncio dell’ormai prossima gara d’appalto. A distanza di oltre settanta giorni dobbiamo ricrederci e tornare a richiamare l’intervento delle istituzioni. Le cronache riferiscono di una Commissione alle prese con le offerte tecniche delle sette aziende ammesse. Un passaggio soltanto propedeutico alla valutazione dell’offerta economica. Siamo coscienti che la particolarità dell’appalto in gara richiede grandi attenzioni, ma non possiamo accettare ulteriori ritardi per una pratica che, se da una parte deve dare garanzie di sicurezza e regolarità, deve anche rispettare tempi e velocità di aggiudicazione”, insistono quasi all’unisono Sanzaro e Gallo. I sindacati chiedono, peraltro, con forza che venga data priorità all’occupazione locale favorendo l’impiego di manodopera del territorio interessato dai lavori. E per questo nelle settimane scorse hanno incontrato i Prefetti di Siracusa e Ragusa, concordando una sorta di documento di intesa.  “La crisi del settore edile è grave. Questo appalto non può più tardare. Non vorremmo che la stessa Unione Europea (che cofinanzia l’opera, ndr) giunga a determinazioni gravi nei confronti dell’ente appaltante e, quindi, delle somme destinategli”.

(foto: lavori in corso sulla Siracusa-Gela)




Melilli. Chiesto incontro in Prefettura per il futuro dei 31 dipendenti del supermarket del Conforama

Rimane incerto il futuro dei 31 lavoratori del punto vendita Conad attivo fino ai primi di ottobre all’interno del Conforama di Melilli. Fino al 31 dicembre sono in cassa integrazione in deroga. E il dopo inizia a far paura. L’eventuale riproposizione della cassa integrazione in deroga per il 2014, resta legato oltre che alla stipula della convenzione tra Regione Sicilia e sindacati, anche alla disponibilità dei fondi necessari. A complicare il quadro il fatto che l’azienda che gestisce il supermarket, spiegano dalla Cgil,  ha in essere un contratto  di affitto di ramo d’azienda fino ad aprile 2014.  Conforama non può permettersi di tenere chiuso il supermercato fino a quella scadenza. Una eventuale cessione ad un competitor potrebbe forse sbloccare la vicenda. Ad oggi nessuna notizia su questo fronte”, fanno sapere dal sindacato.  “Abbiamo convocato per giovedì 5 dicembre un’ assemblea di tutti i lavoratori del centro commerciale Conforama di Melilli”, annuncia il segretario della Filcams Cgil, Stefano Gugliotta. “Vogliamo sentirli e valutare insieme le opportune mosse a difesa del lavoro e dell’occupazione. Chiederemo al Prefetto di Siracusa di convocare  Conforama e l’azienda cui è stato ceduto in affitto quel ramo di azienda. In quella sede si potrebbe favorire lo sblocco di questa situazione che rischia di trascinare l’intero centro commerciale nel baratro”.




Augusta. Venticinque milioni per il porto, il ministero pronto a nominare il commissario della Port Authority

Una corsa contro il tempo, ma con la prospettiva di ottenere dalla Commissione Europea 25 milioni di euro in più per il porto di Augusta. Il budget a disposizione nell’ambito del piano finanziario del Pon Reti e Mobilità 2007/2013 è stato aumentato, cosí, fa notare il deputato regionale Enzo Vinciullo, l “‘autorità di gestione Programmi Europei  e Nazionali Reti e Mobilità del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ha richiesto all’Autorità Portuale di Augusta di voler fornire, entro e non oltre il 4 dicembre, un cronoprogramma aggiornato degli interventi e un aggiornamento della fase procedurale, sottoscritto dal legale rappresentante dell’ente, con l’indicazione anche della presunta data di avvio dei lavori”. Proprio questo aspetto apre un’altra vicenda. Gli adempimenti devono necessariamente essere affidati, a questo punto, ad un commissario, vista la vacatio all’apice dell’autorità portuale. Gli interventi riguarderanno lo scalo ed il collegamento ferroviario del porto commerciale e la linea ferrata Catania – Siracusa, per un importo di 13 milioni e 500 mila euro; il rifiorimento ed il ripristino statico della diga foranea del Porto, per 12 milioni di euro. “La richiesta è funzionale al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. – spiega Vinciullo – per completare la valutazione in corso e consentire così il loro inserimento a decreto in overbooking.E’ evidente che in caso di ammissione a finanziamento degli interventi di Long List, a valere sulle risorse del programma PON Reti e Mobilità 2007/2013, le opere selezionate verranno sottoposte alle procedure di controllo previste dal sistema di Gestione e Controllo vigente. Data l’urgenza della risposta e preso atto dell’assenza del legale rappresentante dell’ente – conferma il deputato del Nuovo Centrodestra- il Ministero dovrà urgentemente nominare un Commissario che possa sottoscrivere gli atti. Nel frattempo ci auguriamo che i funzionari predispongano gli atti consequenziali alla richiesta”.




Noto. Scoperto un "macello" clandestino: carne pronta ad essere rivenduta senza controlli?

Avevano allestito una sorta di macello clandestino. Fuori da ogni controllo veterinario, preparavano carni che presumibilmente venivano poi immesse nel mercato senza il benchè minimo rispetto delle norme in materia. Un’attività portata avanti da due netini di 53 e 24 anni. In un complesso rurale di contrada Fiumara, nel territorio di Noto, sono stati sorpresi dai poliziotti mentre erano intenti ad effettuare l’attività di macellazione di un suino. Una attività illecita svolta in uno “stabilimento” non idoneo nè autorizzato alle successive fasi di trasformazione. La carcassa dell’animale e gli arnesi utilizzati per la macellazione clandestina sono stati sequestrati.  Il personale veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa, Distretto di Noto, dopo l’ispezione della carcassa suina, ha stabilito che la macellazione era avvenuta  poco prima dell’arrivo degli agenti. Per i due “macellai” clandestini scattate le denunce. E visto che la fornitura di energia elettrica nel caseggiato era garantita da un allaccio abusivo alla rete Enel è stato denunciato un terzo soggetto che ha ammesso le proprie responsabilità.




Pachino. Produttori preoccupati dallo sciopero del 9 dicembre scrivono a Letta e Crocetta

I presidenti del Consorzio Pomodoro di Pachino Igp, della FAP (Filiera Agroalimentare Pachino) e Asser (Associazione Serricoltori) hanno inviato una lettera al premier Enrico Letta ed al governatore della Regione, Crocetta. Sebastiano Fortunato (Consorzio Igp), Sebastiano Di Pietro (FAP) eAldo Beninato (Asser) lasciano trasparire la crescente preoccupazione del settore agroalimentare siracusano  alla notizia dello sciopero degli autotrasportatori previsto per il prossimo 9 dicembre. A Letta e Crocetta chiedono di intervenire.  “Si annuncia un nuovo sciopero a oltranza che si prolungherebbe senza scadenze prestabilite,  manifestiamo grande preoccupazione per le conseguenze sociali, economiche e di sicurezza che questo potrebbe comportare. Se venisse svolto con la forma aggressiva e selvaggia che la Sicilia ha già sperimentato nel gennaio 2012, rappresenterebbe una pericolosissima miccia per incendiare gli animi, già duramente provati dalle difficoltà a cui la crisi economica sottopone la nostra economia oramai da lungo tempo”. Poi c’è anche un appello per la Commissione di Garanzia sugli scioperi: “non autorizzate questa manifestazione”.

(foto: produttori dell’agroalimentare riuniti a Pachino)