Consiglio comunale sulla Tari, Cavallaro (Fdl): “Esempio dell’improvvisazione e dell’arroganza”

“Quanto accaduto in consiglio comunale è veramente l’esempio dell’improvvisazione e dell’arroganza, ci sarebbe da farsi una risata se non fosse che l’inutile seduta di oggi ha determinato ulteriori costi a carico delle casse comunali”. A dichiararlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, che commenta la seduta odierna del Consiglio comunale. La delibera sulle nuove tariffe Tari a Siracusa non sarà immediatamente esecutiva, nonostante i 16 voti a favore, il provvedimento non è passato. Serviva infatti la maggioranza assoluta, ovvero almeno 17 “si”.
“Ieri avevamo evidenziato in aula la non necessità dell’immediata esecutività della delibera che, senza i voti dell’opposizione, aveva approvato le tariffe della Tari. Infatti, per il rispetto del termine del 30 giugno era sufficiente l’adozione della delibera e non la sua esecutività.
Tra l’altro, la possibilità di emendare la delibera approvata, con la valorizzazione del trasferimento di 2 mln di euro, di recente approvato all’ Ars, avrebbe consigliato di aspettare per l’esecutività i tempi di pubblicazione della delibera comunale, così da eventualmente calendarizzare la modifica in tempo utile. Avevamo proposto all’amministrazione di ritirare la proposta che, invece, ha scelto l’esposizione dei muscoli, molto deboli visto che, al momento in cui l’opposizione ha abbandonato l’aula, è venuto a mancare il numero legale”, continua Cavallaro.
“Il Presidente del consiglio deve prendersela con i consiglieri di maggioranza che per ben due sedute, ieri e oggi, non è stata in grado di garantire il numero legale. Non può certo pretendere che, dinanzi all’arroganza della prova muscolare, l’opposizione, sempre responsabile e propositiva, garantisse il numero legale! Sono un segnale di malcontento di qualche consigliere? Improvvisazione o poca motivazione? Non sta a noi dirlo, ma è chiaro che questo giochetto è costato ai siracusani che, alla fine, si ritrovano tariffe più alte con un servizio non altezza di una città importante come Siracusa.
Fratelli d’Italia non si è mai tirata indietro dinanzi a proposte serie nell’interesse della collettività, ma è altrettanto chiaro a tutti come quasi mai suggerimenti e proposte di Fdi sono state raccolte, nonostante il buon senso e l’interesse della città avrebbe richiesto altro”, conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro.




Amministrative a Pachino, Spada (Pd): “Scelte condivise con organi provinciali e regionali del Pd”

“Il Partito Democratico non ha partecipato alle elezioni amministrative di Pachino con il proprio simbolo poiché è stato rifiutato dalla candidata Barbara Fronterré che, invece, ha preferito le liste di MPA e DC. Anche in fase di ballottaggio, inoltre, il Partito ha scelto di non schierarsi”. Sono le parole del deputato regionale del Partito Democratico Tiziano Spada
“Da deputato del territorio – continua Spada – ho scelto di coinvolgere il commissario provinciale e il livello regionale del Partito nelle scelte, sia alla vigilia dell’appuntamento elettorale sia in sede di ballottaggio. Il Partito non solo non ha partecipato, non presentando il simbolo, ma non si è neanche schierato direttamente al secondo turno. Con il senatore Antonio Nicita e con la direzione regionale del PD abbiamo portato avanti tutti i passaggi necessari, compiendo scelte in sintonia. È vero, come dice Nicita, che il Partito non sarà in maggioranza nell’amministrazione guidata dal neo sindaco Giuseppe Gambuzza, ma è altrettanto chiaro che non lo sarebbe stato nemmeno in caso di vittoria di Fronterrè, dato che è stata la stessa direzione regionale a decidere di non concedere il simbolo”.
Tra gli obiettivi posti dal parlamentare regionale Tiziano Spada vi è certamente quello di ricostruire il Partito Democratico in città, per restituirgli il ruolo centrale nel dibattito politico cittadino.
“Nessun iscritto al Partito subirà ripercussioni o conseguenze da quella che è stata una scelta libera in un contesto civico. – continua Spada – Emiliano Ricupero, eletto in consiglio comunale dopo l’apparentamento con la colazione di Gambuzza, resta un tesserato del PD e sarà indipendente rispetto all’attività amministrativa che verrà posta in essere a Pachino. Lavorerà, insieme con il suo gruppo, nell’interesse dei cittadini. Ho sentito il commissario provinciale Nicita e siamo d’accordo sull’analisi del risultato di Pachino dopo la direzione regionale del 4 luglio, abbiamo convenuto che a Pachino il Partito Democratico deve essere rinnovato e ricostruito anche alla luce del risultato elettorale delle europee. Tutti argomenti che verranno trattati nella riunione dopo il 4 luglio”.




Nuove tariffe Tari, si vota l’esecutività: il Pd diserta la seduta

Resta di netta contrarietà la posizione del gruppo consiliare del Pd rispetto all’approvazione del Piano Economico Finanziario e delle tariffe Tari 2024. I consiglieri Massimo Milazzo, Sara Zappulla e Angelo Greco tornano sul tema all’indomani dell’approvazione, da parte del consiglio comunale, della proposta dell’amministrazione. “Le nuove tariffe spiegano i consiglieri del Pd- aumentano la parte variabile della tariffa per le famiglie composte da 4 componenti in su, oltre che per i negozi, gli uffici e i ristoranti. Il gruppo -ricordano Milazzo, Zappulla e Greco- si è espresso criticamente evidenziando il costo eccessivo di un servizio carente, poco organizzato e che lascia ogni giorno una città sporca. Siamo nettamente contrari ad ogni scelta politica che vada a discapito delle famiglie più numerose, dei commercianti e delle attività economiche cittadine”.
Il Pd avrebbe voluto rinviare la discussione, dando maggior tempo all’assise cittadina, per studiare un provvedimento che tenga conto delle novità regionali e dello stanziamento che potrebbe- evidenzia il Pd- calmierare le spese, contenendo le tariffe. La proposta non ha trovato accoglimento .Per votare l’esecutività, appuntamento spostato a questa mattina, essendo venuto meno il numero legale. Il gruppo del Pd diserta la seduta e ne spiega la ragione.
“L’immediata esecutività in questo caso è tanto inutile quanto irrilevante -concludono i consiglieri del Partito Democratico- specie perché molto probabilmente il provvedimento tornerà presto in aula. Il gruppo consiliare del PD ritiene che per discutere di temi così importanti e delicati serva tempo e metodo, in particolare quando si parla di servizi e di tariffe, soprattutto quando la situazione regionale appare così tanto in evoluzione”.




Lavori in ritardo su via Lido Sacramento, la polemica: “si può riaprire anche oggi”

Le dichiarazioni dell’assessore Pantano, rilasciate a SiracusaOggi.it a proposito dei ritardi su via Lido Sacramento, non convincono Carlo Gradenigo. L’ex assessore comunale e presidente di Lealtà&Condivisione parla di “teatro dell’assurdo”. E spiega: “dopo 3 anni di attese, a 16 settimane dalla realizzazione di un’opera di contenimento priva del sistema di drenaggio per le acque sotterranee, a 5 settimane dalla scusa de i lavori non sono ancora completati tirata in ballo dopo che l’ennesimo smottamento aveva sconfessato tutti sull’origine del danno e la funzionalità dell’opera appena realizzata, l’amministrazione dichiara che se entro 3 giorni non inizieranno i lavori per il ripristino del manto stradale di via Lido Sacramento, già affidati e finanziati dal Genio Civile, sarebbe pronta ad operare di propria iniziativa con l’impegno di riasfaltare il tratto crollato anche se, affermano testualmente, pagheremo 2 volte per lo stesso lavoro”.
Per Gradenigo – in via provvisoria, in attesa del nuovo manto per tutta la strada – sarebbe stato sufficiente in questa fare “spostare 2 jersey e far transitare le auto a senso unico nel tratto bloccato” esattamente come “avviene già da oltre 2 anni nel tratto di strada successivo, interessato dal medesimo crollo e identico cantiere”.
La pazienza di residenti e titolari di attività commerciali dell’area è ormai esaurita. “La priorità per chi abita e lavora in questa zona non è rifare l’asfalto di una strada, ma poter tornare semplicemente a percorrerla tutta.
Ecco perché – insiste Gradenigo – si chiede ancora una volta di realizzare l’atteso sistema di drenaggio per le acque di falda, prima di riasfaltare; e di spostare da subito 2 dei 4 jersey che bloccano il transito, riaprendo immediatamente e a senso unico alternato il tratto intercluso, diffidando l’amministrazione a spendere ulteriori risorse della comunità per dei lavori che ha già abbondantemente pagato”.




Fiera del Mercoledì, Melfi: “Ok nonostante l’emergenza rifiuti, il lavoro di squadra funziona”

“Nonostante le difficoltà legate all’emergenza rifiuti, la Fiera del Mercoledì si è svolta ieri in maniera regolare e non era scontato”.
A sottolinearlo è il consigliere comunale Matteo Melfi, anche nella sua veste di segretario provinciale dell’Associazione Ambulanti. Melfi parla di “un lavoro di squadra che ha sortito un grande risultato”. Melfi racconta di avere incontrato, nei giorni scorsi, “gli ambulanti, esortandoli-spiega il consigliere di maggioranza- a differenziare bene i rifiuti e a lasciare l’area quanto più pulita possibile, raccogliendo buste e cartoni, in modo tale da facilitare il lavoro degli operatori ecologici. Da parte loro ho riscontrato grande disponibilità e apertura.Da qui, l’ok dell’amministrazione comunale, un lavoro di squadra anche tra gli assessori Edy Bandiera, Salvo Cavarra e Giuseppe Gibilisco, il comandante della Polizia municipale Stefano Blasco, l’Annona e l’Ambientale”. Matteo Melfi era già intervenuto sabato pomeriggio, scongiurandola chiusura totale, per il giorno successivo, del mercato di piazza Santa Lucia in seguito all’ordinanza emanata dal sindaco Francesco Italia “Gli ambulanti che avevano acquistato prodotti deperibili come frutta e verdura – spiega – avrebbero subito un danno notevole da questa situazione.Il sindaco ha dimostrato sensibilità nei confronti degli operatori del settore”.




Siccità, Nicita (PD): “Non possiamo più perdere tempo, il Governo metta in atto iniziative urgenti”

“Il Governo metta in atto iniziative urgenti per fronteggiare la gravissima crisi economico, sociale e ambientale che sta attraversando la Regione Sicilia a causa della persistente siccità. La situazione è davvero allarmante. Il deficit idrico in alcune aree registra una carenza che arriva al 60 % delle precipitazioni annue. Possiamo immaginare le difficoltà che il territorio sta attraversando, in particolare nel settore agricolo e zootecnico”. Sono le parole del senatore Antonio Nicita, primo firmatario di un’interpellanza urgente ai ministri dell’Agricoltura, per la Protezione civile, dell’Interno, sottoscritta da tutto il gruppo del Partito Democratico a Palazzo Madama. “Anche le associazioni del settore turistico – continua Nicita – hanno lanciato l’allarme rosso. Ma cosa particolarmente grave è che sono in affanno i centri di dialisi della Regione che lamentano la carenza di erogazione dell’acqua in molti Comuni dove il razionamento è partito da mesi Voglio ricordare che il Governo ha bocciato un emendamento al dl coesione, a mia firma, che prevedeva di destinare 800 milioni per il contrasto urgente alla emergenza siccità in Sicilia e in Sardegna. Non possiamo più perdere tempo, per questo chiediamo ai ministri competenti di riconoscere la necessità di interventi urgenti per affrontare e risolvere i problemi che stanno mettendo la Sicilia allo stremo”, conclude il senatore del Partito Democratico, Antonio Nicita.




Il neo sindaco di Pachino Giuseppe Gambuzza incontra i ragazzi di Forza Italia Giovani a Siracusa

Ieri pomeriggio, nella sede di via Po, il gruppo consiliare di Forza Italia Siracusa ha incontrato una delegazione cittadina di Forza Italia Giovani e del movimento Ortigia Missione Possibile per affrontare i temi spinosi della città legati alla viabilità e alla imminente proposta di modifica della tassa rifiuti.
Insieme sono state elaborate delle iniziative che saranno sottoposte dal gruppo consiliare all’attenzione del Consiglio Comunale che dovrà calendarizzare i lavori d’aula.
Quasi a riunione conclusa è arrivata la visita a sorpresa dell’architetto Peppe Gambuzza che a fine settimana si insedierà sindaco di Pachino.




Forza Italia vince a Pachino, mano tesa agli (ex) alleati: “Torni unità oltre ai personalismi”

I vertici provinciali di Forza Italia hanno il sorriso stampato in volto. Il mese di giugno ha un sapore dolcissimo per gli azzurri siracusani. Non lo nasconde il coordinatore provinciale Corrado Bonfanti. Prima le Europee, poi la vittoria a Pachino con Giuseppe Gambuzza. Nessuno lo dice apertamente, ma fosse per la base di FI le “gerarchie” politiche del centrodestra aretuseo sarebbero subito da riscrivere ed aggiornare subito. “Mi piacerebbe tornasse la stagione dell’unità, con un centrodestra capace di andare oltre protagonismi e gelosie”, è invece la tesi ufficiale di Forza Italia. La considerazione di Bonfanti è semplice: “Insieme, al primo turno avremmo vinto subito”. E quella parola – insieme – vale come riferimento a Mpa e soprattutto FdI che hanno operato scelte diverse a Pachino. Fratelli d’Italia ha corso per Sebastiano Fortunato, rimasto però fuori dal ballottaggio. Il Movimento per l’Autonomia ha seguito invece la corsa di Barbara Fronterrè che si è fermata a dieci voti appena da Gambuzza, candidato di Forza Italia.
“Tanto lavoro, tanta pazienza. Ecco come arrivano i risultati”, spiega Corrado Bonfanti. “Il centrodestra non può essere l’espressione della forza di un singolo bensì di un gruppo. La sinistra non è ancora ben organizzata nelle nostre zone, ma se continuiamo con queste incomprensioni rischiamo di moltiplicare ogni volta le loro chance di vittoria”, è l’onesta lettura di Bonfanti.
“È stata una lunga ed entusiasmante battaglia nella quale ho creduto fin dall’inizio chiedendo al caro amico Giuseppe Gambuzza di mettere a disposizione della comunità di Pachino le proprie competenze, la propria passione e la propria storia personale. A questa battaglia – aggiunge il deputato regionale Riccardo Gennuso – ha partecipato tutta Forza Italia, dai singoli militanti al presidente Schifani. Sono certo che sarà il sindaco di tutti i cittadini di Pachino, lavorando per ricostruire l’unità di una comunità che in questi anni non ha avuto l’amministrazione che meritava. Ci dispiace che non tutto il centrodestra abbia supportato questa scelta. Forza Italia esce rafforzata, con un nuovo sindaco e sei consiglieri, destinati certamente a crescere fino a dieci, in provincia di Siracusa”.




I temi della portualità siracusana, i parlamentari M5S incontrano presidente AdSP

Container ad Augusta, crociere e turismo a Siracusa. E’ la linea scelta dalla AdSP della Sicilia Orientale per lo sviluppo dei porti aretusei nella governance dell’Autorità. Se per Augusta si vedono i primi cantieri, il porto Grande del capoluogo vive una strana fase di sospensione, in attesa della consegna formale delle aree dalla Regione all’Autorità presieduta da Francesco Di Sarcina. Questi temi sono stati al centro di un confronto con il parlamentare Filippo Scerra ed il deputato regionale Carlo Gilistro, entrambi del Movimento 5 Stelle. Nel corso della visita al porto di Augusta, i due cinquestelle hanno potuto visionare lo stato di avanzamento dei lavori per il nuovo piazzale container, opera finanziata con i fondi Pnrr dal governo Conte. “In questi ultimi mesi la movimentazione container ha conosciuto una significativa crescita, dato che conferma come sia necessario insistere sulla natura commerciale dell’hub megarese”, commentano al termine insieme all’ex parlamentare siracusano, Paolo Ficarra.
Scerra e Gilistro si sono confrontati con il presidente Di Sarcina anche sui nuovi progetti per Augusta. “Alcuni sono adesso al vaglio dei Ministeri competenti. Confidiamo in un’analisi senza preconcetti e capace di andare oltre la linea sin qui penalizzante tenuta dal governo Meloni verso le infrastrutture del Sud Italia”, la premessa.
“Sviluppare ad Augusta la cantieristica è, per esempio, una scelta in linea con le potenzialità del porto che, in linea d’aria, si trova pressochè di fronte all’uscita del canale di Suez ed al centro del Mediterraneo. E’ facilmente immaginabile che offrire interventi di quel tipo alle grandi navi portacontainer, in un’area geograficamente così battuta dalle rotte principali, farebbe da stimolo ed impulso per ulteriori iniziative e servizi che si traducono da subito in nuova occupazione e nuova economia, senza la necessità di interventi invasivi o impattanti”.
Al centro dell’incontro anche le nuove prospettive per i porti di Siracusa, recentemente inseriti nella governance della AdSP della Sicilia Orientale, anche grazie al costante pressing del Movimento 5 Stelle. “La Regione Siciliana non ha ancora consegnato formalmente le aree e per questo ho depositato nelle settimane scorse un’apposita interrogazione in Ars”, ricorda Gilistro. “Sono scali ideali per crociere e diportismo, il loro sviluppo quindi passa dal turismo. Vanno però risolti quei problemi che la Regione non ha mai voluto realmente affrontare”, aggiunge Scerra. “La banchina 2 del porto Grande non è mai entrata in funzione, ad esempio. E sembra abbandonato ogni progetto per la costruzione di una vera stazione marittima. Temi che abbiamo posto all’attenzione del presidente Di Sarcina e su cui torneremo a confrontarci con l’AdSP della Sicilia Orientale. Rimane ancora lettera morta, poi, l’inserimento nella governance dell’Autorità del porto Piccolo di Siracusa, pure oggetto di un mio ordine del giorno approvato alla Camera ma ancora disatteso dal governo”.




Antoci a Siracusa, incontri nel territorio con l’europarlamentare del M5S

Un momento per ringraziare simpatizzanti ed attivisti per il sostegno in campagna elettorale ma anche per programmare incontri ed iniziative nel territorio per “accorciare” le distanze tra Siracusa, la Sicilia e Bruxelles. L’europarlamentare siciliano Giuseppe Antoci ha fatto tappa a Siracusa, accompagnato dal parlamentare Filippo Scerra e dal deputato regionale Carlo Gilistro. Nella sede del Movimento 5 Stelle di viale Teocrito, ha incontrato i sostenitori e quanti, nel M5S, hanno contribuito al risultato elettorale. Con quasi 65mila preferenze, Antoci è stato eletto a Bruxelles dove nelle settimane scorse ha iniziato a prendere i primi contatti con l’importante istituzione europea. In provincia di Siracusa ha ottenuto 4.987 voti.
Il referente del gruppo M5S Siracusa Sud, Corrado Fioretti e la referente del gruppo M5S di Siracusa, Cristina Merlino, si sono soffermati con  Antoci per programmare incontri ed iniziative nel territorio. Un invito subito accolto. “Con Giuseppe Antoci possiamo contare su di un’autorevole sponda anche in Europa, dove il nostro territorio deve poter contare su voci ferme e nette contro cattive abitudini e malaffare. Dal tema dei rifiuti alla depurazione, dal commercio all’insularità: è necessario un contributo di conoscenza ed impegno che da Palermo e Roma faccia presa anche in Europa, dove si decidono azioni e regole su temi cruciali per la Sicilia di oggi e di domani. Giuseppe Antoci aggiunge un’ulteriore quota di integrità e fermezza alla nostra azione e l’ottimo risultato personale conseguito conferma la bontà delle scelte operate dal Movimento 5 Stelle”, le parole di Scerra e Gilistro.