Marina di Priolo, tra dicerie e certezze: "mare pulito e balneabile, certificato"

Le acque di Marina di Priolo sono balneabili e non inquinate. Ad affermarlo senza tema di smentita sono il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, e l’assessore Santo Gozzo. “Abbiamo anche effettuato rilievi piezometrici, che hanno confermato lo stato di salute delle acque e dell’arenile”, spiega quest’ultimo. “Anche in virtù di questi dati, l’amministrazione comunale sta investendo su Marina di Priolo con una serie di progetti, per valorizzare ancora di più il litorale ed offrire i servizi migliori non solo ai nostri concittadini ma anche a quelli dei comuni limitrofi”.
Il sindaco Gianni mostra il fastidio per le dicerie che ogni anno circolano sulla non balneabilità del litorale priolese, a causa dell’inquinamento industriale. “Sono voci che causano danni ai commercianti che hanno deciso di investire nelle loro attività. Come certificato da vari enti (Arpa e Cipa), Marina di Priolo ha una balneabilità eccellente e pochi altri mari in Italia hanno un risultato pari al nostro. Oltre ad un mare pulito, offriamo una serie di servizi che danno la possibilità di accedere alla spiaggia a prezzi competitivi, quali lido comunale, area sosta camper, pulizia quotidiana, servizio bus navetta, trenino elettrico turistico. Le zone contrassegnate con il divieto di balneazione – continua Pippo Gianni – servono a tutelare i bagnanti e sono relative al rischio del passaggio di navi e alle pompe in azione per il raffreddamento degli impianti e non all’inquinamento a causa della zona industriale. Per questo – conclude il sindaco Gianni – invitiamo tutti a recarsi presso il litorale priolese, per godere del nostro splendido mare”.




Movida violenta e lancio di bottiglie ad Avola: "saremo spietati nel far rispettare le regole"

La rissa tra minorenni a Mare Vecchio, ad Avola, ha turbato la serenità della cittadina siracusana. Sono volate anche bottiglie in vetro e le forze dell’ordine hanno faticato per riportare la calma. Questa mattina, il caso è stato esaminato nel corso di una riunione ad hoc del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dalla Prefettura di Siracusa. In un video sui social il sindaco di Avola, Luca Cannata, ha spiegato che da ora in avanti “saremo spietati nel fare rispettare le regole”.
L’accaduto ha creato profonda inquietudine e più voci avevano chiesto al primo cittadino di intervenire. L’episodio “isolato ma da condannare con fermezza” è il segnale di un disagio crescente tra le fasce più giovani della popolazione. “Purtroppo succede in tantissime realtà, non solo ad Avola. Mi appello alle famiglie – ha detto ancora Cannata – perché sensibilizzino i ragazzi sul rispetto delle regole. E ricordo a tutti i gestori di attività commerciali di non vendere alcolici a minorenni. Inoltre rammento anche che dalle 20 è vietata la vendita di liquori in vetro”.
La prima richiesta è stata quella di maggiori controlli, con più pattuglie in giro per la cittadina specie nelle zone frequentate dalla movida. Proprio poche ore prima della violenta rissa, Avola festeggiava un primo deciso segnale di ripartenza turistica, con un aumento del 446% delle richieste di soggiorno in città rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La preoccupazione è che isterismi di questo tipo possano zavorrare il fascino che Avola esercita da diversi anni a questa parte. “I controlli ci sono e adesso saremo spietati nel fare rispettare le regole. Ci si può divertire, ma in maniera sana”, la chiosa del sindaco Cannata.




Pulizia e manutenzione stradale a Melilli: due svincoli e due cavalcavia densamente trafficati

Avviati dal Comune di Melilli i lavori per la pulizia e il rinnovamento dei cordoli e dei muretti, al fine di permettere il rifacimento del manto stradale e il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale del raccordo autostradale S. P.95 – SS114/E 95; Sp 114 Melilli – Zona Industriale e cavalcavia Catania- Melilli-Siracusa. Zona commerciale, strategica ed altamente trafficata.
“Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria urgenti e inderogabili che riguardano due svincoli e due cavalcavia molto trafficati e utilizzati da un’utenza proveniente da tutte le località della provincia”, dice Giuseppe Carta, sindaco di Melilli.
“In questo tratto – ha aggiunto il Sindaco – la sede viaria è stata realizzata negli anni ‘70 e da allora non è stata mai oggetto di manutenzione stradale ordinaria e straordinaria. Sono molto soddisfatto che il Libero Consorzio di Siracusa dopo tanti tavoli tecnici e incontri ufficiali, abbia voluto dare seguito alle nostre richieste e si sia attivato in collaborazione con questo ente alla risoluzione di tali problematiche al fine di ripristinare le condizioni di sicurezza dell’arteria che collega la città di Melilli all’asse autostradale, così
da rendere il trasporto delle merci e il normale flusso automobilistico dei miei concittadini più sicuro”.

foto archivio




Ancora fiamme a Cavagrande, incendio in contrada Palazzetti: l'ombra dei piromani

Un vasto incendio ha flagellato nella serata di ieri l’area naturalistica di Cavagrande. Le fiamme si sono sviluppate in contrada Palazzetti, su più fronti e anche neu pressi della centrale Enel. Dopo alcune ore di lavoro, i Vigili del Fuoco di Noto sono riusciti a domare gran parte del rogo, assistiti da personale della Forestale.
E’ stata, invece, monitorata sino a quando si è esaurita la lingua di fuoco che si era sviluppata sul fianco del rilievo, zona inaccessibile dai pompieri e dai mezzi. Impossibile richiedere il sostegno aereo con elicottero a causa dell’oscurità.
Sulle cause dell’incendio aleggia purtroppo il sospetto dell’origine dolosa. Non sarebbe la prima volta per Cavagrande, spesso sotto attacco dei piromani. Il fumo e le fiamme erano visibili anche da Belvedere e gran parte di Siracusa sud.
Oggi a Palazzo d’Orleans, a Palermo, sarà presentata la campagna di comunicazione antincendio boschivo della Regione Siciliana.




La Commissione Trasporti al porto di Augusta: "hub centrale ma basta occasioni perdute"

Prima giornata siciliana per la Commissione Trasporti della Camera, ieri, dedicata alla portualità della Sicilia Orientale con le visite agli scali di Augusta prima e Catania poi. E’ stato il commissario dell’autorità di sistema portuale Alberto Chiovelli, con il segretario generale, Attilio Montalto, ad accogliere i parlamentari arrivati da Roma.
“Abbiamo potuto conoscere da vicino le attività in corso e quelle programmate, avviate anche nel recente periodo di commissariamento ed i principali progetti infrastrutturali che riguardano i porti di Augusta e Catania, dipendenti dalla stessa Adsp”, spiega il vicepresidente della Commissione, Paolo Ficara (M5s). “E’ emersa tutta l’importanza dell’intervento relativo al collegamento ferroviario del porto di Augusta, il cosiddetto fiocco o ultimo miglio, e quindi la conseguente necessità di procedere celermente agli adempimenti progettuali affidati a Rfi. L’opera è strategica e finanziata con fondi del Pnrr e verrà realizzata con il ricorso al metodo commissariale per rendere ancora più veloce e snella la procedura”, ricorda Ficara.
“Importante poi il fatto che il documento di pianificazione strategica del sistema portuale (DPSS) di Augusta e Catania sia stato approvato dal Ministero poche settimane fa. Si attende adesso l’ok definitivo della Regione. E’ la seconda Adsp in tutta Italia ad avere già approvato un documento fondamentale per la pianificazione futura degli scali di Augusta e Catania e che consentirà di mettere finalmente mano al piano regolatore dei due porti”, prosegue Ficara, che ha poi posto l’attenzione anche sull’importante bando di concorso che permetterà all’AdSP di dotarsi di figure professionali necessarie nella sua pianta organica. “Servono figure di grande capacità e competenza, scelte attraverso il solo criterio del merito, in grado di dare visione e far fare un grande salto di qualità alla nostra portualità”.
Nel corso dell’incontro, è stato anche affrontato il tema della bonifica della rada di Augusta, su cui di recente forte è stato l’impulso dato dal Ministero dell’Ambiente, con la chiusura della conferenza dei servizi e l’avvio dell’iter progettuale. “Bisogna ripartire con la bonifica ed ogni soggetto deve farsi carico della sua parte di responsabilità”, ha detto al riguardo il vicepresidente Ficara.
La Commissione Trasporti ha poi visionato via mare proprio l’ampia rada. “Dalle dimensioni e dalle caratteristiche dei luoghi è stato subito chiaro a noi tutti, specie a chi non aveva mai visto il porto di Augusta, quanto possa essere importante questo hub nella portualità italiana. Si deve interrompere il festival delle occasioni perdute, però. A partire da questo triste balletto per la nomina del presidente dell’Autorità Portuale di Sistema della Sicilia Orientale”.
Ad accompagnare la Commissione anche il comandante di vascello Garrapa del Comando Marittimo Militare di Sicilia, il comandante della Capitaneria di Porto di Augusta, Antonio Catino, il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, l’assessore Patania ed alcuni componenti del comitato di gestione del porto.
Al termine, la Commissione Trasporti si è spostata al porto di Catania per un veloce sopralluogo. Ad attenderla, il contrammiraglio Giancarlo Russo, direttore marittimo della Sicilia Orientale. Illustrate le principali attività in corso e quelle programmate, nell’ambito nei settori commerciali, della crocieristica e dell’interazione porto-città. “Qui serve una migliore organizzazione degli spazi. Aiuterà anche la manutenzione della mantellata finanziata con il Recovery e l’elettrificazione delle banchine, con fondi ministeriali. Si deve continuare a lavorare per offrire a tutti gli attori in campo le migliori condizioni affinché una parte del traffico traghetti Ro-Ro si possa spostare su Augusta, per permettere ai due porti di proseguire nel loro naturale sviluppo”, ha commentato in chiusura Paolo Ficara.
Oggi seconda e ultima giornata siciliana della Commissione Trasporti, attesa alle 9 al porto di Palermo dove incontrerà il presidente della Adsp della Sicilia Occidentale, Pasqualino Monti.




Tre nuove zone rosse in Sicilia, c'è anche un comune siracusano

Tre nuove “zone rosse” in Sicilia. Si tratta dei Comuni di Aidone (Enna), Francofonte (Siracusa) e Valledolmo (Palermo).
Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che avrà efficacia a partire da venerdì (11 giugno) fino a giovedì 17 giugno compreso.
Il provvedimento si è reso necessario in seguito alle relazioni epidemiologiche delle Asp che hanno evidenziato un considerevole aumento di soggetti positivi al Covid, ed è stato assunto dopo aver informato i sindaci competenti.
Con la stessa ordinanza, è stata disposta inoltre la proroga delle misure restrittive (sempre fino al 17 giugno) per Prizzi, in provincia di Palermo.




Contagi in calo, chiude anche il reparto covid del Trigona di Noto

“Il presidio ospedaliero Trigona di Noto ha svolto un ruolo fondamentale per fronteggiare l’emergenza Covid-19. La chiusura del reparto Covid, segnale di graduale ritorno alla normalità, con il contestuale ritorno, immediato, dei reparti ordinari con 12 posti letto di Geriatria e 4 di Recupero e riabilitazione funzionale, ai quali se ne aggiungeranno altri 24, a pieno regime, e altri 16 posti letto per la lungodegenza, ci proietta fuori dalla pandemia. Di particolare importanza i lavori, in corso, per il nuovo impianto centralizzato per l’erogazione dell’ossigeno, così da avere tutti i reparti pronti ed operativi in caso di nuove emergenze e il bando pubblico, di prossima pubblicazione, per la gestione di 20 posti di Residenza Sanitaria Assistita di terza categoria per erogare servizi fino alle disabilità gravissime”. Così il sindaco Corrado Bonfanti annuncia la chiusura del reparto Covid-19 ricavato al terzo piano dell’ospedale Trigona, reparto che in oltre 12 mesi di attività ha rappresentato un importante punto strategico nella gestione dell’emergenza, garantendo assistenza e cure a centinaia di pazienti.
E’ stato l’assessorato regionale della Salute ad autorizzare l’Asp alla riduzione dei posti letto Covid nella provincia, considerata l’attuale tendenza decrescente della curva dei contagi e il buon andamento della campagna di vaccinazione. Un ritorno alla normalità, dunque, che apre le porte a nuove opportunità per l’ospedale Trigona.
“Voglio ringraziare tutto il personale sanitario e medico dei reparti – ha aggiunto Bonfanti – che in questi mesi hanno lottato in prima linea per sconfiggere il Covid-19, dimostrando grande professionalità e umanità. Il centro Covid del Trigona è stato simbolicamente adottato anche dalla nostra grande comunità, con una serie di iniziative, difficile elencarle tutte, che hanno portato una lunga serie di donazioni, dai caschetti per facilitare la respirazione ad altri presidi e iniziative di vicinanza e solidarietà a pazienti e medici. Un pensiero speciale mi sia consentito rivolgerlo ai familiari del dott. Carmelo Sapia, scomparso pochi giorni fa. Con grande professionalità ha guidato il reparto e con lui, nel picco della pandemia, sono stato costantemente in contatto per fare da tramite tra medici e famiglie dei pazienti ricoverati”.




Sospiro di sollievo per Canicattini Bagni: contagi sotto controllo, stop alle restrizioni

Terminano alla mezzanotte gli effetti dell’ultima ordinanza anti-covid emessa dal sindaco di Canicattini, Marilena Miceli. Stop alle misure restrittive, l’incidenza dei contagi è tornata sotto la soglia di guardia.
Da giovedì, dunque, potranno riutilizzarsi gli spazi pubblici, potranno riaprire al pubblico le scuole e gli uffici comunali. Non solo, potrà svolgersi il mercato settimanale e potranno riprendere le attività con le nuove disposizioni previste dai provvedimenti governativi nazionali e regionali con orario di coprifuoco fissato alle ore 24.
“Il tutto naturalmente con la massima responsabilità – sottolinea il sindaco Miceli – e nel rispetto delle misure di sicurezza: uso della mascherina; continua igienizzazione delle mani; mantenimento della distanza interpersonale; divieto assoluto di assembramenti; divieto di incontrare parenti e amici in quarantena. È vero che sta calando l’incidenza dei contagi come registra giornalmente l’Asp, per cui l’attenzione alla prevenzione deve essere massima, se non vogliamo riprendere con le chiusure e rischiare la zona rossa”.




Parcheggi per la riserva di Vendicari, il Comune di Noto cerca terreni nell'area

Il Comune di Noto cerca terreni privati da adibire a parcheggi a servizio della riserva di Vendicari, fino al 31 ottobre. Sul sito dell’ente è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’acquisizione delle manifestazioni di interesse. I terreni devono ricadere nelle zone b1 e b2 della riserva.
Dovranno anche avere altre determinate specifiche, riportate nell’avviso. E dovranno comunque trovarsi nei pressi degli accessi alla riserva qui elencati: Eloro-Pizzuta, Eloro-Bucachemi, Calamosche, Vendicari, Marianelli e Cittadella.
Scadenza avviso: 15 giugno ore 13:00.

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Niente più ricoveri, chiude il reparto covid del Muscatello: riconvertiti 32 posti letto

La pressione del covid si è fortunatamente allentata e gli ospedali siracusani respirano. Tra i punti destinati ai ricoveri per coronavirus c’è anche il Muscatello di Augusta ma il reparto covid adesso non serve più. E così, da domani, partiranno i lavori per la trasformazione dei posti letti a no covid. “L’assessorato regionale della Salute ha disposto la riconversione di 32 posti letto (18 di Medicina Interna e 14 di Chirurgia Generale) per la normale fruizione del presidio ospedaliero”, conferma il sindaco Giuseppe Di Mare che ha voluto ringraziare il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e il direttore sanitario Salvatore Madonia “per l’attenzione rivolta alla salvaguardia del nostro ospedale”.

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