Diritti degli animali, cucce nelle strade a Priolo per offrire riparo a cani e gatti di quartiere

Sono state consegnate questa mattina all’associazione Ranger di Priolo Gargallo, le prime cucce acquistate dal Comune. Saranno posizionate in varie parti del paese, secondo le indicazioni dell’ufficio competente, per accogliere cani e gatti che stazionano nel centro abitato. In totale, saranno 37.
Il bando, intanto, sarà presto riaperto per consentire l’affidamento delle altre cucce ai tutor che non hanno presentato istanza nei termini previsti.
Le cucce, di varie dimensioni, sono in legno essiccato, per evitare alterazioni atmosferiche, griglia per aerazione interna, tetto apribile per una facile pulizia.
L’iniziativa, proposta dal presidente del Consiglio comunale, Alessandro Biamonte, è stata condivisa e portata avanti dal sindaco Pippo Gianni. “Stiamo facendo tantissimo – ha detto Biamonte – per gli esseri umani e per i nostri amici a quattro zampe. In uno dei più importanti magazine online, Kodami, che conta 30 mila followers, è stato pubblicato un articolo nel quale Priolo viene definito un Comune virtuoso per le politiche adottate in favore degli animali. Il servizio delle cucce è unico in Sicilia. Non sono state consegnate prima – ha chiarito – a causa dei tempi della burocrazia, perché abbiamo agito nel rispetto dei regolamenti e delle normative. Ringrazio il geometra Carrubba per l’impegno. Nelle nuove variazioni abbiamo inserito delle somme per acquistare dispenser contenenti cibo e acqua per cani e gatti. Grazie all’assessore al bilancio, Maria Grazia Pulvirenti, per il lavoro svolto e ai Ranger per il servizio attuato a titolo gratuito”.
Il sindaco Pippo Gianni ha ringraziato tutti i volontari che ogni giorno si prendono cura dei fedeli amici a quattro zampe. “Con questa iniziativa – ha commentato – offriremo riparo ai cani e ai gatti che non possono godere del calore di una casa e dell’affetto di una famiglia. Lancio un appello ai cittadini, affinché custodiscano le cucce che posizioneremo nei vari quartieri. Abbiamo fatto tanto per i nostri amici a quattro zampe: la riqualificazione degli sgambatoi esistenti e la realizzazione di uno nuovo a San Focà, con l’installazione di giochi per agility dog, il cibo acquistato per cani e gatti, l’iniziativa ‘Adotta un Cane’, la sterilizzazione gratuita di cani e gatti privati. Tanto ancora faremo per gli animali e per tutti i cittadini. L’approvazione ieri in Consiglio comunale delle variazioni di assestamento al bilancio ci consentirà di completare il nostro programma, di fare quello che non è stato fatto negli ultimi 20 anni, strade, acquedotti, fognature, scuole, impianti sportivi”.




Ancora incendi nel siracusano: fiamme a Rosolini, anche un mezzo aereo per domarle

Giornate di continuo impegno per i Vigili del Fuoco in provincia di Siracusa. Dopo il grande incendio di domenica a Noto, pompieri impegnati a Rosolini dove, in contrada Staferna, ieri si era sviluppato un nuovo rogo. Anche a causa della natura impervia dei luoghi, è stato necessario l’intervento di un mezzo aereo per aiutare le operazioni di spegnimento di un fronte del fuoco che ha ridotto in cenere ettari di vegetazione.
L’allarme è scattato nel tardo pomeriggio di ieri. Sono stati i residenti della zona a chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco. Ad alimentare le fiamme, il vento e le alte temperature. Forte il sospetto che, anche questa volta, possa essere dolosa l’origine delle fiamme.




Melilli. Riqualificazione del centro storico, incontro con l’artista Vittorio Ribaudo

Si è svolto questa mattina, nel palazzo municipale di Melilli, l’incontro tra il sindaco Giuseppe Carta e l’artista Vittorio Ribaudo, la cui opera è considerata tra le più alte erappresentative del nostro secolo.
“Ribaudo – ha dichiarato il Carta – è uno dei maggiori esponenti della pittura su legno, ed è capace, sfruttando le nervature del grezzo materiale, di far rivivere nei suoi quadri le atmosfere più genuine della nostra Sicilia. Ricevere in dono una sua creazione è dunque un vanto personale e di tutti i cittadini”.
“È stato un incontro proficuo – ha concluso il primo cittadino melillese – nel quale abbiamo gettato le basi per una collaborazione per l’ambizioso progetto di riqualificazione di alcune zone del centro storico di Melilli”.




Palazzolo Acreide, nuovamente visitabili le concerie di contrada Fontanasecca

(c.s.) Recuperate dall’oblio e dall’abbandono, le concerie di contrada Fontanasecca, a Palazzolo Acreide, sono state rese fruibili dai volontari di Natura Sicula grazie a un accordo di collaborazione dell’associazione con l’amministrazione comunale.
Si tratta di una decina di ambienti rupestri, di varie forme e dimensioni, con vasche circolari, quadrate e rettangolari, talvolta comunicanti tra loro. Dagli anni 60 in poi, iniziati i lavori di costruzione del soprastante viadotto, le concerie risultavano, oltre che abbandonate, occultate dalla vegetazione spontanea e coperte da materiale di risulta. Furono attive fino alla fine dell’Ottocento.
“Si aggiunge – spiegano il vicesindaco Maurizio Aiello e il presidente di Natura Sicula Fabio Morreale – un altro tassello alla grande offerta di turismo naturalistico del territorio acrense. La riapertura del sito ha fatto emergere anche nuovi elementi di conoscenza alla storia greca, romana e medievale della città, e al suo originario impianto urbanistico”.
Venerdì 30 luglio alle ore 19, nel sagrato della chiesa di San Paolo, saranno presentati i lavori di recupero, e descritti gli aspetti antropologici e archeologici del sito. Relatori Salvatore Gallo (sindaco), Maurizio Aiello (vicesindaco), Enzo Marabita (curatore del sito), Fabio Morreale (presidente Natura Sicula), Lorenzo Guzzardi (archeologo), Giuseppe Labisi (archeologo islamista).
L’inaugurazione del sito avverrà il giorno dopo. Le visite guidate gratuite dureranno circa due ore e si terranno sia sabato 31 luglio che domenica 1 agosto. Due visite al giorno, alle 10 e alle 18. Il raduno è previsto davanti la chiesa dell’Annunziata, in via Fontansecca n. 6.




Incendio nel vallone di Noto, le fiamme lambiscono la cittadina: paura tra i residenti

Passata la paura, resta la rabbia dopo lo spaventoso incendio che ieri a Noto ha fatto tremare gli abitanti della zona sottostante al vallone, a due passi dalla porta Reale, nella zona di via Angelo Cavarra. “Un incubo”, raccontano a più voci i residenti. E le immagini pubblicate dal Movimento Antincendio Ibleo mettono in effetti i brividi. Il fuoco è arrivato a lambire le case. L’origine dolosa delle fiamme è più di una semplice ipotesi. Il vento e la presenza di terreni incolti hanno fatto il resto.
L’incendio attorno alle 14 e dal vallone ha raggiunto in poco tempo la zona dove si trova la statua del patrono San Corrado. Le fiamme hanno minacciato da vicino un distributore di benzina. Determinante l’intervento di Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Forestale con l’ausilio dall’alto di mezzi aerei.

“Non c’è la volontà di mettere in campo un’azione capillare ed efficace. Le ordinanze di pulizia dei terreni da sole non bastano. Serve la loro applicazione, come quella della legge relativa ai divieti sui terreni incendiati. Non è possibile che l’attività di monitoraggio e avvistamento sia delegata ai cittadini”, spiegano gli attivisti antincendio riuniti nel Mai.




Niente Medfest a Buccheri, colpa del covid: “non si può garantire prevenzione dal contagio”

Per il secondo anno consecutivo, il covid “cancella” il Medfest di Buccheri. L’annuncio, nelle ore scorse, lo ha dato il sindaco Alessandro Caiazzo. “Gentili partecipanti e visitatori, purtroppo anche quest’anno, a causa delle restrizioni e delle misure di prevenzione imposte dai protocolli di sicurezza attualmente vigenti, in relazione all’attuale situazione pandemica, la manifestazione Medfest 2021, così per come storicamente realizzata, non si terrà; la stessa è da considerarsi rinviata al 2022”.
La sopravvivenza del festival medievale non è a rischio. I fondi sono comunali ed ogni anno vengono appostati. Quelli degli ultimi due anni sono poi stati destinati ad altre iniziative sociali, ma la manifestazione non sparirà. D’altronde è uno degli appuntamenti più “redditizi” per l’economia del piccolo centro siracusano con entrate nel tessuto economico locale (gastronomia e hospitality) quantificabili in circa 100mila euro.
“Ci spiace non poter dar seguito alle legittime aspettative di quanti ci onorano della loro presenza, di tutti gli operatori economici annualmente coinvolti e di tutti gli artisti che partecipano sempre con grande entusiasmo alla manifestazione. Ma allo stato, considerata la grande partecipazione di visitatori prevista, risulta oggettivamente impossibile garantire la sicurezza dal contagio”, appunta amaro il primo cittadino di Buccheri.




Melilli. Oltre 600 mila euro per riqualificare via Iblea

Stanziati oltre seicentomila euro per i
lavori di rifacimento di via Iblea a Melilli (già appaltati), una delle
arterie commerciali più importanti che collega piazza Rizzo a Piazza
Carmine. I lavori riguarderanno la posa di una nuova pavimentazione, l’arredo urbano ed il completamento dei sottoservizzi. “Una strada – ha
dichiarato il sindaco Giuseppe Carta – che è uno dei cuori pulsanti del nostro centro e che collega due delle piazze più belle della nostra cittadina. Si tratta di un intervento di manutenzione straordinaria per riqualificare un luogo di grande importanza dal punto di vista
storico e commerciale. Inoltre – ha proseguito Carta – i lavori riguarderanno anche la intitolazione di piazza Venezia e il Recupero del monumento del cuore di Gesù, un piccolo gioiello per troppo tempo abbandonato a se stesso. La nuova pavimentazionelll in pietra – ha dichiarato il primo cittadino di Melilli – oltre a rendere tutto il contesto esteticamente più gradevole, renderà la strada maggiormente fruibile e più sicura”. 
“Procediamo spediti – ha concluso il sindaco Carta – con il nostro piano dei lavori pubblici che prevede la riqualificazione e l’apertura di nuovi cantieri in varie zone di Melilli, Città Giardino e Villasmundo. Abbiamo preso l’impegno di migliorare la qualità della
vita dei cittadini e ridare bellezza e funzionalità ai luoghi in cui vivono è un aspetto fondamentale”.




Chiesa Madre di Sortino, 500mila euro per la manutenzione del caratteristico sagrato

Per la manutenzione straordinaria del sagrato della chiesa Madre di Sortino arrivano dalla Regione 500mila euro. La delibera di finanziamento è stata trasmessa nelle ore scorse al Comune retto dal sindaco Vincenzo Parlato. Con le somme adesso disponibili saranno realizzati lavori di discerbatura dell’intera area del sagrato, decorata con ciottoli di fiume disposti secondo un disegno geometrico. Si procederà alla pulizia non abrasiva degli stessi ciottoli e al ripristino del piano mancante. Previsto anche il restauro e la ristrutturazione delle mura perimetrali con l’obbligo di mantenere inalterato lo stile e l’originalità anche attraverso l’uso di materiali compatibili.
Per il sindaco Parlato doppio motivo di soddisfazione anche il via libera ad un altro finanziamento regionale altri 500mila euro per l’ampliamento ed il potenziamento del centro comunale di raccolta di contrada Pennino. Interventi per perfezionare la viabilità ed i collegamenti interni al centro e la sua dotazione tecnologica.

foto di Giuseppe De Domenico da www.rete.comuni-italiani.it




La beneficenza trova casa a Melilli, inaugurato il Magazzino della Solidarietà

Inaugurato a Melilli il Magazzino della Solidarietà. Alla presenza del sindaco Giuseppe Carta, dell’assessore alle politiche sociali, Arcangela Albanese e di padre Angelo Catalano, è partita la nuova iniziativa. Il magazzino è ospitato in un locale comunale di via Matteotti, a Melilli, ed è gestito dalla famiglia Francescana del Convento dei Cappuccini e dall’associazione Tau. Sarà aperto tutti i venerdì dalle 18:00 alle 20:00.
Il Magazzino della Solidarietà ha l’obiettivo di raccogliere vestiario, calzature, elettrodomestici, giocattoli, articoli per la casa e di distribuirli alle persone che ne hanno realmente bisogno e ne faranno richiesta.
“Melilli – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Carta – è sempre molto attenta alle tematiche sociali e solidali e questa iniziativa può essere di supporto a tutte quelle persone che purtroppo si trovano a vivere momenti di difficoltà. Chiunque può dare un grande aiuto – ha proseguito il Primo cittadino – portando tutto ciò ciò che non usa più direttamente nella sede del Magazzino della solidarietà. Un gesto piccolo ma dal valore immenso in termini solidali e ambientali, un gesto capace di ridare importanza a tutti quegli oggetti presenti nelle nostre case e che non utilizziamo più ma che invece possono migliorare la vita delle persone più bisognose”.




Esemplare di Occhione liberato nella riserva naturale Grotta Monello

Un esemplare di Occhione è stato liberato ieri mattina nella riserva naturale integrale “Grotta Monello” di Siracusa, area protetta gestita dall’Università di Catania.
L’esemplare, ritrovato in difficoltà nei giorni scorsi in un’area adiacente alla grotta, era stato consegnato agli esperti dell’ateneo catanese Salvatore Costanzo e Renzo Ientile e poi preso in carico dal dottore Luigi Calabrese del Fondo Siciliano per la Natura. Dopo le cure della Clinica Veterinaria Respighi, ha finalmente ripreso il volo.
“L’Occhione è un uccello molto raro in buona parte dell’Europa, tuttavia presente in Sicilia con buone popolazioni”, spiega l’ornitologo Renzo Ientile dell’Università di Catania. “Si tratta di una specie protetta e riconosciuta dalla comunità europea come meritevole di speciali misure di conservazione”.
Il nome deriva dai grandi occhi che gli consentono di essere attivo di notte o al crepuscolo. “Per queste abitudini notturne facilmente passa inosservato in natura, è facile però sentirne il canto serale. Frequenta ambienti aperti e i margini delle zone umide, non di rado occupa pascoli o seminativi. A terra corre molto velocemente, non a caso in dialetto siciliano è chiamato ‘liprazzino’ perché appunto corre come una lepre”, prosegue l’ornitologo.
Soddisfazione espressa dal direttore della riserva naturale “Grotta Monello”, Salvatore Costanzo, che ha evidenziato come “in un momento di forte criticità per le riserve siracusane aggredite da numerosi incendi dolosi, sia stato conseguito un risultato apparentemente piccolo, ma fortemente simbolico, frutto di uno sforzo corale che ha coinvolto alcuni residenti, l’ente gestore con le sue professionalità e i veterinari volontari del Fondo Siciliano per la Natura”.