Percettori del Reddito di Cittadinanza impegnati in lavori utili dal Comune di Avola

Avviati in lavori di pubblica utilità i percettori del reddito di cittadinanza di Avola. I primi tre progetti (puc) sono stati avviati dal Comune.
I progetti avviati sono “Bibliotecando al mercato”, “Conoscere Avola” e “Cura la tua città”. Impegnano per diverse ore al mese ben 66 percettori di RdC in attività del settore culturale, turistico e di manutenzione della città, sulla base delle pregresse competenze ed esperienze dei beneficiari.
“L’ufficio Servizi Sociali, in collaborazione con il Centro per l’impiego – sottolinea il sindaco Luca Cannata – prosegue senza sosta affinché nelle prossime settimane, nonostante il farraginoso iter burocratico, saranno avviati gli ulteriori sette progetti che coinvolgeranno ulteriori percettori di reddito di cittadinanza in attività Utili per la collettività”.




Respira Sortino: dopo il picco, calano i contagi nella cittadina con vaccinati all’80,22%

Si normalizza la situazione covid a Sortino. La cittadina siracusana si era purtroppo guadagnata il triste primato della più alta incidenza settimanale di contagi. Al punto da rischiare anche provvedimenti regionali come l’indizione della zona arancione. Solo l’alta percentuale di vaccinati ha permesso di scongiurare provvedimenti che avrebbero limitato la mobilità.
I numeri questa mattina sono decisamente rassicuranti. Sono 32 gli attuali positivi a Sortino, ampiamente sotto i 60 casi della scorsa settimana. Non passa però inosservato che questi contagi avvengano in una delle cittadine con la più alta percentuale di vaccinati in provincia di Siracusa. Ad oggi, l’80,22% della popolazione di Sortino ha completato il doppio ciclo. Come si spiega, allora, un numero così alto di positivi?
“La gente non ha ancora capito che il vaccino non è la cura ma il meccanismo per evitare conseguenze serie dovute al covid”, spiega il sindaco della cittadina, Vincenzo Parlato. “Fatto il vaccino, si abbassa la guardia. Niente mascherine, distanziamento e così anche i vaccinati si ritrovato positivi, come è noto ed ampiamente spiegato. Per fortuna, grazie al vaccino abbiamo evitato conseguenze peggiori. Basti pensare che nonostante molti anziani siano risultati positivi, nessuno ha avuto bisogno di ospedalizzazione. Fosse successo durante la prima fase dell’epidemia, temo che oggi staremmo parlando di un bilancio ben diverso…”, le parole del primo cittadino.
Sortino ha pianto oltre 20 vittime dovute al covid. Qui ha sede una delle principali associazioni regionali di familiari di vittime del covid ed una stele in piazza ricorda come Sortino sia stata duramente colpita dalla pandemia, durante la prima ondata.




Un baby sindaco anche a Priolo, presentata l’iniziativa che coinvolge le scuole

Il Comune di Priolo avrà presto un baby sindaco e un Consiglio comunale dei ragazzi. Il progetto è stato presentato questa mattina presso il teatro comunale dopo che, nelle settimane scorse, era stato approvato il relativo regolamento. Alla presentazione ha partecipato anche il baby sindaco di Siracusa, Leonardo Tiralongo, noto per essere anche inviato per Striscia la Notizia. “Voi ragazzi – ha sottolineato – siete al centro di questo progetto. A Siracusa siamo riusciti a veder realizzato il Pronto Soccorso Pediatrico e ad avere un pediatra all’interno del Pronto Soccorso. Per raggiungere quest’ultimo obiettivo abbiamo addirittura impiegato un anno e mezzo, a causa dell’iter burocratico”.
“Sulla burocrazia – ha detto a questo proposito il sindaco di Priolo, Pippo Gianni – dobbiamo soffermarci un attimo. Ogni giorno si presentano tanti problemi, che cerchiamo di risolvere rapidamente e al meglio, nonostante la burocrazia. A voi ragazzi interesserà che abbiamo finito di piantumare 1200 alberi di Paulemia, un albero che abbiamo scelto perché in 3 anni cresce 18 metri, toglie l’inquinamento atmosferico e del sottosuolo. Stiamo piantando alberi in tutto il paese, via Castel Lentini, via Pentapoli, via Megara Iblea. Per la prima volta Priolo ha una scuola superiore di II° grado. Sigleremo un accordo con la zona industriale; i periti che hanno frequentato la scuola di Priolo dovranno avere una corsia preferenziale. Abbiamo sottoscritto un accordo con l’Università di Messina, di Catania e l’università Kore di Enna perché crediamo che la cultura sia fondamentale. Bene hanno fatto l’assessore Arangio e il dirigente Mercurio a predisporre tre matinée per voi giovani, perché lo spettacolo, la cultura, la musica, uniscono e allontanano dalla violenza. Stiamo facendo lavorare anche nei giorni festivi per completare quanto prima il campo sportivo di San Focà. Abbiamo recuperato le somme per bonificare dalla pirite Thapsos, Campo Sportivo ex Feudo e Saline. Siamo sicuri di aver fatto un’ottimo lavoro. Negli ultimi 2 anni – ha concluso il sindaco Gianni – nonostante il Covid, abbiamo avuto la barra dritta, grazie all’intesa tra Amministrazione e Consiglio. Ne approfitto per ricordare l’importanza della vaccinazione, visto che qualche giorno fa a Priolo è deceduta un’altra persona a causa del Covid, non vaccinata. Sono purtroppo 6 i nostri concittadini che hanno perso la vita per il virus, tutti non vaccinati”.
L’assessore Patrizia Arangio ha sottolineato come i ragazzi saranno adesso parte attiva: “da voi nasceranno finalmente delle proposte. Vi daremo modo di vivere il teatro; è importante farvi conoscere anche questi spazi, per ampliare la vostra cultura e le vostre conoscenze. Insieme alle tante iniziative vi chiedo di portare avanti il rispetto dei diritti dei bambini e delle bambine. Noi stiamo organizzando un progetto che partirà il 20 novembre, con la Giornata Internazionale dei Diritti dei bambini e delle bambine”.
Ad assistere alla manifestazione una rappresentanza degli studenti e degli insegnanti dei due Istituti Comprensivi della città.




“Terza dose fatta, vaccinatevi in sicurezza”: il sindaco di Priolo rilancia i Si-Vax

Dal primo istante convinto sostenitore della necessità di vaccinarsi contro il covid, il sindaco di Priolo Pippo Gianni si è sottoposto questa mattina alla inoculazione della terza dose. E’ stato lui stesso a pubblicare la foto sulla sua pagina social. “Terza dose effettuata. Colgo l’occasione per invitare tutta la cittadinanza ad aderire alla campagna vaccinale. Purtroppo un altro nostro concittadino si trova in questi giorni ricoverato in terapia intensiva”, scrive Gianni. Priolo, a settembre, ha anche pianto due vittime per il covid. “Ricordo che il vaccino al momento è l’unica arma a disposizione per arginare la diffusione del virus e soprattutto per evitare conseguenze gravi in seguito al contagio. Vacciniamoci in tutta serenità e sicurezza”, il messaggio lanciato dal primo cittadino.
Gianni è anche medico ed è stato – nei mesi scorsi – l’autore della prima inoculazione nella cittadina industriale siracusana che può vantare un centro vaccinale tra i più operativi della provincia.




Amianto, incontro-dibattito a Priolo: piena attuazione della legge Gianni del 2014

Il Centro Polivalente di Priolo ha ospitato questa mattina l’incontro-dibattito sul tema amianto, organizzato da Cgil, Cisl, UIL Sicilia, d’intesa con il sindaco Pippo Gianni.
Tra i relatori Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, Salvatore Cocina, dirigente regionale di Protezione Civile, Rosanna Laplaca, segretario Cisl Sicilia, Giuseppe Raimondi, segretario Uil Sicilia.
“Come medico – ha detto il sindaco Pippo Gianni – ho visto tanta gente morire di mesotelioma e questo mi ha spinto ad attenzionare questa problematica. Quando ho proposto la legge sull’amianto ho immaginato che l’ospedale di Augusta potesse diventare punto di riferimento per le malattie legate all’amianto. Chiedo adesso all’assessore Razza di rivedere la posizione dell’ospedale nell’ambito della rete ospedaliera e di impegnarsi affinchè possa diventare Centro di Ricerca delle malattie della zona industriale”.
Pippo Gianni ha poi chiesto all’assessore regionale alla Salute di attivare presso l’ospedale di Augusta una succursale del CESPAF, per la formazione in ambito sanitario, ricevendo rassicurazioni da parte di Razza.
“La legge 10 del 2014 proposta da Pippo Gianni, ora come allora è una legge da attuare e realizzare”, ha detto l’assesore al riguardo. “Abbiamo individuato come obiettivo strategico del governo regionale l’attuazione di questa legge e la pianificazione delle bonifiche dall’amianto. Sul fronte sanitario – ha continuato Razza – attuare la legge 10 del 2014 significava riconoscere anzitutto la centralità del Centro regionale per l’amianto, dotato di tecnologie e di personale, che doveva svolgere il ruolo di funzione e di raccordo con i dipartimenti di prevenzione delle 9 aziende sanitarie provinciali. Accanto alla prevenzione, altrettanto importanti sono la cura, lo studio, la formazione e la ricerca. Come ho assicurato al sindaco Gianni, stiamo pensando di realizzare già nei prossimi mesi ad Augusta un Centro permanente di formazione”.
“Rispetto agli scorsi anni – ha sottolineato il dirigente regionale di Protezione Civile, Cocina – adesso Priolo è sede deputata di iniziative e momenti di riflessione sull’amianto. Pippo Gianni è stato promotore della legge 10 del 2014 e rispetto agli anni passati abbiamo segnato un passo in avanti con il piano regionale sui rifiuti, approvato con le sue luci e le sue ombre, che prevede anche l’individuazione di un sito di discarica dell’amianto, visto che il più grande problema è proprio lo smaltimento di questa sostanza”.
All’incontro sono intervenuti Sara Autieri, responsabile Amianto Cisl, Antonio Ceglia, responsabile nazionale Ufficio Ambiente e Amianto Uil, Claudio Iannilli, responsabile nazionale Amianto Cgil, Diana Artuso, direttrice Inail Palermo-Trapani, Calogero Vicario, coordinatore associazione Ona.
Le organizzazioni sindacali si sono poste come obiettivo il 2028 per liberare la Sicilia dall’amianto e hanno chiesto all’assessore Razza quale impegno e che tipo di risorse saranno messe in campo affinché la lotta all’amianto diventi una priorità del governo regionale.




Amianto-killer, dibattito a Priolo sulle proposte per tutelare lavoratori e ambiente

Si amianto si torna a parlare domani a Priolo, nel corso di un incontro-dibattito in programma alle 10, al centro polivalente. Presenti Ruggero Razza, assessore regionale alla Salute, Salvatore Cocina, dirigente regionale della Protezione Civile, Rosanna Laplaca, segretario Cisl Sicilia, Giuseppe Raimondi, segretario Uil Sicilia, e Pippo Gianni, sindaco di Priolo Gargallo. Saranno illustrate alcune proposte per tutelare lavoratori e ambiente.
Proseguono dunque le azioni di confronto e costruzione di percorsi condivisi per raggiungere questo obiettivo, definito con la costituzione della piattaforma unitaria #SiciliaAmiantoFree. L’incontro è stato organizzato da Cgil, Cisl e Uil Sicilia, d’intesa con il sindaco Gianni.
“L’evento – spiegano gli organizzatori – consentirà di sviluppare iniziative e sinergie con istituzioni e associazioni, a seguito dell’approvazione del Piano di protezione dell’ambiente, di decontaminazione, di smaltimento e di bonifica, ai fini della difesa dei pericoli derivanti dall’amianto, già pubblicato in Gazzetta ufficiale”. Dal 1998 al 2018 la provincia in cui sono stati registrati più casi di mesotelioma è stata quella di Palermo, seguita da Catania e Siracusa.
All’incontro-dibattito interverranno anche Sara Autieri, responsabile Amianto Cisl, Diana Artuso, direttrice Inail Palermo-Trapani, Calogero Vicario, coordinatore associazione Ona, Antonio Ceglia, responsabile Ufficio Ambiente e Amianto Uil. Concluderà i lavori Claudio Iannilli, responsabile Amianto Cgil.




Sicurezza per i bimbi: a Melilli telecamere nei parchi gioco e nuove aule per la Mandolfo

Sicurezza e manutenzione. specie nei luoghi frequentati dai bambini. L’amministrazione comunale di Melilli ha avviato gli interventi di manutenzione straordinaria per l’ammodernamento e la riqualificazione degli immobili e delle aule della scuola Mandolfo. Le somme impiegate, per un valore complessivo di centocinquantamila euro, sono disponibili grazie alla partecipazione al bando del Pon sicurezza del Ministero degli interni.
Contestualmente, ha avuuto inizio anche l’installazione di impianti di videosorveglianza in tutti i parchi giochi del territorio, al fine di garantire maggiore sicurezza per i bambini di Melilli, Citta Giardino è Villamsundo e per le famiglie che abitualmente frequentano questi luoghi di svago.
“Garantire la sicurezza dei luoghi di apprendimento e di svago dei nostri bambini è un dovere istituzionale e morale che segna un altro importante passo in avanti verso una città più sicura e a misura di bambino”, commenta il sindaco, Giuseppe Carta.




Acqua torbida dai rubinetti di Canicattini: “colpa del maltempo, in via di soluzione”

Momentanea torbidità dell’acqua della rete idrica di Canicattini Bagni. E’ una delle conseguenze dell’ultima ondata di maltempo. “Situazione nota, in via di normalizzazione”, spiega il sindaco Marilena Miceli che consiglia comunque ai cittadini di “bollirla per gli usi alimentari”.
Il fenomeno, assicura l’assessore ai Lavori Pubblici, Pietro Savarino, “è momentaneo ed già in via di normalizzazione, ed è dovuto alle abbondanti piogge che si sono abbattute sulla città e su tutta la Sicilia, che hanno causato piccoli crolli delle pareti delle sorgenti che alimentano l’acquedotto comunale depositando residui in fondo ai serbatoi causando, pertanto, la torbidità dell’acqua che viene immessa nella rete idrica che si assicura è regolarmente clorata e presto tornerà alla limpidezza di sempre”.




La morte del piccolo Antonio, la tragedia a Melilli: lutto cittadino, richiesta autopsia

Un malore improvviso ha strappato alla vita un bimbo di appena 3 anni, a Melilli. La tragedia si è consumata ieri, in pochi minuti, ed a nulla sono valsi i disperati tentativi di soccorso. Per Antonio, questo il suo nome, non c’è stato nulla da fare. La notizia del decesso del bambino ha fatto in fretta il giro della comunità melillese, profondamente scossa dal dramma. Decine i messaggi di cordoglio sui social.
La morte sarebbe stata causa da un arresto cardiaco. Nessuna indagine, al momento, risulta aperta. I familiari, però, avrebbero comunque richiesto di eseguire l’autopsia nel disperato e comprensibile tentativo di chiarire le cause di questa enorme tragedia.
I genitori del piccolo Antonio sono due professionisti medici molto conosciuti a Melilli. Amici e parenti si sono stretti loro attorno, avvolgendoli con un silenzioso ma costante affetto, per provare a mitigare l’indescrivibile dolore in cui sono sprofondati.
Il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, ha proclamato per il giorno dei funerali il lutto cittadino. “Il sindaco e tutta l’amministrazione comunale partecipano con sgomento ed incredulità all’incommensurabile dolore della famiglia per la improvvisa e prematura perdita del piccolo Antonio”, il messaggio di cordoglio apparso sui canali social istituzionali.




Zona montana, riaperta la Provinciale 45 dopo la frana causata ieri dal maltempi

E’ tornata transitabile la strada provinciale 45, nel tratto chiuso ieri per via di una frana. Il maltempo che ha battuto il territorio siracusano ha causato il distacco dalla vicina parete rocciosa di grossi massi e detriti, finiti sulla strada. La frana è avvenuta in contrada Giambra, nei pressi di Ferla.
Questa mattina sono intervenuti operai del Libero Consorzio di Siracusa, la ex provincia regionale. Con l’aiuto di un mezzo pesante, hanno “riaperto” il passaggio e così la strada che collega Ferla con Siracusa è tornata transitabile-