"Crociata" contro la discarica di contrada Stallaini, chiesto l'intervento dell'assessore Sgarlata

“No alla realizzazione di una discarica di inerti in contrada Stallaini, nei pressi della riserva di Cava Grande, nel territorio di Noto”. Lo affermano i deputati di maggioranza alla Regione, Bruno Marziano e Marika Cirone Di Marco, che definiscono “un’offesa il “via libera” alla realizzazione della discarica”, arrivato dal Tar, che ha riconosciuto valide le ragioni dell’impresa che dovrebbe avviare i lavori, nonostante il ricorso presentato dal Comune di Canicattini, con l’avallo delle amministrazioni comunali di Noto e Avola. I due deputati regionali avrebbero incontrato a Palermo il direttore del Dipartimento regionale Acqua e rifiuti, Marco Lupo, insieme all’assessore all’Urbanistica di Noto, Corrado Bianca. Dalla riunione è emerso che il Comune di Noto presenterà ricorso gerarchico al presidente della Regione Siciliana. Sarà avanzata, inoltre, all’assessore regionale all’Ambiente, la richiesta di revoca in autotutela del decreto di autorizzazione relativo al progetto della discarica. La questione dovrebbe essere sottoposta anche all’assessore regionale ai Beni culturali, Maria Rita Sgarlata.




In fiamme mezzi della Dusty, possibile "avvertimento" malavitoso

Noto, "avvertimento" ad un esercizio commerciale

Indagini in corso da parte del locale commissariato. 




Sbarchi senza sosta, arrivano in 116

Non si fermano gli sbarchi sulle coste siracusane. Ieri sera sono arrivati in 116 di presunta nazionalità afgana, irachena, somale e siriana. A bordo di un barcone di 25 metri hanno attraverso il Canale di Sicilia sino ad arenarsi nei pressi di Isola di Capo Passero e Scalo Mandrie. Ad avvisare la capitaneria di porto una donna, residente in zona, che ha udito urla nella notte. Immediate le operazioni di soccorso. Molti migranti, al buio, si erano già gettati in mare. Tutti sono stati trasbordati da personale della capitaneria che si è servito di due imbarcazioni da diporto reperite in zona. Tra i migranti 37 bambini e 22 donne. In due, allo stremo delle forze, sono stati ricoverati a Siracusa e Noto. Tutti gli altri sono stati rifocillati e visitati prima di essere accompagnati presso il mercato ittico adibito a struttura di prima accoglienza a Portopalo. 




Lieve sisma tra Pachino e Portopalo

Lieve scossa di terremoto registrata nella notte di domenica in mare, fra Pachino e Portopalo. La scossa ha avuto una magnitudo di intensità 2 ed è stata registrata alle 2:41  al largo delle coste sudorientali della Sicilia, davanti la provincia di Siracusa. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, il sisma ha avuto ipocentro a 16 km di profondità ed epicentro non lontano dai comuni di Pachino e Portopalo di Capo Passero. Il leggero terremoto è  stato registrato strumentalmente ma non avvertito dalla popolazione. Non si registrano danni a persone o cose.




Incidente sulla Rosolini-Ispica, grave una giovane.

Grave incidente stradale questa mattina sulla la strada statale 115, nel tratto del ponte “Cipolla”, che collega Rosolini a Ispica. Due auto, un’Audi 6 e un’Alfa 147 si sarebbero scontrate violentemente intorno alle 7,15. Sul posto, una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto. Per la conducente dell’Alfa, una giovane di 22 anni, si è reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto in ospedale, mentre l’uomo a bordo dell’altra vettura è stato condotto all’ospedale di Modica in ambulanza. Traffico bloccato per alcune ore. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri.




Sbarco a San Lorenzo, c'è anche un bimbo di due mesi

Rintracciati 94 immigrati, di probabile nazionalità siriana. Tra loro 26 donne, una delle quali portatrice di handicap, e 33 minori: il più piccolo, un bambino di due mesi. Gli immigrati sono stati trasferiti nella struttura provvisoria di Portopalo di Capo Passero.




Ingegnere "povero": evasione da 600 mila euro

Tutto sarebbe partito dalla individuazione di alcune anomalie riscontrate nelle dichiarazioni dei redditi presentate dal professionista negli anni dal 2008 al 2012. I compensi risultavano inferiori a 4.000 euro annui.
Una condotta che permetteva non solo di ridurre l’onere fiscale ma anche di beneficiare del cosiddetto “regime fiscale per i contribuenti minimi”, consistente in una serie di agevolazioni ai fini della compensazione dell’Iva e della semplificazione degli adempimenti contabili.
Le Fiamme Gialle hanno ricostruito il reddito reale attribuibile al professionista mediante il ricorso alle indagini finanziarie. Dall’analisi dei conti correnti sono emerse consistenti movimentazioni che hanno confermato l’ipotesi investigativa dell’evasione posta in essere e la quantificazione delle ingenti somme sottratte a tassazione.




Incidente mortale sulla 124. I sindaci di Floridia e Solarino rinunciano all'inaugurazione del nuovo tratto

Floridia piange ancora due vittime della strada. Lo scenario e’ sempre quello della statale 124. Due giovani, a bordo di una moto, hanno perso la vita la notte scorsa, per cause  da accertare,  mentre percorrevano il rettilineo che collega Floridia a Solarino. L ‘ennesima giornata di lutto per la comunita’ floridiana, proprio nel giorno dell’inaugurazione del primo tratto della nuova 124. I  sindaci di Floridia, Orazio Scalorino e di Solarino, Sebastiano Scorpo hanno deciso di non partecipare alla prevista cerimonia di taglio del nastro.”Siamo profondamente addolorati – spiega Scalorino – e non ci e’ sembrato opportuno prendere parte ad un’occasione di festa come quella che deve essere l’apertura al traffico del nuovo ponte. La nostra e’ anche una scelta dirispetto per lefamiglie che hanno perso i propri figli nel tragico incidente di ieri. L’intervento di ammodernamento del collegamento stradale con Siracusa rappresenta un fatto importante e storico, ma per il momento siamo concentrati sul dolore causato dalle ennesime giovani vite spezzate”.




Due rapine tra Lentini e Carlentini, una sventata

Una rapina consumata ed una tentata. Nel pomeriggio di ieri, Agenti del Commissariato sono intervenuti presso il Credito Siciliano di Carlentini dove, poco prima, un giovane armato di taglierino e con il volto travisato, dopo essere entrato nell’istituto bancario, si era impossessato di 250 euro per poi darsi alla fuga. Tentato un colpo poco dopo anche ai danni di un negozio di via Termini. La prontezza del titolare, che con un gesto fulmineo è riuscito a chiudere fuori dalla gioielleria un uomo, a mano armata, e il suo complice, ha sventato la rapina. I due si sono subito dileguati.