Noto. Controllo del territorio, identificate 94 persone. Rintracciati tre "caminanti" con pendenze

A Noto incrementati i servizi di controllo e vigilanza del territorio, per contrastare il fenomeno dei reati predatori registrati in particolari nelle aeree rurali. In collaborazione con il reparto prevenzione crimine di Catania, gli uomini del commissariato netino hanno identificato 94 persone, controllato 54 veicoli ed effettuato 3 perquisizioni. Durante l’attività di controllo, sono stati rintracciati tre “caminanti”, nei confronti dei quali pendono provvedimenti di natura giudiziaria e amministrativa. In particolare, un 28enne nato a Milano e residente a Noto, è stato denunciato per danneggiamento auto e tentata truffa. Era ricercato dalla Stazione dei Carabinieri di Dalmine,  in relazione alla tentata “truffa dello specchietto” avvenuta a Levate (BG) il 16 maggio 2012.




Lentini. Rapina in farmacia, "magro" il bottino

Le farmacie restano il “bersaglio” preferito dei criminali. La scorsa settimana la denuncia di Federfarma: i malviventi ci considerano il loro bancomat. Un ladro a caccia di liquidità ha pensato di “rivolgersi” alla farmacia di via XX Settembre, a Lentini. Nella serata di ieri ha fatto irruzione nel locale con il volto travisato da un passamontagna e armato di pistola. In cassa, in quel momento, c’erano 150 euro. Una volta arraffati, il criminale si è dato alla fuga. Indagini in corso.




Avola. Controllo in un circolo privato, una denuncia per droga

Un circolo privato di Avola ha attirato le attenzioni dei poliziotti. Durante un controllo, hanno denunciato in stato di libertà un 38enne per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo una perquisizione personale e domiciliare, l’uomo è stato trovato in possesso di  0.41 grammi di cocaina, 0.55 grammi di hashish, 180 pasticche anabolizzanti e 2 bilancini di precisione.




Lentini. Stava avvolgendo "preziosi" cavi elettrici da trafugare e rinvedere. Arrestato

Un chiamata al centralino delle forze dell’ordine ha segnalato a Lentini un giovane all’interno dell Consorzio Asi, intento a rubare cavi elettrici. I poliziotti, giunti sul posto, lo hanno sorpreso mentre avvolgeva i “preziosi” cavi per un totale di 20 chili. E’ stato arrestato in flagranza. Ai domiciliari è finito Alberto  Oddo, 35enne lentinese,  già noto alle forze dell’ordine. E’ accusato di furto aggravato di cavi elettrici.




Noto. Un arresto per spaccio

Un arresto operato dal  Nucleo Operativo della Compagnia di Noto. Un 56enne della città barocca è accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare,  è stato trovato in possesso di 100 grammi circa di  marijuana. E’ stato posto ai domiciliari.




Avola. Era ai domiciliari ma stava facendo compere in gioielleria

Ad Avola  arrestato, in flagranza di reato, per evasione Carlo Caruso. Il 35enne, già noto per reati contro il patrimonio e la normativa sugli stupefacenti, avrebbe violato le prescrizioni imposte dagli arresti domiciliari cui era sottoposto. Curiosa la situazione in cui è stato  sorpreso: i Carabinieri lo hanno trovato in gioelleria, intento a fare compere. E’ stato nuovamente accompagnato ai domiciliari.




Canicattini. "Via libera" al Piano triennale delle Opere Pubbliche. "Ok" del consiglio comunale anche all'Aro "Valle degli Iblei"

“Si” all’Aro “Valle degli Iblei” e al Piano Triennale delle Opere Pubbliche di Canicattini. Il consi-glio comunale ha dato il “via libera” ieri sera, in prosecuzione della seduta precedente, nel corso della quale la cittadina della zona montana ha deciso di tornare alla Tarsu, anziché imporre il paga-mento della più alta Tares. Condivise anche le scelte compiute ieri sera. Nel caso dell’istituzione dell’area di raccolta ottimale, si trattava di un passaggio praticamente scontato, come prevede la ri-forma della gestione dei rifiuti in Sicilia. L’Aro “Valle degli Iblei” è una struttura consortile, che vede insieme i sette comuni dell’area montana. Il piano triennale delle Opere Pubbliche è stato ap-provato dopo un serrato dibattito, concentrato su uno dei progetti inseriti dalla giunta retta da Paolo Amenta nella programmazione triennale: l’allargamento di via Alfeo, poi “cassato”, su proposta di Gaetano Amenta, per consentire il “via libera”, concesso all’unanimità, del piano triennale. “Non un libro dei sogni- ha garantito il sindaco- ma la possibilità di vedere, nel giro di pochi anni, delle pro-fonde e positive trasformazioni della città”.




Portopalo. Armi e suppellettili da museo valgono una denuncia

In casa deteneva, senza alcuna autorizzazione, armi da guerra e munizioni oltre a oggetti di interesse archeologico. Per questo è stato denunciato in stato di libertà. L’uomo, un 48enne di Portopalo, si è visto sequestrare un’arma bellica con relativo munizionamento, un’anfora grande da olio e due piccole, un canestro e oggetti in terracotta considerati beni culturali di proprietà dello Stato.  Inoltre, durante il controllo, è stato accertato che l’uomo, titolare di porto di fucile uso caccia, deteneva l’arma negligentemente.




Pachino. Il distributore automatico non da la benzina pagata e lui lo danneggia. Denunciato

Un momento di rabbia potrebbe caro ad un pachinese di 58 anni. La sera del 24 novembre si era fermato ad un distributore automatico di benzina per fare un rabbocco di carburante. Qualcosa non deve essere andato per il verso giusto, un problema tecnico. La macchinetta aveva caricato la banconota dell’uomo ma dalla colonnina di benzina non è uscita una goccia di carburante. Pessima la reazione dell’uomo che ha distrutto il vetro della colonnina della cassa automatica. Gli agenti del Commissariato di Pachino sono riusciti ad individuarlo al termine di brevi indagini. Il 58 è stato denunciato per danneggiamento.




Floridia. Aveva in casa una pistola e diverse munizioni. Arrestato pensionato

Aveva in casa un revolver, una pistola a tamburo calibro 38 con cinque colpi inseriti. Ettore Partesano, 63enne pensionato di Floridia, aveva anche altre 26 munizioni dello stesso calibro, più cinque colpi calibro 9×21 ed una pallottola calibro 6,35 erano. Arma e munizioni sono state sequestrate dai Carabinieri che hanno provveduto all’arresto dell’uomo, responsabile del reato di detenzione abusiva di armi e munizionamento, posto ai domiciliari. Il 63enne, con precedenti, non ha saputo giustificare il possesso del revolver.  Sul materiale sequestrato saranno eseguiti dei test, per ricostruirne la provenienza – specie se furtiva – e l’eventuale utilizzo in fatti criminosi. La pistola presenta una matricola in parte illeggibile, pare a causa dei segni del tempo.