Discariche a Solarino,esposto di Legambiente

solarinoDiscariche abusive disseminate lungo il territorio di Solarino, nel centro abitato come nelle zone periferiche. Le segnala Legambiente, che ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica. “Nel corso delle escursioni naturalistiche che organizziamo- si legge nella nota dell’associazione ambientalista, abbiamo potuto constatare come sia divenuta prassi abbandonare rifiuti in qualsiasi luogo, senza alcun controllo”. Legambiente segnala la presenza di pannelli di amianto, pneumatici, plastica e ingenti quantità di ferro. “Grave- secondo Legambiente- che questo materiale rimangano da tempo sotto gli occhi di tutti senza che l’area venga bonificata e nemmeno delimitata”. Legambiente fa anche un elenco dei siti “censiti”. Una tra le principali discariche segnalate si troverebbe alle spalle della villa comunale. Ce ne sarebbero, inoltre, dietro l’ospedale Vasques, in contrada Balatazza, la strada che conduce a Palazzolo, nella zona del museo etnologico, nella trazzera di fronte al cimitero comunale di Floridia e lungo la strada di accesso al fiume Anapo. Ad aggravare la situazione ci sarebbe il fatto che nei pressi di tale discarica pascolerebbero greggi di pecore e mucche al pascolo. Le piogge autunnali, segnala Laura Liistro, del circolo di Legambiente di Solarino, potranno solo peggiorare la situazione. “Ancora una volta- osserva l’ambientalista- i rifiuti pericolosi saranno trascinati a vale, nella riserva dell’Anapo, con la possibile contaminazione delle falde sotterranee”




Siracusa-Gela, verso l'appalto lotti Rosolini-Modica

Priolo e "soliti" miasmi: la denuncia di Legambiente

industrie02Miasmi e inquinamento atmosferico. Il circolo di Legambiente “L’anatroccolo” di Priolo ha presentato un esposto alla Procura di Siracusa. Nel mirino le emissioni provenienti dall’area industriale. “Ci giungono notizie da parte di cittadini esasperati per le continue e inaccettabili puzze irritanti e molto vicina al gas”, scrive il presidente dell’associazione ambientalista di Priolo, Pippo Giaquinta. “Anziani costretti a restare in casa e numerose persone in allerta per questo fenomeno nelle giornate passate” si legge ancora nell’esposto. “Chiediamo di conoscere quali e quante sostanze sono state rilevate dalle reti di monitoraggio della Provincia Regionale di Siracusa nelle giornate tra il primo e il cinque Settembre 2013 – dice ancora Giaquinta – Chiediamo ancora una volta un presidio permanente 24 ore su 24 con sede a Priolo, in costante collegamento e coordinamento con i centri di monitoraggio ambientale e capace di fungere da interfaccia con la cittadinanza. E chiediamo che nei casi di superamenti frequenti anche di una sola sostanza quali gli idrocarburi, venga attivato il codice di autoregolamentazione delle emissioni con una riduzione drastica delle produzioni e di conseguenza delle emissioni”. Sin qui Legambiente Priolo, che parla di una convivenza “sempre più difficile” tra cittadini e industrie.




Augusta, arrivati i 300 migranti soccorsi a largo

E poche ore dopo la visita del ministro Alfano a Siracusa, è nuovamente esplosa l’emergenza migranti. Circa 300  sono stati soccorsi a largo di Siracusa nel pomeriggio del 6 settembre. Operazioni coordinate dalla Guardia Costiera.  Sono stati condotti in porto ad Augusta. Un primo gruppo di circa 100 unità è arrivato pochi minuti dopo le 19, a bordo dell’unità inviata dalla Capitaneria di Porto. Poco dopo le 22 completati gli arrivi con altri 150 migranti, raccolti dal rimorchiatore dell’Augustea.  Si tratterebbe di afgani e siriani. Segnalata la presenza di donne e bambini. Allertati i medici per primi interventi urgenti per alcuni casi di fratture, un presunto ictus e casi di disidratazione”.




Ruba cavi di rame, denunciato priolese

rameDovrà rispondere di furto aggravato il giovane, un trentatreenne di Priolo, denunciato ieri dagli agenti del locale commissariato, che lo ritengono responsabile di avere rubato 230 metri di cavi di rame nei pressi degli impianti Isab Nord. Il furto sarebbe stato
perpetrato ieri mattina. Dopo avere individuato l’uomo, i poliziotti hanno recuperato la
refurtiva, restituita al proprietario.




Avola, fuoco ad auto in via Piccione. Pista dolosa

poliziaAuto in fiamme nella notte ad Avola. L’allarme è scattato alle 3, 25. Le fiamme sono state spente dal proprietario della vettura, parcheggiata in via padre Francesco Piccione. Pochi dubbi sull’origine dolosa dell’incendio, sul quale indaga la polizia.




Canicattini, "no" del consiglio alla discarica. "Via libera" al Piano di protezione civile

no discaricaApprovata, all’unanimità dei presenti, la mozione con cui il  Comune di Canicattini chiede alla Regione la revoca dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento   rifiuti in Contrada Stallaini, a ridosso della Riserva di Cava Grande del Cassibile. Il consiglio comunale ha seguito, così, le orme dell’assise cittadina di Noto. “Via libera” anche alla mozione richiesta da Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, di cui è reggente regionale il sindaco Paolo Amenta, contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali, che inciderebbe pesantemente sui  bilanci comunali, in particolare dei comuni con meno di 5 mila abitanti. «In cinque anni il Fondo delle Autonomie Locali – ha detto Amenta – è stato dimezzato, dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 540 milioni del 2013. Quest’anno, inoltre, ai Comuni sono destinati appena 540 milioni di euro, e quindi ben 111 milioni in meno rispetto al 2012. Dal 2013 la legge di stabilità della Regione ha assegnato ai circa 200 Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, un quinto del totale di parte corrente del Fondo della Autonomie Locali, 56 milioni di euro a fronte dei circa 124 del 2012. La situazione non cambia neanche per i Comuni medio – grandi che si trovano in una situazione economico-finanziaria di estrema difficoltà e, in molti casi, sono vicini al dissesto. La scelta della Regione di fatto è quella di mettere i Comuni nell’impossibilità di chiudere i bilanci anche prevedendo le spese obbligatorie.Bilanci tra l’altro – ha continuato il reggente di Anci Sicilia – che non sono stati ancora approvati, proprio per queste difficoltà”. Il consiglio comunale ha anche approvato il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria, con la cancellazione, nelle motivazioni di richiesta di rateizzazione, della parola relativa allo stato di salute del contribuente, come proposto dal consigliere Pietro Savarino e da “Trasparenza e Cambiamento”, lasciando solo quella relativa alle difficoltà economiche. “Si”, infine, anche al nuovo Piano comunale di Protezione civile.




Torna la musica a Marzamemi. Parziale marcia indietro di Bonaiuto

Accordo raggiunto tra il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e gli esercenti di Marzamemi, sul piede di guerra a causa di un’ordinanza con cui il primo cittadino imponeva, nel borgo marinaro, lo stop alla musica a mezzanotte, in luogo delle 4, come era precedentemente previsto. La ascelta di Bonaiuto ha scatenato, nei giorni scorso, aspre polemiche e alcuni commercianti , in maniera provocatoria, avevano esposto all’ingresso dei propri esercizi il cartello “vendesi”. Un modo per sottolineare come il periodo estivo sia, per commercianti ed esercenti della zona, il periodo clou dal punto di vista economico. Bonaiuto avrebbe deciso di sedare gli animi con una parziale “marcia indietro”. “Abbiamo ritenuto opportuno consentire, il giovedi e il venerdi sera, che si suoni fino alle 2 di notte, mentre il sabato si potrà andare avanti fino alle 3. Per la restante parte della settimana, il “silenzio” scatta a mezzanotte, come si era detto in precedenza”.




Zona industriale, sequestro per inquinamento

Quattromila metri quadrati. E’ la misura dell’area di terreno posta sotto sequestro da agenti del commissariato di Priolo Gargallo nella vicina zona industriale. Il terreno, all’interno dell’impianto Isab Sud, sarebbe – secondo accertamenti di polizia giudiziaria – contaminato da prodotti derivanti da idrocarburi e per questo posto sotto sequestro.
Sarebbe stata riscontrata la presenza di liquidi di natura idrocarburica sversati dalla condotta fognaria che confluisce al TAS (trattamento acque di scarico), in aperta campagna.
Gli Agenti, avvalendosi della collaborazione del personale dell’ARPA, hanno eseguito un campionamento del liquido. Successive indagini hanno consentito di accertare che l’evento sarebbe dovuto ad una cattiva manutenzione degli impianti di raffinazione e di stoccaggio del prodotto oltre a carenze strutturali del sistema di ritenzione e smaltimento dei prodotti idrocarburici presenti nella sala pompe additivi.
La preoccupazione è che la sostanza abbia contaminato anche la faglia idrogeologica, contaminandola. In corso le indagini volte ad identificare i responsabili che hanno cagionato l’inquinamento del suolo e del sottosuolo.




Avola, rapina in banca

Indagini in corso ad Avola dopo la rapina perpetrata alla Banca Agricola Popolare di Ragusa. A compiere il colpo, ieri, due individui, di cui uno armato di taglierino. Si sono introdotti all’interno dell’istituto di credito e, sotto la minaccia dell’arma, si sono fatti consegnare il denaro contenuto in tre casse, per un totale di ventinovemila euro. I due si sono dileguati subito dopo. La polizia è già in possesso dei fotogrammi della rapina e sono in fase di acquisizione le immagine delle telecamere di sorveglianza di vicine attività commerciali.