Priolo,coltello nel bauletto del motorino:denunciato

carabinieri2Portava con sè, nascosto dentro il bauletto del proprio ciclomotore, un coltello di genere vietato. I carabinieri di Priolo hanno denunciato per questo un giovane priolese di 22 anni. I militari dell’Arma lo hanno fermato ad un posto di blocco, nell’ambito dell’attività di controllo del territorio incrementata nelle ultime settimane. Il mezzo a bordo del quale viaggiava il giovane, inoltre, sarebbe stato sprovvisto di targa identificative e di copertura assicurativa. Il coltello è stato sequestrato.




Sindacati. Coibentazioni termico-acustiche: rinnovo del contratto

Le Segreterie Provinciali della Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec Uil di Siracusa rappresentate dai responsabili di settore Luigi Di Luciano e Filippo Triberio per la Filctem, Giuseppe Sarra per la Femca e Sebastiano Sorrentino per la Uiltec, relativamente al comparto delle Coibentazioni Termico Acustiche per le aziende iscritte alla ANICTA, avviano il percorso relativo al rinnovo del Contratto di 2° livello, coerentemente con quanto scritto nel CCNL siglato nei mesi scorsi con l’obbiettivo di confermare e rafforzare la titolarità territoriale a discutere di tutti i temi previsti per questo livello contrattuale.
E’ stata inviata a tutte le aziende del settore operanti nel territorio industriale siracusano con le quali le Segreterie di Filctem Femca e Uiltec intrattengono relazioni industriali una Piattaforma rivendicativa con relativa richiesta di incontro.




Villasmundo.Un sorvegliato speciale torna "dentro"

Agenti del Commissariato di  Augusta hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antonino Bozzone Montagno, 23enne  residente a Villasmundo (frazione di Melilli). L’uomo non avrebbe, in più occasioni,  rispettato gli obblighi di sorveglianza speciale cui era soggetto.




Avola, rapina in farmacia

avola_farmaciaRapina ai danni di una farmacia, ieri pomeriggio, ad Avola. Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato del comune della zona sud, intorno alle 15,40 un giovane, armato di pistola, avrebbe fatto irruzione all’interno della farmacia di via Cavour, intimando agli impiegati di consegnargli il denaro contenuto in cassa. Subito dopo avere afferrato il denaro, mille 640 euro, il rapinatore avrebbe fatto perdere le proprie tracce. Indaga la polizia




Francofonte. Faida mafiosa evitata dai Carabinieri

francofonteHa toccato anche Francofonte l’operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Catania. Questa mattina il fermo di nove persone, coinvolte – secondo gli inquirenti – in una faida esplosa all’interno di una cosca mafiosa per la leadership, lasciata vacante dall’arresto del capomafia. I provvedimenti, emessi dalla Dda della Procura etnea, sono stati eseguiti da oltre un centinaio di militari dell’Arma anche nelle province di Agrigento e Cremona.
I reati ipotizzati, a vario titolo, sono associazione mafiosa, tentato omicidio, detenzione e porto abusivo di armi. Le indagini dei carabinieri hanno evidenziato una spaccatura creatasi nell’ambito di un’organizzazione mafiosa vicina a Cosa nostra operante nei territori di Vizzini (Catania) e Francofonte (Siracusa) dopo l’arresto del boss, Michele D’Avola. La frangia del gruppo rimasta a lui fedele l’8 agosto scorso ha tentato di uccidere Salvatore Navanteri, che cercava la scalata ai vertici della cosca, e che stava per attuare una ‘ritorsione’. Prima del possibile avvio di una sanguinosa faida mafiosa la Procura di Catania ha emesso i fermi per bloccarla.

(foto: Francofonte, panorama)




Pachino, peculato alle Poste. Denunciato direttore

pachino_posteBufera alle Poste di Pachino. I Carabinieri hanno denunciato per peculato  il direttore dell’ufficio. Le indagini dei militari sono partite dopo la segnalazione di alcune incongruenze emerse al termine di una ispezione interna, decisa da Poste Italiane. Agli ispettori inviati sul posto a sorpresa non sono sfuggite alcune mancanze di cassa. E’ cosi’ emerso che il direttore dell’ufficio avrebbe sottratto oltre 40 mila euro dai fondi nella sua disponibilita’ per l’incarico ricoperto.

 

 




Arpa: qualità dell'aria, vuoto normativo vanifica i dati

industriaQualità dell’aria a Siracusa. Torna a parlare l’Arpa provinciale, la struttura che si occupa di protezione dell’ambiente. E lo fa per fornire l’interpretazione autentica del precedente comunicato n quei passaggi in cui era sembrato di cogliere una forma di rassicurazione verso la popolazione
Nella frase “Le concentrazioni rilevate sono state significative per quanto riguarda gli idrocarburi non metanici ed alcune sostanze solforate (Propilmercaptano, Isobutilmercaptano,tiofene) che hanno una bassa soglia olfattiva e non presentano fattori di tossicità pericolosi per la salute umana…”, l’affermazione “non presentano fattori di tossicità pericolosi per la salute umana” si riferisce – spiega l’agenzia – esclusivamente ai composti solforati (alle concentrazioni rilevate) e non agli idrocarburi non metanici; questi ultimi, infatti, sono costituiti da un insieme eterogeneo di composti idrocarburici (perlopiù di origine petrolifera) che vengono immessi nell’aria, di cui allo stato attuale la norma sulla qualità dell’aria non prevede limiti e sui quali, pertanto, Arpa non può esprimere valutazioni mancando i termini di confronto.
Anche per quel che riguarda il benzene, la cui presenza è stata evidenziata nel comunicato, Arpa non può esprimere alcuna valutazione, in quanto i limiti stabiliti dalla normativa sono riferiti alla media annuale (5 µg/m3), mentre le concentrazioni rilevate sono riferite a medie orarie.
“Questo non significa che il problema debba essere sottovalutato. Occorre, piuttosto, colmare il vuoto normativo oggi esistente”.




Rubano 300 kg di metallo:2 arresti a Priolo

Avrebbero rubato 300 chili di barre metalliche, sottraendoli ad un’azienda di componentistica per torri eoliche di Marina di Melilli, ma sono stati sorpresi da due carabinieri della stazione di Priolo ed arrestati in flagranza di reato. Le manette sono scattate ai polsi di due giovani, Cristian Marsilla, di Siracusa e Faical Baisari, marocchino, entrambi di 23 anni e residenti nel capoluogo. Ad “incastrare” i due presunti ladri sarebbe stata l’Ape Piaggio parcheggiata davanti all’azienda. Il modo in cui il mezzo era stato posteggiato ha insospettito i due carabinieri, che stavano facendo rientro in caserma dopo un servizio espletato a Siracusa. Avvicinandosi, i militari avrebbero sorpreso i due giovani all’interno dell’azienda, intenti a caricare le barre, di 40 chili ciascuna. Il metallo, una volta “piazzato” sul mercato nero, avrebbe fruttato 20 centesimi di euro al chilo.




Accordo di Programma, si "torna al via"

zona industrialeSolo due milioni di euro spesi , a fronte di uno stanziamento di 106 milioni di euro per l’attuazione dell’Accordo di Programma per la Chimica del 2008. Nulla che non si sapesse già, ma i dati emersi questa mattina dall’audizione in Commissione Ambiente della Camera, alla presenza del sottosegretario all’Ambiente, Marco Flavio Cirillo stupiscono la parlamentare Sofia Amoddio, firmataria di un’interrogazione sulle bonifiche dell’area industriale. “Non è stata effettuata preventivamente nessuna analisi di rischio sui sedimenti marini – protesta la deputata del Pd – e non esiste un protocollo Ispra Ufficiale” . Amoddio non sembra soddisfatta delle risposte ricevute dal ministero. “Alcune domande sono rimaste senza risposta- prosegue la deputata di maggioranza- e si tratta, peraltro, delle più rilevanti”. Impossibile sapere come mai non sono stati spesi i fondi messi a disposizione, nè se ci siano delle responsabilità politiche o amministrative. Ignorata la proposta di istituzione di un tavolo permanente tra i ministeri dell’Ambiente, della Coesione territoriale, dello Sviluppo economico, la Regione, l’Autorità portuale di Augusta e le istituzioni locali. Pare, invece, che l’orientamento del Governo sia quello di stipulare un nuovo accordo rafforzativo del precedente.




Malattie e "liquidazioni extra": parlano i sindacati

larepubblicaPresunti accordi tra lavoratori e la Esso di Augusta basati su compensazioni dovute a malattie legate all’ambiente di lavoro. Dopo l’articolo de La Repubblica Palermo, prendono posizione anche i sindacati siracusani. “E’ da escludere che il sindacato possa mai accettare un incentivo legato a questioni di salute del lavoratore. Ogni accordo di conciliazione non esclude comunque che il lavoratore possa rivalersi legalmente nei confronti dell’azienda”, spiegano in una nota congiunta Cigl, Cisl e Uil. “E in questo caso, il sindacato sarebbe a fianco del lavoratore, come avvenuto in altri analoghi casi in passato”, la chiosa finale.