Priolo zona rossa, dal 2 aprile forti limitazioni alla mobilità

Dal 2 aprile Priolo diventa zona rossa. Il presidente della Regione ha firmato il provvedimento che dispone misure speciali per contenere la diffusione del contagio nella cittadina industriale. Fino al 14 aprile non sarà possibile entrare o uscire da Priolo se non per comprovate esigenze. Forti limiti anche agli stessi spostamenti all’interno del territorio comunale.
Il provvedimento è arrivato sulla scorta della relazione inviata al Comune di Priolo dall’Asp di Siracusa, che certificava il superamento dei casi consentiti per legge. Il sindaco Pippo Gianni ha dovuto dunque presentare richiesta di istituzione della zona rossa.
Nella settimana presa in esame dall’Azienda Sanitaria, dal 22 al 28 marzo, l’incidenza cumulativa dei contagi a Priolo è stata superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, con un incremento di 36 nuovi casi. “Questo dato – ha evidenziato il vice sindaco e componente del Centro Operativo Comunale, Maria Grazia Pulvirenti – rapportato alla popolazione di Priolo, determina un tasso di incidenza di 308 casi ogni 100.000 abitanti, mentre il parametro ottimale 100/250.000 abitanti è di 32.5. Superando questo parametro, si entra automaticamente in zona rossa, come previsto dal Decreto Legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 12 marzo scorso”.
Il sindaco Gianni ha nuovamente chiesto alla cittadinanza di collaborare. “È necessario rimanere presso le proprie abitazioni – ha detto il primo cittadino – e uscire solo per motivi di lavoro, salute e estrema necessità. Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza e insieme supereremo presto questo difficile momento”.




Contagi oltre soglia, Priolo chiede la zona rossa: attesa l'ordinanza regionale

La richiesta è partita questa mattina dal Comune di Priolo Gargallo. Il sindaco ha chiesto alla Regione di istituire la zona rossa nella cittadina industriale. Durante una riunione della struttura comunale di emergenza,
il Coordinatore Covid dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli, ha comunicato l’aumento esponenziale dei contagi, oltre il limite previsto per la zona rossa.
Il sindaco Pippo Gianni ha anche avvisato la Prefettura di Siracusa. Ulteriormente rinnovato l’invito ai priolesi di ridurre la mobilità. “Rimanete nelle vostre abitazioni per i giorni che stabilirà il presidente Musumeci e rispettate le misure previste dalla zona rossa, cooperando con le Forze di Polizia”.
L’ordinanza del presidente della Regione è attesa per stasera o domattina al massimo.




Brusca impennata dei contagi a Rosolini, 75 attuali positivi: situazione sotto esame

Sale la pressione del covid a Rosolini. Brusca impennata nei contagi negli ultimi giorni: dai 57 positivi del 27 marzo si è passati ai 75 attuali dell’ultimo aggiornamento disponibile. Con una popolazione di circa 22mila abitanti, quel numero spinge la cittadina pericolosamente sulla soglia della zona rossa se la tendenza venisse confermata su base settimanale. Con circa 56 nuovi contagi in sette giorni, il provvedimento regionale sarebbe inevitabile.
Potrebbero tornare utili misure di contenimento su base locale, ma il problema è che oggi Rosolini non ha un sindaco. Ad inizio mese, Pippo Incatasciato è stato sfiduciato. Sciolto anche il Consiglio comunale. In attesa dell’esito del ricorso, tocca al commissario straordinario Giovanni Cocco emettere gli eventuali provvedimenti necessari per provare a contrastare l’avanzata del covid.




Melilli si blinda per evitare la zona rossa: nuovi divieti

Melilli è sulla soglia della zona rossa. I contagi continuano a salire e da oggi entano in vigore misure anticontagio ancora più stringenti. Le scuole restano chiuse per ordinana regionale, mentre l’amministrazione comunale ha disposto il divieto di stazionamento su vie e piazze pubbliche. Il provvedimento riguarda piazza S. Rizzo, via Iblea, piazza F. Crescimanno, piazza San Sebastiano, piazza S. Rosalia, piazza Umberto, piazzale Padre Pio, piazzale S. Eligio, piazza Don Bosco, parchi Giochi e prchi Comunali ed aree a verde, villa Comunale e adiacenze dei pubblici esercizi. Ordinanza in vigore fino al 6 aprile. Sospesi inoltre i mercati settimanali di Melilli e Villasmundo. Interdetto l’accesso agli impianti sportivi. I positivi attuali sono 103.




Natura: avvista rara Aquila dei Serpenti nella riserva Grotta Palombara

Un Biancone, conosciuto anche come “Aquila dei serpenti”, è stato avvistato nei cieli della riserva naturale integrale “Grotta Palombara”, l’area protetta gestita dal centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.
Il rapace, appartenente ad una specie rara, è stato fotografo dall’ornitologo Renzo Ientile del Cutgana, durante le attività di sorveglianza e monitoraggio nel territorio della riserva naturale.
L’osservazione del Biancone, denominato anche “Aquila dei serpenti” per le sue abitudini alimentari indirizzate quasi esclusivamente a questo gruppo di rettili, ha permesso di verificare le attività di caccia del rapace negli ambienti aperti dell’area protetta siracusana, nelle praterie di graminacee spontanee, dove è diffusa l’Hyparrhenia irta, habitat prioritario riconosciuto dalla Direttiva Habitat della UE.
Una breve sosta prima di riprendere il viaggio che spingerà il rapace presumibilmente a percorrere ancora migliaia di chilometri.
“Questa specie – spiega Renzo Ientile – non è nota come nidificante in Sicilia, alcuni individui vi possono svernare, ma principalmente l’isola è interessata da un piccolo flusso migratorio. La primavera è tempo di migrazione e migliaia di uccelli in questi giorni si trasferiscono dall’emisfero australe a quello boreale, lasciando il continente africano, dove hanno trascorso l’inverno, diretti in Europa e Asia. Non a caso in questi giorni sono state numerose le specie migratrici che sono state avvistate nelle aree protette siracusane gestite dall’Università di Catania”.
“Gli sforzi effettuati negli ultimi due decenni dal personale del Cutgana per preservare i laghetti temporanei e l’estesa prateria dagli incendi, dal pascolo abusivo e dal bracconaggio hanno permesso di mantenere questo prezioso habitat che ospita mediamente quasi 50 specie diverse di uccelli”, spiega il geologo Sandro Privitera, direttore della riserva naturale “Grotta Palombara”. Per poi aggiungere che “la rete di aree di naturali in Sicilia offre a specie migratrici come questa di trovare rifugio e cibo, condizioni indispensabili, per compiere i loro trasferimenti da una parte all’altra del pianeta, e quindi sopravvivere”.




Melilli, Villasmundo e Città Giardino: aperture straordinarie dei cimiteri, c'è la deroga

I cimiteri di Melilli, Villasmundo e Città Giardino saranno eccezionalmente aperti nelle mattine di sabato 27 e domenica 28 marzo. Altre due aperture nel pomeriggio di martedì 30 marzo e nella mattina di venerdì 2 aprile. La deroga al provvedimento di chiusura, inserita tra le misure di contenimento del contagio, è arrivata al termine di un incontro tra Federfiori e l’amministrazione comunale iblea. Soddisfatto il presidente dell’associazione di categoria, Giuseppe Palazzolo.
Nelle giornate di Pasqua, peraltro da zona rossa anche per la Sicilia, cimiteri chiusi in tutto il resto della provincia. Le strutture cimiteriali non vengono assimilate ai luoghi di assembramento ma rischiano di costituire una “scusa” comoda per giustificare gli spostamenti, anche quando non sarebbero autorizzati.




La Regione proroga la chiusura delle scuole a Melilli e ad Augusta

Nella tarda serata il presidente della Regione ha firmato una nuova ordinanza. Tra i provvedimenti assunti, la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado in 22 comuni siciliani. Due sono i centri del siracusano inseriti nell’elenco: Melilli ed Augusta. Sono le due cittadine dove da giorni hanno ripreso a correre i contagi, con diversi cluster proprio nelle scuole.
A Melilli la Regione aveva chiuso gli istituto scolastici sin dallo scorso 22 marzo. Quel provvedimento viene adesso prorogato. Per Augusta è la prima decisione in tal senso assunta dal governo regionale, sentito anche l’Osservatorio Epidemiologico (Dasoe), ma tutti gli istituti scolastici sono già chiusi dalla scorsa settimana con ordinanza del sindaco Di Mare. “La decisione della Regione comprova la bontà della nostra scelta preventiva. Ci sono istituti anche con dieci classi in quarantena”, racconta il primo cittadino megarese ora preoccupato però dai rientri dei fuorisede per le vacanza pasquali. “Spero seguano tutti le indicazioni vigenti, per non creare un nuovo fronte. Siamo sulla soglia della zona rossa, dobbiamo stare attenti”.




Striscia la Notizia a Priolo, case popolari Iacp in pessime condizioni

Pilastri malconci, impianto elettrico danneggiato e più in generale un quadro di precarietà nella condizione degli appartamenti delle palazzine di edilizia popolare a Priolo Gargallo. Striscia la Notizia si è occupata del caso, raccogliendo la segnalazione dei residenti, raggiunti dall’inviata Stefania Petyx.
Le competenze dei lavori sono dell’Istituto Autonomo Case Popolari. Dalla sede di Siracusa, però, nessuna risposta per la Petyx che ha allora chiesto l’intervento dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. L’esponente del governo Musumeci ha assicurato che richiederà allo Iacp siracusano un progetto per poi indire una gara d’appalto.




Il covid non ferma l'Infiorata di Noto, la 42.a edizione omaggia Dante

Confermata anche quest’anno l’Infiorata di Noto, giunta alla 42.a edizione. Si svolgerà dal 14 al 16 maggio, nel massimo rispetto delle normative anticontagio, privilegiando ancora una volta il messaggio di forza, speranza e resilienza che Noto vuole inviare all’esterno, come già successo con l’edizione 2020 dal tema “La Bellezza è più Forte della Paura”. Quest’anno scelto come tema un omaggio a Dante Alighieri.
L’assessore al Turismo, Giusi Solerte, ha incontrato i rappresentati delle associazioni di Infioratori di Noto, condividendo i primi dettagli organizzativi legati, soprattutto, alla realizzazione dei quadri infiorati. L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di non interrompere la tradizione, mettendo in primissimo piano il rispetto delle normative antiCovid-19 per permettere la realizzazione dei bozzetti su via Nicolaci e poter, per la 42^ volta, salutare la Primavera con l’elegante ed affascinante tappeto di fiori incastonato tra i dettagli del Barocco netino.
“Ci riagganciamo al messaggio virale dell’anno scorso – spiega proprio la Solerte – facendoci interpreti di una forte e comune voglia di ripartenza e speranza. Lasciamoci, dunque, alle spalle le tenebre della pandemia che ha inaspettatamente stravolto le nostre e vite e, con responsabile determinazione e passionale resilienza, apriamoci alla luce di speranza ed ai colori della vita”.

L’idea è già stata condivisa con le associazioni Maestri Infioratori di Noto, Petali d’Arte, Opificio 4, CulturArte, Istituzione Musicale Città di Noto, Perla del Sud, Musici e Sbandieratori Città di Noto e con il Liceo Artistico dell’istituto superiore Matteo Raeli. Sarà un’edizione rivisitata, dunque, alla luce delle evoluzioni normative ed epidemiologiche. I dettagli saranno definiti solo nelle prossime settimane e successivamente comunicati.




Variante inglese a Priolo, diversi casi sospetti: chiuse le scuole e "chiuse" le piazze

Tutte le scuole di Priolo Gargallo, di ogni ordine e grado, pubbliche e private, segreterie comprese, resteranno chiuse da oggi e fino al 2 aprile.
Il sindaco Pippo Gianni ha firmato ieri sera l’ordinanza che prevede la temporanea sospensione di tutte le attività scolastiche e didattiche in presenza.
Il primo cittadino, “dopo numerose interlocuzioni telefoniche e sollecitazioni esercitate nei confronti dell’Asp”, ha ricevuto in serata una nota da parte del direttore del Coordinamento Covid, Ugo Mazzilli e ha così disposto la chiusura delle scuole. L’Azienda Sanitaria ha riscontrato tra i positivi parecchi casi di sospetta variante inglese. Le attività scolastiche e didattiche proseguiranno esclusivamente con modalità a distanza.
Il sindaco Gianni ha intanto annunciato la chiusura di piazze e luoghi di assembramento e ha lanciato un appello alla popolazione. “Invito i miei concittadini – ha detto – ad attenersi alle misure di prevenzione e a sostenermi in un momento così delicato. Gli ospedali cominciano ad affollarsi un po’ ovunque e dobbiamo prestare la massima attenzione al virus. Aiutatemi ad aiutarvi ed insieme usciremo presto da questo difficile momento”.