Augusta, arrivati i 300 migranti soccorsi a largo

E poche ore dopo la visita del ministro Alfano a Siracusa, è nuovamente esplosa l’emergenza migranti. Circa 300  sono stati soccorsi a largo di Siracusa nel pomeriggio del 6 settembre. Operazioni coordinate dalla Guardia Costiera.  Sono stati condotti in porto ad Augusta. Un primo gruppo di circa 100 unità è arrivato pochi minuti dopo le 19, a bordo dell’unità inviata dalla Capitaneria di Porto. Poco dopo le 22 completati gli arrivi con altri 150 migranti, raccolti dal rimorchiatore dell’Augustea.  Si tratterebbe di afgani e siriani. Segnalata la presenza di donne e bambini. Allertati i medici per primi interventi urgenti per alcuni casi di fratture, un presunto ictus e casi di disidratazione”.




Ruba cavi di rame, denunciato priolese

rameDovrà rispondere di furto aggravato il giovane, un trentatreenne di Priolo, denunciato ieri dagli agenti del locale commissariato, che lo ritengono responsabile di avere rubato 230 metri di cavi di rame nei pressi degli impianti Isab Nord. Il furto sarebbe stato
perpetrato ieri mattina. Dopo avere individuato l’uomo, i poliziotti hanno recuperato la
refurtiva, restituita al proprietario.




Avola, fuoco ad auto in via Piccione. Pista dolosa

poliziaAuto in fiamme nella notte ad Avola. L’allarme è scattato alle 3, 25. Le fiamme sono state spente dal proprietario della vettura, parcheggiata in via padre Francesco Piccione. Pochi dubbi sull’origine dolosa dell’incendio, sul quale indaga la polizia.




Canicattini, "no" del consiglio alla discarica. "Via libera" al Piano di protezione civile

no discaricaApprovata, all’unanimità dei presenti, la mozione con cui il  Comune di Canicattini chiede alla Regione la revoca dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento   rifiuti in Contrada Stallaini, a ridosso della Riserva di Cava Grande del Cassibile. Il consiglio comunale ha seguito, così, le orme dell’assise cittadina di Noto. “Via libera” anche alla mozione richiesta da Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, di cui è reggente regionale il sindaco Paolo Amenta, contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali, che inciderebbe pesantemente sui  bilanci comunali, in particolare dei comuni con meno di 5 mila abitanti. «In cinque anni il Fondo delle Autonomie Locali – ha detto Amenta – è stato dimezzato, dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 540 milioni del 2013. Quest’anno, inoltre, ai Comuni sono destinati appena 540 milioni di euro, e quindi ben 111 milioni in meno rispetto al 2012. Dal 2013 la legge di stabilità della Regione ha assegnato ai circa 200 Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, un quinto del totale di parte corrente del Fondo della Autonomie Locali, 56 milioni di euro a fronte dei circa 124 del 2012. La situazione non cambia neanche per i Comuni medio – grandi che si trovano in una situazione economico-finanziaria di estrema difficoltà e, in molti casi, sono vicini al dissesto. La scelta della Regione di fatto è quella di mettere i Comuni nell’impossibilità di chiudere i bilanci anche prevedendo le spese obbligatorie.Bilanci tra l’altro – ha continuato il reggente di Anci Sicilia – che non sono stati ancora approvati, proprio per queste difficoltà”. Il consiglio comunale ha anche approvato il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria, con la cancellazione, nelle motivazioni di richiesta di rateizzazione, della parola relativa allo stato di salute del contribuente, come proposto dal consigliere Pietro Savarino e da “Trasparenza e Cambiamento”, lasciando solo quella relativa alle difficoltà economiche. “Si”, infine, anche al nuovo Piano comunale di Protezione civile.




Torna la musica a Marzamemi. Parziale marcia indietro di Bonaiuto

Accordo raggiunto tra il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e gli esercenti di Marzamemi, sul piede di guerra a causa di un’ordinanza con cui il primo cittadino imponeva, nel borgo marinaro, lo stop alla musica a mezzanotte, in luogo delle 4, come era precedentemente previsto. La ascelta di Bonaiuto ha scatenato, nei giorni scorso, aspre polemiche e alcuni commercianti , in maniera provocatoria, avevano esposto all’ingresso dei propri esercizi il cartello “vendesi”. Un modo per sottolineare come il periodo estivo sia, per commercianti ed esercenti della zona, il periodo clou dal punto di vista economico. Bonaiuto avrebbe deciso di sedare gli animi con una parziale “marcia indietro”. “Abbiamo ritenuto opportuno consentire, il giovedi e il venerdi sera, che si suoni fino alle 2 di notte, mentre il sabato si potrà andare avanti fino alle 3. Per la restante parte della settimana, il “silenzio” scatta a mezzanotte, come si era detto in precedenza”.




Zona industriale, sequestro per inquinamento

Quattromila metri quadrati. E’ la misura dell’area di terreno posta sotto sequestro da agenti del commissariato di Priolo Gargallo nella vicina zona industriale. Il terreno, all’interno dell’impianto Isab Sud, sarebbe – secondo accertamenti di polizia giudiziaria – contaminato da prodotti derivanti da idrocarburi e per questo posto sotto sequestro.
Sarebbe stata riscontrata la presenza di liquidi di natura idrocarburica sversati dalla condotta fognaria che confluisce al TAS (trattamento acque di scarico), in aperta campagna.
Gli Agenti, avvalendosi della collaborazione del personale dell’ARPA, hanno eseguito un campionamento del liquido. Successive indagini hanno consentito di accertare che l’evento sarebbe dovuto ad una cattiva manutenzione degli impianti di raffinazione e di stoccaggio del prodotto oltre a carenze strutturali del sistema di ritenzione e smaltimento dei prodotti idrocarburici presenti nella sala pompe additivi.
La preoccupazione è che la sostanza abbia contaminato anche la faglia idrogeologica, contaminandola. In corso le indagini volte ad identificare i responsabili che hanno cagionato l’inquinamento del suolo e del sottosuolo.




Avola, rapina in banca

Indagini in corso ad Avola dopo la rapina perpetrata alla Banca Agricola Popolare di Ragusa. A compiere il colpo, ieri, due individui, di cui uno armato di taglierino. Si sono introdotti all’interno dell’istituto di credito e, sotto la minaccia dell’arma, si sono fatti consegnare il denaro contenuto in tre casse, per un totale di ventinovemila euro. I due si sono dileguati subito dopo. La polizia è già in possesso dei fotogrammi della rapina e sono in fase di acquisizione le immagine delle telecamere di sorveglianza di vicine attività commerciali.




Sorpreso mentre rubava, arrestato

A Priolo, arrestato in flagranza di reato il siracusano Massimo Gennuso, di 41 anni. I poliziotti lo hanno sorpreso all’interno di un impianto industriale. Poco prima, hanno ricostruito gli agenti, l’uomo con l’aiuto di un complice ancora non identificato, avrebbe trasportato cinque piastre in metallo del peso di circa 40 chili ciascuna. Gennuso è stato posto ai domiciliari.




Brucia azienda agricola. Regolamento di conti?

vigili-del-fuocoUn incendio all’interno di una azienda agricola di Rosolini ha impegnato questa i vigili del fuoco di Noto. Dieci minuti prima delle 6.00, i pompieri sono intervenuti in via Quasimodo, dove un grosso covone di fieno, immagazzinato in un locale di circa 40 mq, aveva preso fuoco. Le fiamme, propagatesi anche in due attigui box scuderia, hanno causato il crollo del tetto del magazzino e la morte di uno dei cavalli ospitati nella struttura. Non è escluso il dolo come causa dell’incendio. Indagano i carabinieri, che – tra le piste – includono anche un possibile regolamento di conti. Uno dei titolari dell’azienda, una coppia, sarebbe in carcere per una vicenda di droga.




Sbarchi anche ad Avola: 188 migranti