Zona montana, strade ghiacciate e primi incidenti: la ex Provincia non sparge il sale

Incidente autonomo questa mattina lungo la provinciale Buccheri-Giarratana, in zona Montelauro. Il ghiaccio presente sulla strada ha reso particolarmente scivoloso l’asfalto. Un’auto ha così sbandato, finendo su di un fianco. Lieve le conseguenze per l’uomo alla guida.
“E’ una zona molto insidiosa quella di Monte Lauro, soprattutto in presenza di rigide temperature ed a causa di diversi dissesti che non vengono adeguatamente manutentati dall’ente proprietario, il Libero Consorzio di Siracusa”, spiega il sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. “Inoltre il Libero Consorzio di Siracusa non aveva provveduto neanche a spargere il sale, problema che si ripresenta ogni anno e che in passato era stato tamponato grazie al nostro intervento. Interventi che non ci hanno mai rimborsato, neanche a seguito di appositi accordi intercorsi innanzi al Prefetto di Siracusa. Per questo motivo, il Comune di Buccheri non può interviene più”, lamenta Caiazzo.
“È chiaro che in questo periodo e con le temperature che si prevedono sotto lo 0, almeno fino alla fine di Dicembre, il Libero Consorzio, se non già fatto, farebbe bene ad organizzarsi con forniture di sale e mezzi adeguati per fare diversi passaggi a settimana nella zona di Monte Lauro ed evitare il ripetersi di questi episodi ed i conseguenti risarcimenti danni che, sicuramente, costerebbero più della prevenzione stessa”.




Covid, vaccinazioni in aumento a Canicattini: diventano tre le giornate di apertura del centro

Passano da due a tre le giornate di vaccinazione al Centro Vaccinale di via Umberto (Guardia Medica), a Canicattini Bagni. Al lunedì e al venerdì si aggiunge, infatti, anche il giovedì, come richiesto dal coordinatore del centro, il medico Antonino Zocco. Nelle tre giornata, vaccini contro il covid dalle 14 alle 19, per venire incontro ad una cresciuta affluenza regolata dai volontari del Gruppo comunale di Protezione Civile. Si è proceduto negli ultimi giorni con una media di 150 somministrazioni ad apertura.
Non appena la Regione Sicilia e l’ASP di Siracusa daranno le direttive, sarà possibile anche a Canicattini Bagni effettuare le vaccinazioni anti Covid ai bambini dai 5 agli 11 anni, dopo l’inclusione da parte del Ministero della Salute, dal 16 dicembre 2021, di tale fascia di età nel programma di vaccinazione nazionale, a seguito del via libera di Ema e Aifa.




Glossario di L&C: dal “non me l’aspettavo” di Randazzo all’ “era inevitabile” di Gradenigo

“Non me l’aspettavo”. Lo confessa onestamente Giovanni Randazzo, presidente di Lealtà&Condivisione. Quello che non si aspettava era l’improvvisa escalation nella battaglia di nervi con il sindaco, Francesco Italia. “C’erano segnali concilianti”, racconta nella sua intervista a SiracusaOggi.it. E indica quello che sarà da ora in avanti l’atteggiamento del movimento politico che guida, soprattutto nei riguardi della giunta e delle altre forze politiche.
Parla anche l’ex assessore Carlo Gradenigo. “Era inevitabile, visto dove eravamo arrivati”, dice con riferimento alle ultime settimane di incontri e scontri politici. “Tentata mediazione sino all’ultimo ma non c’è stato margine”, ammette Gradenigo che si presente ora come nuovo nome forte in L&C, verso i nuovi appuntamenti elettorali.




Sorpresa: sulla facciata di San Sebastiano compare la Madonna, la scelta di Palazzolo

Nuova puntata nella telenovela natalizia di Palazzolo Acreide. Dopo la decisione del comitato di San Sebastiano di non accendere il tradizionale albero più alto di Sicilia, disegnato con centinaia di gocce di luce sulla facciata della chiesa che si affaccia in piazza del Popolo, a sorpresa ieri sera è comparsa una immagine su quella stessa facciata.
Niente di mistico o miracoloso, semplicemente una proiezione in video-mapping della Madonna della Seggiola, opera di Raffaelo custodita nella Galleria Palatina di Palazzo Pitti a Firenze. E’ considerata una delle opere “più dolci” dell’artista. I protagonisti del dipinto sono la Vergine, il bambino Gesù e San Giovannino.

L’immagine con riferimenti sacri avrebbe contribuito ad “ammorbidire” lo scontro in atto sottotraccia con i ragazzi di San Sebastiano che si sarebbero sentiti frenati nella tradizionale realizzazione dell’albero di luci da non meglio chiariti “forti contrasti” con il nuovo parroco. In un manifesto affisso in tutta Palazzolo hanno così spiegato perchè non ci sarebbe stato quest’anno quel simbolo che negli anni ha attirato centinaia e centinaia di visitatori e curiosi.
La scelta del videomapping è stata assunta dall’amministrazione comunale, nel tentativo di “accendere” in ogni caso l’atmosfera natalizia nella centrale piazza, cuore di Palazzolo, senza scontentare nè il parroco e neanche i ragazzi del comitato, pezzo importante della società palazzolese sempre attenta alle sue tradizioni.




Niente albero più alto di Sicilia, luci spente a Palazzolo: “contrasti con il nuovo parroco”

Niente albero di luce più alto di Sicilia. La facciata della chiesa di San Sebastiano, a Palazzolo, non brillerà come tradizione. E questa volta il covid non c’entra nulla. Ad interrompere quella che era ormai una apprezzata consuetudine, ammirata da centinaia di visitatori, è una “divergenza di vedute” con il nuovo parroco.
Caso curioso ma che sta animando il dibattito a Palazzolo e – inevitabilmente – nel resto della provincia che si aspettava il ritorno dell’albero di luce più alto di Sicilia. E invece nulla.
In un manifesto firmato da “I ragazzi di San Sebastiano” e che è comparso in ogni angolo della cittadina montana si legge testuale che “l’albero di Natale più alto di Sicilia quest’anno non è stato allestito sulla facciata della basilica di San Sebastiano non per dissapori con l’attuale amministrazione comunale, bensì per i forti contrasti avvenuti con il nuovo parroco”. E sullo sfondo, la foto della facciata della chiesa illuminata negli anni scorsi dal disegno di luci. Quali siano stati questi “forti contrasti” non è stato meglio chiarito. Nessuna posizione ufficiale, al momento, da parte degli amministratori locali che confidano ancora nella possibilità di una pacifica soluzione. Invero piuttosto lontana.




Vittorio Brumotti e Striscia ad Augusta e il sindaco assicura: “manterremo le promesse”

Vittorio Brumotti, l’inviato del tg satirico Striscia La Notiza, continua ad “apparire” nel siracusano. Dopo le riprese realizzate nei parcheggi dei principali centri commerciali di Siracusa ed Avola, per sensibilizzare sul rispetto degli stalli riservati ai disabili, è andato a trovare questa mattina il sindaco di Augusta.
Con Giuseppe Di Mare hanno raggiunto un’area abbandonata dagli anni 80 e su cui è necessario avviare una opera di demolizione e riqualificazione, inclusa una massiccia bonifica, a causa dei rifiuti abbandonati. “Ho fatto una promessa a Brumotti e le promesse si mantengono”, ha scritto sui social il primo cittadino di Augusta, pubblicando una foto che lo ritrae con l’inviato di Striscia. Per l’area in esame, sono stati presentati dal Comune di Augusta progetti in parte già finanziati.




Pochi pagano le tasse locali a Rosolini, il Comune invia i solleciti: “Non è una vessazione”

Decine di avvisi di pagamento relativi a tributi locali, sono stati recapitati ai contribuenti di Rosolini. Il sindaco, Giovanni Spadola, parla di operazione di equità sociale dovuta ma assicura che “non ci saranno vessazioni da parte dell’amministrazione. Nessun pugno di ferro, ma come ogni cosa deve prevalere il buon senso”. Queste le parole del primo cittadino.
L’amministrazione comunale ha spiegato che i solleciti di pagamento, con relative sanzioni per i debiti tributari relativi agli anni arretrati, sono stati predisposti sotto la gestione del Commissario straordinario dell’Ente, Giovanni Cocco. Ciò non toglie, però, che il Comune abbia la necessità di recuperare i crediti maturati (Imu, Tari e Servizi idrici) alla luce del già dichiarato dissesto finanziario dell’Ente.
“Non intendiamo mettere alcuna pressione ai cittadini”, dice Spadola. “Troveremo per ogni utente moroso, e magari in difficoltà economiche, le dovute forme per rientrare. Siamo pronti a rateizzare i debiti fino al massimo che la legge ci consente, senza così dovere ricorrere alle ingiunzioni di pagamento. Senza le entrate dei tributi – conclude Spadola – non possiamo garantire i servizi indispensabili per la vivibilità della nostra città. Abbiamo già dimostrato di spenderci per il bene comune ed anche nel caso dei tributi continueremo ad essere dei buoni padri di famiglia”.




Videodocumentario “Le Pietre di Melilli”, venerdì la presentazione in basilica San Sebastiano

Continua il viaggio che svela i tesori nascosti della Sicilia, narrandone la storia e il cuore pulsante di arte e cultura attraverso la formula del video documentario culturale e musicale. Un nuovo racconto tra immagini, musica e territorio conduce ora lo spettatore alla scoperta di Melilli. Venerdì 10 dicembre, alle ore 18.00, nella Basilica di San Sebastiano, sarà presentato il video documentario “Le Pietre di Melilli”, nel suo primo episodio “Cava Pirrera di Sant’Antonio”, un unicum nel panorama del Mediterraneo. Protagonisti Roy Paci, Alfio Antico, Giulia Berretta e Manuela Ciunna, accompagnati dalla narrazione di Eliana Chiavetta.
Un progetto promosso dal Comune di Melilli, realizzato dall’Associazione culturale Sopra la Panca, insieme all’Associazione Fraxart Sicilia e Puntoeacapo Srl.
Sarà il sindaco Giuseppe Carta a presentare l’iniziativa, insieme al presidente del Comitato di Tutela e Valorizzazione del Territorio, Rosario Cutrona, alla presenza – tra gli altri – dei produttori esecutivi Nuccio La Ferlita e Ornella Pellingra, del regista Lino Costa. A coordinare la presentazione sarà Eliana Chiavetta.
In questa occasione sarà proiettato in anteprima il video e verranno diffusi i contributi degli artisti.




Impianti di depurazione e Ias, appello del sindaco Carta: “no modifiche alla legge”

Un appello alla deputazione regionale e al governo regionale affinché non vengano modificati i termini della legge regionale 8 del 2012, sulla gestione degli impianti di acquedotto, fognatura e depurazione. Parte dal sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “L’ordinamento in vigore garantisce la gestione degli impianti nei territori di competenza, fino al definitivo subentro dei competenti gestori unici. In assenza delle predette società di scopo, i Commissari liquidatori possono trasferire in concessione d’uso temporaneo gli impianti idrici, fognari e depurativi di proprietà dei Consorzi per le Aree di sviluppo industriale in liquidazione, al Comune che risulti maggior utilizzatore del relativo impiant. Le modifiche proposte prima in commissione e dopo in assemblea, invece, trasferirebbero le competenze preferibilmente al Comune nel cui territorio è ubicato l’impianto di depurazione. Nel caso di IAS – prosegue Giuseppe Carta – l’impianto rischierebbe di diventerebbe di competenza esclusiva del Comune di Priolo, tagliando fuori dalla gestione dei reflui cittadini e industriali Siracusa, Melilli e le aziende che ne usufruiscono, mortificando l’interesse globale della provincia e soprattutto l’interesse generale indiviso”.
Da qui l’appello alla deputazione regionale, “affinché vengano ritirate le modifiche in oggetto. Un eventuale nuova votazione, chiarisce chi è dalla parte del territorio e chi invece continua a mettere l’interesse di parte avanti a tutto. Ritengo – conclude il Sindaco Carta – che una gestione collegiale sia la più adatta a sviluppare piani di crescita e salvaguardia ambientale per il nostro territorio”.




Covid a Palazzolo, 39 positivi in pochi giorni. “Niente divisioni, il nemico è il virus”. VIDEO

Nel giro di pochi giorni, il numero dei positivi al covid a Palazzolo è passato da appena un paio di unità a 39 casi. Atteso l’esito di ulteriori tamponi che, nelle prossime ore, potrebbero fare ancora aumentare l’incidenza nella cittadina montana. Particolarmente esposto pare il mondo locale della scuola, con diversi casi che coinvolgono insegnanti e alunni. Eppure la cittadina vanta una delle più alte percentuali di vaccinazione della provincia: quasi l’85% della popolazione target.
“Il fatto di essere vaccinati non vuol dire che il covid non lo si prenderà mai”, si affretta a spiegare in un video il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo. “Non voglio fare distinzioni e neanche creare preoccupazioni divulgando i numeri. Sono per la libertà di scelta e per me ho scelto la terza dose. Ma rispetto tutti. Vi chiedo però di stare attenti tutti, vaccinati e non”, il suo messaggio rivolto ai concittadini.
Poi l’invito ad evitare inutili contrapposizioni. “Non ci sono untori e non ci devono essere divisioni. Uniti contro il virus. Può sorprenderci anche se ci sentiamo sicuri. E ci toglie spazi e momenti a cui eravamo abituati. Volevamo fare l’Agrimontana e non abbiamo potuto. Volevamo fare i presepi viventi e non si può. Purtroppo oggi non dobbiamo prendercela tra di noi. Il nemico è il virus”.