Bando della Terra: 45 ettari a Melilli assegnati ad imprenditori agricoli e giovani agricoltori

Tre lotti di terreno appartenenti alla “Banca della terra” della Regione Siciliana affidati ad altrettanti giovani aspiranti agricoltori. Sono 83 gli ettari di terreno assegnati, di questi 45 a Melilli in provincia di Siracusa (gli altri 27 a Calatafimi-Segesta nel Trapanese e 11 a Trapani). E’ l’esito del secondo bando per la concessione (per almeno 20 anni) a imprenditori agricoli e giovani agricoltori (under 41) con l’obiettivo di rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali, procedere alla valorizzazione del patrimonio agricolo forestale e della biodiversità.
Il progetto approvato per Melilli riguarda l’introduzione di bovini di razze autoctone (fra cui Modicana e Ragusana) e un impianto di specie aromatiche e costruzione di un agricampeggio.
“Il governo Musumeci – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Toni Scilla – vuole favorire l’imprenditoria giovanile nel settore agricolo valorizzando il patrimonio agricolo-forestale regionale tramite un suo uso produttivo Con il primo bando sono già stati assegnati 430 ettari a 12 aziende agricole guidate da altrettanti imprenditori under 41. Gli ettari a disposizione di questo secondo bando erano 449, di cui 419 patrimonio dell’amministrazione regionale e 30 di proprietà delle Asp”, aggiunge Scilla. “È in fase di pubblicazione il terzo bando per la Banca della Terra di Sicilia modificato sui requisiti di partecipazione, che assegna la terra prioritariamente a coloro che non possiedono alcun terreno per lo svolgimento dell’attività agricola e a seguire anche a chi è già titolare di lotti”.
L’albo della Terra è stato istituito per rafforzare le opportunità occupazionali e di reddito delle aree rurali, per procedere alla valorizzazione del patrimonio agricolo forestale regionale e in particolare i terreni di proprietà pubblica, le aree incolte e abbandonate, favorire l’imprenditoria giovanile valorizzando i terreni attraverso un loro uso produttivo.

foto generica dal web




Tornano i nomi delle vie a Villasmundo: piazzate 82 targhe toponomastiche

Sono state installate ottantadue nuove targhe toponomastiche nelle contrade sparse di Villasmundo. Un intervento
per ridare ordine e dignità a importanti parti del territorio comunale. “La denominazione delle vie, già indicate da anni – ha commentato il sindaco Giuseppe Carta – oltre a qualificare un’intera zona è estremamente funzionale all’attività sociale ed economica dell’intera area di Villasmundo”.
“Nei prossimi giorni – ha concluso il primo cittadino di Melilli – assicureremo il servizio di istallazione delle targhe toponomastiche anche in altre contrade del nostro territorio comunale”.




Danni del maltempo e rimborsi, si parte dall’agricoltura: a Canicattini via alle domande

Canicattini è uno dei primi comuni della provincia di Siracusa a mettere a disposizione di cittadini ed aziende del territorio un modulo per segnalare i danni subiti al maltempo di fine ottobre. Diciannove città aretusee sono state inserite nella dichiarazione di stato di emergenza predisposta dalla Regione, con cui si chiede al governo centrale l’istituzione dello stato di calamità naturale che porterebbe allo stanziamento di risorse straordinarie, anche per i ristori e le previdenze a privati.
Il sindaco di Canicattini Bagni, Marilena Miceli, a seguito dell’incontro con l’Ispettorato dell’Agricoltura di Siracusa, ha invitato i cittadini e le aziende a segnalare i danni subiti alle produzioni agricole e agroalimentari del territorio, a seguito degli eventi metereologici eccezionali di fine ottobre 2021. I moduli sono disponibili sul sito web del Comune di Canicattini, nella sezione Avvisi e Domande.
Oltre alla segnalazione dei danni all’Ispettorato dell’Agricoltura per gli accertamenti ai fini delle agevolazioni del caso, sono finalizzate anche ad ottenere i previsti sgravi fiscali e contributivi propri e per eventuali lavoratori alle dipendenze, essendo indirizzate anche all’Agenzia delle Entrate e all’Inps.




Dopo Apollo, la conta dei danni: oltre un milione ad Augusta. “Da soli non ce la faremo”

Augusta è stata una delle città più colpite dal passaggio di Apollo. Tutti i tg si sono occupati della cittadina megarese, per ore isolata a causa degli allagamenti. Adesso è tempo di far la conta dei danni e sono ingenti. “Almeno un milione di euro”, dice il sindaco Giuseppe Di Mare. La stima è ancora in corso e riguarda solo i danni a strutture ed edifici pubblici: strade saltate, smottamenti, cedimenti di cornicioni e muri. Ad Agnone ancora oggi in alcune strade l’acqua non è scesa sotto il metro. E il cedimento del muro di Torre Avalos, zona della Marina Militare, rischia di diventare una delle immagini manifesto di quello che lo stesso sindaco definisce “disastro”.
La città è stata ripulita, rimossi i pali della luce e gli alberi caduti a causa del forte vento. Ma le ferite sono ancora evidenti. “Quello che potevamo fare con le nostre risorse, lo abbiamo fatto. E se adesso ci lasciano da soli, non ne verremo fuori”, spiega in diretta su FMITALIA il primo cittadino di Augusta.
Il riferimento diretto è alla Regione. A proposito, perchè il presidente Musumeci non è venuto a visitare anche le città siracusane epicentro di Apollo? “Preferisco non commentare”, taglia corto Di Mare. Aveva ricevuto la scorsa settimana una telefonata del presidente. Era lecito attendersi vicinanza morale, anche con una visita dopo esser stato a Scordia e Misterbianco. Così non è stato. Forse i danni patiti dal siracusano valgono meno.
“Lascio stare la polemica per ora, la cosa importante è che la Regione non ci lasci da soli. Non parlo solo di stato di emergenza e dichiarazione dello stato di calamità. Se aspettiamo i tempi della burocrazia, i soldi arriveranno quando io non sarò più sindaco di Augusta. I soldi servono ora, i lavori per curare il territorio ferito dobbiamo farli ora. Si liberino risorse straordinarie, con procedure straordinarie. Questo è importante adesso”. E gli altri sindaci del siracusano sembrano concordare sulla linea indicata da Di Mare. Rimane da chiedersi: chi farà sentire la voce del territorio a Palermo?




Rosolini, si insedia la nuova giunta del sindaco Spadola: due donne e tre uomini

Due donne e tre uomini per il nuovo sindaco di Rosolini, Giovanni Spadola. Oggi l’insediamento della sua giunta. Assegnate le deleghe: Marinella Schifitto si occuperà di Attività produttive e Promozionali, Artigianato, Commercio e Sviluppo Economico, Agricoltura, Suap, Fondi Europei, Statali e regionali, Affari generali e legali, Turismo e Spettacolo; il vicesindaco Luigi Fratantonio seguirà le rubriche della Programmazione e gestione Opere pubbliche, Ecologia, Lavori pubblici, Urbanistica, Manutenzione edifici e Aree pubbliche, Rapporto con le Città gemellate; a Dino Gennaro la Protezione civile, Patrimonio, Servizi cimiteriali, Territorio. Vincenzo Liuzzo: Polizia municipale, Annona, Randagismo, Trasporti e viabilità. Sviluppo e gestione del Territorio rurale; Vincenzo Liuzzo ha le rubriche dalla Polizia municipale, Annona, Randagismo, Territorio e Viabilità, Sviluppo e gestione Territorio rurale; Concetta Cappello invece la Pubblica Istruzione, Servizi sociali, Politiche giovanili, Pari Opportunità, Cultura e Beni culturali, Associazioni Volontariato, Igiene e Sanità.
Il sindaco Spadola ha avocato a sè le Risorse Umane, Bilancio e finanze, Entrate e Tributi, Sviluppo e programmazione economica, Decoro urbano ed extraurbano, Sport.




Anche un terremoto, provincia di Siracusa senza pace: scossa a Canicattini, magnitudo 3.1

Mancava il terremoto all’elenco di eventi avversi che si sono abbattuti sulla provincia di Siracusa, è arrivato: scossa di magnitudo 3.1 nel pomeriggio con epicentro nei pressi di Canicattini Bagni. I sismografi dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato il movimento tellurico alle 17.49 di questo pomeriggio, ad una profondità di 26 km. La terra ha tremato per pochi secondi e nonostante una magnitudo comunque elevata, non è stata particolarmente avvertita a Canicattini, mentre più numerose sono state le segnalazioni addirittura da Priolo.
Il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha subito contattato il sindaco, Marilena Miceli, per le prime notizie circa le eventuali conseguenze della scossa. Non si registrano, fortunatamente, danni a cose o persone. Canicattini è nota per questi fenomeni sismici e già in passato è stata al centro delle attenzioni dei media per un lungo sciame sismico che, per fortuna, non ha lasciato alcuna traccia.




Maltempo, ferita Augusta: crollata una parte del muro di cinta di Torre Avalos

A causa degli straordinari eventi atmosferici che hanno colpito la città di Augusta nei giorni scorsi, una parte del muro di cinta lungo il settore sud di Torre Avalos ha subito un parziale crollo. Il lato interessato è quello prospiciente l’ingresso del porto della città e quindi meno protetto dai frangiflutti.
Le forti mareggiate unite alle precipitazioni meteoriche di lunga durata ed eccezionale intensità che hanno interessato per diversi giorni la zona, hanno provocato un improvviso e imprevedibile indebolimento del rivestimento di conci causando un parziale collasso del muro.
La personale tecnico della Marina Militare in coordinamento con la Sovrintendenza di Siracusa effettuerà nei prossimi giorni una analisi tecnica del danno al fine di valutare la messa in sicurezza della struttura.
Già dal 2019 la Marina Militare, in collaborazione con la facoltà di architettura di Catania (sezione distaccata di Siracusa), ha avviato un iter progettuale per il restauro del monumento.

foto Salvo Lentini (da facebook)




Crolla una casa a Carlentini, paura ma nessun ferito in via Duilio: era disabitata

Momenti di paura nella serata di ieri in via Duilio, a Carlentini. Una casa è crollata dopo ore di intemperie. La strada è stata investita dai detriti. Due auto posteggiate proprio sotto l’abitazione, sono andate distrutte travolte dai calcinacci. Dalle case vicine, le persone si sono subito recate all’esterno spaventate. La casa crollata era fortunatamente disabitata. Non ci sono stati feriti, solo tanta paura anche per via del tonfo sordo che ha accompagnato il crollo. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco pe ripristinare le condizioni di sicurezza della strada e verificare le condizioni statiche degli edifici che sorgono accanto a quello crollato.




Maltempo, allerta nella zona nord: appello del sindaco di Francofonte, “restate a casa”

“Il maltempo ha causato danni ingenti nell’intero territorio. Fortunatamente non ci sono stati danni alle persone”. Non nasconde la sua preoccupazione il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini. Le previsioni non lasciando intendere nulla di buono per le prossime ore e così il primo cittadino ha più volte ribadito l’appello alla popolazione: “A seguito dell’avviso diramato della Protezione Civile per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico, invito tutti a restare a casa e a uscire solo in caso di necessità. Si raccomanda di usare la massima prudenza durante gli spostamenti”. Un messaggio rilanciato anche attraverso i canali social ufficiali del Comune di Francofonte.
“Un sentito grazie va ai volontari della Protezione Civile, al comando di Polizia Municipale e ai Carabinieri che stanno facendo un lavoro eccellente in queste ore così difficili anche per la nostra Francofonte”, sottolinea il sindaco Lentini.
Oggi è stato sospeso il mercato settimanale. Chiusa anche l’Ecoputia. Oggi e domani chiuse le scuole di ogni ordine e grado.




Locali della chiesa occupati da famiglia indigente, la Caritas: “Troppa ipocrisia”

“La famiglia che ha occupato i locali adiacenti la chiesa di Sant’Antonio Abate di Noto è seguita da mesi dalla nostra Caritas cittadina. Abbiamo pagato l’affitto della precedente abitazione, le utenze di energia elettrica e provveduto alla consegna domiciliare di alimenti corrisposti attraverso la bottega solidale”. Così il direttore della Caritas di Noto, don Alessandro Paolino, risponde a chi aveva puntato l’indice all’indirizzo della diocesi netina nella vicenda che ha per protagonista una giovane famiglia – padre, madre e due figli – che ha occupato i locali forzando la porta d’ingresso.
“Abbiamo cercato una dimore dignitosa per loro, senza trovare la disponibilità di proprietari ad affittare. Noi in genere siamo abituati a lavorare in silenzio tuttavia, considerato l’attacco gratuito e ingiustificato dei social nei confronti della Caritas, riteniamo opportuno evidenziare la profonda ipocrisia di quanti hanno trovato facile indignarsi senza conoscere la storia e senza un minimo di solidarietà, specie in un momento in cui molte case sfitte sono disponibili per il business delle case vacanza”, l’affondo di don Paolino.
Al momento, le parrocchie di Noto e la Caritas cittadina hanno già gratuitamente concesso a famiglie fragili le poche abitazioni disponibili e continuano a seguire le tante famiglie che a loro si rivolgono attraverso la bottega solidale, la mensa e la raccolta alimentare. “La denunzia riguardante l’occupazione del locale con lo scassinamento della porta, il danneggiamento della facciata e i lavori abusivi che sono in atto, era un atto dovuto da parte della Curia, ma non ha comportato fino ad oggi un forzoso sgombero dei locali che continuano ad ospitare la famiglia con l’utenza elettrica a carico della Parrocchia. Si auspica che, con l’ausilio dei Servizi Sociali del Comune, la situazione possa risolversi al più presto, considerata anche la carenza di condizioni igienico-sanitarie dei locali privi di servizi. È facile attaccare e denunciare sui social l’operato degli altri, restando a guardare alla finestra”.